Punta Venezia (mt 3095) e Punta Udine (mt 3022)

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serena
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Punta Venezia (mt 3095) e Punta Udine (mt 3022)

Post by serena »

Valle Po day 2.
Il programma della giornata prevede la risalita del Coulour del Porco (attrezzato con gradini metallici, corrimano e corde fisse) e il raggiungimento delle Punte Venezia e Udine.
Partiti dal Rifugio, raggiungiamo in pochi minuti l’inizio del canale.
Ci imbraghiamo e predisponiamo due longes a testa in modo da assicurarci all’attrezzatura fisssa presente.
I più salgono slegati...io onestamente ...una longe preferisco averla (due sono sicuramente eccessive) e inoltre....porca miseria...mi sono "camallata" tutto il materiale fin quassù e adesso lo uso ecco!!
La salita del Coulour fino al Colle del Porco (2920metri) è abbastanza veloce e anche divertente.

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Arrivati al colle, pieghiamo a destra in direzione della punta Venezia.

Risaliamo il facile crestone su sfasciumi e massi rotti, seguendo frequenti ometti e tacche di vernice.

In breve raggiungiamo un colletto dove si trova un piccolo e vecchio bivacco militare risalente all'ultimo conflitto mondiale.

Aggiriamo a destra due spuntoni rocciosi e ci portiamo alla base del castello terminale, inciso da una spaccatura (secondo le relazioni si tratta di un passo di II grado).

In effetti un pochettino di esposizione c’è e proprio così ...slegati ...non ci sentiamo.

Io ...mi siedo un pochettino per raccogliere le idee.

Intanto ...tiriamo fuori la corda.

Vittorio dice che lui si sentirebbe di salire (ma intanto non sale....), inoltre ci sono due spit che consentono di proteggere la salita.
Lui però non sa recuperarmi dalla vetta (dove tra l’altro è stata allestita una sosta...).....
Io ...non avrei problemi a recuperarlo ma ...non so se mi sento di salire con gli scarponi.....

Insomma ....a forza di “vado io”...”no vai pure tu”...il tempo passa e noi siamo seduti alla base del castello sommitale.
4 metri ci separano dalla vetta e ci prepariamo a tornare sui nostri passi..........

Fortunatamente arrivano in vetta (direttamente per cresta dal colle delle Traversette) tre alpinisti che – vedendoci arenati alla base del castello sommitale- ci aiutano a salire....

Naturalmente questi poi scendono e ....anche noi dovremmo scendere.
Mi preparo quindi ad eseguire la mia prima doppia autogestita (ovvero in assenza del solito amico più esperto che possa controllare il mio operato...)
Vittorio mi mette un pò di fretta perchè nel frattempo sono arrivate al bivacco delle altre persone e vorrebbe liberare la vetta in modo da lasciarle salire.
A mio modo di vedere....lui vorrebbe liberare la vetta e basta perchè ha un pò di ansia e le altre persone invece .....stanno solo aspettando che offriamo loro la nostra corda perchè stanno messe più o meno come noi, quindi non benissimo..

Diciamo che .....nonostante la pressione che mi è stata messa.....siamo scesi entrambi da Punta Venezia e siamo vivi quindi .....sono stata abbastanza brava....

Come previsto, appena scendiamo i ragazzi si avvicinano e guardano con desiderio la nostra corda, che Vittorio generosamente offre loro ...permettendogli quindi di salire e di scendere in tutta sicurezza.....

Non ho foto di vetta di Punta Venezia, Vittorio era in acido e non ha pensato di farne, io ero troppo presa dalla predisposizione della doppia per pensare alle foto......

Abbiamo fatto due sole foto alla vetta dal bivacco, una volta scesi.

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Questo vuol dire che occorrerà tornarci ...innanzitutto per fare le foto e in secondo luogo per salire senza aiuti esterni che è proprio una vergogna ...avere difficoltà di fronte ad un II grado (ancorchè esposto.....)

Ci aggreghiamo a queste persone, ridiscendiamo al Colle del Porco e tutti assieme ci dirigiamo verso Punta Udine.
Anche la Punta Udine è classificata “F” ma onestamente non è così.

Dal colle alla vetta ci sono 100 metri di dislivello che si percorrono tra sfasciumi e rocce rotte, solo ogni tanto occorre mettere le mani e comunque non c’è mai esposizione.
Insomma...facile....

In pochi minuti raggiungiamo anche questa punta.....

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Ridiscendiamo al colle e ripercorriamo in discesa il Coulour del Porco.

Credevo che fosse più difficile di così in discesa ma in realtà ..sono scesa anche rapidamente....

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Nelle prime ore del pomeriggio siamo già al rifugio dove possiamo goderci il sole (Vittorio anche un bel piatto di polenta con lo spezzatino......)......
Sono un viandante, un valicatore di monti.
Non amo le pianure e sembra che non possa stare a lungo in un luogo.
Qualunque cosa mi riservi il fato o l'esperienza,sempre dovrò camminare ed ascendere monti.
Non si può vivere che da come si è.
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Re: Punta Venezia (mt 3095) e Punta Udine (mt 3022)

Post by amadablam »

. : Thumbup :
.......prima del saltino finale della P.ta Udine ci sono tante piantine di genepy........non dico altro.... :smt030
Namaste
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Re: Punta Venezia (mt 3095) e Punta Udine (mt 3022)

Post by serena »

amadablam wrote:. : Thumbup :
.......prima del saltino finale della P.ta Udine ci sono tante piantine di genepy........non dico altro.... :smt030
io ...visto niente :risata: :risata:
si vede che ero troppo impegnata nella salita........
Sono un viandante, un valicatore di monti.
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Re: Punta Venezia (mt 3095) e Punta Udine (mt 3022)

Post by keiji1976 »

=D> =D>
Grande Serena...due belle cime... : Thumbup :
Altro luogo dove mi piacerebbe arrivarci per le due creste...tante, troppe idee...chissà... :pensoso:
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La farfalla non conta gli anni, ma gli istanti. Per questo il suo breve tempo le basta..
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Re: Punta Venezia (mt 3095) e Punta Udine (mt 3022)

Post by keiji1976 »

amadablam wrote:. : Thumbup :
.......prima del saltino finale della P.ta Udine ci sono tante piantine di genepy........non dico altro.... :smt030
Maschio o femmina?

Comunque zone troppo battute per un buon raccolto... :risataGrassa: :risataGrassa:
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Re: Punta Venezia (mt 3095) e Punta Udine (mt 3022)

Post by serena »

keiji1976 wrote:=D> =D>
Grande Serena...due belle cime... : Thumbup :
Altro luogo dove mi piacerebbe arrivarci per le due creste...tante, troppe idee...chissà... :pensoso:
Due inglesi hanno compiuto la traversata integrale per cresta che era stata fatta da Berhault.
Tra l'altro ora è tutta protetta con spit e dovrebbero esserci anche le soste (almeno così mi ha detto la moglie del gestore del rifugio.........)
I tre alpinisti che ci hanno aiutati ne venivano dal colle delle Traversette per cresta......
Poi però raggiunta punta Venezia non hanno proseguito, sono scesi al Rifugio ....
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Re: Punta Venezia (mt 3095) e Punta Udine (mt 3022)

Post by amadablam »

keiji1976 wrote:
amadablam wrote:. : Thumbup :
.......prima del saltino finale della P.ta Udine ci sono tante piantine di genepy........non dico altro.... :smt030
Maschio o femmina?

Comunque zone troppo battute per un buon raccolto... :risataGrassa: :risataGrassa:
OT..fatto il raccolto .....e il distillato era buonissimo...piantine raccolte primi di agosto nel 2009....e nessuno si accorgeva di calpestare tanta e buona roba :D
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acdie81
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Re: Punta Venezia (mt 3095) e Punta Udine (mt 3022)

Post by acdie81 »

Bello, complimenti =D> =D>
Sono stato su Punta Udine circa due settimane fa, per la normale, bella montagna : Thumbup : in attesa di fare la cresta est, chissà, magari se a settembre regge il tempo :pensoso:
Speriamo :strizzaOcchio::
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soundofsilence
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Re: Punta Venezia (mt 3095) e Punta Udine (mt 3022)

Post by soundofsilence »

Qui la traccia GPS: http://luoghidasogno.altervista.org/Mon ... /Udine.htm

Domenica 15 Luglio 2018: Pian del Re (2035) – Rifugio Giacoletti (2745) – Coulour del Porco (2930) – Punta Udine (3020) – Coulour del Porco (2930) – Rifugio Giacoletti (2745) – Lago Lausetto (2385) – Lago Chiaretto (2305) – Lago Fiorenza (2115) – Pian del Re (2035).

Partecipanti: Stefy, Gheroppa, Pino, Gino, Maury76 (http://finoincima.altervista.org/" onclick="window.open(this.href);return false;) e Soundofsilence.

Lunghezza: 10,5 Km circa.

Dislivello: 1050 m. circa.

Difficoltà: E fino al Rifugio Giacoletti, EEA la risalita del Coulour del Porco, piuttosto aerea, ma completamente attrezzata con staffe e catene (possibile l’uso di imbragatura e set da ferrata, ma non indispensabile, data l’abbondante presenza di staffe). EE la salita alla vetta, segnata e con qualche passaggio di I grado in cui usare le mani. Un po’ esposta la vetta. Tutto il resto E, tranne la ripida discesa per prati al Lago Chiaretto che è EE.

Percorso in macchina: Da Genova fino a Savona con la A12 e quindi si prende la Savona-Torino fino all’uscita di Marene; da Marene si prende per Savigliano e Saluzzo. Giunti a Saluzzo si iniziano a seguire le indicazioni per Pian del Re, e, giunti a Crissolo si inizia a salire per giungere ai 2000 metri del parcheggio a pagamento (10 euro nella stagione estiva).

Percorso a piedi: dal parcheggio prendiamo il sentiero V16 per il Rifugio Giacoletti, lasciando a destra il V12 per La Sellaccia e, a sinistra, il V13, dal quale torneremo. Dopo poco più di 600 metri, lasciamo a sinistra il sentiero V17 che si dirige ai Laghi Superiore e Lausetto, e continuiamo sul V16. Dopo altri 700 metri, a quota 2130 circa, prendiamo a sinistra il sentiero V19 per il Giacoletti, lasciando a destra il V16, che continua verso il Colle delle Traversette. Continuiamo quindi sul V19 fino a raggiungere il Rifugio Giacoletti, dal quale ci dirigiamo verso l’evidente canalone a est della costruzione. Risaliamo quindi il canalone sul versante destro, sfruttando le abbondanti attrezzature e giungiamo quindi al colle del Coulour del Porco. Da qui seguiamo la traccia verso sinistra (tacche gialle), e, in breve, arriviamo in vetta a Punta Udine. Torniamo quindi sui nostri passi fino al Rifugio Giacoletti, da dove prendiamo a destra il sentiero V14, con il quale scendiamo fino a giungere sopra al Lago Lausetto. Qui troviamo un bivio, dove continuiamo a mezza costa sulla destra sul V14, lasciando a sinistra (dritto) il V17 che scende al lago. Giungiamo così ad un colletto poco sopra e a sud del Lago Lausetto. Da qui continuiamo ancora in leggera salita, e poi in piano.su dei bei prati, al margine dei quali, sulla destra, notiamo alcuni risalti erbosi, alti non più di una decina di metri rispetto al sentiero. Lasciamo quindi il sentiero prima che inizi a scendere e raggiungiamo la sommità dei risalti, dai quali godiamo di un bel panorama sul sottostante Lago Chiaretto. Seguendo il crinale dei risalti erbosi verso sud, raggiungiamo una chiara traccia che ci porta sulla sommità di un ulteriore poggio erboso. Qui la traccia si perde un po’ e sembra proseguire sia dritta, sia a sinistra. Noi abbiamo preso a sinistra e con ripida e breve discesa ci troviamo sui ripidi prati sottostanti, che traversiamo in discesa dirigendoci verso la traccia visibile a sinistra, o scendendo direttamente verso il Lago Chiaretto. Raggiunto il sentiero segnato (V13), lo imbocchiamo verso sinistra, costeggiando il Lago Chiaretto sulla sinistra. Lasciatici alle spalle il Lago iniziamo a scendere, sempre sul V13 e raggiungiamo quindi il più grande Lago Fiorenza, dal quale scendiamo ancora, prima a destra del torrente e poi, dopo un guado, a sinistra, per giungere quindi, ormai in vista del parcheggio, in fondovalle, dove una scritta indica le sorgenti del Po’. Pochi passi ancora e raggiungiamo quindi la macchina.

Conclusioni: bella vetta aerea al cospetto del Monviso, ma non molto interessante il percorso per raggiungerla, molto meglio il ritorno in cui si scende ai laghi e li si possono ammirare dall’alto. Molto belli soprattutto il Chiaretto e il Lausetto, ma anche il Superiore.

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Viso Mozzo Monviso e Visolotto spuntano da Pian del Re

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Sentiero e torrente salendo da Pian del Re

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Canale verso il Rifugio Giacoletti

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Sentiero verso il Giacoletti

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Torrente da sopra salendo al Giacoletti

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Punta Udine salendo al Giacoletti

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Punta Udine salendo al Giacoletti più da lontano

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Giacoletti e Punta Udine

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Monviso nella nebbia dal Giacoletti

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Monviso dal Giacoletti

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Traverso su neve ad inizio Coulour del Porco

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Maury in salita nel Coulour del Porco

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Staffe salendo il Coulour del Porco

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Parte terminale Coulour del Porco

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Cartello Coulour del Porco

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Salita a Punta Udine dal Coulour del Porco

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Punta Udine salendovi

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Monte Losetta salendo a Punta Udine

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Lac Porcieroles salendo a Punta Udine primo piano

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Lac Porcieroles con Crete de Motte e Aiguillette sullo sfondo

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Pendio terminale per Punta Udine

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Monviso da Punta Udine

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Viso Mozzo e Monviso da Punta Udine

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Pian del Re e nebbia da Punta Udine

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Punta Venezia da Punta Udine

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Viso Mozzo da Punta Udine

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Laghi da Punta Udine

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Rifugio Giacoletti da Punta Udine

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Laghi da Punta Udine più da vicino

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Punta Udine scendendo al Coulour del Porco

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Monte Losas scendendo al Coulour del Porco

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Parte iniziale Coulour del Porco

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Maury in discesa dal Coulour del Porco da sopra

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Due persone in discesa dal Coulour del Porco

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Nevaio e Rifugio Giacoletti

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Viso Mozzo nella nebbia e Monviso dal Rifugio Giacoletti

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Punta Roma andando verso Lago Lausetto

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Bandierine e Monviso più da vicino

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Viso Mozzo e Monviso andando verso Lago Lausetto

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Lago Lausetto dall'alto

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Lago Superiore e nebbia incombente

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Lago Superiore e nebbia incombente più da lontano

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Lago Superiore con nebbia riflessa

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Lago Superiore con nebbia riflessa

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Lago Superiore e nebbia incombente

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Lago Lausetto e Viso Mozzo

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Lago Lausetto da sopra

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Lago Lausetto e Viso Mozzo

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Lago Superiore con nebbia riflessa più da lontano

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Lago Lausetto da sopra

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Lago Lausetto da sud

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Lago Lausetto da sud primo piano

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Lago Chiaretto dall'alto

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Lago Chiaretto dall'alto

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Lago Chiaretto dall'alto

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Lago Chiaretto e Viso Mozzo

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Lago Chiaretto dall'alto

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Viso Mozzo e Lago Chiaretto avvicinandovisi

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Lago Chiaretto avvicinandovisi

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Lago Fiorenza dall'alto

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Lago Fiorenza e Monvisto vista verticale

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Pian del Re arrivandovi

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Sorgente del Pò a Pian del Re

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Prati verdi e Monviso da Pian del Re
Dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fiori.
Imagine there's no countries.
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