Punta dei Fourneaux-Punta Sommeiller-Monte Ambin
Moderator: Moderatori
Punta dei Fourneaux-Punta Sommeiller-Monte Ambin
Abbiamo fatto questa gita il 17/8/2013.
Abbiamo raggiunto con l’auto il Rifugio Scarfiotti che si trova a circa 2200 metri: lo si raggiunge da Bardonecchia seguendo la strada della valle di Rochemolles che è dapprima asfaltata e poi sterrata.
Si tratta della sterrata che finisce ai 3000 metri del colle Sommeiller.
Noi abbiamo lasciato l’auto al Rifugio perchè abbiamo un’auto bassa ma teoricamente si potrebbe proseguire lungo la sterrata fino a quota 2620.
Lasciata l’auto al rifugio, abbiamo proseguito a piedi lungo la sterrata.
Abbiamo dapprima raggiunto Pian dei Morti e poi Pian dei Frati (laddove ho potuto, ho sfruttato i sentieri che consentono di “tagliare” un pò).
A Pian dei Frati, in un tornante che si trova più o meno a quota 2620, si abbandona la sterrata e si prende il sentiero (ben segnalato da una palina) per il Passo Settentrionale dei Fourneaux.
Il sentiero è ben segnalato da tacche di vernice e da abbondanti ometti. Dapprima sale per prati, poi l’ambiente cambia e diventa decisamente più pietroso.
Davanti a noi abbiamo già la nostra meta, che è la Punta Sommeiller.
Poco prima del Passo occorre attraversare un nevaio che comunque non da problemi (o, quanto meno, non ne dava quando ci siamo stati noi).
Ho raggiunto il passo (mt 3159) circa 50 minuti dopo avere lasciato la sterrata.
Al passo mi sono fermata per aspettare Vittorio e ho scambiato due parole con un signore che stava per scendere.
Mentre questa persona iniziava la sua discesa, io guardavo verso il versante del Rifugio Levi Molinari e .....niente...ho visto un animale che ....a me sembrava un lupo .
Io non potevo credere ai miei occhi, mi hanno sempre detto che vedere un lupo è un evento rarissimo, una cosa che non accade mai perchè il lupo ...col cavolo che si fa vedere da noi !
Subito ho chiamato il signore che aveva iniziato la discesa (l’animale si trovava a circa 100-150 metri da me ....se no di sicuro non lo avrei visto senza gli occhiali) e gli ho chiesto di che animale si trattasse secondo lui (gli ho chiesto per la precisione “ma scusi ...secondo lei che bestia è quella?”)
Lui ha convenuto con me che si trattava di un lupo e ha cercato di tirare fuori la macchina fotografica ma .....nel frattempo l’animale si era dileguato (ovvio ...ho fatto un sacco di casino e il lupo se ne è andato...)
Il tizio ha ripreso a scendere e io ho deciso di aspettare Vittorio un pò più in alto, sui 3207 mt della Cima dei Fourneaux (così ...nel caso che il lupone fosse tornato Vedere il lupo è una bella esperienza dopo che lo si è visto ma ...sul momento ....quando sei lì ...faccia a faccia con l’animale ...è un pò inquietante! Certo ..tutti dicono che di fronte all’essere umano il lupo scappa ma ....insomma ...se avesse proprio tanta tanta fame ...magari non scapperebbe...chi lo sa.....)
Sono rimasta qualche minuto sulla Cima dei Fourneaux, poi ho visto Vittorio all’altezza del nevaio che si trova sotto al Passo, gli ho segnalato la mia presenza e ho ripreso a salire verso la Cima Sommeiller.
Dal Passo si prende il sentiero che si incontra sulla propria sinistra e che sale direttamente in vetta (per la cima dei Fourneaux occorre fare una breve deviazione dal sentiero principale, raggiungerla costa si e no 5 minuti).
Non ci sono più tacche di vernice ma solo ometti e comunque, se il tempo è buono, la meta è sempre ben visibile.
In breve ho raggiunto i 3333 metri della Punta Sommeiller dove ho aspettato Vittorio (Vittorio ci ha patito un pò ...di non avere visto il lupone )
Il tempo era buono ma c’erano nebbie orografiche che salivano dal versante del Rifugio Levi Molinari e quindi la visibilità non era sempre perfetta.
La relazione che seguivamo narrava della possibilità di raggiungere una ulteriore punta, ovvero il Monte Ambin (mt 3264).
Vittorio subito ha annunciato la sua intenzione di rinunciare a salire sul Monte Ambin ma io ........
La relazione diceva che era raggiungibile in 15 minuti....non me la sono sentita di lasciarcelo.
Allora mi sono messa a girovagare per l’ampio altopiano detritico alla ricerca del monte Ambin, perchè nella nebbia non si vedeva
In un momento in cui si è un pò diradata la nebbia, l’ho visto (l’ho riconosciuto perchè sopra c’era una croce e la relazione diceva che doveva esserci una piccola croce).
Mi sono portata alla base della cresta ovest solcata da una traccia, che si risale interamente senza difficoltà, con un unico facile passo di arrampicata per salire una piccola placca rocciosa sotto la croce.
Per scendere abbiamo percorso lo stesso itinerario percorso per salire, evitando solo di risalire sulla Punta Sommeiller.
Questa gita ci è piaciuta moltissimo ma è da farsi in condizioni di tempo buono perchè lassù, in condizioni di scarsa visibilità, c’è il serio pericolo di perdersi.....
Abbiamo raggiunto con l’auto il Rifugio Scarfiotti che si trova a circa 2200 metri: lo si raggiunge da Bardonecchia seguendo la strada della valle di Rochemolles che è dapprima asfaltata e poi sterrata.
Si tratta della sterrata che finisce ai 3000 metri del colle Sommeiller.
Noi abbiamo lasciato l’auto al Rifugio perchè abbiamo un’auto bassa ma teoricamente si potrebbe proseguire lungo la sterrata fino a quota 2620.
Lasciata l’auto al rifugio, abbiamo proseguito a piedi lungo la sterrata.
Abbiamo dapprima raggiunto Pian dei Morti e poi Pian dei Frati (laddove ho potuto, ho sfruttato i sentieri che consentono di “tagliare” un pò).
A Pian dei Frati, in un tornante che si trova più o meno a quota 2620, si abbandona la sterrata e si prende il sentiero (ben segnalato da una palina) per il Passo Settentrionale dei Fourneaux.
Il sentiero è ben segnalato da tacche di vernice e da abbondanti ometti. Dapprima sale per prati, poi l’ambiente cambia e diventa decisamente più pietroso.
Davanti a noi abbiamo già la nostra meta, che è la Punta Sommeiller.
Poco prima del Passo occorre attraversare un nevaio che comunque non da problemi (o, quanto meno, non ne dava quando ci siamo stati noi).
Ho raggiunto il passo (mt 3159) circa 50 minuti dopo avere lasciato la sterrata.
Al passo mi sono fermata per aspettare Vittorio e ho scambiato due parole con un signore che stava per scendere.
Mentre questa persona iniziava la sua discesa, io guardavo verso il versante del Rifugio Levi Molinari e .....niente...ho visto un animale che ....a me sembrava un lupo .
Io non potevo credere ai miei occhi, mi hanno sempre detto che vedere un lupo è un evento rarissimo, una cosa che non accade mai perchè il lupo ...col cavolo che si fa vedere da noi !
Subito ho chiamato il signore che aveva iniziato la discesa (l’animale si trovava a circa 100-150 metri da me ....se no di sicuro non lo avrei visto senza gli occhiali) e gli ho chiesto di che animale si trattasse secondo lui (gli ho chiesto per la precisione “ma scusi ...secondo lei che bestia è quella?”)
Lui ha convenuto con me che si trattava di un lupo e ha cercato di tirare fuori la macchina fotografica ma .....nel frattempo l’animale si era dileguato (ovvio ...ho fatto un sacco di casino e il lupo se ne è andato...)
Il tizio ha ripreso a scendere e io ho deciso di aspettare Vittorio un pò più in alto, sui 3207 mt della Cima dei Fourneaux (così ...nel caso che il lupone fosse tornato Vedere il lupo è una bella esperienza dopo che lo si è visto ma ...sul momento ....quando sei lì ...faccia a faccia con l’animale ...è un pò inquietante! Certo ..tutti dicono che di fronte all’essere umano il lupo scappa ma ....insomma ...se avesse proprio tanta tanta fame ...magari non scapperebbe...chi lo sa.....)
Sono rimasta qualche minuto sulla Cima dei Fourneaux, poi ho visto Vittorio all’altezza del nevaio che si trova sotto al Passo, gli ho segnalato la mia presenza e ho ripreso a salire verso la Cima Sommeiller.
Dal Passo si prende il sentiero che si incontra sulla propria sinistra e che sale direttamente in vetta (per la cima dei Fourneaux occorre fare una breve deviazione dal sentiero principale, raggiungerla costa si e no 5 minuti).
Non ci sono più tacche di vernice ma solo ometti e comunque, se il tempo è buono, la meta è sempre ben visibile.
In breve ho raggiunto i 3333 metri della Punta Sommeiller dove ho aspettato Vittorio (Vittorio ci ha patito un pò ...di non avere visto il lupone )
Il tempo era buono ma c’erano nebbie orografiche che salivano dal versante del Rifugio Levi Molinari e quindi la visibilità non era sempre perfetta.
La relazione che seguivamo narrava della possibilità di raggiungere una ulteriore punta, ovvero il Monte Ambin (mt 3264).
Vittorio subito ha annunciato la sua intenzione di rinunciare a salire sul Monte Ambin ma io ........
La relazione diceva che era raggiungibile in 15 minuti....non me la sono sentita di lasciarcelo.
Allora mi sono messa a girovagare per l’ampio altopiano detritico alla ricerca del monte Ambin, perchè nella nebbia non si vedeva
In un momento in cui si è un pò diradata la nebbia, l’ho visto (l’ho riconosciuto perchè sopra c’era una croce e la relazione diceva che doveva esserci una piccola croce).
Mi sono portata alla base della cresta ovest solcata da una traccia, che si risale interamente senza difficoltà, con un unico facile passo di arrampicata per salire una piccola placca rocciosa sotto la croce.
Per scendere abbiamo percorso lo stesso itinerario percorso per salire, evitando solo di risalire sulla Punta Sommeiller.
Questa gita ci è piaciuta moltissimo ma è da farsi in condizioni di tempo buono perchè lassù, in condizioni di scarsa visibilità, c’è il serio pericolo di perdersi.....
Sono un viandante, un valicatore di monti.
Non amo le pianure e sembra che non possa stare a lungo in un luogo.
Qualunque cosa mi riservi il fato o l'esperienza,sempre dovrò camminare ed ascendere monti.
Non si può vivere che da come si è.
F. NIETZSCHE
Non amo le pianure e sembra che non possa stare a lungo in un luogo.
Qualunque cosa mi riservi il fato o l'esperienza,sempre dovrò camminare ed ascendere monti.
Non si può vivere che da come si è.
F. NIETZSCHE
Re: Punta dei Fourneaux-Punta Sommeiller-Monte Ambin
In vetta alla Punta Sommeiller
Ciò che resta del ghiacciaio
Il Monte Ambin
Ciò che resta del ghiacciaio
Il Monte Ambin
Sono un viandante, un valicatore di monti.
Non amo le pianure e sembra che non possa stare a lungo in un luogo.
Qualunque cosa mi riservi il fato o l'esperienza,sempre dovrò camminare ed ascendere monti.
Non si può vivere che da come si è.
F. NIETZSCHE
Non amo le pianure e sembra che non possa stare a lungo in un luogo.
Qualunque cosa mi riservi il fato o l'esperienza,sempre dovrò camminare ed ascendere monti.
Non si può vivere che da come si è.
F. NIETZSCHE
- pallino
- Utente Molto Attivo
- Posts: 281
- Joined: Sat Sep 15, 2007 22:07
- Location: ZENA (Sampierdarena)
- Contact:
Re: Punta dei Fourneaux-Punta Sommeiller-Monte Ambin
Bellissimo!!!
La strada escluso ven-sab-domenica e' percorribile legalmente fino alla staccionata a 3000 mt, ci sono stato anni fa con la moto da enduro!
Re: Punta dei Fourneaux-Punta Sommeiller-Monte Ambin
Confermo che la strada è percorribile e anche molto trafficata....pallino wrote:
Bellissimo!!!
La strada escluso ven-sab-domenica e' percorribile legalmente fino alla staccionata a 3000 mt, ci sono stato anni fa con la moto da enduro!
Decine di jeep.
Soprattutto tedeschi.
Sono un viandante, un valicatore di monti.
Non amo le pianure e sembra che non possa stare a lungo in un luogo.
Qualunque cosa mi riservi il fato o l'esperienza,sempre dovrò camminare ed ascendere monti.
Non si può vivere che da come si è.
F. NIETZSCHE
Non amo le pianure e sembra che non possa stare a lungo in un luogo.
Qualunque cosa mi riservi il fato o l'esperienza,sempre dovrò camminare ed ascendere monti.
Non si può vivere che da come si è.
F. NIETZSCHE
Re: Punta dei Fourneaux-Punta Sommeiller-Monte Ambin
Qualche giorno dopo Serena anch’io sono stato sulla Punta Sommellier con la famiglia.
Siamo saliti in auto fino a Pian dei Morti (2500m circa), lo sterrato è percorribile con un’auto “normale” però in effetti ci sono un po’ di tornanti sprotetti piuttosto terrificanti…
Si poteva salire ancora un po’, fino a pian dei Frati, ma lo sterrato sembrava peggiorare e poi ne avevo le tasche piene di guidare su sterrato.
Il pian dei Frati dominato, a sinistra, dalla punta Sommellier:
Il primo tratto del sentiero che porta al passo dei Fourneaux:
Fioritura di margherite nei pressi del sentiero:
La punta Sommelier vista dal passo dei Fourneaux:
Abbandonata temporaneamente la famiglia al passo in una ventina di minuti sono sulla Sommellier. Autoscatto di vetta:
Discesa la cima ho raggiunto la famiglia che ne frattempo ha salito l’elevazione tra i due passi Fourneaux (3168 m). Edo, a sette anni, “conquista” il suo primo tremila:
Sulla strada del ritorno:
Gran bei posti, parecchio selvaggi ed affascinanti, qualche decina di anni fa il panorama doveva essere glaciale e completamente diverso da adesso…
Siamo saliti in auto fino a Pian dei Morti (2500m circa), lo sterrato è percorribile con un’auto “normale” però in effetti ci sono un po’ di tornanti sprotetti piuttosto terrificanti…
Si poteva salire ancora un po’, fino a pian dei Frati, ma lo sterrato sembrava peggiorare e poi ne avevo le tasche piene di guidare su sterrato.
Il pian dei Frati dominato, a sinistra, dalla punta Sommellier:
Il primo tratto del sentiero che porta al passo dei Fourneaux:
Fioritura di margherite nei pressi del sentiero:
La punta Sommelier vista dal passo dei Fourneaux:
Abbandonata temporaneamente la famiglia al passo in una ventina di minuti sono sulla Sommellier. Autoscatto di vetta:
Discesa la cima ho raggiunto la famiglia che ne frattempo ha salito l’elevazione tra i due passi Fourneaux (3168 m). Edo, a sette anni, “conquista” il suo primo tremila:
Sulla strada del ritorno:
Gran bei posti, parecchio selvaggi ed affascinanti, qualche decina di anni fa il panorama doveva essere glaciale e completamente diverso da adesso…
It's only through changes that we grow
- Claudio1982
- Utente di Quotazero
- Posts: 84
- Joined: Mon Aug 27, 2012 14:58
- Location: Cuneo
Re: Punta dei Fourneaux-Punta Sommeiller-Monte Ambin
Potevate scendere a mangiare al Levi Molinari! Si mangia benissimo!
Certo... forse sono un po' di parte.....
Il gestore, Marco Pozzi, è il padre della mia ex.....
Certo... forse sono un po' di parte.....
Il gestore, Marco Pozzi, è il padre della mia ex.....
Re: Punta dei Fourneaux-Punta Sommeiller-Monte Ambin
impossibile, avevamo la macchina dall'altro versante!Claudio1982 wrote:Potevate scendere a mangiare al Levi Molinari! Si mangia benissimo!
Certo... forse sono un po' di parte.....
Il gestore, Marco Pozzi, è il padre della mia ex.....
però il prossimo anno mi piacerebbe andare al sigot partendo dal Levi-Molinari...
It's only through changes that we grow
Re: Punta dei Fourneaux-Punta Sommeiller-Monte Ambin
Bel giro, bella zona...
@Same: complimenti a Edo!!!
@Serena: che botta di c..o l'avvistamento del lupo!!!!
@Same: complimenti a Edo!!!
@Serena: che botta di c..o l'avvistamento del lupo!!!!
“La Primavera sembra portare dentro di sé un ricordo che poi, in estate, racconterà al mondo intero fin quando non sarà divenuta più saggia nel grande autunnale silenzio con cui si confida soltanto ai solitari.”
Re: Punta dei Fourneaux-Punta Sommeiller-Monte Ambin
Bellissimi posti
anche io vorrei vedere il lupone
anche io vorrei vedere il lupone
solo perdendomi nella natura ritrovo me stessa
- Maury76
- Fotomodello delle vette
- Posts: 4778
- Joined: Tue Sep 16, 2008 17:51
- Location: genova marassi
- Contact:
Re: Punta dei Fourneaux-Punta Sommeiller-Monte Ambin
Gita del 14/08 con soundofsilence (passato sul ponte Morandi solo poche ora prima ) ,descrizione, foto etraccia gps: http://finoincima.altervista.org/punta- ... r-mt-3333/" onclick="window.open(this.href);return false;
http://www.finoincima.altervista.org" onclick="window.open(this.href);return false;
https://www.facebook.com/finoincima" onclick="window.open(this.href);return false;
- psiconauta
- Quotazerino doc
- Posts: 1418
- Joined: Tue Mar 31, 2015 20:27
- Location: Lemuria
Re: Punta dei Fourneaux-Punta Sommeiller-Monte Ambin
....molto bello anche questo giro ! me lo segno
tra l'altro ti ringrazio perchè ho realizzato che al Rifugio Scarfiotti mi ci avevano portato in auto millemila anni fa, ma non ricordavo più il nome del posto........ora vedendo le tue foto ho realizzato !
tra l'altro ti ringrazio perchè ho realizzato che al Rifugio Scarfiotti mi ci avevano portato in auto millemila anni fa, ma non ricordavo più il nome del posto........ora vedendo le tue foto ho realizzato !
...........non seguitemi, mi sono perso anch'io !
- Maury76
- Fotomodello delle vette
- Posts: 4778
- Joined: Tue Sep 16, 2008 17:51
- Location: genova marassi
- Contact:
Re: Punta dei Fourneaux-Punta Sommeiller-Monte Ambin
Ah bene ,son contento di aver riesumato un tuo ricordopsiconauta wrote:....molto bello anche questo giro ! me lo segno
tra l'altro ti ringrazio perchè ho realizzato che al Rifugio Scarfiotti mi ci avevano portato in auto millemila anni fa, ma non ricordavo più il nome del posto........ora vedendo le tue foto ho realizzato !
http://www.finoincima.altervista.org" onclick="window.open(this.href);return false;
https://www.facebook.com/finoincima" onclick="window.open(this.href);return false;
Re: Punta dei Fourneaux-Punta Sommeiller-Monte Ambin
E bravo Maury .
Ho visto che intorno a Ferrragosto ti sei dato parecchio da fare in montagna ....
Ho visto che intorno a Ferrragosto ti sei dato parecchio da fare in montagna ....
Il silenzio è un dono universale che pochi sanno apprezzare. Forse perché non può essere comprato.[Charlie Chaplin]
- Maury76
- Fotomodello delle vette
- Posts: 4778
- Joined: Tue Sep 16, 2008 17:51
- Location: genova marassi
- Contact:
Re: Punta dei Fourneaux-Punta Sommeiller-Monte Ambin
Eh si, ero in ferie ed ho cercato di stare un pò con la famiglia ma anche di fare qualche gita....peccato solo che agosto ha concesso poche giornate di meteo buono e mi son dovuto accontentare di quel che passava il conventodaniele64 wrote:E bravo Maury .
Ho visto che intorno a Ferrragosto ti sei dato parecchio da fare in montagna ....
http://www.finoincima.altervista.org" onclick="window.open(this.href);return false;
https://www.facebook.com/finoincima" onclick="window.open(this.href);return false;
Re: Punta dei Fourneaux-Punta Sommeiller-Monte Ambin
Bel giro Maury
Se non ricordo male, in zona tanto tempo fa addirittura facevano lo sci estivo.... han tolto la "ferraglia" almeno?
Il ghiacciaio nel complesso come ti sembrava? Ho visto alcune foto e mi sembrava ridotto a vasti nevai
Se non ricordo male, in zona tanto tempo fa addirittura facevano lo sci estivo.... han tolto la "ferraglia" almeno?
Il ghiacciaio nel complesso come ti sembrava? Ho visto alcune foto e mi sembrava ridotto a vasti nevai
"Un uomo va al di là di ciò che può afferrare" (N. Tesla)
"De gustibus non disputandum est"
La montagna non uccide... è l'uomo che sottovaluta i pericoli...
"De gustibus non disputandum est"
La montagna non uccide... è l'uomo che sottovaluta i pericoli...
- Maury76
- Fotomodello delle vette
- Posts: 4778
- Joined: Tue Sep 16, 2008 17:51
- Location: genova marassi
- Contact:
Re: Punta dei Fourneaux-Punta Sommeiller-Monte Ambin
teo-85 wrote:Bel giro Maury
Se non ricordo male, in zona tanto tempo fa addirittura facevano lo sci estivo.... han tolto la "ferraglia" almeno?
Il ghiacciaio nel complesso come ti sembrava? Ho visto alcune foto e mi sembrava ridotto a vasti nevai
Si 40 anni fa sul ghiacciaio si sciava....ferraglia dalla vetta non ne ho visto....ma del resto non ho visto quasi nulla grazie alla nebbia.
Ad ogni modo quel poco che ho visto ha reso evidente la situazione desolante del ghiacciaio
http://www.finoincima.altervista.org" onclick="window.open(this.href);return false;
https://www.facebook.com/finoincima" onclick="window.open(this.href);return false;
- soundofsilence
- Riesploratore
- Posts: 6792
- Joined: Wed Aug 29, 2007 12:42
- Location: genova - marassi
- Contact:
Re: Punta dei Fourneaux-Punta Sommeiller-Monte Ambin
Qui la traccia GPS:
Martedì 14 agosto 2018: Rifugio Scarfiotti (2150) – Passo dei Fourneaux (3140) – Cima dei Fourneaux (3205) – Punta Sommeiller (3330) - Passo dei Fourneaux (3140) - Rifugio Scarfiotti (2150).
Partecipanti: Maury76 (http://finoincima.altervista.org/) e Soundofsilence.
Lunghezza: 16 Km circa.
Dislivello: 1200 m. circa.
Difficoltà: direi tutto E, non vi sono difficoltà di sorta, il sentiero è sempre ben tracciato e mai troppo ripido, ma è da tenere presente che si è comunque in alta montagna e le cose possono presentarsi assai diverse in presenza di ghiaccio o neve o nebbia, non bisogna quindi sottovalutare questo itinerario, ma percorrerlo con la giusta attrezzatura e preparazione.
Percorso in macchina: Da Genova fino a Voltri, per qui prendere la A21 fino ad Alessandria, dove si prende la A26 per Torino. A Torino si segue la tangenziale per prendere poi la A32 per Bardonecchia. Si esce quindi a Bardonecchia e si prende subito a destra seguendo le indicazioni per Rochemolles. Giunti a Rochemolles si continua dritti sulla stessa strada, che diventa sterrata, e si giunge quindi alla diga del Lago di Rochemolles, dove continuiamo sempre dritti sulla sterrata. Poco prima del Rifugio Scarfiotti troviamo un bivio, dove prendiamo a sinistra in discesa per raggiungere in breve il parcheggio del predetto Rifugio, dove parcheggiamo.
Percorso a piedi: dal parcheggio proseguiamo fino al vicino Rifugio Scarfiotti, e continuiamo quindi su sentiero segnato in biancorosso dirigendoci alle pareti di fronte da cui scendono due belle cascate. Giunti alle cascate il sentiero piega a destra, iniziando a salire più decisamente in direzione sud-ovest per raggiungere dopo poco meno di 200 metri la sterrata che continua verso il Colle Sommeiller. Seguiamo quindi la sterrata per 250 metri, fino al primo tornante, dove riprendiamo il sentiero segnato che ne taglia i tornanti; in questo tratto possiamo sporgerci anche un poco, con prudenza, sul ciglio sulla sinistra, per ammirare la bella forra formata dal torrente. Dopo poco troviamo un bivio, dove Punta Sommeiller è segnalata a sinistra, attraversando il torrente su un ponte, ma a noi non risulta e non ci fidiamo, continuando invece dritti sulla sponda sinistra (idrografica) del torrente, giungendo quindi in breve nuovamente ad intercettare la sterrata, in corrispondenza di un tornante che tagliamo con una scorciatoia, per poi continuare a destra e paralleli alla sterrata per poco più di 400 metri. Raggiunta nuovamente la sterrata la seguiamo per circa 500 metri, fino al primo tornante, dove usufruiamo nuovamente delle scorciatoie che ci permettono di saltarne 4, prima di tornare sulla strada, che seguiamo nuovamente per 350 metri, giungendo così ad un ponte che permette di attraversare il Rio di Fond. Dopo il ponte seguiamo ancora la sterrata per 400 metri circa, per poi tagliare due successivi tornanti e giungere al terzo dove sono presenti cartelli indicatori: a sinistra la sterrata continua per il Colle Sommeiller, mentre noi prendiamo il sentiero a destra per la Punta, lasciando definitivamente la strada. Il nuovo sentiero ci permette di prendere quota più rapidamente che con la sterrata e in un Km circa guadagnamo i 200 metri di quota che ci permettono di raggiungere a 2850 m. un bel laghetto ancora in fase di disgelo. Dal laghetto continuiamo a salire sul sentiero segnato biancorosso attraversando un’ampia pietraia, ma con traccia sempre ben visibile. Giungiamo quindi alla conca sotto la Cima e il Passo Fourneaux, al quale il sentiero sale sulla destra. Dal Passo prendiamo a sinistra, seguendo sempre un sentiero ben tracciato e in poco più di 200 metri, ci troviamo a fianco della Cima dei Fourneaux, che raggiungiamo con una breve e facile deviazione a sinistra. Visitata la cima, riprendiamo la salita verso Punta Sommeiller, seguendo più o meno il filo di cresta, per poi evitare sulla destra una rocciosa anticima e quindi piegare brevemente a sinistra per giungere sulla sommità, contrassegnata da una croce di legno. Il ritorno avviene per la stessa via.
Conclusioni: La cosa più bella dell’escursione è risultato sicuramente il laghetto in fusione a quota 2850, cosa che però non posso garantirvi troverete… Belle anche le due cascate e la strapiombante Cima dei Fourneaux, ma se, in effetti non avessi trovato il laghetto in queste condizioni l’avrei sicuramente considerata una gita un po’ deludente, sarà anche per il meteo non buono.
Primo Lago presso Rifugio Scarfiotti
Rifugio Scarfiotti con cascata sulla destra
Epilobi e secondo lago presso Rifugio Scarfiotti
Seconda cascata salendo dal Rifugio Scarfiotti
Secondo lago presso Rifugio Scarfiotti da est
Torrente Rochemolles e prima cascata salendo dal Rifugio Scarfiotti
Seconda cascata salendo dal Rifugio Scarfiotti vista verticale
Base seconda cascata salendo dal Rifugio Scarfiotti
Parte centrale seconda cascata salendo dal Rifugiio Scarfiotti
Seconda cascata salendo dal Rifugio Scarfiotti di lato vista verticale
Picco Roccioso a sinistra e seconda cascata salendo dal Rifugio Scarfiotti
Seconda cascata salendo dal Rifugio Scarfiotti vista frontale
Piana Rifugio Scarfiotti con due laghi
Tornanti sterrata per il Col Sommeiller
Seconda cascata salendo dal Rifugio Scarfiotti vista dall'alto
Cascate in forra in Torrente Rochemolles
Cascata in forra torrente Rochemolles
Primo piano cascata in forra Torrente Rochemolles
Cascata in forra torrente Rochemolles più da lontano
Primo piano cascata in forra Torrente Rochemolles
Arcobaleno guardando verso il Rifugio Scarfiotti
Macchia Epilobi e cime nella nebbia salendo verso il Passo dei Fourneaux
Macchia di Epilobi salendo verso il Passo dei Fourneaux
Grotte sotto colina salendo verso il Passo dei Fourneaux
Sentiero e strane guglie a sinistra
Cima sdoppiata dalla nebbia salendo verso il Passo dei Fourneaux
Primo piano 3 Stelle Alpine salendo verso il Passo dei Fourneaux
Strane guglie salendo verso il Passo dei Fourneaux più da vicino
Gruppo di torrioni sopra il sentiero salendo verso il Passo dei Fourneaux
Sterrata e Cima dei Fourneaux nella nebbia salendo al Passo
Pian dei Frati salendo verso il Passo dei Fourneaux
Rio di Fond al Pian dei Frati
Bivio tra Colle e Punta Sommeiller
Rognosa d'Etiache
Punta Sommeiller e Cima dei Fourneaux
Due laghetti nella neve salendo al Passo dei Fourneaux
Laghetto nella neve salendo al Passo dei Fourneaux
Vista parziale due laghetti nella neve salendo al Passo dei Fourneaux
Due laghetti nella neve salendo al Passo dei Fourneaux più da vicino
Due laghetti nella neve salendo al Passo dei Fourneaux da sopra
Due laghetti nella neve salendo al Passo dei Fourneaux da sopra
Vista parziale due laghetti nella neve salendo al Passo dei Fourneaux più da vicino
Due laghetti nella neve salendo al Passo dei Fourneaux da sopra più da vicino
Due laghetti nella neve salendo al Passo dei Fourneaux dall'alto
Primo piano Punta Galambra salendo al Passo dei Fourneaux
Laghetto di fusione e Punta Galambra salendo al Passo dei Fourneaux
Cima dei Fourneaux salendo al Passo
4 Laghetti di fusione salendo al Passo dei Fourneaux più da vicino
Punta Galambra con Cima del Vallonetto che spunta salendo al Passo dei Fourneaux
Pendio sommitale Cima dei Fourneaux
Vista ovest da Cima dei Fourneaux
Vista strapiombi da Cima dei Fourneaux
Cima del Vallonetto da Cima dei Fourneaux
Maury in salita verso Punta Sommeiller
Cima dei Fourneaux e del Vallonetto salendo a Punta Sommeiller
Punta Sommeiller salendovi
Croce di vetta Punta Sommeiller
Croce di vetta Punta Sommeiller
Lac Sommeiller nella nebbia dalla Punta
Ghiacciai e Lago di fusione dalla Punta Sommeiller
Rocce in cresta ovest Punta Sommeiller e Rognosa d'Etiache nella nebbia più da vicino
Rocce in cresta ovest Punta Sommeiller e Rognosa d'Etiache nella nebbia
Pendio scendendo da Punta Sommeiller e Cima Vallonetto sullo sfondo
Cima del Vallonetto e Punta Galambra scendendo dal Passo dei Fourneaux Punta Sommeiller
Cima dei Fourneaux scendendo dal passo
Due laghetti nella neve scendendo dal Passo dei Fourneaux dall'alto più da vicino
Due laghetti nella neve scendendo dal Passo dei Fourneaux da sopra
Due laghetti nella neve scendendo dal Passo dei Fourneaux da sopra
Laghetto nella neve scendendo dal Passo dei Fourneaux con Punta Galambra sullo sfondo
Laghetto nella neve scendendo dal Passo dei Fourneaux con Punta Galambra sullo sfondo
Laghetto nella neve scendendo dal Passo dei Fourneaux da sopra la sponda est
Laghetto nella neve scendendo dal Passo dei Fourneaux da sopra la sponda est
Laghetto nella neve scendendo dal Passo dei Fourneaux dalla sponda nord
Laghetto allungato nella neve scendendo dal Passo dei Fourneaux vista parziale
Rifugio Scarfiotti e lago contiguo
Due cascate tornando al Rifugio Scarfiotti
Prima cascata scendendo al Rifugio Scarfiotti vista verticale
Base prima cascata scendendo al Rifugio Scarfiotti
Prima cascata scendendo al Rifugio Scarfiotti vista verticale più da vicino
Primo piano parte superiore prima cascata scendendo al Rifugio Scarfiotti
Martedì 14 agosto 2018: Rifugio Scarfiotti (2150) – Passo dei Fourneaux (3140) – Cima dei Fourneaux (3205) – Punta Sommeiller (3330) - Passo dei Fourneaux (3140) - Rifugio Scarfiotti (2150).
Partecipanti: Maury76 (http://finoincima.altervista.org/) e Soundofsilence.
Lunghezza: 16 Km circa.
Dislivello: 1200 m. circa.
Difficoltà: direi tutto E, non vi sono difficoltà di sorta, il sentiero è sempre ben tracciato e mai troppo ripido, ma è da tenere presente che si è comunque in alta montagna e le cose possono presentarsi assai diverse in presenza di ghiaccio o neve o nebbia, non bisogna quindi sottovalutare questo itinerario, ma percorrerlo con la giusta attrezzatura e preparazione.
Percorso in macchina: Da Genova fino a Voltri, per qui prendere la A21 fino ad Alessandria, dove si prende la A26 per Torino. A Torino si segue la tangenziale per prendere poi la A32 per Bardonecchia. Si esce quindi a Bardonecchia e si prende subito a destra seguendo le indicazioni per Rochemolles. Giunti a Rochemolles si continua dritti sulla stessa strada, che diventa sterrata, e si giunge quindi alla diga del Lago di Rochemolles, dove continuiamo sempre dritti sulla sterrata. Poco prima del Rifugio Scarfiotti troviamo un bivio, dove prendiamo a sinistra in discesa per raggiungere in breve il parcheggio del predetto Rifugio, dove parcheggiamo.
Percorso a piedi: dal parcheggio proseguiamo fino al vicino Rifugio Scarfiotti, e continuiamo quindi su sentiero segnato in biancorosso dirigendoci alle pareti di fronte da cui scendono due belle cascate. Giunti alle cascate il sentiero piega a destra, iniziando a salire più decisamente in direzione sud-ovest per raggiungere dopo poco meno di 200 metri la sterrata che continua verso il Colle Sommeiller. Seguiamo quindi la sterrata per 250 metri, fino al primo tornante, dove riprendiamo il sentiero segnato che ne taglia i tornanti; in questo tratto possiamo sporgerci anche un poco, con prudenza, sul ciglio sulla sinistra, per ammirare la bella forra formata dal torrente. Dopo poco troviamo un bivio, dove Punta Sommeiller è segnalata a sinistra, attraversando il torrente su un ponte, ma a noi non risulta e non ci fidiamo, continuando invece dritti sulla sponda sinistra (idrografica) del torrente, giungendo quindi in breve nuovamente ad intercettare la sterrata, in corrispondenza di un tornante che tagliamo con una scorciatoia, per poi continuare a destra e paralleli alla sterrata per poco più di 400 metri. Raggiunta nuovamente la sterrata la seguiamo per circa 500 metri, fino al primo tornante, dove usufruiamo nuovamente delle scorciatoie che ci permettono di saltarne 4, prima di tornare sulla strada, che seguiamo nuovamente per 350 metri, giungendo così ad un ponte che permette di attraversare il Rio di Fond. Dopo il ponte seguiamo ancora la sterrata per 400 metri circa, per poi tagliare due successivi tornanti e giungere al terzo dove sono presenti cartelli indicatori: a sinistra la sterrata continua per il Colle Sommeiller, mentre noi prendiamo il sentiero a destra per la Punta, lasciando definitivamente la strada. Il nuovo sentiero ci permette di prendere quota più rapidamente che con la sterrata e in un Km circa guadagnamo i 200 metri di quota che ci permettono di raggiungere a 2850 m. un bel laghetto ancora in fase di disgelo. Dal laghetto continuiamo a salire sul sentiero segnato biancorosso attraversando un’ampia pietraia, ma con traccia sempre ben visibile. Giungiamo quindi alla conca sotto la Cima e il Passo Fourneaux, al quale il sentiero sale sulla destra. Dal Passo prendiamo a sinistra, seguendo sempre un sentiero ben tracciato e in poco più di 200 metri, ci troviamo a fianco della Cima dei Fourneaux, che raggiungiamo con una breve e facile deviazione a sinistra. Visitata la cima, riprendiamo la salita verso Punta Sommeiller, seguendo più o meno il filo di cresta, per poi evitare sulla destra una rocciosa anticima e quindi piegare brevemente a sinistra per giungere sulla sommità, contrassegnata da una croce di legno. Il ritorno avviene per la stessa via.
Conclusioni: La cosa più bella dell’escursione è risultato sicuramente il laghetto in fusione a quota 2850, cosa che però non posso garantirvi troverete… Belle anche le due cascate e la strapiombante Cima dei Fourneaux, ma se, in effetti non avessi trovato il laghetto in queste condizioni l’avrei sicuramente considerata una gita un po’ deludente, sarà anche per il meteo non buono.
Primo Lago presso Rifugio Scarfiotti
Rifugio Scarfiotti con cascata sulla destra
Epilobi e secondo lago presso Rifugio Scarfiotti
Seconda cascata salendo dal Rifugio Scarfiotti
Secondo lago presso Rifugio Scarfiotti da est
Torrente Rochemolles e prima cascata salendo dal Rifugio Scarfiotti
Seconda cascata salendo dal Rifugio Scarfiotti vista verticale
Base seconda cascata salendo dal Rifugio Scarfiotti
Parte centrale seconda cascata salendo dal Rifugiio Scarfiotti
Seconda cascata salendo dal Rifugio Scarfiotti di lato vista verticale
Picco Roccioso a sinistra e seconda cascata salendo dal Rifugio Scarfiotti
Seconda cascata salendo dal Rifugio Scarfiotti vista frontale
Piana Rifugio Scarfiotti con due laghi
Tornanti sterrata per il Col Sommeiller
Seconda cascata salendo dal Rifugio Scarfiotti vista dall'alto
Cascate in forra in Torrente Rochemolles
Cascata in forra torrente Rochemolles
Primo piano cascata in forra Torrente Rochemolles
Cascata in forra torrente Rochemolles più da lontano
Primo piano cascata in forra Torrente Rochemolles
Arcobaleno guardando verso il Rifugio Scarfiotti
Macchia Epilobi e cime nella nebbia salendo verso il Passo dei Fourneaux
Macchia di Epilobi salendo verso il Passo dei Fourneaux
Grotte sotto colina salendo verso il Passo dei Fourneaux
Sentiero e strane guglie a sinistra
Cima sdoppiata dalla nebbia salendo verso il Passo dei Fourneaux
Primo piano 3 Stelle Alpine salendo verso il Passo dei Fourneaux
Strane guglie salendo verso il Passo dei Fourneaux più da vicino
Gruppo di torrioni sopra il sentiero salendo verso il Passo dei Fourneaux
Sterrata e Cima dei Fourneaux nella nebbia salendo al Passo
Pian dei Frati salendo verso il Passo dei Fourneaux
Rio di Fond al Pian dei Frati
Bivio tra Colle e Punta Sommeiller
Rognosa d'Etiache
Punta Sommeiller e Cima dei Fourneaux
Due laghetti nella neve salendo al Passo dei Fourneaux
Laghetto nella neve salendo al Passo dei Fourneaux
Vista parziale due laghetti nella neve salendo al Passo dei Fourneaux
Due laghetti nella neve salendo al Passo dei Fourneaux più da vicino
Due laghetti nella neve salendo al Passo dei Fourneaux da sopra
Due laghetti nella neve salendo al Passo dei Fourneaux da sopra
Vista parziale due laghetti nella neve salendo al Passo dei Fourneaux più da vicino
Due laghetti nella neve salendo al Passo dei Fourneaux da sopra più da vicino
Due laghetti nella neve salendo al Passo dei Fourneaux dall'alto
Primo piano Punta Galambra salendo al Passo dei Fourneaux
Laghetto di fusione e Punta Galambra salendo al Passo dei Fourneaux
Cima dei Fourneaux salendo al Passo
4 Laghetti di fusione salendo al Passo dei Fourneaux più da vicino
Punta Galambra con Cima del Vallonetto che spunta salendo al Passo dei Fourneaux
Pendio sommitale Cima dei Fourneaux
Vista ovest da Cima dei Fourneaux
Vista strapiombi da Cima dei Fourneaux
Cima del Vallonetto da Cima dei Fourneaux
Maury in salita verso Punta Sommeiller
Cima dei Fourneaux e del Vallonetto salendo a Punta Sommeiller
Punta Sommeiller salendovi
Croce di vetta Punta Sommeiller
Croce di vetta Punta Sommeiller
Lac Sommeiller nella nebbia dalla Punta
Ghiacciai e Lago di fusione dalla Punta Sommeiller
Rocce in cresta ovest Punta Sommeiller e Rognosa d'Etiache nella nebbia più da vicino
Rocce in cresta ovest Punta Sommeiller e Rognosa d'Etiache nella nebbia
Pendio scendendo da Punta Sommeiller e Cima Vallonetto sullo sfondo
Cima del Vallonetto e Punta Galambra scendendo dal Passo dei Fourneaux Punta Sommeiller
Cima dei Fourneaux scendendo dal passo
Due laghetti nella neve scendendo dal Passo dei Fourneaux dall'alto più da vicino
Due laghetti nella neve scendendo dal Passo dei Fourneaux da sopra
Due laghetti nella neve scendendo dal Passo dei Fourneaux da sopra
Laghetto nella neve scendendo dal Passo dei Fourneaux con Punta Galambra sullo sfondo
Laghetto nella neve scendendo dal Passo dei Fourneaux con Punta Galambra sullo sfondo
Laghetto nella neve scendendo dal Passo dei Fourneaux da sopra la sponda est
Laghetto nella neve scendendo dal Passo dei Fourneaux da sopra la sponda est
Laghetto nella neve scendendo dal Passo dei Fourneaux dalla sponda nord
Laghetto allungato nella neve scendendo dal Passo dei Fourneaux vista parziale
Rifugio Scarfiotti e lago contiguo
Due cascate tornando al Rifugio Scarfiotti
Prima cascata scendendo al Rifugio Scarfiotti vista verticale
Base prima cascata scendendo al Rifugio Scarfiotti
Prima cascata scendendo al Rifugio Scarfiotti vista verticale più da vicino
Primo piano parte superiore prima cascata scendendo al Rifugio Scarfiotti
Dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fiori.
Imagine there's no countries.
http://luoghidasogno.altervista.org" onclick="window.open(this.href);return false;
http://digilander.libero.it/davidepitto ... ml#gallery" onclick="window.open(this.href);return false;
Imagine there's no countries.
http://luoghidasogno.altervista.org" onclick="window.open(this.href);return false;
http://digilander.libero.it/davidepitto ... ml#gallery" onclick="window.open(this.href);return false;