Rocca del Nigro (mt 2969)

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serena
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Rocca del Nigro (mt 2969)

Post by serena »

Giovedì 12/9 abbiamo fatto questa gita su una vetta poco conosciuta e poco frequentata perchè circondata da vette più conosciute, come la Rocca Bianca (dove sono già stata) e Roc della Niera (dove andrei anche oggi stesso ma non sono purtroppo capace :imbarazzo: ).
Da Chianale si segue la strada per il Colle dell'Agnello; superato il paese, si trova un ponte sulla sinistra dove si parcheggia.
Si seguono le indicazioni per il Col Longet e i Laghi Blu.
Il sentiero sale subito ripidamente, supera un bel bosco di larici, supera anche le Grange Antolina e raggiunge il Lago Blu (mt 2540).
Si contorna il Lago sulla destra, fino a raggiungere un bivio. Si segue il sentiero di destra che risale in direzione del colle della Biancetta.
Seguendo la relazione ma interpretandola non correttamente, dopo avere guadagnato circa 200 metri di dislivello, abbiamo abbandonato il sentiero e ci siamo diretti verso il crinale che pensavamo culminasse nella Rocca del Nigro.
Non abbiamo trovato nè tracce di passaggi nè ometti : WallBash : .
Il che non sorprende perchè in effetti per salire alla Rocca del Nigro c’è un vero e proprio sentiero, segnato da ometti, il quale però si stacca da quello principale diretto alla Colle Biancetta un pò più in alto rispetto al punto in cui noi abbiamo abbandonato tale sentiero.
Abbiamo comunque raggiunto il colletto al quale conduce il sentiero ufficiale.
Da tale colletto si piega a sinistra, e sempre seguendo gli ometti si risale per traccia di sentiero e pietraie fino a raggiungere la cima.
Sono un viandante, un valicatore di monti.
Non amo le pianure e sembra che non possa stare a lungo in un luogo.
Qualunque cosa mi riservi il fato o l'esperienza,sempre dovrò camminare ed ascendere monti.
Non si può vivere che da come si è.
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serena
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Re: Rocca del Nigro (mt 2969)

Post by serena »

Pic d'Asti e Pan di Zucchero

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Monviso

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In vetta

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La Rocca del Nigro

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gecko
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Re: Rocca del Nigro (mt 2969)

Post by gecko »

Bella, c'ero stata tanti tanti anni fà e avevo costruito una marea di ometti di cui ovviamente ormai non ci sarà più traccia!
Il silenzio non si trova sulla cima delle montagne e il rumore non sta nei mercati delle città: ambedue sono nel cuore dell'uomo.
Lao Tse (VI sec a.C.)
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Re: Rocca del Nigro (mt 2969)

Post by dags1972 »

gecko wrote:Bella, c'ero stata tanti tanti anni fà e avevo costruito una marea di ometti di cui ovviamente ormai non ci sarà più traccia!
gli ometti saran cresciuti e son diventati dossi...


in realtà se tutti facessero come te ...ci sarebbero molti più sentieri praticabili, anche senza i bollini di vernice da seguire tipo palline di pac man
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serena
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Re: Rocca del Nigro (mt 2969)

Post by serena »

gecko wrote:Bella, c'ero stata tanti tanti anni fà e avevo costruito una marea di ometti di cui ovviamente ormai non ci sarà più traccia!
Di ometti ce n'erano tanti tanti in effetti...
In discesa li abbiamo seguiti benissimo..
In salita no perchè abbiamo proprio sbagliato nell'interpretare la relazione...non si capiva che doveva esserci una traccia e quindi non l'abbiamo nemmeno cercata.....
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Alex96
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Re: Rocca del Nigro (mt 2969)

Post by Alex96 »

Che sia una coincidenza oppure no...
Prima uscita della stagione di quest'anno. Optiamo per la Rocca del Nigro. Arrivati al colle della Biancetta, (con due relazioni in mano) anzichè salire sulla destra seguendo gli ometti proseguiamo sul sentiero e poi ancora per detriti finchè arriviamo a una sella dove capiamo che eravamo un pochino fuori strada. Sbagliamo ancora un paio di volte e poi incontriamo gente che scendeva proprio dalla Rocca del Nigro che ci dà informazioni. Saremo noi dei ********, ma c'è anche da dire che ci sono ben pochi ometti.
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Sulla destra la Rocca del Nigro
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soundofsilence
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Re: Rocca del Nigro (mt 2969)

Post by soundofsilence »

Qui la traccia GPS: http://luoghidasogno.altervista.org/Mon ... /Nigro.htm

Giovedì 2-7-2020: Chianale (1895) – Col Saint Veran (2850) – Lac Blanchet Superieur (2810) – Lac Blanchet Inferieur (2750) – Col Blanchet (2910) – Rocca del Nigro (2970) – Lago Blu (2515) - Chianale (1895)

Partecipanti: Maury76 e soundofsilence.

Lunghezza: 14,5 Km. circa.

Dislivello: 1300 m. circa.

Difficoltà: direi tutto E, la salita alla vetta è su sentiero comunque segnato e sempre tracciato, anche se siamo al limite dell’EE perché pur sempre in alta montagna e a tratti su rocce abbastanza ripide. Per il resto qualche attenzione necessita il percorso dal Col Saint Veran in poi perché non sempre le tracce sono segnate e distinguibili.
Vi è però da segnalare che nelle condizioni attuali di neve, abbiamo affrontato un passaggio piuttosto impegnativo salendo al Col Saint-Veran, direi un passaggio tra il I ed il II grado, ma reso difficile dal terreno marcio e scivoloso, passaggio evitabile attraversando la neve con i ramponi. Sempre nelle condizioni attuali di piena anche il guado dell’emissario del Lago Blu è EE.

Percorso in macchina: Da Genova in autostrada fino a Savona e quindi con l’A6 fino all’uscita di Fossano; da Fossano ci si dirige verso ovest seguendo le indicazioni per la Val Varaita; si passa prima per Villafaletto, poi per Costigliole Saluzzo, Piasco, Melle, Sampeyre e Casteldelfino. Si passa quindi il Lago di Castello e Pontechianale, per arrivare quindi a Chianale, subito dopo il quale si prende a sinistra e, superato un primo parcheggio dopo neanche 200 metri, si continua fino al termine della strada, dove si parcheggia a destra.

Percorso a piedi: dal parcheggio si prende immediatamente a destra, traversando il ponte sul Varaita e seguendo poi la sterrata per un tornante, dopo il quale prendiamo a destra il sentiero segnato con cartelli per il Col Saint Veran. Dopo 800 metri troviamo quindi due bivi consecutivi sulla destra per il Colle dell’Agnello, che ignoriamo, continuando invece dritti per il Saint Veran. Ci dirigiamo quindi verso due cascate in lontananza e, quando vi arriviamo vicini, il sentiero piega a destra, passando per un anfratto nella roccia dove è stata posta una madonnina.
Lasciato quindi a destra il bivio per Il Pelvo, affrontiamo un tratto largo canale ripido, che troviamo ancora ingombro di neve. Il sentiero sale sulla destra della neve, ma bisogna ad un certo punto attraversarla. Noi, non volendo calzare i ramponi, abbiamo deciso di non attraversare la neve (traversata piuttosto esposta in verità) se non in cima in piano e abbiamo dovuto affrontare un ripido saltino fangoso con scarsi appigli e piuttosto marci, da valutare tra il I ed il II grado.
Superato questo passaggio arriviamo facilmente ed in breve al Colle, dove prendiamo il crinale sulla sinistra, diretto verso la Rocca Bianca, giungendo in 300 metri circa ad un nuovo colle, dove lasciamo il sentiero di crinale che continua a dirigersi verso le cime della Rocca Bianca, per scendere sulla destra, senza chiara traccia.
Cerchiamo quindi di individuare qualche ometto, scendendo in diagonale, senza perdere troppa quota, in direzione sud-ovest e, in circa 700 metri, raggiungiamo il Lac Blanchet Superieur.
Dal lago continuiamo a scendere nella stessa direzione fino al vicino Lac Blanchet Inferieur, dalla sponda sinistra del quale tagliamo a sinistra seguendo il sentiero e gli ometti per l’evidente Col Blanchet.
Dal Colle scendiamo senza traccia (forse c’è, ma è coperta dalla neve) fino al vicino Lago del Nigro, che aggiriamo quasi completamente portandoci sulla sponda est, dalla quale tagliamo verso destra (sud-ovest) per raggiungere quindi un chiaro sentiero, che iniziamo a seguire verso sinistra, per poi piegare subito a destra, seguendo i segnavia, verso l’evidente crinale della Rocca del Nigro, che in breve raggiungiamo. Da qui si giunge brevemente e facilmente in vetta, seguendo i segnavia. Torniamo quindi sui nostri passi fino al punto a valle del Lago del Nigro dove avevamo cambiato direzione, ed iniziamo a scendere verso sinistra, seguendo l’andamento della valle, e magari anche tracce ed ometti, quando li troviamo.
Giungiamo quindi alla confluenza con un altro torrente e qui pieghiamo verso sinistra, su più evidente traccia, ora anche con segnavia, giungendo in breve al paludoso Lago Niera e quindi continuiamo la discesa fino ad immetterci sul sentiero in salita dal Lago Blu, che imbocchiamo verso sinistra, in discesa.
Giungiamo quindi in breve al Lago Blu, di cui dobbiamo guadare, con qualche difficoltà in queste condizioni, l’emissario, per poi seguire il sentiero in leggera salita che scavalca il dosso erboso adiacente allo specchio d’acqua e, quindi, iniziare la discesa verso Chianale.
Lasciati subito a destra un paio di bivi per il Lago Nero, la discesa procede senza ulteriori biforcazioni fino al parcheggio, scendendo prima ripidamente fino ai ruderi della Grange Antolina, poi per prati più ampi e, quindi, per rado bosco, all’uscita del quale troviamo la macchina.

Conclusioni: salita indubbiamente meno interessante di quella al vicino e splendido Col Longet, che offre comunque belle vedute sulle pareti della Bianca e, soprattutto, sulla Roc della Niera, quantomai aguzza da questo versante. Meno interessanti sono sembrati invece i laghi, forse non colti nel momento giusto.

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Torrente Varaita salendo da Chianale

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Fiori gialli Rocca del Nigro e Rocca Bianca

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Fiori gialli Rocca del Nigro e Rocca Bianca più da lontano

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Tour Real salendo verso il Saint-Veran

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Lago di Castello salendo al Col Saint-Veran

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Roccione inclinato e Rocca Bianca salendo al Col Saint-Veran

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Due cascate salendo al Col Saint-Veran

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Rocca Bianca e cascata di destra salendo al Col Saint-Veran

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Cascata di destra salendo al Col Saint-Veran

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Anfratto con Madonnina salendo al Col Saint-Veran

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Rocca Bianca salendo al Col Saint-Veran più da vicino

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Col Saint-Veran in lontananza

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Rocca Bianca salendo al Col Saint-Veran ancora più da vicino

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Rocca Bianca avvicinandosi al Col Saint-Veran

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Roc de la Niera e Pic de la Farneireta dal Col Saint-Veran

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Rocca Bianca e Roc de la Niera dal Col Saint-Veran

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Feritoia e Monviso dal Col Saint-Veran

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Monviso salendo dal Col Saint-Veran

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Cespuglio di genzianelle salendo dal Col Saint-Veran

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Torrione e Rocca Bianca salendo dal Col Saint-Veran più da vicino

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Roc de la Niera scendendo verso i laghi Blanchet

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Neve e Roc de la Niera scendendo verso i laghi Blanchet

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Neve e Roc de la Niera scendendo verso i laghi Blanchet più da lontano

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Lac Blanchet Superieur da sopra

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Roc de la Niera e Lac Blanchet Superieur

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Roc de la Niera e Lac Blanchet Superieur più da vicino

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Lac Blanchet Superieur

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Roc de la Niera e Lac Blanchet Superieur dalla sponda

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Roc de la Niera e Lac Blanchet Superieur dalla sponda più da vicino

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Primo piano ghiaccio in Lac Blanchet Superieur

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Roc de la Niera e Lac Blanchet Superieur dalla sponda primo piano

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Lac Blanchet Superieur con sullo sfondo Tete de la Coula e Tete de Longet

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Lac Blanchet Superieur con sullo sfondo Tete de la Coula e Tete de Longet più da vicino

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Lac Blanchet Inferieur andandovi

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Lac Blanchet Inferieur andandovi più da vicino

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Lac Blanchet Inferieur con Pic de la Farneireta sullo sfondo

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Lac Blanchet Inferieur con Pic de la Farneireta sullo sfondo

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Lac Blanchet Inferieur e Roc de la Niera

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Lac Blanchet Inferieur e Roc de la Niera più da vicino

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Lac Blanchet Inferieur con neve rossa e azzurra

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Lac Blanchet Inferieur con sullo sfondo Tete de la Coula e Tete de Longet

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Primo piano neve colorata in Lac Blanchet Inferieur

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Lac Blanchet Inferieur da sopra

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Lac Blanchet Inferieur salendo al Col

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Roc de la Niera salendo al Col Blanchet

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Lac Blanchet Inferieur salendo al Col più da lontano

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Roc de la Niera dal Col Blanchet

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Rocca del Nigro dal Col Blanchet

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Monviso e Rocca del Nigro dal Col Blanchet

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Roc de la Niera dal Lago del Nigro

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Lago e Rocca del Nigro

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Lago del Nigro e Roc de la Niera

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Lago del Nigro e Roc de la Niera più da vicino

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Roc de la Niera andando alla Rocca del Nigro

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Salendo alla Rocca del Nigro

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Salza e Mongioia salendo alla Rocca del Nigro

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Croce di vetta Rocca del Nigro e Rocca Bianca

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Cresta Rocca del Nigro fino a Rocca Bianca dalla vetta

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Primo piano cresta Rocca del Nigro dalla vetta

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Pan di Zucchero Pic d'Asti e L'Asti dalla Rocca del Nigro

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Monviso dalla Rocca del Nigro

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Salza e Mongioia dalla Rocca del Nigro

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Roc de la Niera dalla Rocca del Nigro

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Lago della Niera con Salza e Mongioia sullo sfondo più da lontano

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Pozza d'acqua con neve rossa con Salza e Mongioia sullo sfondo

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Neve rossa e Tour Real

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Marmotta scendendo al Lago Blu

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Immissario e Lago Blu
Dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fiori.
Imagine there's no countries.
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