Punta Ramiere (3303 m)

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same
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Punta Ramiere (3303 m)

Post by same »

Bella gita nella splendida e selvaggia val Thures, un vero gioiellino dell'alta val di Susa.
Con la famiglia decidiamo di passare una notte nel nuovo bivacco recentemente costruito al termine della val Thures.
Per l'accesso in auto: Cesana, Busson, da qui si imbocca la strada che risale la val Thures, che dopo il paesino omonimo diventa strerrata, la si percorre fino al segnale di divieto presso ponte Thures.
L'accesso al bivacco è lungo ma molto comodo, la struttura, posta a 2530 m di quota, è sempre aperta, molto confortevole e attrezzata di tutto (coperte, fornello, dispensa)... noi non lo sapevamo e ci siamo portati sacchi letto (comunque è meglio averli...) fornello e pentolame etc...
Da qui diverse escursioni sono possibli, l'indomani opto per una salita veloce alla punta Ramiere (passando per il colle della Ramiere), una bella cima che sovrasta la valle.
Il cartello posto in prossimità del bivacco indica un tempo di percorrenza palesemente esagerato pari a 3 ore e mezza, io impiegherò poco più di un'ora a ritmo normale, senza correre...
Fà molto freddo per essere in agosto, il pomeriggio precedente la cima era imbiancata sul versante sud :shock: ed oltre il colle posto a 3000 m il terreno è ghiacciato. Il versante nord (e parzialmente la cresta) è ancora carico di neve...
Arrivo in vetta in perfetta solitudine e me la godo tutta... una decina di minuti e si scende, c'è un vento gelido veramente fastidioso.
Consigliatissima!!
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bivacco Tornior
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tramonto sulla val Thures
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poco sotto la cima
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immancabile autoscatto di vetta
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Chaberton dall'alta val Thures
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Maury76
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Re: Punta Ramiere (3303 m)

Post by Maury76 »

Interessante : Thumbup : ...metto in lista delle gite da fare :strizzaOcchio::
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serena
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Re: Punta Ramiere (3303 m)

Post by serena »

Io volevo andare lo scorso anno ...poi avevo rinunciato perchè in giornata era proprio lunga (noi con l'auto ci fermiamo all'inizio della sterrata :cupo: )
Vorrei tornarci sfruttando proprio il bivacco....
Poi ...se mi dici che è comodo ......ancora meglio : Thumbup :
Sono un viandante, un valicatore di monti.
Non amo le pianure e sembra che non possa stare a lungo in un luogo.
Qualunque cosa mi riservi il fato o l'esperienza,sempre dovrò camminare ed ascendere monti.
Non si può vivere che da come si è.
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same
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Re: Punta Ramiere (3303 m)

Post by same »

Maury76 wrote:Interessante : Thumbup : ...metto in lista delle gite da fare :strizzaOcchio::
se intendi farla in giornata (fattibilissimo) conviene salire dalla valle Argentera, si arriva al colle e la cresta finale è in comune.
In questo modo puoi salire in auto fino all'inizio del sentiero e di conseguenza lo sviluppo è molto minore ed il dislivello leggermente minore (ed il sentiero segnato mooolto meglio) :wink:
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Maury76
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Re: Punta Ramiere (3303 m)

Post by Maury76 »

same wrote:
Maury76 wrote:Interessante : Thumbup : ...metto in lista delle gite da fare :strizzaOcchio::
se intendi farla in giornata (fattibilissimo) conviene salire dalla valle Argentera, si arriva al colle e la cresta finale è in comune.
In questo modo puoi salire in auto fino all'inizio del sentiero e di conseguenza lo sviluppo è molto minore ed il dislivello leggermente minore (ed il sentiero segnato mooolto meglio) :wink:
E il percorso dalla Valle Argentera e' ugualmente bello?
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Re: Punta Ramiere (3303 m)

Post by scinty »

Ma che bello, gita interessante con un bel bivacco in mezzo!! Da segnarsela!! : Thumbup :
solo perdendomi nella natura ritrovo me stessa
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Re: Punta Ramiere (3303 m)

Post by same »

Maury76 wrote:
same wrote:
Maury76 wrote:Interessante : Thumbup : ...metto in lista delle gite da fare :strizzaOcchio::
se intendi farla in giornata (fattibilissimo) conviene salire dalla valle Argentera, si arriva al colle e la cresta finale è in comune.
In questo modo puoi salire in auto fino all'inizio del sentiero e di conseguenza lo sviluppo è molto minore ed il dislivello leggermente minore (ed il sentiero segnato mooolto meglio) :wink:
E il percorso dalla Valle Argentera e' ugualmente bello?
non l'ho fatto, ma probabilmente è anche più interessante.
Il tratto che porta al bivacco infatti si svolge inizialmente su sterrata che pian piano diventa sentiero... è molto lungo e sembra quasi pianeggiante (anche se in realtà si salgono 600m) e un pò monotono, anche se offre bellissimi squarci.
Dal bivacco in poi invece si è quasi persa la traccia poichè, prima della costruzione dello stesso (2008), a causa del lunghissimo avvicinamento, le escursioni in alta valle Thures erano praticamente abbandonate.
Per quanto ho potuto osservare dalla vetta invece il sentiero dalla valle Argentera, più breve e continuo, pare in ottima salute
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Maury76
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Re: Punta Ramiere (3303 m)

Post by Maury76 »

: Thanks : : Thumbup :
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Re: Punta Ramiere (3303 m)

Post by soundofsilence »

Sul mio sito le foto con didascalia e la traccia GPS: http://www.luoghidasogno.altervista.org ... +Argentera

Punta Ramiere (Bric Froid) da Baite Argentera

Domenica 15 Ottobre 2023:Baite Argentera (1900) – Punta Ramiere (3302) – Colle Ramiere (3007) – Baite Argentera (1900).
Partecipanti: Ornella, Maury76 e soundofsilence.
Lunghezza: 11 Km. circa.
Dislivello: 1400 m. circa.
Difficoltà: quasi tutto E, per escursionisti medi, perlomeno se in condizioni estive ed ottimali, se no l’alta quota e l’esposizione nord possono far aumentare decisamente le difficoltà. EE, per escursionisti esperti il tratto dal Colle Ramiere al sentiero principale, su traccia stretta e dilavata, come pure EE qualche altro singolo passaggio instabile nelle lunghe pietraie che si devono affrontare salendo verso la cresta finale. Infine, nella prima parte del percorso, il sentiero è un po’ più incerto e presenta un tratto roccioso che può diventare insidioso se non asciutto.
Percorso in macchina: Da Genova fino a Voltri, per qui prendere la A21 fino ad Alessandria, dove si prende la A26 per Torino. A Torino si segue la tangenziale per prendere poi la A32 per Bardonecchia, per uscire quindi allo svincolo di Oulx Est. All’uscita seguiamo la SS24 (strada statale del Monginevro) fino a Cesana. Giunti a Cesana, alla prima rotonda seguiamo per Sestriere e San Sicario, attraversiamo il paese e giungiamo ad una seconda rotonda, dove proseguiamo dritti per Bousson e Sauze di Cesana. Giunti a Sauze proseguiamo ancora verso il Sestriere fino al primo tornante, dove imbocchiamo a destra la stradina, che si diparte subito prima della curva, con segnalazioni per la Valle Argentera. Giungiamo quindi su strada asfaltata ad un ponte dove nella stagione estiva occorre pagare un pedaggio, e continuiamo sulla stradina. La stradina è asfaltata per i primi 2,5 Km, quindi ne dobbiamo percorrrere per quasi altri 5 di sterrato, non sempre in condizioni ottimali, specie in corrispondenza dei guadi, ma dato anche il pochissimo dislivello, risulta comunque percorribile con macchine normali. Il punto di partenza è in un slargo prativo a destra in corrispondenza di un cartello in legno che segnala per la Punta Ramiere.
Percorso a piedi: dal parcheggio cerchiamo di seguire la direzione segnata dal cartello, anche se una chiara traccia non sembra esserci. Attraversiamo quindi il prato in piano, quindi ci spostiamo sulla sinistra, imboccando un’esile traccia sulla quale troviamo i primi segnavia. Il sentiero entra quindi nel bosco ed inizia a salire ripidamente, cosa d’altronde valida più o meno per tutto il percorso. Incontriamo quindi una zona rocciosa abbastanza liscia, che può diventare insidiosa in caso di umido, dopo la quale il sentiero ritorna più evidente e ben segnato. Sbuchiamo quindi dal bosco e pieghiamo verso destra attraversando un paio di radure, per poi rientrare nel bosco ed uscirne infine definitivamene a quota 2300 circa. Il tratto successivo di sentieo risale un pendio prativo, sulla sinistra e parallelo alla grande infossatura del Rio Grand Adreil. Giunti quindi quasi alla base delle pareti rocciose il sentiero piega a destra, seguendo sempre il predetto solco vallivo, qui iniziamo a salire su balze rocciose per giungere ad una nuova zona prativa, l’ultima in effetti, perché da 2700 metri circa di quota iniziano le pietraie che ci porteranno fino in vetta. Saliamo quindi le pietraie seguendo con più attenzione i segnavia gialli e gli ometti di pietra, che a tratti la traccia non è evidente, dirigendoci più o meno verso il Colle Ramiere, riconoscibile per la caserma che lo caratterizza. In realtà il sentiero punta un poco più a sinistra del Colle Ramiere, in quanto i pendii sottostanti allo stesso, che pur sembrerebbero percorribili, sono in realtà costituiti da un ghiacciaio sepolto sotto gli sfasciumi di roccia, giunti in ogni caso poco sotto ed a sinistra del colle, vi è comunque una traccia sulla destra, seppur non evidentissima, che consente di raggiungerlo, mentre noi procediamo sulla traccia più evidente e segnata che ci porta sul crinale, a circa 200 metri di distanza dal colle. Percorriamo quindi il crinale in salita, senza difficoltà su buon sentiero tracciato, ma assai ripidamente, fino alla croce di vetta, dalla quale possiamo raggiungere, sulla destra, la vera vetta, costituita da una balza rocciosa di cui si può raggiungere la cima con un poco di attenzione (EE). Per il ritorno scendiamo sui nostri passi fino al punto in cui abbiamo raggiunto il crinale, per poi proseguire dritti sullo stesso fino al colle, dove possiamo visitare, con attenzione, la caserma ivi presente, in quanto decisamente pericolante. Dal colle poi un sentierino compie un tornante col crinale e lo imbocchiamo, percorrendolo con attenzione, in quanto stretto e rovinato, fino a ricongiungerci col sentiero dell’andata, che percorriamo quindi a ritroso fino al parcheggio.
Conclusioni: montagna di facile accesso nonostante la quota, con ampio panorama di vetta, ma con percorso non molto interessante per raggiungerla. La cosa che mi è piaciuta di più in effetti è stata la caserma al Colle Ramiere, sormontata dalla arcigna cresta della Punta Marin.

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Dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fiori.
Imagine there's no countries.
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