M.te Cugulet

[amadablam]

inizio la descrizione della gita così.





.Honky Tonk Train Blues una delle cover più famose è quella di Keith Emerson degli Emerson, Lake & Palmer, che divenne molto popolare in Italia nel 1976,..è la suoneria della sveglia, oggi, venerdì 20.02.2015 sono in ferie.
Roby e due suoi amici sono sempre in ferie da anni ormai....oggi sarà ancora + bello essere in montagna.
Lasciamo la Liguria sotto un cielo non serenissimo, ma da MOndovì in poi l'albe è stupenda.
Arrivaimo a Sampeyre(V. Varaita) colazione al solito baretto , stanno allestendo il mercato rionale...

Prendiamo la strada verso la borgata Sodani, si parcheggia molto presto, (circa 1.200mt) la strada è interrotta, fortunatamente è caduta molta neve.

La temperatura è fredda, la neve NON è trasformata, saliamo su per l'impiantino....alla fien della seggiovia, prendiamo a sinistra e ci inoltriamo nel bosco...e finalmente si sale decisamente il sentiero sembra una trincea...si affonda anche con le ciaspole, ...un poco di vento....usciamo dal bosco ora un pendio al sole ci aspetta.
Ci riposiamo un poco il tempo per due foto e per ammirare il Re di Pietra.
Arriviamo in vetta Cugulet 2.494mt panorama mozzafiato....aaaaaaaaaaa che goduria!!!!!!!!!!!!



Il pomeriggio continua all'Azienda agricola Roggiero di Melle , poi nel baretto di MOndovì Piazza in attesa di pizza e birra alla trattoria la Piemontese

Roby49, Grande Manfre, Secondo, Rikki, Luensin, Angiulin e la sottoscritta

altre foto
http://www.robyrobiglio.it/gite_2015/00 ... /index.htm

[Maury76]

Che giornata. ...beati voi

[amadablam]

Che giornata. ...beati voi

[Piervi]

Anche per me Roggero di Melle fa parte dell'escursione quando vado su di li....
Bellissimi posti, bellissime foto!

[amadablam]

Anche per me Roggero di Melle fa parte dell'escursione quando vado su di li....
Bellissimi posti, bellissime foto!

..gnam!!! ,,così finisci bene la gita!

[FRANKIE@]

Gran bella gita ......complimenti

[amadablam]

Gran bella gita ......complimenti

..è bella anche la traversata al Nebin,ma con accumuli di neve non te la consiglio

[Walter1]

24 Settembre 2023
sveglia alle 4:00, prima colazione
meta di giornata Pelvo d'Elva - Camoscere

in "comode" 3 ore e mezza sono al Colle di Sampeyre (da Savona ad Altare corsia unica e becco un Tir che la sale a 15-20km/h )
dalla foto non si vede, ma sta nevischiando, il Pelvo è invisibile nella nebbia

Monviso imbiancato

provo ad aspettare in macchina mentre faccio una seconda colazione, al colle ci sono 3 camper ma in giro nessuno, non mi azzardo a prendere la sterrata per il Colle della Bicocca, dovesse nevicare di più e posarsi resto là ... mi addormento

alle 9:30 mi sveglio, ha smesso di nevicare e di piovere, ma ci sono 2°, dai camper nessun segno di vita
è tutto fradicio e la gita programmata i fumo

per non perdere completamente la giornata dopo tutti quei km fatti e quelli per tornare, guardo sulla mappa se c'è qualche alternativa possibile in zona. Decido quindi di passeggiare fin che ne ho voglia lungo il crinale in direzione opposta al Pelvo, quindi verso il Cugn di Goria e Monte Nebin , mai sentiti nominare in vita mia

Il Pelvo d'Elva tenta di uscire dalle nebbie, in primo piano il Cugn di Goria

Roccette sulla cresta del Nebin Nord-Est

Cima Nord-Est Monte Nebin con la cresta appena percorsa

Panoramica dal Cugulet

Cima Nord-Ovest Monte Nebin

Camin facendo il cielo si apre un po' e arrivo fino al Monte Cugulet stando il più possibile sulla cresta, alla fine ne è uscita una piacevole passeggiata, visto il preludio.

il rientro l'ho fatto lungo la sterrata che corre praticamente sempre qualche centinaio di metri sotto la dorsale.
alla fine il percorso è stato di 9km per poco più di 500m disl.

[Littletino]

... quindi verso il Cugn di Goria e Monte Nebin , mai sentiti nominare in vita mia

Cugn di Goria, Nebin e Cugulet (che per uno di Arenzano fa proprio ridere come nome) sono monti che impari quando vai per fare qualcosa in zona e poi per qualche motivo non riesci o fai troppo tardi. Allora ti ritrovi al colle di Sampeyre che devi improvvisare, e di fare l'eterno sterrato per il colle della Bicocca non ne hai voglia.
Un copione vissuto un giorno di dicembre, salendo dalla Varaita trovammo lastroni ghiacciati sulla strada. Abbandonammo l'auto in uno spiazzo e via di Cugulet.

E comunque il Nebin fatto da Morinesio (val Maira) c'ha il suo perché.

[daniele64]

Pure io ho preso in considerazione la dorsale del Nebin , Cugulet e Rastcias . La tengo da parte come possibile itinerario per il secondo giorno ( quello defatigante ) di un' eventuale prossimo weekend estivo in zona . Naturalmente la prima giornata sarebbe dedicata al Pelvo d' Elva .... Dalle vostre foto non mi sembra così male ... Secondo voi è fattibile arrivare fino al Rastcias per crinale o ci sono difficoltà alpinistiche ?

[Walter1]

Secondo voi è fattibile arrivare fino al Rastcias per crinale o ci sono difficoltà alpinistiche ?

hmmmm a vederli sembrano tutti dei "panettoni" ma sia Cima Lubin che il monte Rastcias appaiono un po' più rocciosi degli altri e come avrai visto non hanno alcuna traccia segnata sul crinale, è cmq probabile che i pastori e le mandrie ci passano (come la mia discesa dal Cugulet alla strada non è segnata ma è traccia di bestie), anche dal Cugulet verso il Lubin c'è una traccia di bestie

Cima Lubin

(non ho foto del Rastcias perchè sempre nella nebbia quando era in vista )

ti "tocca" andare a vedere

(il ritorno se per la sterrata, piuttosto frequentata da fuoristradisti, son du OO e in "stagione" sarà pure pieno di mosche/tafani escursionista avvisato ... )

[Littletino]

Secondo voi è fattibile arrivare fino al Rastcias per crinale o ci sono difficoltà alpinistiche ?

Sono d'accordo con Walter, niente di alpinistico, ma solo ravanamento tra sassi, rododendri e vaghe tracce, ma alla fine si passa sempre.

Io non ho mai superato il Nebin per crinale ma una volta siamo saliti al Rastcias salendo dal vallone del Droneretto. Prima siamo andati sulla Roccia Agnelliera, più bassa ma più carina, e poi, raggiunta la strada dei cannoni, siamo saliti sul Rastcias.

Per il ritorno abbiamo percorso il crinale est del suddetto, scosceso e cespuglioso, proseguendo quindi sulle erbose e innocue vette del Ciarm e del Longia, per tuffarci infine nel vallone per ripidi prati e malghe abbandonate, navigando a vista. Tanta erba.

Quindi, se defatigandoti vuoi mettere in saccoccia altre due cimette facili, dal Rastcias devi solo proseguire a oltranza, ma diventa un pò lunga, sui 20km A/R. E il ritorno per lo stradone, come disse Walter, sarà una bella palla, da spingere in leggera salita.

Ti metto due foto per farti un'idea della misteriosa e inesplorata dorsale est Cugulet Lubin.

Cugulet Nebin e colle Rastcias

Rastcias da sud

Cugulet e Lubin da Est

Dorsale est Rastcias

[daniele64]

Grazie 1000 . Ero sicuro che mi avreste dato risposte molto utili ....