Monte Tibert e Punta Tempesta da San Magno

[antolino]

Ciao un paio di settimane fa giretto sui Crinali tra Val Grana e Maira. Dal Santuario di San Magno abbiamo imboccato la sterrata che sale decisa con vari tornanti attraverso i pascoli occupati da mandrie di bovini al pascolo.. la sterrata termina presso una alpeggio dove cani da pastore fanno finta di abbaiare a guardia ma ben presto si mettono a caccia di biscotti e coccole. Dal Gias il sentiero inizia a salire più deciso verso l' evidente colle Intersile che nulla è se non una insellatura tra le vette del Tibert e di Punta Tempesta. Giunti al colle godiamo di un bellissimo panorama sulla Val Maira con i sentieri che fuggono sui crinali. Dal Colle proseguiamo verso la vetta della Punta Tempesta, che raggiungiamo con una facile salita, bellissimo panorama su Marittime e Cozie, ovviamente domina il Monviso. Dopo pausa foto siam ridiscesi al colle da dove ci siam diretti in vetta al vicino Tibert, più basso, ma certo esteticamente più appagante del precedente cocuzzolo. Sul Tibert abbiamo mangiato, bevuto e riposato, prima di tornarcene al Santuario per la via dell'andata e fiondarci alla "Poiana" per un rifornimento di formaggi.

[Maury76]

Premetto che io sono stato solo sul Tibert ,per Punta Tempesta non c'era tempo...
Gita effettuata il 18/12 con soundofsilence ,Gheroppa e Stefania partendo poco sopra al Santuario di San Magno.





Abbiamo seguito la sterrata (con qualche taglio qua e la) ,approdando prima al Grange Nollo ,poi al Gias Sibolet.











Quindi abbiamo attraversato una conca con vari saliscendi.





Raggiunto un punto in cui bisogna scendere a guadare un rio abbiamo calzato i ramponi e abbandonato il sentiero che conduce al Colle Intersile piegando a destra sul ripido pendio che conduce in cresta.











Giunti in cresta abbiamo piegato a destra raggiungendo dapprima un'anticima e quindi la vetta.





















Breve pausa in vetta a causa del freddo e vento e giù direttamente lungo uno spallone che riporta sul sentiero nella conca.







Poi con calma nuovamente al parcheggio









Qui la descrizione con foto e traccia gps : http://www.finoincima.altervista.org/Ti ... Tibert.htm" onclick="window.open(this.href);return false;

Qui tutte le altre foto dell'album : https://plus.google.com/u/0/photos/1050 ... 8979673697" onclick="window.open(this.href);return false;

[Littletino]

Stupenda escursione invernale, complimenti a tutti.
Foto meravigliose.

Com'era la strada per il Santuario? Pulita? Ghiacciata?

[Maury76]

Ciao Little, la gita è del 18 Dicembre , all'epoca era pulita...il giorno dopo aveva nuovamente nevicato ma ho visto sul web che fino al Santuario ci si arriva sempre.Il problema per noi è stato oltre il Santuario, dove vi erano alcuni tratti ghiacciati che ci han costretto a mettere le catene (con conseguente notevole perdita di tempo ).

[daniele64]

Bello tutto , giornatona straordinaria , posti fantastici e foto ... normali per il tuo standard , cioè perfette
Però c'è già troppa neve per i miei gusti ...

[topo]

Bello tutto

quoto

la mia preferita:

[Maury76]

Bello tutto , giornatona straordinaria , posti fantastici e foto ... normali per il tuo standard , cioè perfette
Però c'è già troppa neve per i miei gusti ...

All'epoca della gita non era poi così tanta...però i giorni seguenti e' nevicato parecchio......quindi anche te come sound non ami le gite con neve... ...male....

[Maury76]

Bello tutto

quoto

la mia preferita:

Anche a me piace molto quella

[daniele64]

Bello tutto , giornatona straordinaria , posti fantastici e foto ... normali per il tuo standard , cioè perfette
Però c'è già troppa neve per i miei gusti ...

All'epoca della gita non era poi così tanta...però i giorni seguenti e' nevicato parecchio......quindi anche te come sound non ami le gite con neve... ...male....

Neve , no grazie Pensa che non ho neanche i ramponi ... La foto dello spallone di discesa mi preoccupa solo a vederla ....

[Maury76]

Neve , no grazie Pensa che non ho neanche i ramponi ... La foto dello spallone di discesa mi preoccupa solo a vederla ....

Quindi sei peggio di lui....non la ama ma perlomeno e' attrezzato...comunque ti assicuro che non era niente di che e i ramponi manco servivano

[scinty]

Bellissime foto Maury , sui posti... cosa vuoi che dica

Io non posso fare a meno di pensare a quella volta... del 1 maggio

viewtopic.php?f=61&t=7206&hilit=tibert" onclick="window.open(this.href);return false;

[soundofsilence]

Domenica 18 Dicembre 2016: Santuario San Magno (1810) – Grange Nollo (2010) – Gias Sibolet (2105) – Monte Tibert (2650) – Gias Sibolet 2105() – Grange Nollo (2010) – Santuario San Magno (1810).

Partecipanti: Maury76, Stefy, Gheroppa, Kay e soundofsilence.

Lunghezza: 9 Km circa il percorso fatto da noi, ma, indubbiamente, con neve, non esiste un percorso preciso, ma si possono seguire varie tracce a piacimento, e quindi la lunghezza può risultare anche un poco differente.
Dislivello: 850 m. circa.

Difficoltà: Escursionismo invernale attrezzato, quindi con ciaspole e ramponi, anche se noi abbiamo usato soltanto i secondi, data la neve dura, per il resto pendio mai troppo ripido e con possibilità di passare quasi ovunque.

Percorso in macchina: da genova a Savona sull’A10 e quindi fino all’uscita di Mondovì sulla Savona-Torino.A Mondovì si segue per Cuneo e, poco prima di entrarvi, si prende a sinistra in una rotonda seguendo le indicazioni per la Val Maira (per la Val Grana non ricordo se ci sono). Arriviamo quindi a Caraglio dove si prende a sinistra per la Val Grana, giungendo quindi a Pradleves e a Castelmagno, da dove proseguiamo per il Santuario di San Magno. Giunti al Santuario proseguiamo ancora per circa 350 metri e al bivio prendiamo a destra e qui proseguiamo, a seconda delle condizioni della strada e delle nostre gomme e/o catene, fino al parcheggio in un’ampio slargo a sinistra a quota 1810, o ci fermiamo prima dove troviamo posto.

Percorso a a piedi: dal parcheggio si prosegue su asfalto più o meno innevato o ghiacciato per oltre 250 metri e quindi si piega a sinistra su sterrata. Seguiamo quindi la sterrata, o tagliamo sulle varie tracce di sci o ciaspole che troveremo, fino alla Grange Nollo (2010). Da qui possiamo proseguire ancora sulla sterrata o tagliare verso destra seguendo le tracce più dirette. Noi abbiamo continuato su sterrata fino alla successiva Grange Sibolet e oltre per poi, in corrispondenza di un profondo affossamento da scavalcare per continuare verso il colle Intersile, abbiamo preferito continuare verso il crinale sulla destra ricongiungendoci quindi alle tracce più dirette sulla cresta tra il colle Intersile e la vetta, che abbiamo quindi percorso per oltre 500 metri verso est, giungendo così in vetta. Dalla vetta siamo poi scesi evitando la cresta percorsa all’andata scendendo invece direttamente verso sud, praticamente seguendo le tracce sulla massima pendenza, per incrociare quindi l’itinerario dell’andata un centinaio di metri sopra la Grange Sibolet, e da qui ritornare sui nostri passi fino al parcheggio.

Conclusioni: gita indubbiamente consigliabile con neve, mentre in condizioni estive perde probabilmente parte del suo fascino. E’ possibile ampliare il giro poi salendo alla vicina Punta Tempesta o all’altrettanto vicina Punta Sibolet, noi ci abbiamo rinunciato perché abbiamo perso tempo a montare le catene e perché andando verso il Colle Intersile si sprofondava decisamente di più che dirigendosi più direttamente verso la vetta. In definitiva un piacevole giro invernale non molto lungo e faticoso, la cui bellezza indubbiamente dipende anche dalle condizioni di innevamento, bello comunque il panorama di vetta sulla Punta Tempesta e sulle Alpi Marittime.

Link alle foto:
http://luoghidasogno.altervista.org/Mon ... Tibert.htm