Monte Nebius - Cresta Sud
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- Pazzaura
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Monte Nebius - Cresta Sud
Apro un nuovo topic perchè informazioni su questa salita sono quasi impossibili da reperire in giro per la rete. C'è solo qualche riga su gulliver e null'altro. Ho visto che se ne parlava anche qui sul forum, nel topic del Nebius da Neraissa.
Visto che ieri l'abbiamo percorsa in condizioni meteo eccellenti, mi sembra opportuno scrivere una breve relazione con foto che possa servire in futuro a chi cercherà informazioni.
Cercavamo una gita da fare in Alpi vista la costante "maccaja" ligure di questi giorni, ed ho pensato al Nebius da Neraissa Superiore, essendo esposto a sud quindi sicuramente pulito dalla neve (purtroppo) e non troppo freddo. Non amando salire e scendere dalla stesso percorso, ho guardato un po' di cartine ed ho notato questa cresta/crinale esposta a sud che porta dritto in vetta partendo dal colle di Neraissa.
Ho cercato info ma non ho trovato quasi nulla, come dicevo, tranne qualche riga dove ho letto che il percorso è fattibile, ed addirittura ci sono tracce e sbiaditi segni verdi.
Io e Claudia siamo quindi partiti dal paese, seguendo la strada miliatare che, con ampi tornanti, porta al colle di Neraissa dove sono presenti delle casermette militari abbandonate. I tornanti sono quasi interamente "tagliabili" con scorciatoie su prati, ben intuibili.
Poco prima di giungere al colle, davanti a noi la cresta che dovremo seguire per la cima.
IMG_4770 by Matteo Ferraro, su Flickr
Giunti al colle, il percorso si presenta invece così:
IMG_4774 by Matteo Ferraro, su Flickr
Si sale la prima parte abbastanza affilata, su traccia di sentiero, e si arriva davanti al primo piccolo castello di roccia. La traccia ed il buon senso iniziale inducono a stare sulla sinistra, su infami sfasciumi cedevoli.
Noi abbiamo fatto così, ma direi che non è stata l'idea migliore. Infatti la traccia si perde subito, e ci si ritrova su un ripido pendio laterale della cresta parecchio infame e mobile. Così, abbiamo cercato il punto migliore e siamo ritornati sul filo con qualche passaggio antipatico. Se dovessi tornarci, credo che preferirei seguire il filo della cresta da subito.
Ad ogni modo, rieccoci sul filo della cresta, qualche facile passaggio di roccia ci permette di continuare a salire.
IMG_4777 by Matteo Ferraro, su Flickr
Proseguiamo per qualche minuto, e di fronte a noi troviamo un più grande castello roccioso, sta volta direi non affrontabile. Sulla sua sinistra un ripidissimo pendio erboso che sembra percorso da labili tracce. Decidiamo di seguire quello, e sembra la scelta giusta. Il breve pendio è davvero ripido, nella parte alta diventa misto con rocce mobili ed è leggermente esposto sulla sinistra, (bisogna fare attenzione) ma ci porta senza problemi sulla cima del risalto di roccia.
23617285840_fca554b510_o by Matteo Ferraro, su Flickr
Risalto roccioso e parte bassa del percorso, visti dalla sommità:
IMG_4780 by Matteo Ferraro, su Flickr
Da qui, guardando verso la vetta, la cresta diventa erbosa e senza difficoltà si procede su labili tracce ripide e faticose verso il successivo risalto roccioso, che si supererà restando sui pendii erbosi alla sua destra.
23886880456_c8f65b817c_o by Matteo Ferraro, su Flickr
Salendo lungo le rampe erbose, vediamo per la prima volta uno degli sbiaditi segni verdi.
IMG_4782 by Matteo Ferraro, su Flickr
Una volta tornati sulla cresta, questa diventa più pianeggiante, e tende a sinistra. Si apre la vista sulla vetta (croce) e di fronte a noi si presenta un tratto con 2 piccoli montarozzi rocciosi da superare con divertenti e facili passaggi su roccette, questa volta più stabili. I segni verdi sono appena più visibili e facendo attenzione si riesce anche a seguirli. Ad ogni modo il percorso è logico.
IMG_4788 by Matteo Ferraro, su Flickr
Una volta superati, si ritorna su erba. La cresta volge a destra e si sale un nuovo pendio che culmina nell'ultimo risalto roccioso sotto la cima.
IMG_4791 by Matteo Ferraro, su Flickr
Giunti ai piedi delle rocce, conviene tenersi sulla loro destra salendo alcuni facili passaggi iniziali (sempre qualche segno verde visibile)
IMG_4798 by Matteo Ferraro, su Flickr
Restando sempre alla loro destra, si segue una comoda cengia erbosa che ci riporta sull'ampio crinale, a poche decine di metri dalla croce.
IMG_4799 by Matteo Ferraro, su Flickr
Ed eccoci quindi in vetta!
IMG_4821 by Matteo Ferraro, su Flickr
La giornata è stupenda ed incredibilmente calda, c'è un clima surreale per essere il 22 dicembre. La neve è pochissima, solo nei punti in ombra.
Dalla vetta si possono ammirare molte cime della zona, tra cui la stupenda Rocca La Meja ed il vicino Monte Savi.
Dolomiti "marittime"
IMG_4827 by Matteo Ferraro, su Flickr
Il Monte Savi
IMG_4809 by Matteo Ferraro, su Flickr
Rocca La Meja
IMG_4806 by Matteo Ferraro, su Flickr
Il Monviso, incredibilmente pulito..
IMG_4808 by Matteo Ferraro, su Flickr
Dopo una piacevole pausa di mezzora, siamo scesi dal sentiero classico che passa dal colle delle Vinche e costeggia i famosi "ciciu". Evito altre foto della discesa dato che il percorso è super conosciuto.
Il percorso copre circa 1100 metri di dislivello. 400 fino al colle di Neraissa, e circa 700 la cresta comprendendo qualche piccolo saliscendi.
Come letto su gulliver, valuterei la cresta percorsa di difficoltà EE, da non sottovalutare. Soprattutto la parte iniziale è da capire, e si rischia di trovarsi su antipatici passaggi di roccia instabile.
I pendii erbosi sono sempre ripidi e faticosi, gita per escursionisti allenati.
Consiglio di effettuare il percorso il salita, e non in discesa.
Allego traccia GPX
Visto che ieri l'abbiamo percorsa in condizioni meteo eccellenti, mi sembra opportuno scrivere una breve relazione con foto che possa servire in futuro a chi cercherà informazioni.
Cercavamo una gita da fare in Alpi vista la costante "maccaja" ligure di questi giorni, ed ho pensato al Nebius da Neraissa Superiore, essendo esposto a sud quindi sicuramente pulito dalla neve (purtroppo) e non troppo freddo. Non amando salire e scendere dalla stesso percorso, ho guardato un po' di cartine ed ho notato questa cresta/crinale esposta a sud che porta dritto in vetta partendo dal colle di Neraissa.
Ho cercato info ma non ho trovato quasi nulla, come dicevo, tranne qualche riga dove ho letto che il percorso è fattibile, ed addirittura ci sono tracce e sbiaditi segni verdi.
Io e Claudia siamo quindi partiti dal paese, seguendo la strada miliatare che, con ampi tornanti, porta al colle di Neraissa dove sono presenti delle casermette militari abbandonate. I tornanti sono quasi interamente "tagliabili" con scorciatoie su prati, ben intuibili.
Poco prima di giungere al colle, davanti a noi la cresta che dovremo seguire per la cima.
IMG_4770 by Matteo Ferraro, su Flickr
Giunti al colle, il percorso si presenta invece così:
IMG_4774 by Matteo Ferraro, su Flickr
Si sale la prima parte abbastanza affilata, su traccia di sentiero, e si arriva davanti al primo piccolo castello di roccia. La traccia ed il buon senso iniziale inducono a stare sulla sinistra, su infami sfasciumi cedevoli.
Noi abbiamo fatto così, ma direi che non è stata l'idea migliore. Infatti la traccia si perde subito, e ci si ritrova su un ripido pendio laterale della cresta parecchio infame e mobile. Così, abbiamo cercato il punto migliore e siamo ritornati sul filo con qualche passaggio antipatico. Se dovessi tornarci, credo che preferirei seguire il filo della cresta da subito.
Ad ogni modo, rieccoci sul filo della cresta, qualche facile passaggio di roccia ci permette di continuare a salire.
IMG_4777 by Matteo Ferraro, su Flickr
Proseguiamo per qualche minuto, e di fronte a noi troviamo un più grande castello roccioso, sta volta direi non affrontabile. Sulla sua sinistra un ripidissimo pendio erboso che sembra percorso da labili tracce. Decidiamo di seguire quello, e sembra la scelta giusta. Il breve pendio è davvero ripido, nella parte alta diventa misto con rocce mobili ed è leggermente esposto sulla sinistra, (bisogna fare attenzione) ma ci porta senza problemi sulla cima del risalto di roccia.
23617285840_fca554b510_o by Matteo Ferraro, su Flickr
Risalto roccioso e parte bassa del percorso, visti dalla sommità:
IMG_4780 by Matteo Ferraro, su Flickr
Da qui, guardando verso la vetta, la cresta diventa erbosa e senza difficoltà si procede su labili tracce ripide e faticose verso il successivo risalto roccioso, che si supererà restando sui pendii erbosi alla sua destra.
23886880456_c8f65b817c_o by Matteo Ferraro, su Flickr
Salendo lungo le rampe erbose, vediamo per la prima volta uno degli sbiaditi segni verdi.
IMG_4782 by Matteo Ferraro, su Flickr
Una volta tornati sulla cresta, questa diventa più pianeggiante, e tende a sinistra. Si apre la vista sulla vetta (croce) e di fronte a noi si presenta un tratto con 2 piccoli montarozzi rocciosi da superare con divertenti e facili passaggi su roccette, questa volta più stabili. I segni verdi sono appena più visibili e facendo attenzione si riesce anche a seguirli. Ad ogni modo il percorso è logico.
IMG_4788 by Matteo Ferraro, su Flickr
Una volta superati, si ritorna su erba. La cresta volge a destra e si sale un nuovo pendio che culmina nell'ultimo risalto roccioso sotto la cima.
IMG_4791 by Matteo Ferraro, su Flickr
Giunti ai piedi delle rocce, conviene tenersi sulla loro destra salendo alcuni facili passaggi iniziali (sempre qualche segno verde visibile)
IMG_4798 by Matteo Ferraro, su Flickr
Restando sempre alla loro destra, si segue una comoda cengia erbosa che ci riporta sull'ampio crinale, a poche decine di metri dalla croce.
IMG_4799 by Matteo Ferraro, su Flickr
Ed eccoci quindi in vetta!
IMG_4821 by Matteo Ferraro, su Flickr
La giornata è stupenda ed incredibilmente calda, c'è un clima surreale per essere il 22 dicembre. La neve è pochissima, solo nei punti in ombra.
Dalla vetta si possono ammirare molte cime della zona, tra cui la stupenda Rocca La Meja ed il vicino Monte Savi.
Dolomiti "marittime"
IMG_4827 by Matteo Ferraro, su Flickr
Il Monte Savi
IMG_4809 by Matteo Ferraro, su Flickr
Rocca La Meja
IMG_4806 by Matteo Ferraro, su Flickr
Il Monviso, incredibilmente pulito..
IMG_4808 by Matteo Ferraro, su Flickr
Dopo una piacevole pausa di mezzora, siamo scesi dal sentiero classico che passa dal colle delle Vinche e costeggia i famosi "ciciu". Evito altre foto della discesa dato che il percorso è super conosciuto.
Il percorso copre circa 1100 metri di dislivello. 400 fino al colle di Neraissa, e circa 700 la cresta comprendendo qualche piccolo saliscendi.
Come letto su gulliver, valuterei la cresta percorsa di difficoltà EE, da non sottovalutare. Soprattutto la parte iniziale è da capire, e si rischia di trovarsi su antipatici passaggi di roccia instabile.
I pendii erbosi sono sempre ripidi e faticosi, gita per escursionisti allenati.
Consiglio di effettuare il percorso il salita, e non in discesa.
Allego traccia GPX
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"Se non fosse unta, non fosse focaccia." Ignota
- Maury76
- Fotomodello delle vette
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- Joined: Tue Sep 16, 2008 17:51
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Re: Monte Nebius - Cresta Sud
Bello, ottimo reportage
Era la cresta che avremmo voluto percorrere io e sound anni fa per scendere ,ma la nebbia in basso ci aveva convinto a desistere....
Bravi
Era la cresta che avremmo voluto percorrere io e sound anni fa per scendere ,ma la nebbia in basso ci aveva convinto a desistere....
Bravi
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Re: Monte Nebius - Cresta Sud
Bellissimo giro e foto, complimenti!
Re: Monte Nebius - Cresta Sud
Gran bell'escursione , ottimo percorso , giornata splendida e descrizione preziosa
Molto bravissimi
Molto bravissimi
Il silenzio è un dono universale che pochi sanno apprezzare. Forse perché non può essere comprato.[Charlie Chaplin]
Re: Monte Nebius - Cresta Sud
Originale escursione che strano il panorama in questa stagione senza neve
“L’acqua esiste per la sopravvivenza del corpo. Il deserto esiste per la sopravvivenza dell’anima”
Proverbio Tuareg
Proverbio Tuareg
- lupo della steppa
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Re: Monte Nebius - Cresta Sud
spettacolo
....monte Savi ...ne ignoravo l'esistenza
....monte Savi ...ne ignoravo l'esistenza
...montagna vissuta,tempo per respirare... (Reinhard Karl)
"Quando le luci si spegneranno per sempre il mio popolo sarà ancora qui.Noi abbiamo le nostre antiche usanze.Sopravviveremo."
(Nuvola Rossa,capo Sioux)
"Quando le luci si spegneranno per sempre il mio popolo sarà ancora qui.Noi abbiamo le nostre antiche usanze.Sopravviveremo."
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- Littletino
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Re: Monte Nebius - Cresta Sud
La cresta sud del Nebius che avete percorso é in effetti piuttosto originale come itinerario di salita.
Io conoscevo, senza averla mai fatta, la salita attraverso il crestone sud-ovest partendo dal colle di Cialdoletta, raggiungibile a sua volta dal paese di Sambuco passando per la graziosa frazione di Sant'Anna.
É descritto nel libro di Parodi "Vette delle Alpi" itinerario n. 76) ed é classificato EE perché ha difficoltà molto simili a quelle da voi incontrate. E non è segnato in alcun modo.
Percorrendo all'inizio dello scorso mese di ottobre ( con la neve ) il tratto di sentiero che collega il colle Cialdoletta con il colle di Neraissa ho avuto modo di osservare tutto il versante sud del Nebius trovandolo affascinante ma anche piuttosto instabile, e soggetto a continui movimenti franosi e cadute di pietre. Il sentiero stesso, ripristinato con importanti opere di contenimento, é in un punto già franato.
Complimenti e grazie per l'ottima descrizione del percorso. E della traccia.
Io conoscevo, senza averla mai fatta, la salita attraverso il crestone sud-ovest partendo dal colle di Cialdoletta, raggiungibile a sua volta dal paese di Sambuco passando per la graziosa frazione di Sant'Anna.
É descritto nel libro di Parodi "Vette delle Alpi" itinerario n. 76) ed é classificato EE perché ha difficoltà molto simili a quelle da voi incontrate. E non è segnato in alcun modo.
Percorrendo all'inizio dello scorso mese di ottobre ( con la neve ) il tratto di sentiero che collega il colle Cialdoletta con il colle di Neraissa ho avuto modo di osservare tutto il versante sud del Nebius trovandolo affascinante ma anche piuttosto instabile, e soggetto a continui movimenti franosi e cadute di pietre. Il sentiero stesso, ripristinato con importanti opere di contenimento, é in un punto già franato.
Complimenti e grazie per l'ottima descrizione del percorso. E della traccia.
"Non importa quanto vai piano ... l'importante è che non ti fermi".
- Littletino
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Re: Monte Nebius - Cresta Sud
E una foto dei "famosi" Ciciu potevi metterla ....
"Non importa quanto vai piano ... l'importante è che non ti fermi".
Re: Monte Nebius - Cresta Sud
Complimenti , itinerario interessante Quando siamo saliti al Nebius avevamo "solo" pensato di scendere per il versante sud, sino al colle della Cialdoletta, che forse si trova oltre il Colle Neirassa (verso Sambuco), e quindi probabilmente non è la via che hai fatto tu
Molto belle le foto Stupefacente la totale assenza di neve!
Ciao
Molto belle le foto Stupefacente la totale assenza di neve!
Ciao
"Perché con uno (occhio) tu guardi il mondo, con l'altro guardi in te stesso".
Amedeo Modigliani
Amedeo Modigliani
Re: Monte Nebius - Cresta Sud
al di là della sconfortante assenza di neve.. Escursione con i controfiocchi !
Esplorazione, anello, panorama... penso una bella soddisfazione
e grazie per aver regalato preziose info ... uniche sul web!
Esplorazione, anello, panorama... penso una bella soddisfazione
e grazie per aver regalato preziose info ... uniche sul web!
Re: Monte Nebius - Cresta Sud
Bellissimo percorso che non conoscevo ero stato sul Nebius con gli sci ma dall'opposto versante, partendo da San Giacomo.
Panorama più estivo che invernale...si spera ancora per poco
Panorama più estivo che invernale...si spera ancora per poco
Io credetti e credo la lotta con l'Alpe utile come il lavoro, nobile come un'arte, bella come una fede.
Meglio un fesso felice che un granitico scontento.
Meglio un fesso felice che un granitico scontento.
- Pazzaura
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Re: Monte Nebius - Cresta Sud
Grazie ragazzi, è una gita che consiglio, un po' fuori dagli schemi.
Noto con piacere che alla ricerca "Monte Nebius cresta sud" su google, questo topic è già il primo in classifica.
Giustizia è fatta!
Noto con piacere che alla ricerca "Monte Nebius cresta sud" su google, questo topic è già il primo in classifica.
Giustizia è fatta!
"Se non fosse unta, non fosse focaccia." Ignota
Re: Monte Nebius - Cresta Sud
Che bel giro!!! Però che tristezza tutte queste belle vette, Monviso compreso, senza neve
Il silenzio non si trova sulla cima delle montagne e il rumore non sta nei mercati delle città: ambedue sono nel cuore dell'uomo.
Lao Tse (VI sec a.C.)
Lao Tse (VI sec a.C.)
- Littletino
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Re: Monte Nebius - Cresta Sud
Nei primi giorni dello scorso ottobre era così:
"Non importa quanto vai piano ... l'importante è che non ti fermi".
Re: Monte Nebius - Cresta Sud
Incredibile sei riuscito a far rispondere persino Alec
Sembra in effetti una delle nostre gite
Bravi!!
Dai che la neve arrivaaaa in soccorso dell'invernooo !!
Sembra in effetti una delle nostre gite
Bravi!!
Dai che la neve arrivaaaa in soccorso dell'invernooo !!
solo perdendomi nella natura ritrovo me stessa
- Pazzaura
- Titano di Quotazero
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Re: Monte Nebius - Cresta Sud
Anche io ci sono rimasto!! soddisfazionescinty wrote:Incredibile sei riuscito a far rispondere persino Alec
"Se non fosse unta, non fosse focaccia." Ignota
Re: Monte Nebius - Cresta Sud
Qualcuno ha fatto questa salita più di recente?
ci sono particolari differenze dovute agli eventi successivi ?
mi sembra intrigante ...
ci sono particolari differenze dovute agli eventi successivi ?
mi sembra intrigante ...