Monte Rubbio da San Damiano Macra (1590 m)
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Monte Rubbio da San Damiano Macra (1590 m)
"Tutte le strade portano a Busca"... ha detto qualcuno
e meno male!!!
Perchè dopo un periodo interminabile in apnea, sommersa da stress e pensieri... ci voleva una giornata dedicata alla più essenziale delle funzioni vitali: Respirare!!!
Non potevo proprio permettermi di perdere una giornata autunnale nella Valle che possiede una parte del mio cuore...
Viste le precedenti promesse di combinare qualcosa in Maira insieme, e percependo certe affinità per quanto riguarda l'amore per certi posti e per il buon cibo... propongo il mio programma a Littletino e Alessandra: un programma prettamente gastronomico con una copertura escursionistica
Sul sito http://www.invalmaira.it" onclick="window.open(this.href);return false; ci sono dei bei suggerimenti per gite poco conosciute, molte delle quali partono dalla bassa Valle, ideale in queste stagioni.
La gita al Monte Rubbio sembra un tassello di un puzzle che va a incastrarsi con la gita sulla Roccia Agnelliera fatta quest'estate; molti tasselli mancano ancora, e mi esalta l'idea di esplorare il maggior numero di valloncelli, vettine e crinali possibili, salendo ora da una parte ora dall'altra...
Questa breve ma bellissima gita parte da San Damiano Macra. Prima del ponte, attraversata la parte centrale del paese, si imbocca una stradina sulla destra (passando davanti al Panificio) che sale alla borgata Rio. Arrivando a Rio si supera una suggestiva casa ricoperta di rampicante; poco dopo, nei pressi di una azienda agricola (di cui ovviamente sono cliente ), inizia una strada sterrata che si sviluppa tra prati e terreni curati con alberi da frutta. Salendo, si lascia sulla destra la diramazione per Grangette e si prosegue sulla strada sterrata in mezzo a boschi di castagni. Procedendo sempre verso Nord-Ovest inizia una serie di tornanti nel bosco. Dopo circa un'ora di cammino da Rio la sterrata raggiunge il filo del costone. Man mano che si sale si nota la varietà di alberi (e di colori, in questa stagione!!) che caratterizzano questa zona, dai castagni, ai faggi, ai noccioli, ai pini silvestri...
Dopo un po' si stacca sulla destra il percorso G.T.A. che divalla nel bosco verso Pagliero, mentre la rotabile prosegue dirigendosi sul versante di sinistra attraversando panoramiche radure. Con un paio di tornanti la rotabile guadagna quota transitando a monte di un piccolo gruppo di case, oltre le quali sale ancora raggiungendo la radura sovrastante le grange Rubbio, e qui termina. Si intraprende quindi la mulattiera ben marcata dai muretti a secco, con la vista della cresta rocciosa che scende dalla vetta del Monte Rubbio. La croce, sempre visibile durante la salita, è posta non sulla vetta bensì su un'anticima rocciosa. Raggiunta una sella sul crinale, si segue un sentierino che sale verso sinistra tra piccole radure e ripidi boschetti, perdendosi un po' nel bosco e richiedendo un minimo orientamento, raggiungendo infine il cippo posto sulla vetta (ore 2,20 da San Damiano).
La giornata è iniziata con un tour nei tre posti che più esercitano su di me fascino e attrazione... per le cose buone: il caffè Commercio, dove questa volta sono stata accolta con una novità che ho subito provato, seguita da Little e Ale (mentre Alec si è come sempre buttato sulla focaccina cotto e formaggio ): torta con base di frolla integrale, marmellata di ciliegie e crema alle mandorle...una cosa delicatissima e divina... quel posto mi da sempre un'immensa soddisfazione!!!
Poi il Mercatino, con i suoi superlativi salumi e formaggi e la gastronomia... e lì ho recuperato la cena per il compleanno di Alec .
Infine il mitico biscottificio Cavanna dove abbiamo fatto razzia di farine, biscotti, riso, muesli e cereali... alla fine il bagagliaio era stipato di cibo (incluso il nostrale del Tibert che ho recuperato nel pomeriggio ).
La gita è stata bellissima, nonostante il tempo un po' nuvolo che non ci ha permesso di godere del panorama che si godrebbe da li, anche se ci ha deliziato con tutti i colori del bosco in un clima stupendamente autunnale, concedendoci il sole proprio all'arrivo in vetta durante l'attesissima pausa pranzo! L'aria era freschetta comunque e in mezzo alla foschia si scorgevano più in sù le cime innevate... i boschi e le grange attraversate sono meravigliosi, la borgata Rubbio Superiore, che al ritorno siamo scesi a vedere con una variazione di sentiero, è fantastica e tenuta benissimo. Il percorso comodissimo e godibile, proprio quello che ci voleva per rinfrancare la mente e lo spirito!
Per una giornata ben riuscita ci vogliono un luogo speciale e una compagnia speciale (come noi di Quotazero sappiamo bene, anche in ricordo del recente raduno ): direi che, tra un sacco di farina, una torta, un grissino un biscotto e qualche chilata di prosciutto infilata nei panini, questi elementi non sono mancati!
Ben felice di promuovere ed estendere tutto ciò che amo a chi so che apprezza
arrivando alla fine della strada asfaltata
piccola oasi presso l'Azienda agricola, dove inizia la sterrata
la pace fra i boschi...
Grange Rubbio
in vista del Monte Rubbio
Grange Rubbio Superiore
e meno male!!!
Perchè dopo un periodo interminabile in apnea, sommersa da stress e pensieri... ci voleva una giornata dedicata alla più essenziale delle funzioni vitali: Respirare!!!
Non potevo proprio permettermi di perdere una giornata autunnale nella Valle che possiede una parte del mio cuore...
Viste le precedenti promesse di combinare qualcosa in Maira insieme, e percependo certe affinità per quanto riguarda l'amore per certi posti e per il buon cibo... propongo il mio programma a Littletino e Alessandra: un programma prettamente gastronomico con una copertura escursionistica
Sul sito http://www.invalmaira.it" onclick="window.open(this.href);return false; ci sono dei bei suggerimenti per gite poco conosciute, molte delle quali partono dalla bassa Valle, ideale in queste stagioni.
La gita al Monte Rubbio sembra un tassello di un puzzle che va a incastrarsi con la gita sulla Roccia Agnelliera fatta quest'estate; molti tasselli mancano ancora, e mi esalta l'idea di esplorare il maggior numero di valloncelli, vettine e crinali possibili, salendo ora da una parte ora dall'altra...
Questa breve ma bellissima gita parte da San Damiano Macra. Prima del ponte, attraversata la parte centrale del paese, si imbocca una stradina sulla destra (passando davanti al Panificio) che sale alla borgata Rio. Arrivando a Rio si supera una suggestiva casa ricoperta di rampicante; poco dopo, nei pressi di una azienda agricola (di cui ovviamente sono cliente ), inizia una strada sterrata che si sviluppa tra prati e terreni curati con alberi da frutta. Salendo, si lascia sulla destra la diramazione per Grangette e si prosegue sulla strada sterrata in mezzo a boschi di castagni. Procedendo sempre verso Nord-Ovest inizia una serie di tornanti nel bosco. Dopo circa un'ora di cammino da Rio la sterrata raggiunge il filo del costone. Man mano che si sale si nota la varietà di alberi (e di colori, in questa stagione!!) che caratterizzano questa zona, dai castagni, ai faggi, ai noccioli, ai pini silvestri...
Dopo un po' si stacca sulla destra il percorso G.T.A. che divalla nel bosco verso Pagliero, mentre la rotabile prosegue dirigendosi sul versante di sinistra attraversando panoramiche radure. Con un paio di tornanti la rotabile guadagna quota transitando a monte di un piccolo gruppo di case, oltre le quali sale ancora raggiungendo la radura sovrastante le grange Rubbio, e qui termina. Si intraprende quindi la mulattiera ben marcata dai muretti a secco, con la vista della cresta rocciosa che scende dalla vetta del Monte Rubbio. La croce, sempre visibile durante la salita, è posta non sulla vetta bensì su un'anticima rocciosa. Raggiunta una sella sul crinale, si segue un sentierino che sale verso sinistra tra piccole radure e ripidi boschetti, perdendosi un po' nel bosco e richiedendo un minimo orientamento, raggiungendo infine il cippo posto sulla vetta (ore 2,20 da San Damiano).
La giornata è iniziata con un tour nei tre posti che più esercitano su di me fascino e attrazione... per le cose buone: il caffè Commercio, dove questa volta sono stata accolta con una novità che ho subito provato, seguita da Little e Ale (mentre Alec si è come sempre buttato sulla focaccina cotto e formaggio ): torta con base di frolla integrale, marmellata di ciliegie e crema alle mandorle...una cosa delicatissima e divina... quel posto mi da sempre un'immensa soddisfazione!!!
Poi il Mercatino, con i suoi superlativi salumi e formaggi e la gastronomia... e lì ho recuperato la cena per il compleanno di Alec .
Infine il mitico biscottificio Cavanna dove abbiamo fatto razzia di farine, biscotti, riso, muesli e cereali... alla fine il bagagliaio era stipato di cibo (incluso il nostrale del Tibert che ho recuperato nel pomeriggio ).
La gita è stata bellissima, nonostante il tempo un po' nuvolo che non ci ha permesso di godere del panorama che si godrebbe da li, anche se ci ha deliziato con tutti i colori del bosco in un clima stupendamente autunnale, concedendoci il sole proprio all'arrivo in vetta durante l'attesissima pausa pranzo! L'aria era freschetta comunque e in mezzo alla foschia si scorgevano più in sù le cime innevate... i boschi e le grange attraversate sono meravigliosi, la borgata Rubbio Superiore, che al ritorno siamo scesi a vedere con una variazione di sentiero, è fantastica e tenuta benissimo. Il percorso comodissimo e godibile, proprio quello che ci voleva per rinfrancare la mente e lo spirito!
Per una giornata ben riuscita ci vogliono un luogo speciale e una compagnia speciale (come noi di Quotazero sappiamo bene, anche in ricordo del recente raduno ): direi che, tra un sacco di farina, una torta, un grissino un biscotto e qualche chilata di prosciutto infilata nei panini, questi elementi non sono mancati!
Ben felice di promuovere ed estendere tutto ciò che amo a chi so che apprezza
arrivando alla fine della strada asfaltata
piccola oasi presso l'Azienda agricola, dove inizia la sterrata
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Grange Rubbio
in vista del Monte Rubbio
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solo perdendomi nella natura ritrovo me stessa
- Littletino
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Re: Monte Rubbio da San Damiano Macra (1590 m)
Come prima cosa faccio i complimenti a Scinty per il resoconto della bella giornata trascorsa insieme: ha descritto con precisione e sintesi sia la gita che il contorno gastronomico da asporto che si sono fusi insieme con piacevole armonia.
Veramente difficile dire se è stata una gita con "spesa" oppure un'esplorazione gastronomica con intermezzo escursionistico.
Resta il fatto che giunti a Dronero che ancora era quasi buio in una grigia e fredda giornata autunnale, a mezzogiorno in punto ci godevamo dei deliziosi panini in vetta al Monte Rubbio, a 1590 metri di quota, baciati da un caldo sole che ci ha scaldato i corpi e la mente. Poi il sole è andato via ed è tornato il freddo, ma ormai avevamo fatto il pieno di sole e di cose buone, e ce li siamo tenuti dentro fino a casa in riviera, dove pioveva a dirotto.
Abbiamo alternato il rimbalzo antelucano tra i vertici del triangolo magico del gusto dronerese (bar Commercio - Mercatino - Molino Cavanna) con gli splendidi colori autunnali dei boschi e la meraviglia delle grange antiche riportate a nuova vita. E gli alberi da frutta nelle fasce a lato dello sterrato, carichi di mele e di pere, ci hanno tentato non poco dal coglierli.
Non bastasse quanto sopra la sorpresa di gustare una squisita birra alla spina (Leffe) e un ottimo caffè al simpatico bar di Celle Macra, aspettando una forma di Nostrale che pensavamo riporre nel vano della ruota di scorta.
Bella gita, bella compagnia e ottimo cibo: e relax .... che tanto tutte le strade portano a Busca.
Non metto foto perchè uguali a quelle di Scinty, ma le sue sono più belle
Veramente difficile dire se è stata una gita con "spesa" oppure un'esplorazione gastronomica con intermezzo escursionistico.
Resta il fatto che giunti a Dronero che ancora era quasi buio in una grigia e fredda giornata autunnale, a mezzogiorno in punto ci godevamo dei deliziosi panini in vetta al Monte Rubbio, a 1590 metri di quota, baciati da un caldo sole che ci ha scaldato i corpi e la mente. Poi il sole è andato via ed è tornato il freddo, ma ormai avevamo fatto il pieno di sole e di cose buone, e ce li siamo tenuti dentro fino a casa in riviera, dove pioveva a dirotto.
Abbiamo alternato il rimbalzo antelucano tra i vertici del triangolo magico del gusto dronerese (bar Commercio - Mercatino - Molino Cavanna) con gli splendidi colori autunnali dei boschi e la meraviglia delle grange antiche riportate a nuova vita. E gli alberi da frutta nelle fasce a lato dello sterrato, carichi di mele e di pere, ci hanno tentato non poco dal coglierli.
Non bastasse quanto sopra la sorpresa di gustare una squisita birra alla spina (Leffe) e un ottimo caffè al simpatico bar di Celle Macra, aspettando una forma di Nostrale che pensavamo riporre nel vano della ruota di scorta.
Bella gita, bella compagnia e ottimo cibo: e relax .... che tanto tutte le strade portano a Busca.
Non metto foto perchè uguali a quelle di Scinty, ma le sue sono più belle
"Non importa quanto vai piano ... l'importante è che non ti fermi".
Re: Monte Rubbio da San Damiano Macra (1590 m)
Quanto mi manca una bella gita con i colori autunnali ...................
“L’acqua esiste per la sopravvivenza del corpo. Il deserto esiste per la sopravvivenza dell’anima”
Proverbio Tuareg
Proverbio Tuareg
Re: Monte Rubbio da San Damiano Macra (1590 m)
Bella passeggiata gastronomica ed ottimi consigli...
Il silenzio è un dono universale che pochi sanno apprezzare. Forse perché non può essere comprato.[Charlie Chaplin]
- paolocerreta
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Re: Monte Rubbio da San Damiano Macra (1590 m)
Che meraviglia di foto...e che colori...magnifica gita e sopratutto complimenti per il contorno gastronomico
"Dagli gli alberi ho capito il significato della pazienza. Dall'erba ho imparato ad apprezzare la persistenza."
[Hal Borland]
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- lupo della steppa
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Re: Monte Rubbio da San Damiano Macra (1590 m)
...mi sembra che qui ormai... se magna e se beve sempre di più.... e si scarpina sempre meno
comunque bei posti
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...montagna vissuta,tempo per respirare... (Reinhard Karl)
"Quando le luci si spegneranno per sempre il mio popolo sarà ancora qui.Noi abbiamo le nostre antiche usanze.Sopravviveremo."
(Nuvola Rossa,capo Sioux)
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- Littletino
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Re: Monte Rubbio da San Damiano Macra (1590 m)
Hai ragione Lupo, ma cosa vuoi ... dopo le fatiche dell'estate .... è il riposo del guerriero.lupo della steppa wrote:...mi sembra che qui ormai... se magna e se beve sempre di più.... e si scarpina sempre meno
"Non importa quanto vai piano ... l'importante è che non ti fermi".
- Maury76
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Re: Monte Rubbio da San Damiano Macra (1590 m)
Che bei colori autunnali...bravi bella gita soft
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Re: Monte Rubbio da San Damiano Macra (1590 m)
Bravissimi per la scelta della gita, e complimenti per le foto! I colori autunnali son sempre magici...
Ma siete stati anche accorti a non farvi lasciar scappare le delizie del posto
Ma non si dovrebbe partire pieni e tornare alleggeriti dalle gite?
Avete fatto bene, ma mi sa che dovrete passare ad un monovolume
Ma siete stati anche accorti a non farvi lasciar scappare le delizie del posto
....alla fine il bagagliaio era stipato di cibo (incluso il nostrale del Tibert che ho recuperato nel pomeriggio ...
Ma non si dovrebbe partire pieni e tornare alleggeriti dalle gite?
Avete fatto bene, ma mi sa che dovrete passare ad un monovolume
"Un uomo va al di là di ciò che può afferrare" (N. Tesla)
"De gustibus non disputandum est"
La montagna non uccide... è l'uomo che sottovaluta i pericoli...
"De gustibus non disputandum est"
La montagna non uccide... è l'uomo che sottovaluta i pericoli...
Re: Monte Rubbio da San Damiano Macra (1590 m)
Gita tranquilla ma molto interessante! Interessanti anche le numerose tappe gastronomiche
Dopo la Roccia Agnelliera questo è il secondo tassello dell'esplorazione della zona. Seguiranno gli altri racconti
Dopo la Roccia Agnelliera questo è il secondo tassello dell'esplorazione della zona. Seguiranno gli altri racconti
Io credetti e credo la lotta con l'Alpe utile come il lavoro, nobile come un'arte, bella come una fede.
Meglio un fesso felice che un granitico scontento.
Meglio un fesso felice che un granitico scontento.
Re: Monte Rubbio da San Damiano Macra (1590 m)
mai farsele scappareteo-85 wrote:Ma siete stati anche accorti a non farvi lasciar scappare le delizie del posto
a noi non riesceteo-85 wrote:Ma non si dovrebbe partire pieni e tornare alleggeriti dalle gite?
già fatto, adeguato l'auto e gli spazi annessiteo-85 wrote:Avete fatto bene, ma mi sa che dovrete passare ad un monovolume
solo perdendomi nella natura ritrovo me stessa