Domenica 24 Settembre 2017: Ponte Pelvo (1740) – Colle Sagneres (2900) – Pic de Sagneres (3000) – Colle Sagneres (2900) - Ponte Pelvo (1740)
Partecipanti: Stefy, Gheroppa, Kay, Gianni, Piero e soundofsilence.
Lunghezza: 11,5 Km. circa.
Dislivello: 1250 m. circa.
Difficoltà: E fino all’attacco delle pietraie per il Colle Sagneres, che presentano vari tipi e gradi di difficoltà a seconda di dove si passi, non essendo chiarissime le indicazioni ed essendoci anche una frana che ha distrutto parte del sentiero di destra. In ogni caso non si va mai sopra l’F (anzi, quasi sempre sotto) e il problema è più l’eventuale pericolo di caduta pietre che la difficoltà del percorso. EE poi la prima parte di crinale dal Colle Sagneres, comunque evitabile scendendo più in basso, ed EE la cresta terminale tra la vetta sormontata da una stella in metallo e quella vera, qualche decina di metri più in là. In questa ultima parte non ci sono difficoltà, ma l’esposizione verso sud è notevolissima, mentre verso nord le lastre inclinate ivi presenti possono diventare insidiose in caso di umido o neve, mentre non presentano problemi in altre condizioni, si può comunque passare sotto il filo di cresta riducendo nettamente le difficoltà.
Percorso in macchina: Da Genova in autostrada fino a Savona e quindi con l’A6 fino all’uscita di Fossano; da Fossano ci si dirige verso ovest seguendo le indicazioni per la Val Varaita; si passa prima per Villafaletto, poi per Costigliole Saluzzo, Piasco, Melle, Sampeyre e Casteldelfino, dove, appena superato il paese, si prende a sinistra per Bellino e Sant’Anna. Superata Bellino si continua ancora fino ad un ponte sulla sinistra, presso il quale si parcheggia, 1,5 km circa prima di Sant’Anna.
Percorso a piedi: dal parcheggio attraversiamo il ponte di legno e seguiamo la sterrata per arrivare quindi, dopo 600 metri circa, ad un ponticello, passato il quale dobbiamo imboccare una sterrata sulla destra, lasciando quella che stavamo percorrendo. La nuova sterrata dopo poco si trasformain sentiero (U25), che seguiamo in direzione sud. A quota 2250 circa troviamo un bivio (segnalato) sulla sinistra per il Lago Camosciera, mentre noi continuiamo a salire dritti, sempre verso sud, diretti al Colle Sagneres, intaglio già chiaramente visibile in fondo alla vallata, immediatamente a destra del Pic de Sagneres, nostra meta. A circa quota 2500 arriviamo alla base della pietraia sottostante il Colle, qui all’andata abbiamo seguito il sentiero segnato sulla destra, con il quale si supera un breve saltino di II e quindi si arriva all’Antica Miniera, superata la quale il sentiero arriva su un poggio panoramico (ometto di pietra ad un’ottantina di metri e bivio per il Colle della Marchisa sulla destra. Qui invece occorre attraversare in diagonale a sinistra, dirigendoci sempre verso il colle, ma le segnalazioni diventano meno evidenti (qualche ometto), e noi siamo finiti in una zona instabile, recentemente franata, che può provocare qualche problema, superata la quale si continua più facilmente fino al colle. Può essere comunque meglio, per evitare la frana, passare più alti sotto le rocce. Dal colle occorre superare una cresta rocciosa che può essere affrontata direttamente con qualche passo di I grado, o passando più in basso. Dopodichè, giunti ad un secondo colletto, si sale facilmente e brevemente fino alla cresta finale, dove arriviamo prima ad un’anticima con sopra una stella di metallo e, quindi, alla vera vetta verso sinistra, segnata da un ometto. Consigliabile, se non si ha passo sicuro, evitare il filo di cresta e passare sotto. Il ritorno avviene per la stessa via, anche se noi, per evitare la frana, abbiamo seguito in discesa la parte destra della pietraia, dove abbiamo trovato pure una traccia segnata con ometti, che, però ad un certo punto finiscono in corrispondenza di un ripido canale a destra addossato alle pareti, che, forse, occorreva seguire. Noi invece abbiamo preso verso sinistra e, superata una breve zona ripida, ci siamo diretti nuovamente a destra, verso una zona erbosa, che ci ha consentito di scendere a fianco della pietraia fino ad un ampio prato alla base della stessa, dove, traversando a sinistra, abbiamo ripreso il sentiero dell’andata.
Conclusioni: salita un po’ monotona, resa però più interessante dai bei colori autunnali, ma panorama di vetta spettacolare, appesi su una cresta a strapiombo con di fronte l’impressionante precipizio che separa dall’altrettanto impressionante parete verticale della Rocca Gialeo.
Rocca Gialeo e Pic des Sagneres salendo da Ponte Pelvo
Sterrata e Cima delle Lobbie
Alberi colorati alle pendici del Monte Pietralunga
Alberi colorati e Pelvo di Chiabrera
Cima delle Lobbie salendo da Ponte Pelvo più da lontano
Casa in pietra e Pic des Sagneres sullo sfondo
Monviso salendo al Pic des Sagneres
Primo piano Monviso salendo al Pic des Sagneres
Rocca la Marchisa salendo al Col des Sagneres
Monviso salendo al Col des Sagneres
Primo piano Monviso salendo al Col des Sagneres
Rocca la Marchisa salendo al Col des Sagneres più da lontano
Cespugli rossi e Monviso salendo al Col des Sagneres
Cespugli rossi e Monviso salendo al Col des Sagneres più da lontano
Cespugli rossi più da vicino e Monviso salendo al col des Sagneres
Sentiero in cespugli rossi con sullo sfondo Rocca Gialeo Pic des Sagneres e Marchisa
Gruppo in salita in cespugli rossi con sullo sfondo Rocca Gialeo e Pic des Sagneres
Cespugli rossi e Rocca la Marchisa salendo al Col des Sagneres
Pareti rocciose sopra cespugli colarati salendo al Col des Sagneres
Primo piano Rocca Gialeo e Pic des Sagneres salendo al Col
Rocca Gialeo Pic e Col des Sagneres
Col des Sagneres tra Rocca Gialeo Pic e Rocca la Marchisa
Stefania e Gianni in piccolo saltino salendo al Col des Sagneres
Rudere presso antica miniera salendo al Col des Sagneres
Monviso che spunta e Pelvo d'Elva da antica miniera
Antica miniera salendo al Col des Sagneres più da vicino
Monte Maniglia da punto panoramico sopra antica miniera
Pelvo di Ciabrera da punto panoramico sopra antica miniera
Monviso da punto panoramico sopra antica miniera
Sentiero verso Col des Sagneres
Pendio verso Pic des Sagneres
Chersogno salendo al Pic des Sagneres
Cresta sommitale Pic des Sagneres con stella e Chersogno sullo sfondo
Rocca Gialeo tra Monviso e Camoscere dal Pic des Sagneres
Rocca Gialeo tra Monviso e Camoscere dal Pic des Sagneres
Rocca Gialeo tra Monviso e Camoscere dal Pic des Sagneres
Gheroppa su cresta sommitale Pic des Sagneres e Monviso sullo sfondo
Brec e Aiguille Chambeyron da Pic des Sagneres
Cresta sommitale Pic des Sagneres con Chersogno sullo sfondo
Brec e Aiguille Chambeyron da Pic des Sagneres più da vicino
Primo piano Rocca la Marchisa dal Pic des Sagneres
Pelvo di Ciabrera da da Pic des Sagneres
Stella in vetta a Pic des Sagneres con Monviso sullo sfondo
Rocca la Marchisa e Chambeyron da Pic des Sagneres
Cresta sommitale Pic des Sagneres con Chersogno sullo sfondo
Monviso tra vetta Pic des Sagneres e Rocca Gialeo
Monviso tra vetta Pic des Sagneres e Rocca Gialeo
Stella in vetta a Pic des Sagneres con Chersogno a sinistra
Monviso tra vetta Pic des Sagneres e Rocca Gialeo
Monviso Pelvo e Rocca Gialeo da Pic des Sagneres
Cresta sommitale Pic des Sagneres con stella in cima e Chersogno a sinistra
Cresta sommitale Pic des Sagneres con stella in cima e Chersogno a sinistra più da vicino
Cresta sommitale Pic des Sagneres con stella in cima e Chersogno a sinistra più da lontano
Monviso Pelvo e Rocca Gialeo da Pic des Sagneres più da lontano
Gruppo in vetta a Pic des Sagneres e Monviso
Rocca la Marchisa e Chambeyron da Pic des Sagneres più da lontano
Chambeyron e Maniglia da Pic des Sagneres
Monviso Pelvo e Rocca Gialeo da Pic des Sagneres più da lontano
Cresta sommitale Pic des Sagneres più da vicino
Oronaye da Pic des Sagneres
Cresta sommitale Pic des Sagneres con Chersogno a sinistra
Stefania in vetta a Pic des Sagneres
Rocca Gialeo Pelvo e Monviso allineati da Pic des Sagneres
Pelvo di Ciabrera da Pic des Sagneres
Monte Maniglia da Pic des Sagneres
Lago Camosciera da Pic des Sagneres
Rocca Gialeo Pelvo e Monviso allineati da Pic des Sagneres
Mongioia e Salza da Pic des Sagneres
Brec e Aiguille de Chambeyron dal Pic des Sagneres
Cresta sommitale Pic des Sagneres con stella in cima e Chersogno che spunta
Vista nord scendendo da Col des Sagneres
Mongioia e Salza scendendo da Col des Sagneres
Rocca Gialeo Pic e Col des Sagneres
Rocca Gialeo e Pic des Sagneres emergono dalla nebbia
Nebbia alla base di Rocca Gialeo e Pic des Sagneres
Sentiero in cespugli rossi con sullo sfondo Mongioia e Salza
Pic des Sagneres
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Pic des Sagneres
Dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fiori.
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Re: Pic des Sagneres
Bello il lastrone finale , peccato per la neve ( e per il freddo , direi .... )
Il silenzio è un dono universale che pochi sanno apprezzare. Forse perché non può essere comprato.[Charlie Chaplin]
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Re: Pic des Sagneres
Beh il freddo non me lo ricordo più, ma la vista impressionante sulla Rocca Gialeo me la ricordo benissimo....daniele64 wrote: Bello il lastrone finale , peccato per la neve ( e per il freddo , direi .... )
Dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fiori.
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Re: Pic des Sagneres
Ottimo itinerario Sound Visuale molto ampia in cima alla vetta! E dalle foto comunque la cresta non parrebbe in effetti molto problematica... l'esposizione c'è, ma come dici è solo su un lato; con condizioni di asciutto totale e buoni scarponi si passa sul lato "sicuro"...
"Un uomo va al di là di ciò che può afferrare" (N. Tesla)
"De gustibus non disputandum est"
La montagna non uccide... è l'uomo che sottovaluta i pericoli...
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