Gita effettuata con sound il 24/5
La descrizione della gita con foto e traccia gps: http://finoincima.altervista.org/monte- ... 1901-1850/" onclick="window.open(this.href);return false;
Monte Betunet, Monte Bettone e Fremo Cuncunà
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- Maury76
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Monte Betunet, Monte Bettone e Fremo Cuncunà
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Re: Monte Betunet, Monte Bettone e Fremo Cuncunà
Cavoli, che zona selvaggia
Noto che sui crinali più alti c'è ancora un discreto accumulo di neve....
Noto che sui crinali più alti c'è ancora un discreto accumulo di neve....
"Un uomo va al di là di ciò che può afferrare" (N. Tesla)
"De gustibus non disputandum est"
La montagna non uccide... è l'uomo che sottovaluta i pericoli...
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- Maury76
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Re: Monte Betunet, Monte Bettone e Fremo Cuncunà
Beh tieni presente che la gita e' del 24 maggio ,son passate due settimane ,neve ce ne sarà ma sicuramente di menoteo-85 wrote:Cavoli, che zona selvaggia
Noto che sui crinali più alti c'è ancora un discreto accumulo di neve....
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- soundofsilence
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Re: Monte Betunet, Monte Bettone e Fremo Cuncunà
Qui la traccia GPS: http://luoghidasogno.altervista.org/Mon ... ettone.htm
Giovedì 24 maggio 2018: San Martino superiore di Stroppo (1455) – Monte Betunet (1820) – Monte Bettone (1900) – Colle Bettone (1830) – Cappella San Giovanni (1870) – Fremo Cuncunà (1840) – Cappella San Giovanni (1870) - San Martino superiore di Stroppo (1455)
Partecipanti: Maury76 (http://finoincima.altervista.org/" onclick="window.open(this.href);return false;) e soundofsilence.
Lunghezza: 8,3 Km.
Dislivello: 650 m. circa
Difficoltà: EE la salita al Monte Betunet, ripida e senza sentiero, anche se l’orientamento è semplice e anche il percorso non è obbligato, E il resto.
Percorso in macchina: Da Genova a Savona coll’autostrada dei fiori e quindi fino a Mondovì con la Savona-Torino. Da Mondovì si segue per Cuneo e, da Cuneo, per Caraglio, Dronero e Val Maira. Si Risale la Val Maira fino a Stroppo, dove, subito prima di entrare in paese, prendiamo a destra (segnalazioni per Morinesio, Elva, San Martino, Cucchiales e anche altre). Seguiamo quindi la lunga stradina asfaltata, passando prima per Cucchiales e, quindi, a San Martino Superiore, dove parcheggiamo nell’evidente spiazzo sopra il paese.
Percorso a piedi: dal parcheggio continuiamo lungo la strada asfaltata per circa 250 metri, quindi tagliamo il successivo tornante risalendo per prati senza traccia. Raggiunta di nuovo la strada, la percorriamo brevemente (più o meno a seconda del punto in cui si tocca nuovamente l’asfalto) a destra e, quindi, imbocchiamo una traccetta sopra la stessa, dove il muretto di contenimento è più basso e sembra anzi esserci una specie di traccetta, che, comunque, sparisce. Si sale quindi per ripidi prati cercando di individuare altre traccette e avendo come guida per la direzione la vetta del Betunet che spunta sopra il bosco. In ogni caso si segue pressochè esattamente la direzione nord (magari leggermente inclinata verso ovest) per poi piegare a sinistra giunti nel bosco, oltrepassato il quale si giunge in breve sull’aerea vetta.Dalla vetta scendiamo a delle sottostanti e vicine costruzioni dalle quali imbocchiamo una sterrata, che subito abbandoniamo per una traccia a sinistra, che seguiamo fino alla vetta del Monte Bettone. Dal Bettone scendiamo sui nostri passi per alcuni metri, poi prendiamo a sinistra la traccia per il vicino Colle Bettone, dove troviamo un crocevia. Qui prendiamo a sinistra il sentiero segnato, seguendo le indicazioni per la Cappella San Giovanni. Dalla Cappella scendiamo verso ovest ad un evidente cartellone, dal quale traversiamo verso destra per raggiungere il Fremo Cuncunà. Torniamo quindi sui nostri passi fino alla Cappella ed imbocchiamo il sentiero segnato sulla destra (direzione est) e, quindi, raggiungiamo l’asfalto, che imbocchiamo verso destra. Dopo oltre 400 metri di asfalto, in corrispondenza di una curva a 90° gradi verso sinistra, proseguiamo dritti per tagliare l’ampio successivo tornante. Seguiamo quindi l’asfalto per altri 500 metri, giungendo così pochi metri sotto al Colle Bettone (raggiungibile in breve con un sentiero sulla destra) dove siamo transitati all’andata; pochi metri dopo imbocchiamo il sentiero segnato sulla sinistra che taglia un primo tornate e quindi raggiunge nuovamente l’asfalto, per lasciarlo subito tagliandone un secondo e riportandoci alla strada in corrispondenza di un terzo, dove proseguiamo dritti abbandonando la strada e seguendo sempre il sentiero segnato, che raggiunge infine un’ultima volta l’asfalto, ormai in vista del parcheggio, dal quale ci separano circa trecento metri di asfalto verso destra, in leggera salita.
Conclusioni: indubbiamente la cosa che più mi resterà in mente di questa gita è lo stupendo e raro fenomeno atmosferico dell’Alone, che ci ha permesso di ammirare un perfetto arcobaleno circolare attorno al sole, ma certo questo non può entrare nella valutazione della gita, che è comunque più che piacevole, sia per la magnifica e varia fioritura, che per lo spettacolare Fremo Cuncunà e le precipiti pareti dei Monti Bettone e Betunet. Gita fattibile più che tranquillamente in mezza giornata e direi consigliabile in questo periodo primaverile, per godere della stupenda fioritura.
Prato di Tarassachi e Monte Betunet
Prato di Tarassachi e Monte Betunet vista verticale
Rocca la Meja salendo al Betunet
Due Genziane salendo al Betunet più da vicino
Genziana salendo al Betunet più da vicino
Monte Bettone dal Betunet
Monte Bettone dal Betunet più da vicino
Monte Bettone con Marchisa Gialeo e Pelvo a sinistra dal Betunet
Crinale del Betunet con Rocca la Meja sullo sfondo
Strapiombo dalla vetta del Betunet con Chersogno sullo sfondo vista verticale
Pelvo e Monte Bettone dal Betunet
Monte Bettone con Gialeo e Pelvo a sinistra dal Betunet
Cespuglio di Primule viola in vetta al Betunet
Cespuglio di Primule viola in vetta al Betunet con Bettone sullo sfondo
Cespuglio di Primule viola in vetta al Betunet con Bettone sullo sfondo più da vicino
Cespuglio di Primule viola in vetta al Betunet con Bettone sullo sfondo più da lontano
Cespuglio di Primule viola in vetta al Betunet con Bettone sullo sfondo più da vicino
Monte Bettone con Gialeo e Pelvo a sinistra dal Betunet
San Martino di Stroppo dal Betunet
Pendio sommitale Betunet scendendo
Tulipano scendendo dal Betunet
Case scendendo dal Betunet
Sentiero e Monte Bettone
Chersogno e Bettone primo piano
Monte Betunet e Oronaye andando al Bettone più da lontano
Monte Bettone avvicinandovisi
Monte Betunet e Oronaye andando al Bettone più da lontano
Monte Betunet sotto a Rocca la Meja
Cupola sommitale Bettone e Rocca la Meja
Monte Betunet dal Bettone e Rocca la Meja sulla destra
Chersogno Marchisa Gialeo e Pelvo dal Bettone
Primo piano Chersogno dal Bettone
Monte Bettone da radura sottostante
Pino e Alone
Alone
Anemone andando verso il Fremo Cuncunà
3 Anemoni andando verso il Fremo Cuncunà
Monte Bettone e Rocca la Meja andando verso il Fremo Cuncunà
Chersogno e Cappella San Giovanni
Fontana presso Cappella San Giovanni
Fremo Cuncunà andandovi
Fremo Cuncunà sotto Chersogno e Pelvo da lontano
Fremo Cuncunà sotto Chersogno
Primo piano Fremo Cuncunà
Fremo Cuncunà sotto Chersogno
Maury sul Fremo Cuncunà sotto il Chersogno
Primo piano Maury sul Fremo Cuncunà
Fremo Cuncunà sotto Chersogno
Fremo Cuncunà sotto Chersogno e Pelvo
Fremo Cuncunà sotto Chersogno e Pelvo
Cappella San Giovanni sotto Chersogno e Pelvo
Fritillaria scendendo da Cappella San Giovanni
Fritillaria e cielo da sotto
Fritillaria e cielo da sotto più da lontano
Fritillaria scendendo da Cappella San Giovanni più da vicino
Fritillaria e cielo da sotto più da lontano
Fritillaria scendendo da Cappella San Giovnani da sopra
Fritillaria e cielo da sotto più da lontano
Una Genziana aperta e una chiusa scendendo da Cappella San Giovanni
Fritillaria scendendo da Cappella San Giovanni
Orchidee Sambucine una gialla e una viola
Germoglio di Orchidea Sambucina viola
Croce scendendo a San Martino di Stroppo
San Martino di Stroppo e Alpi innevate
San Martino di Stroppo tornandovi
Lupino Nano nei pressi di San Martino più da vicino
San Martino di Stroppo e Alpi innevate più da vicino
Cespuglio di Narcisi presso San Martino di Stroppo
Cespuglio di Narcisi presso San Martino di Stroppo più da vicino
Prato di narcisi presso San Martino di Stroppo primo piano
Narcisi e casa presso San Martino di Stroppo più da lontano
Giovedì 24 maggio 2018: San Martino superiore di Stroppo (1455) – Monte Betunet (1820) – Monte Bettone (1900) – Colle Bettone (1830) – Cappella San Giovanni (1870) – Fremo Cuncunà (1840) – Cappella San Giovanni (1870) - San Martino superiore di Stroppo (1455)
Partecipanti: Maury76 (http://finoincima.altervista.org/" onclick="window.open(this.href);return false;) e soundofsilence.
Lunghezza: 8,3 Km.
Dislivello: 650 m. circa
Difficoltà: EE la salita al Monte Betunet, ripida e senza sentiero, anche se l’orientamento è semplice e anche il percorso non è obbligato, E il resto.
Percorso in macchina: Da Genova a Savona coll’autostrada dei fiori e quindi fino a Mondovì con la Savona-Torino. Da Mondovì si segue per Cuneo e, da Cuneo, per Caraglio, Dronero e Val Maira. Si Risale la Val Maira fino a Stroppo, dove, subito prima di entrare in paese, prendiamo a destra (segnalazioni per Morinesio, Elva, San Martino, Cucchiales e anche altre). Seguiamo quindi la lunga stradina asfaltata, passando prima per Cucchiales e, quindi, a San Martino Superiore, dove parcheggiamo nell’evidente spiazzo sopra il paese.
Percorso a piedi: dal parcheggio continuiamo lungo la strada asfaltata per circa 250 metri, quindi tagliamo il successivo tornante risalendo per prati senza traccia. Raggiunta di nuovo la strada, la percorriamo brevemente (più o meno a seconda del punto in cui si tocca nuovamente l’asfalto) a destra e, quindi, imbocchiamo una traccetta sopra la stessa, dove il muretto di contenimento è più basso e sembra anzi esserci una specie di traccetta, che, comunque, sparisce. Si sale quindi per ripidi prati cercando di individuare altre traccette e avendo come guida per la direzione la vetta del Betunet che spunta sopra il bosco. In ogni caso si segue pressochè esattamente la direzione nord (magari leggermente inclinata verso ovest) per poi piegare a sinistra giunti nel bosco, oltrepassato il quale si giunge in breve sull’aerea vetta.Dalla vetta scendiamo a delle sottostanti e vicine costruzioni dalle quali imbocchiamo una sterrata, che subito abbandoniamo per una traccia a sinistra, che seguiamo fino alla vetta del Monte Bettone. Dal Bettone scendiamo sui nostri passi per alcuni metri, poi prendiamo a sinistra la traccia per il vicino Colle Bettone, dove troviamo un crocevia. Qui prendiamo a sinistra il sentiero segnato, seguendo le indicazioni per la Cappella San Giovanni. Dalla Cappella scendiamo verso ovest ad un evidente cartellone, dal quale traversiamo verso destra per raggiungere il Fremo Cuncunà. Torniamo quindi sui nostri passi fino alla Cappella ed imbocchiamo il sentiero segnato sulla destra (direzione est) e, quindi, raggiungiamo l’asfalto, che imbocchiamo verso destra. Dopo oltre 400 metri di asfalto, in corrispondenza di una curva a 90° gradi verso sinistra, proseguiamo dritti per tagliare l’ampio successivo tornante. Seguiamo quindi l’asfalto per altri 500 metri, giungendo così pochi metri sotto al Colle Bettone (raggiungibile in breve con un sentiero sulla destra) dove siamo transitati all’andata; pochi metri dopo imbocchiamo il sentiero segnato sulla sinistra che taglia un primo tornate e quindi raggiunge nuovamente l’asfalto, per lasciarlo subito tagliandone un secondo e riportandoci alla strada in corrispondenza di un terzo, dove proseguiamo dritti abbandonando la strada e seguendo sempre il sentiero segnato, che raggiunge infine un’ultima volta l’asfalto, ormai in vista del parcheggio, dal quale ci separano circa trecento metri di asfalto verso destra, in leggera salita.
Conclusioni: indubbiamente la cosa che più mi resterà in mente di questa gita è lo stupendo e raro fenomeno atmosferico dell’Alone, che ci ha permesso di ammirare un perfetto arcobaleno circolare attorno al sole, ma certo questo non può entrare nella valutazione della gita, che è comunque più che piacevole, sia per la magnifica e varia fioritura, che per lo spettacolare Fremo Cuncunà e le precipiti pareti dei Monti Bettone e Betunet. Gita fattibile più che tranquillamente in mezza giornata e direi consigliabile in questo periodo primaverile, per godere della stupenda fioritura.
Prato di Tarassachi e Monte Betunet
Prato di Tarassachi e Monte Betunet vista verticale
Rocca la Meja salendo al Betunet
Due Genziane salendo al Betunet più da vicino
Genziana salendo al Betunet più da vicino
Monte Bettone dal Betunet
Monte Bettone dal Betunet più da vicino
Monte Bettone con Marchisa Gialeo e Pelvo a sinistra dal Betunet
Crinale del Betunet con Rocca la Meja sullo sfondo
Strapiombo dalla vetta del Betunet con Chersogno sullo sfondo vista verticale
Pelvo e Monte Bettone dal Betunet
Monte Bettone con Gialeo e Pelvo a sinistra dal Betunet
Cespuglio di Primule viola in vetta al Betunet
Cespuglio di Primule viola in vetta al Betunet con Bettone sullo sfondo
Cespuglio di Primule viola in vetta al Betunet con Bettone sullo sfondo più da vicino
Cespuglio di Primule viola in vetta al Betunet con Bettone sullo sfondo più da lontano
Cespuglio di Primule viola in vetta al Betunet con Bettone sullo sfondo più da vicino
Monte Bettone con Gialeo e Pelvo a sinistra dal Betunet
San Martino di Stroppo dal Betunet
Pendio sommitale Betunet scendendo
Tulipano scendendo dal Betunet
Case scendendo dal Betunet
Sentiero e Monte Bettone
Chersogno e Bettone primo piano
Monte Betunet e Oronaye andando al Bettone più da lontano
Monte Bettone avvicinandovisi
Monte Betunet e Oronaye andando al Bettone più da lontano
Monte Betunet sotto a Rocca la Meja
Cupola sommitale Bettone e Rocca la Meja
Monte Betunet dal Bettone e Rocca la Meja sulla destra
Chersogno Marchisa Gialeo e Pelvo dal Bettone
Primo piano Chersogno dal Bettone
Monte Bettone da radura sottostante
Pino e Alone
Alone
Anemone andando verso il Fremo Cuncunà
3 Anemoni andando verso il Fremo Cuncunà
Monte Bettone e Rocca la Meja andando verso il Fremo Cuncunà
Chersogno e Cappella San Giovanni
Fontana presso Cappella San Giovanni
Fremo Cuncunà andandovi
Fremo Cuncunà sotto Chersogno e Pelvo da lontano
Fremo Cuncunà sotto Chersogno
Primo piano Fremo Cuncunà
Fremo Cuncunà sotto Chersogno
Maury sul Fremo Cuncunà sotto il Chersogno
Primo piano Maury sul Fremo Cuncunà
Fremo Cuncunà sotto Chersogno
Fremo Cuncunà sotto Chersogno e Pelvo
Fremo Cuncunà sotto Chersogno e Pelvo
Cappella San Giovanni sotto Chersogno e Pelvo
Fritillaria scendendo da Cappella San Giovanni
Fritillaria e cielo da sotto
Fritillaria e cielo da sotto più da lontano
Fritillaria scendendo da Cappella San Giovanni più da vicino
Fritillaria e cielo da sotto più da lontano
Fritillaria scendendo da Cappella San Giovnani da sopra
Fritillaria e cielo da sotto più da lontano
Una Genziana aperta e una chiusa scendendo da Cappella San Giovanni
Fritillaria scendendo da Cappella San Giovanni
Orchidee Sambucine una gialla e una viola
Germoglio di Orchidea Sambucina viola
Croce scendendo a San Martino di Stroppo
San Martino di Stroppo e Alpi innevate
San Martino di Stroppo tornandovi
Lupino Nano nei pressi di San Martino più da vicino
San Martino di Stroppo e Alpi innevate più da vicino
Cespuglio di Narcisi presso San Martino di Stroppo
Cespuglio di Narcisi presso San Martino di Stroppo più da vicino
Prato di narcisi presso San Martino di Stroppo primo piano
Narcisi e casa presso San Martino di Stroppo più da lontano
Dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fiori.
Imagine there's no countries.
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