Qui la traccia GPS: http://luoghidasogno.altervista.org/Mon ... rsassi.htm
Sabato 18-1-2020: Borgata Pellegrino (1615) – Grange Chiotti (2020) – Punta Sarsassi (2475) – Punta Ciarmetta (2325) – Colle Passetti (2150) - Borgata Pellegrino (1615).
Partecipanti: Gheroppa, Stefy, Kay, Maury76 (http://finoincima.altervista.org/" onclick="window.open(this.href);return false;), Ornella, Daniela e soundofsilence.
Lunghezza: 10,5 Km. circa.
Dislivello: 900 m. circa.
Difficoltà: in condizioni estive tutto E, in condizioni invernali occorre attrezzarsi con ramponi o ciaspole a seconda della neve, anche se potrebbero non servire né gli uni, né le altre, nell’occasione io ho usato solo i ramponi per la parte alta e per il ritorno.
Percorso in macchina: Da Genova a Savona coll’autostrada dei fiori (A10) e quindi fino a Mondovì con la Savona-Torino (A6). Da Mondovì si segue per Cuneo e, da Cuneo, per Caraglio, Dronero e Val Maira. Si Risale la Val Maira fino a Prazzo, dove, superata la Chiesa, si prende a destra la strada per San Michele. Superato quindi San Michele continuiamo fino ad un bivio, dove prendiamo a sinistra per Villa, Ponza e Pellegrino, lasciando a destra per San Vittore, Castelli e De Costanzi. Proseguiamo quindi per 4,5 Km fino alle case di Borgata Pellegrino e parcheggiamo nel primo tornante successivo.
Percorso a piedi: continuiamo dal parcheggio su strada asfaltata fino al quarto tornante, dove troviamo un bivio sulla destra, proveniente da Borgata Costanzi, mentre noi proseguiamo a sinistra compiendo il tornante. Dopo 700 metri dal tornante, attraversiamo un torrente e continuiamo sempre su strada, che qui svolta bruscamente a sinistra, per poi risvoltare bruscamente a destra dopo ulteriori 400 metri. Da qui in poi vediamo sopra e davanti a noi le case di Grange Chiotti, nostra prossima meta, che raggiungiamo seguendo la strada o traversando direttamente il pendio. Giunti alle case, lasciamo la strada che continua verso sinistra e tagliamo dritti il pendio o seguiamo i segnavia del sentiero diretto al Colle Chiosso, per poi piegare sulla destra verso l’evidente cima che ci sovrasta. Risaliamo quindi il pendio della cupola sommitale seguendo le tracce sulla neve o come meglio crediamo, fino a giungere su quella che, dal basso, sembrava la vetta e che invece è un’anticima, dalla quale scendiamo pochi metri fino ad una selletta, per poi risalire la nuova cupola sommitale e giungere alla vera cima indicata da un ometto di pietra e distante oltre 400 metri in linea d’aria dall’anticima e più alta di poche decine di metri. Dalla vetta continuiamo sulla cresta quasi pianeggiante in direzione est, per giungere ad un’altra Punta Sarsassi, come indicato dal cartello in legno (credo comunque la vera vetta sia la precedente, più alta di una decina di metri). Da qui la cresta inizia a perdere quota e raggiungere, dopo 1,2 Km, una successiva elevazione chiamata Punta Ciarmetta, come nuovamente indicato da cartello in legno e da croce di vetta. Qui svoltiamo bruscamente a destra iniziando a scendere ripidamente, sempre lungo il filo di cresta, giungendo dopo poco meno di 500 metri, al Colle Passetti, dal quale proseguiamo sempre in cresta, ignorando il sentiero sulla sinistra che si dirige invece al Colle San Michele. Dal Colle continuiamo su cresta e nella stessa direzione fino a raggiungere la strada percorsa all’andata, con la quale torniamo al parcheggio.
Conclusioni: gita sempre molto panoramica, anche se un po’ più noiosa all’andata in quanto lungamente su stradine asfaltate, mentre è molto più interessante al ritorno dove si percorre una bella cresta che innevata indubbiamente risulta suggestiva. Il pezzo forte è comunque il panorama non solo di vetta, caratterizzato da una serie di montagne inconfondibili, dal Chersogno, alla Marchisa, il Pelvo, il Monviso e soprattutto la bellissima Rocca Gialeo con il suo colore acceso e posta proprio al centro della visuale. Indubbiamente una gita assolutamente consigliabile in inverno in quanto facile e assai panoramica.
Stalattiti di ghiaccio salendo da Prazzo
Stalattiti di ghiaccio salendo da Prazzo più da vicino
Chersogno da Borgata Pellegrino
Monte Tibert salendo da Borgata Pellegrino
Campiglione e Chersogno salendo a Grange Chiotti
Campiglione salendo a Grange Chiotti
Stalattiti di ghiaccio salendo a Grange Chiotti più da lontano
Stalattiti di ghiaccio salendo a Grange Chiotti più da vicino
Chersogno salendo a Grange Chiotti
Chersogno salendo a Grange Chiotti più da lontano
Torrente nella neve dall'alto
Torrente nella neve da sopra più da lontano
Formazioni ghiacciate in torrente salendo a Grange Chiotti
Primo piano formazioni ghiacciate in torrente salendo a Grange Chiotti più da vicino
Primo piano formazioni ghiacciate in torrente salendo a Grange Chiotti
Torrente nella neve salendo a Grange Chiotti
Spaccature nella neve salendo a Grange Chiotti
Torrente spunta appena dalla neve salendo a Grange Chiotti
Chersogno spunta da pendio innevato salendo a Grange Chiotti
Chersogno spunta da pendio innevato salendo a Grange Chiotti più da vicino
Grange Chiotti e Chersogno
Grange Chiotti e Chersogno più da lontano
Pendii innevati e vista verso Cima delle Serre salendo a Grange Chiotti
Grange Chiotti e Chersogno ancora più da vicino
Grange Chiotti e Chersogno che spunta più da vicino
Vista verso pianura e Alpi Liguri da Grange Chiotti
Casa isolata a Grange Chiotti
Grange Chiotti e Chersogno che spunta primo piano
Casa a Grange Chiotti con sullo sfondo Tibert e Tempesta
Casa Grange Chiotti e Chersogno che spunta
Cima delle Serre salendo da Grange Chiotti
Casa e Chersogno salendo da Grange Chiotti
Casa e Chersogno salendo da Grange Chiotti più da vicino
Fontana ghiacciata salendo da Grange Chiotti
Casa sopra Grange Chiotti con sullo sfondo Tibert Tempesta Becco Grande e Meja
Gruppo e Chersogno salendo a Punta Sarsassi
Nebin e Cugulet spuntano salendo a Punta Sarsassi
Pozza semi-ghiacciata salendo a Punta Sarsassi
Becco Grande e Rocca la Meja salendo a Punta Sarsassi
Nebin e Cugulet spuntano salendo a Punta Sarsassi più da vicino
Becco Grande e Rocca la Meja salendo a Punta Sarsassi più da lontano
Becco Grande e Rocca la Meja salendo a Punta Sarsassi più da vicino
Anticima Punta Sarsassi salendovi
Chersogno e gobba di neve salendo a Punta Sarsassi
Chersogno e pendio verso anticima Punta Sarsassi
Pendio sommitale anticima Punta Sarsassi
Chersogno da anticima Punta Sarsassi
Pic Sagneres e Rocca Gialeo da anticima Punta Sarsassi
Rocca la Marchisa Pic Sagneres Rocca Gialeo e Monte Camosciere da anticima Punta Sarsassi
Chersogno da anticima Punta Sarsassi più da vicino
Pic Sagneres e Rocca Gialeo da anticima Punta Sarsassi più da vicino
Punta Sarsassi
Chersogno spunta sopra anticima Punta Sarsassi
Pic Sagneres Rocca Gialeo e Camosciere andando a Punta Sarsassi
Vista Panoramica da Chersogno a Camosciere da Punta Sarsassi
Vista Panoramica da Chersogno a Camosciere da Punta Sarsassi
Vista Panoramica da Marchisa a Monviso da Punta Sarsassi
Monviso da Punta Sarsassi
Monte Camosciere e Pelvo d'Elva da Punta Sarsassi
Pic de Sagneres e Rocca Gialeo da Punta Sarsassi
Chersogno da Punta Sarsassi
Rocca La Marchisa Pic de Sagneres e Rocca Gialeo da Punta Sarsassi
Monte Nebin e Cugulet da Punta Sarsassi
Pianura e Alpi Liguri da Punta Sarsassi
Pic de Sagneres e Rocca Gialeo da Punta Sarsassi
Monte Camosciere e Pelvo d'Elva da Punta Sarsassi
Chersogno da Punta Sarsassi
Chersogno da Punta Sarsassi più da lontano
Pic de Sagneres e Rocca Gialeo da Punta Sarsassi
Monviso da Punta Sarsassi
Chersogno scendendo da Punta Sarsassi
Cresta verso Punta Ciarmetta con Nebin e Cugulet sullo sfondo
Tibert Tempesta Argentera e Matto scendendo da Punta Sarsassi
Vista verso pianura scendendo da Punta Sarsassi
Cresta verso Punta Ciarmetta tra Nebin e Alpi Liguri
Camosciere Pelvo e Monviso scendendo da Punta Sarsassi
Chersogno scendendo da Punta Sarsassi più da lontano
Cresta verso Punta Ciarmetta
Gruppo svalica su cresta verso Punta Ciarmetta con Chersogno a sinistra
Cresta verso Punta Ciarmetta più da vicino
Cresta verso Punta Ciarmetta con Nebin e Cugulet sullo sfondo
Cresta verso Punta Ciarmetta con Nebin e Cugulet sullo sfondo più da lontano
Cresta verso Punta Ciarmetta con Nebin e Cugulet sullo sfondo più da lontano
Cresta verso Punta Ciarmetta con Nebin e Cugulet sullo sfondo più da lontano
Cresta verso Punta Ciarmetta con Chersogno Marchisa e Sagneres sullo sfondo
Cresta verso Punta Ciarmetta con Chersogno sullo sfondo
Cocuzzoli su cresta verso Punta Ciarmetta tra Nebin e Alpi Liguri
Punta Ciarmetta con Alpi Liguri sullo sfondo
Punta Ciarmetta
Croce di vetta Punta Ciarmetta e Alpi Liguri
Croce di vetta Punta Ciarmetta e Alpi Liguri
Croce di vetta Punta Ciarmetta con Nebin e Cugulet sullo sfondo
Vista da Chersogno a Camosciere da Punta Ciarmetta
Marchisa Sagneres e Gialeo da Punta Ciarmetta
Chersogno da Punta Ciarmetta
Becco Grande e Rocca la Meja da Punta Ciarmetta
Monviso da Punta Ciarmetta più da vicino
Ondulazioni nella neve scendendo da Punta Ciarmetta
Chersogno da Punta Ciarmetta
Pendio in discesa da Punta Ciarmetta
Cresta in discesa da Punta Ciarmetta
Cresta in discesa da Punta Ciarmetta
Cresta in discesa da Punta Ciarmetta con Meja e Becco Grande sullo sfondo
Cresta in discesa da Punta Ciarmetta con Rocca la Meja sullo sfondo
Cresta discesa da Punta Ciarmetta
Gruppo in discesa da cresta Punta Ciarmetta
Punta Sarsassi e Ciarmetta
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- soundofsilence
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Punta Sarsassi e Ciarmetta
Dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fiori.
Imagine there's no countries.
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Re: Punta Sarsassi e Ciarmetta
Complimenti per il giro Sound
Davvero molto panoramica la zona, soprattutto il crinale di ritorno!
Davvero molto panoramica la zona, soprattutto il crinale di ritorno!
"Un uomo va al di là di ciò che può afferrare" (N. Tesla)
"De gustibus non disputandum est"
La montagna non uccide... è l'uomo che sottovaluta i pericoli...
"De gustibus non disputandum est"
La montagna non uccide... è l'uomo che sottovaluta i pericoli...