Monte Fraiteve e Pitre dell' Aigle

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daniele64
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Monte Fraiteve e Pitre dell' Aigle

Post by daniele64 »

Dopo la faticosa escursione alla Punta Rognosa del Sestriere , il giorno successivo ( 21 agosto ) , era d' uopo una gita un po' più leggera e magari veloce , per evitare il ritorno a casa durante l'orario di maggior traffico . Ho scartato il Monte Banchetta , più alto ma molto vicino alla Rognosa e ho deciso per il Monte Fraiteve , che sovrasta esattamente il paese di Sestriere ed è famoso per il gran numero di impianti sciistici costruiti sulle sue pendici e sino in vetta ... :evil1: Dopo l' abbondante colazione al mio albergo , in pochi minuti parcheggio nella zona del campo di atletica e cerco l' imbocco del percorso giusto . Non c'è molto da stare allegri : si tratta di una sterrata che sale a tornanti , anche piuttosto ripidamente sulle pendici prative della montagna . :pensoso:

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Sono ormai le 8,30 passate ed il sole della bellissima mattinata inizia a farsi sentire . Qualche breve tratto ombreggiato dagli alberi allevia un pochino la sudata . La salita è noiosa ma non c' è alternativa . L' unica sarebbe utilizzare la pista per MTB che corre nei pressi un po' più all' ombra , ma numerosi cartelli spiegano che è vietata ai pedoni . Non mi pare il caso di rischiare l' incidente con la certezza di avere la peggio e pure torto .... :risata: In giro non c' è anima viva e dopo circa 1 km abbandono la strada principale per imboccarne sulla destra una secondaria che ha il vantaggio di passare in mezzo a qualche boschetto . Perlomeno così avrò la buona sorte di vedere un bello scoiattolino nero e persino un tenero leprotto che mi passa letteralmente tra i piedi ... :shock:

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La salita continua fuori dal bosco sempre piuttosto erta e passa accanto ad una cimetta con un pilastrino a quota 2500 circa . Le visuali sono già belle ampie . : Thumbup :

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Proseguo la salita sino ad arrivare infine sulla vetta del Fraiteve ( 2700 m. ) , adornata da grandi antenne e da alcuni impianti di risalita provenienti da entrambi i versanti . Da quassù infatti partiva la discesa libera delle Olimpiadi invernali torinesi . I panorami , opportunamente depurati delle brutture , sono comunque spettacolari a 360° ... : Thumbup :

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Gli impianti di risalita sono fermi perchè la breve stagione estiva di attività è terminata il giorno prima , anche se quello che sale da Sauze d' Oulx ogni tanto ha dei sussulti . Sulla cima trovo una coppia di escursionisti piemontesi saliti da Sestriere lungo la strada principale , lamentando la ripidità del tracciato . Sono da poco passate le 10 , è presto per mangiare e così , dopo una veloce sosta per godermi i panorami , continuo il mio giro . Scendo verso nord est in direzione del sottostante Col Basset e della lunga dorsale dell' Assietta , con belle visuali sui dintorni , compresa la mia prossima meta , il Pitre de l' Aigle .

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Arrivo al sottostante colletto nei cui pressi c'è una strana costruzione di legno e cemento e dove passa la carrareccia dell' Assietta . Un cartello indica che quello è il Col Basset ma la mia mappa lo posiziona un po' più sotto . :?: C'è qualche macchina e qualche moto in giro , non tante per fortuna . Io comunque lascio subito la strada ed imbocco la facile ed evidente dorsale ( non segnalata ) che si dirige verso la mia prossima meta , lasciandomi alle spalle la mole del Fraiteve .

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Arrivo velocemente ad un primo dosso adornato da una recente croce metallica ( Costa Treceira , 2530 m. ) e poi dopo una breve discesa al successivo colletto risalgo infine alla cima del Pitre de l' Aigle ( 2531 m. ) , con la sua stele crociata , molto panoramica . : Thumbup :

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Qui incontro un paio di runner un po' indecisi sul da farsi e poi mi fermo a mangiare sotto il sole anche se mezzogiorno è ancora lontano . La sosta sarebbe anche piacevole se non fosse che attorno alla stele le formiche alate hanno fatto il loro nido .... :angry1: Così mi sposto a fare la pappa su di un sasso un po' più distante . Ora devo solo decidere come tornare a Sestriere . La cosa più logica sarebbe continuare sulla dorsale che inizia a scendere verso est per raggiungere una bergerie e la borgata di Chezal . Dalla malga dovrebbe poi esserci un sentiero in leggera salita che riporta a Sestriere . Ma io ho altri progetti , più veloci ed avventurosi ... :risataGrassa: Dal colletto prima della cima , scendo per prati erbosi puntando leggermente verso destra . Superato lo spigolo , mi appare sotto la carrareccia dell' Assietta che sale da Sestriere . Con un po' di ravanamento tra l' erba alta ed i ginepri ( ed incontrando anche un bel cerbiattone : Thumbup : ) , riesco quindi ad innestarmi su quella strada bianca senza troppe difficoltà e sempre con bella vista sulla Rognosa e sul Banchetta .

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Ne percorrò però solo un breve tratto perchè al primo tornante , vicino ad un ruscello , si staccano a destra il Sentiero Gelindo Bordin ed il sentiero dei Forestali . Imbocco il secondo che , con andamento quasi pianeggiate nel bel bosco ombroso , mi conduce a Sestriere , nell' area camper , a pochi passi dal parcheggio della mia macchina . : Thumbup : Siccome poi lì accanto c' è anche il piccolo Lago Losetta , con area picnic e fontana , ne approfitto per darmi una sciacquata e per riempire le borracce di acqua fresca ... :risataGrassa: E' quasi l' una e mezza quando parto per affrontare il lungo viaggio di ritorno , però sarò fortunato e non troverò traffico . : Thumbup : Anche stavolta Strava ha fatto qualche capriccio nella registrazione del mio giro , inserendo un inesistente picco ripidissimo durante il rientro . Mi limito quindi ai miei calcoli spannometrici secondo i quali l' escursione è stata più o meno di 11 km per quasi 800 metri di dislivello totale .
Il silenzio è un dono universale che pochi sanno apprezzare. Forse perché non può essere comprato.[Charlie Chaplin]
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Re: Monte Fraiteve e Pitre dell' Aigle

Post by daniele64 »

Ecco qui la registrazione del mio anello fatta da Strava con l' evidente errore nel profilo altimetrico che si intravede in basso ....
Fraiteve 2023.png
:smt006
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Re: Monte Fraiteve e Pitre dell' Aigle

Post by awretus »

Il Pitre da Pragelato è una classica invernale.
Diciamo che la val Troncea, anche solo il Morefreddo se proprio volevi la cima, ti avrebbe regalato qualche cima lontana in meno, ma un ambiente più gradevole.
«Vai finché sei giovane, perché da vecchio puoi solo andare al ricovero» (Saggezza occitana)
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Re: Monte Fraiteve e Pitre dell' Aigle

Post by Littletino »

Complimenti Dani per la trasferta, sempre bello e interessante andare a conoscere le montagne lontano da casa. =D>
E ti sei fatto un bel weekend in solitaria levandoti dalle solite cose. Grande. : Thumbup :

Conosco molto poco quelle zone, anzi, diciamo pure che non le ho mai calpestate con gli scarponi, ma le ho solo occasionalmente rotolate con le gomme dell'auto.
Dalle foto vedo panorami stupendi ma anche tante strade e impianti, ma d'altronde sei partito dal Sestriere.

Io, se vado, mi sa che prima chiedo un aiutino a Serghjo. :strizzaOcchio::
"Non importa quanto vai piano ... l'importante è che non ti fermi".
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Re: Monte Fraiteve e Pitre dell' Aigle

Post by daniele64 »

awretus wrote:Il Pitre da Pragelato è una classica invernale.
Diciamo che la val Troncea, anche solo il Morefreddo se proprio volevi la cima, ti avrebbe regalato qualche cima lontana in meno, ma un ambiente più gradevole.

Ciao Sergio , come va ? Leggo sempre le tue interessanti crono escursioni . In effetti il Morefreddo era una delle alternative al Fraiteve ma aveva maggior dislivello e ho preferito qualcosa di più facile dopo la faticaccia della Rognosa . A volte mi accontento dei bei panorami , che per me sono una delle cose più importanti delle gite in montagna .... : Thumbup :
:smt006
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Re: Monte Fraiteve e Pitre dell' Aigle

Post by daniele64 »

Littletino wrote:Complimenti Dani per la trasferta, sempre bello e interessante andare a conoscere le montagne lontano da casa. =D>
E ti sei fatto un bel weekend in solitaria levandoti dalle solite cose. Grande. : Thumbup :

Conosco molto poco quelle zone, anzi, diciamo pure che non le ho mai calpestate con gli scarponi, ma le ho solo occasionalmente rotolate con le gomme dell'auto.
Dalle foto vedo panorami stupendi ma anche tante strade e impianti, ma d'altronde sei partito dal Sestriere.

Io, se vado, mi sa che prima chiedo un aiutino a Serghjo. :strizzaOcchio::
: Thanks : Little. È vero le valli torinesi specialmente dopo le Olimpiadi sono diventate un tripudio di impianti di risalita ... Ma c'è anche qualche bella cima come la Rognosa e se si è fortunati anche ottimi panorami . Adesso che ho imparato a farmi queste due giorni lontano da casa devo scegliere al volo la zona in base al meteo e agli hotel . Avevo nel mirino la val Varaita e la val d'Aosta ma il tempo era meno buono ...ed è stato facile anche trovare un albergo adatto , cosa non sempre facile all'ultimo momento . Comunque i consigli di awretus saranno preziosi ... : Thumbup :
:smt006
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Re: Monte Fraiteve e Pitre dell' Aigle

Post by Littletino »

daniele64 wrote:.. Adesso che ho imparato a farmi queste due giorni lontano da casa ...
... è una nobile arte che va coltivata con equilibrio e sapienza, senza suscitare clamori o rivalse. : Thumbup :

E quando ci si sente chiedere: "ma questo w.e. non vai?" allora è giunto il momento di spostare ancora i paletti del recinto, e portare a tre le giornate di trasferta. :risataGrassa:
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Re: Monte Fraiteve e Pitre dell' Aigle

Post by daniele64 »

Giusto : Thumbup : Comunque già quest'estate sono riuscito a prendermi la libera uscita ben 2 volte , una a luglio ed una ad agosto... :risataGrassa: Cianin cianin ...
:smt006
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Re: Monte Fraiteve e Pitre dell' Aigle

Post by awretus »

Littletino wrote:Io, se vado, mi sa che prima chiedo un aiutino a Serghjo. :strizzaOcchio::
Per la verità conosco poco quella zona, in parte appunto per la presenza di impianti, in parte perché d'estate è più vocata all'outdoor che all'escursionismo che piace a me. Per quello sono meglio le medie valli Susa e Chisone e la val Germanasca, in altre stagioni. Poi peraltro a luglio ho sfruttato pure io la seggiovia di Prali, ma al pomeriggio mi sono defilato in una zona più lontana.
daniele64 wrote:Ciao Sergio , come va ? Leggo sempre le tue interessanti crono escursioni . In effetti il Morefreddo era una delle alternative al Fraiteve ma aveva maggior dislivello e ho preferito qualcosa di più facile dopo la faticaccia della Rognosa
In effeti il Morefreddo da Seites è davvero ripido e faticoso, anche se ha il pregio di consentire un anellino dal colle del Pis

Ad agosto alla fine come escursione tradizionale ho fatto solo il giro di Cuney, che comunque da solo, per interesse e bellezza, è in grado di compensare l'inattività del resto del mese
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