Aiguille Rouge: Il Pachà della Vallée étroite

Moderator: Moderatori

Post Reply
User avatar
Dirty Harry
Quotazerino doc
Posts: 1159
Joined: Fri Apr 07, 2006 17:05
Location: Recco
Contact:

Aiguille Rouge: Il Pachà della Vallée étroite

Post by Dirty Harry »

Domenica io, S., L. M. e il magico Gromit siamo andati alla Guglia Rossa, in Valle Stretta.
Descrivere la gita sarebbe un po' arido (riarso?), e magari anche inutile, perché – diciamocelo – il percorso è un autostrada e sbagliare richiederebbe abilità di cui neppure S. dispone. Anche stavolta, gli episodi divertenti e singolari si sono sprecati. Ma non è di questo che voglio parlare.

Vorrei, solo, dirvi che la Valle Stretta è un posto bellissimo, e che consiglio chiunque andare alla Guglia Rossa in una bella giornata di sole e di tramontana; e, vi prego, abbiate pazienza per il sentiero largo e il dislivello modesto.
Ma è colpa di qualcuno se l'hanno messa lì invece che 500 metri più in alto e qualche chilometro più in là?

È certo, però, che le mie non sono raccomandazioni imparziali.
Questa volta, per me, la gita aveva un sapore diverso dal solito: la Valle Stretta è uno dei miei luoghi del cuore – uno di quei posti speciali come speciali sembrano le ragazze di cui ti innamori quando hai quindici anni…

Della Valle Stretta, venni a sapere per puro caso.

1981.

Una zitella torinese di mezz'età, che passava le sue vacanze in albergo da noi, mi aveva sentito discutere al telefono del campo estivo di Riparto.
Tra sigaretta e brandy bofonchiò qualcosa del tipo avete mai visto la Valle Stretta? È un bel posto ed è a due passi da Torino.
Inconsapevole, tra brandy e sigaretta, che eravamo a Camogli e non a Pinerolo.

Detto fatto, il sabato mattina si parte alle 5. Carico Nanni, e via. A S. Ilario Nanni dorme già.
Il viaggio ovviamente risente di mezzi e strade d'epoca: una 127 1050 cc. rosso mattone, scarburata di fabbrica, e tanta, ma proprio tanta statale da Torino a Bardonecchia, con frotte di TIR ansimanti sui tornantoni sopra Susa.
Dove Nanni si sveglia, ma solo per il tempo di elargire un sapido commento sulle studentesse susine (o susotte?) ferme lì, in attesa dell' autobus.

Insieme ai tornanti di Susa e alla 127 rossa, il tempo ha reso obsoleti anche i confini con i mangiarane.
A Pian del Colle ce n'era uno, ma non veniva preso troppo sul serio. Una sbarra, quasi mai abbassata, ed un casetto con dentro (ogni tanto) finanza e/o gendarmerie, probabilmente in tutt'altre faccende affaccendati, perché di chi e di cosa andasse in cerca di Camembert non interessava, chiaramente, nulla a nessuno.

Quatti quatti, sgusciamo oltralpe, o forse no perché lo spartiacque (sorpresa!) è in territorio cisalpino.
E così, mentre la 127 affronta saltellando la prima raffica di tornantini Nanni si sveglia, sbuffa, e, WOW!, ecco che alla testa della valle appare il malloppo dolomitico dei Serous.
È, ovviamente, amore a prima vista, tanto che – una volta arrivati alle Granges de la Vallée Étroite – decidiamo che non si poteva non fare lì il campo, e che, di riffa o di raffa, un posto adatto dovevamo trovarlo; e trovarlo lì.
Adocchiamo una serie di gradoni erbosi stretti tra una pietraia ed una scarpata e – sì – mettendo la cucina arrembata ad un vecchio rudere, le tende dei ragazzi nelle fasce sopra e l'alzabandiera in cima al precipizio, si potrebbe anche fare. La questione acqua è risolta su due piedi, ipotizzando la stesa di 500 metri (!) di cantabrina.

Comincia la cerca dei proprietari che vengono identificati nella persona del Pachà, ex partigiano di incerta nazionalità, con baffi e sorriso da contrabbandiere marsigliese. Il lestofante, messo davanti ad un offerta che non può rifiutare da ben 300 mila lire, ci concede subito il terreno (che, come poi scopriremo, per la maggior parte nemmeno è suo).

Mancano solo i permessi, e quindi partiamo in cerca di Monsieur Serge Santenac, assessore di Nevache che sorprendiamo, al pomeriggio, in casa, mentre sta intrattenendo l' avvenente moglie. Non se la prende, e ci dà la sua benedizione anche perché, ai cugini, della Valle Stretta (che di fatto è in Italia) non importa nulla.

Dal canto mio, per convincere le famiglie che il posto non era troppo freddo, e quindi andava bene, cancellai con un pastello a cera la quota dalla cartina allegata alla circolare. Nessuno, ovviamente ebbe nulla da dire.
E fu così che campeggiammo in valle Stretta, con le rituali salite ad Aiguille Rouge e Thabor.
In quell' occasione si aggregarono anche un paio di famiglie di ragazzi che campeggiarono a qualche centinaio di metri da noi. Tra bottiglioni, genepy e canti di montagna nacque un'amicizia col Pachà e con il malgaro, tanto che il campeggio in Valle Stretta divenne un vero e proprio rito che per diversi anni alimentò amicizie e leggende metropolitane come quella del cuoco camoglino trasferito a Bardonecchia che, essendo di piccola statura, per rumestare la polenta saliva in piedi sulla piastra della cucina.

In Valle Stretta, sono poi tornato per un altro campo (da semplice cambusiere) qualche anno dopo, rendendo omaggio in forma privata a Guglia Rossa e Thabor; e, poi, per rivedere i posti con un altro reduce di quei tempi e caro amico.

Oggi, quel mondo se n'è andato.
La mia prima 127 è stata demolita; un'autostrada nuova di zecca (o quasi) ti sbarca direttamente a Bardonecchia.
La bettola dove u Sciaffin girava la polenta è sempre lercia uguale, ma è diventata una paninoteca.
Ma, quel che più conta, il confine di Pian del Colle non c'è più; e il Pachà, ovviamente, nemmeno. Immagino stia contrabbandando liquori e sigarette da un cerchio all' altro del paradiso dei furfanti.
E, d'altronde, che senso avrebbe uno come lui, oggi, che non c'è più nemmeno uno straccio di confine da passare di frodo?
Last edited by Dirty Harry on Tue Jun 21, 2011 16:17, edited 3 times in total.
`Cause tramps like us, baby we were born to run
il mio blog: http://stellainaltomare.blogspot.com
User avatar
scinty
Amministratore
Posts: 12276
Joined: Mon Apr 30, 2007 21:42
Location: Genova

Re: Aiguille Rouge: Il Pachà della Vallée étroite

Post by scinty »

Bello!!! =D> E bellissima la Valle Stretta! :D
solo perdendomi nella natura ritrovo me stessa
User avatar
amadablam
Sherpani di Quotazero
Posts: 7611
Joined: Tue Jun 08, 2010 21:40
Location: Valle del Kumbu

Re: Aiguille Rouge: Il Pachà della Vallée étroite

Post by amadablam »

:strizzaOcchio::
bello il racconto : Thumbup :
Namaste
"Non esiste una via per la pace, la Pace è la Via"
Tenzin Gyatso (Dalai Lama)

Tibet libero!!!
"...ognuno di noi, da qualche parte ha il suo Everest da scalare, qualunque nome esso porti (Wanda Rutkiewicz)
User avatar
Marco S.
Quotazerino doc
Posts: 1785
Joined: Tue Jul 21, 2009 16:09
Location: Biella e Milano, per ora
Contact:

Re: Aiguille Rouge: Il Pachà della Vallée étroite

Post by Marco S. »

Bellissimo racconto... : Thumbup :
Marco S.

una salus victis, nullam sperare salutem

http://www.varasc.it" onclick="window.open(this.href);return false;

http://oneshottoofar.blogspot.com/" onclick="window.open(this.href);return false;
User avatar
Lusciandro
Quotazerino doc
Posts: 1838
Joined: Thu Sep 25, 2008 19:28
Location: GE - Pianderlino

Re: Aiguille Rouge: Il Pachà della Vallée étroite

Post by Lusciandro »

Finalmente una gita con visibilità superiore ad un palmo! :feliceModerato:

Non aggiungo nulla al racconto, inserisco giusto qualche informazione e due foto:

Come arrivare
Trascurando tutto il percorso automobilistico sino a Bardonecchia, arrivati alle piste olimpioniche proseguite per 2,5km e nel tornante svoltate a destra verso la Valle Stretta, si prosegue per circa 4km e arrivati ad un cartello con divieto di transito trovate un ampio parcheggio sterrato sulla sinistra.

Proseguite ora a piedi dal cartello di divieto di transito e a 200m trovate bar-ristoranti-rifugi-affitto bici e ciaspole.
partenza dalla Valle Stretta327.JPG
Qui ci sono anche i cartelli con le indicazioni per le escursioni in zona; per raggiungere la Guglia Rossa si parte dal Rifugio Terzo Alpini, si guada un torrentello e si piega a sinistra entrando in un bel bosco e proseguendo su una buona traccia e in 1h10' (salendo con calma) si raggiunge il Lago di Thures; in altre due ore scarse si raggiunge la cima.
Monte Thabor366.JPG
Oops, non il Thabor ma i Serous (many thanks D.H.)
sbuca il profilo della Guglia Rossa340.JPG
attentato?
attentato?
Aiguille de Chambeiron478.JPG
Lago di Thures e Guglia Rossa471.JPG
truppa in avvicinamento348.JPG
Lago di Thures356-60.jpg
lago di Thures e i Tre Re Magi 460-62.jpg
Last edited by Lusciandro on Tue Jun 21, 2011 17:00, edited 2 times in total.
User avatar
Lusciandro
Quotazerino doc
Posts: 1838
Joined: Thu Sep 25, 2008 19:28
Location: GE - Pianderlino

Re: Aiguille Rouge: Il Pachà della Vallée étroite

Post by Lusciandro »

... e ancora
Guglia Rossa da Sud414.JPG
quasi in cima alla Guglia guardando a Sud424.JPG
roccia rossa420.JPG
vista dalla Guglia Rossa verso Nord426.JPG
Aiguille de Chambeiron437.JPG
.. o forse il Pic de Rochebrune :oops:
solitudine tra i Tre Re Magi504.JPG
qui sotto il percorso della gita (screenshot di MyTourbook su base cartografica Openstreetmap)
Guglia Rossa.jpeg
Lusciandro
Last edited by Lusciandro on Tue Jun 21, 2011 17:52, edited 1 time in total.
User avatar
Dirty Harry
Quotazerino doc
Posts: 1159
Joined: Fri Apr 07, 2006 17:05
Location: Recco
Contact:

Re: Aiguille Rouge: Il Pachà della Vallée étroite

Post by Dirty Harry »

ehm... nella seconda foto, non il Thabor ma i Serous (piccolo e grande, indistinguibili per la prospettiva).
`Cause tramps like us, baby we were born to run
il mio blog: http://stellainaltomare.blogspot.com
User avatar
Lusciandro
Quotazerino doc
Posts: 1838
Joined: Thu Sep 25, 2008 19:28
Location: GE - Pianderlino

Re: Aiguille Rouge: Il Pachà della Vallée étroite

Post by Lusciandro »

Dirty Harry wrote:ehm... nella seconda foto, non il Thabor ma i Serous (piccolo e grande, indistinguibili per la prospettiva).
:oops: :oops: :oops: ignoranza abissale ... ho corretto in didascalia : Thanks :
User avatar
Alec
Moderatore di Sezione
Posts: 5937
Joined: Sun Oct 22, 2006 15:04
Location: Genova

Re: Aiguille Rouge: Il Pachà della Vallée étroite

Post by Alec »

Lusciandro wrote:
Dirty Harry wrote:ehm... nella seconda foto, non il Thabor ma i Serous (piccolo e grande, indistinguibili per la prospettiva).
:oops: :oops: :oops: ignoranza abissale ... ho corretto in didascalia : Thanks :
ho anche qualche dubbio sull'aiguille de chambeyron...sei sicuro che sia quella :?:
Io credetti e credo la lotta con l'Alpe utile come il lavoro, nobile come un'arte, bella come una fede.

Meglio un fesso felice che un granitico scontento.
User avatar
Lusciandro
Quotazerino doc
Posts: 1838
Joined: Thu Sep 25, 2008 19:28
Location: GE - Pianderlino

Re: Aiguille Rouge: Il Pachà della Vallée étroite

Post by Lusciandro »

Alec wrote:ho anche qualche dubbio sull'aiguille de chambeyron...sei sicuro che sia quella :?:
Per quello mi sono affidato a questo generatore di panorami http://www.udeuschle.selfhost.pro/panor ... mas_it.htm dal lago la bussola lo dava a 162° ... ora che hai insinuato il dubbio ... che sia mica il Pic de Rochebrune??? è praticamente in linea con l'Aiguille
User avatar
andrea67
Quotazerino
Posts: 838
Joined: Mon Apr 30, 2007 11:58
Location: Genova

Re: Aiguille Rouge: Il Pachà della Vallée étroite

Post by andrea67 »

secondo me è proprio lui : Thumbup :
User avatar
soundofsilence
Riesploratore
Posts: 6792
Joined: Wed Aug 29, 2007 12:42
Location: genova - marassi
Contact:

Re: Aiguille Rouge: Il Pachà della Vallée étroite

Post by soundofsilence »

Lusciandro wrote:
Alec wrote:ho anche qualche dubbio sull'aiguille de chambeyron...sei sicuro che sia quella :?:
Per quello mi sono affidato a questo generatore di panorami http://www.udeuschle.selfhost.pro/panor ... mas_it.htm dal lago la bussola lo dava a 162° ... ora che hai insinuato il dubbio ... che sia mica il Pic de Rochebrune??? è praticamente in linea con l'Aiguille
Conferma Enrico che trattasi del Pic de Rochebrune, purtroppo non può farlo che per interposta persona in quanto dall'ufficio non può più scrivere su Qz, ma solo leggere....
Dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fiori.
Imagine there's no countries.
http://luoghidasogno.altervista.org" onclick="window.open(this.href);return false;
http://digilander.libero.it/davidepitto ... ml#gallery" onclick="window.open(this.href);return false;
User avatar
Marco S.
Quotazerino doc
Posts: 1785
Joined: Tue Jul 21, 2009 16:09
Location: Biella e Milano, per ora
Contact:

Re: Aiguille Rouge: Il Pachà della Vallée étroite

Post by Marco S. »

Bellissime anche queste.. =D> =D>
Marco S.

una salus victis, nullam sperare salutem

http://www.varasc.it" onclick="window.open(this.href);return false;

http://oneshottoofar.blogspot.com/" onclick="window.open(this.href);return false;
User avatar
Maury76
Fotomodello delle vette
Posts: 4778
Joined: Tue Sep 16, 2008 17:51
Location: genova marassi
Contact:

Re: Aiguille Rouge: Il Pachà della Vallée étroite

Post by Maury76 »

Eccolo....che dire......una gita davvero spettacolare :D
Le cosa fondamentale da citare e' che dopo quest'escursione ci sono stati due innamoramenti....uno e' il mio nei confronti della Valle Stretta....l'altro e' quello di Gromit per Lusciandro...purtroppo non corrisposto :triste: .... :risataGrassa:
Non ero mai stato in questa zona delle Alpi...ma credo che ci tornerò molto presto,per esempio per salire al Thabor :strizzaOcchio::
Qui c'e' la mia descrizione dell'itinerario con foto:
http://www.finoincima.altervista.org/Gu ... 0Rossa.htm" onclick="window.open(this.href);return false;

Ed eccone un pò di foto:
Attachments
nei pressi del Rif. i re magi
nei pressi del Rif. i re magi
i 3 re magi
i 3 re magi
Thabor e i serous
Thabor e i serous
particolari formazioni rocciose
particolari formazioni rocciose
SAM_3025 [].JPG
SAM_3028 [].JPG
croce di vetta
croce di vetta
Image

http://www.finoincima.altervista.org" onclick="window.open(this.href);return false;

https://www.facebook.com/finoincima" onclick="window.open(this.href);return false;
User avatar
Maury76
Fotomodello delle vette
Posts: 4778
Joined: Tue Sep 16, 2008 17:51
Location: genova marassi
Contact:

Re: Aiguille Rouge: Il Pachà della Vallée étroite

Post by Maury76 »

Altre:
Attachments
SAM_3043 [].JPG
SAM_3044 [].JPG
SAM_3045 [].JPG
SAM_3050 [].JPG
SAM_3051 [].JPG
Thabor e i Serous
Thabor e i Serous
pinnacoli dalla cresta
pinnacoli dalla cresta
SAM_3071 [].JPG
Image

http://www.finoincima.altervista.org" onclick="window.open(this.href);return false;

https://www.facebook.com/finoincima" onclick="window.open(this.href);return false;
User avatar
Maury76
Fotomodello delle vette
Posts: 4778
Joined: Tue Sep 16, 2008 17:51
Location: genova marassi
Contact:

Re: Aiguille Rouge: Il Pachà della Vallée étroite

Post by Maury76 »

e le ultime:
Attachments
SAM_3072 [].JPG
SAM_3085 [].JPG
la guglia rossa
la guglia rossa
i 3 re magi
i 3 re magi
rododendri
rododendri
il lago verde
il lago verde
il lago verde
il lago verde
Image

http://www.finoincima.altervista.org" onclick="window.open(this.href);return false;

https://www.facebook.com/finoincima" onclick="window.open(this.href);return false;
User avatar
scinty
Amministratore
Posts: 12276
Joined: Mon Apr 30, 2007 21:42
Location: Genova

Re: Aiguille Rouge: Il Pachà della Vallée étroite

Post by scinty »

Belle foto e bellissimo il colore del lago! :D
solo perdendomi nella natura ritrovo me stessa
User avatar
Marco S.
Quotazerino doc
Posts: 1785
Joined: Tue Jul 21, 2009 16:09
Location: Biella e Milano, per ora
Contact:

Re: Aiguille Rouge: Il Pachà della Vallée étroite

Post by Marco S. »

scinty wrote:Belle foto e bellissimo il colore del lago! :D
Concordo.. e con i tronchi sul fondale.. :shock: :D
Marco S.

una salus victis, nullam sperare salutem

http://www.varasc.it" onclick="window.open(this.href);return false;

http://oneshottoofar.blogspot.com/" onclick="window.open(this.href);return false;
User avatar
soundofsilence
Riesploratore
Posts: 6792
Joined: Wed Aug 29, 2007 12:42
Location: genova - marassi
Contact:

Re: Aiguille Rouge: Il Pachà della Vallée étroite

Post by soundofsilence »

C'era anche questo di lago, ma i pigroni non l'hanno visto....


P.s.: Maury, quando mi mandi le altre foto? O forse hai troppo da fare in ufficio con la riabilitazione del dito?
Attachments
DSC02434.JPG
Dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fiori.
Imagine there's no countries.
http://luoghidasogno.altervista.org" onclick="window.open(this.href);return false;
http://digilander.libero.it/davidepitto ... ml#gallery" onclick="window.open(this.href);return false;
User avatar
Maury76
Fotomodello delle vette
Posts: 4778
Joined: Tue Sep 16, 2008 17:51
Location: genova marassi
Contact:

Re: Aiguille Rouge: Il Pachà della Vallée étroite

Post by Maury76 »

Marco S. wrote:
scinty wrote:Belle foto e bellissimo il colore del lago! :D
Concordo.. e con i tronchi sul fondale.. :shock: :D
Eh si....la gita e' stata favolosa e quel laghetto e' stata la ciliegina sulla torta con quei colori quasi irreali... :strizzaOcchio::
Image

http://www.finoincima.altervista.org" onclick="window.open(this.href);return false;

https://www.facebook.com/finoincima" onclick="window.open(this.href);return false;
User avatar
Maury76
Fotomodello delle vette
Posts: 4778
Joined: Tue Sep 16, 2008 17:51
Location: genova marassi
Contact:

Re: Aiguille Rouge: Il Pachà della Vallée étroite

Post by Maury76 »

soundofsilence wrote:C'era anche questo di lago, ma i pigroni non l'hanno visto....


P.s.: Maury, quando mi mandi le altre foto? O forse hai troppo da fare in ufficio con la riabilitazione del dito?
Questo lago non me ne pento di non averlo visto...non mi sembra un granchè sinceramente.....per carità gusti......
Le foto ora te le mando ho avuto un pò da fare in settimana scorsa fra lavoro,preparare la relazione del Faraut e poi le feste....in giornata arrivano :strizzaOcchio::
Image

http://www.finoincima.altervista.org" onclick="window.open(this.href);return false;

https://www.facebook.com/finoincima" onclick="window.open(this.href);return false;
User avatar
soundofsilence
Riesploratore
Posts: 6792
Joined: Wed Aug 29, 2007 12:42
Location: genova - marassi
Contact:

Re: Aiguille Rouge: Il Pachà della Vallée étroite

Post by soundofsilence »

Domenica 19 giugno 2011: Grange Valle Stretta – Col de Thures – Guglia Rossa – Lac Bellety – Lac Vert – Grange Valle Stretta.

Partecipanti: Dirty Harry, Lusciandro, Maury76 e Soundofsilence.

Lunghezza: circa 20 Km, io ne ho fatti 21,4 Km. grazie a qualche divagazione in cerca del Lac Bellety e simili amenità.

Dislivello: 1070 m. circa, qualcosa in meno trovando subito il Lac Bellety.

Difficoltà: Tutto E, le maggiori difficoltà, anche se relative, sono sulla cresta nord, percorsa da una labile, ma non difficile traccia, resta da vedere come sarebbe percorrerla integralmente fino in vetta (noi ci siamo limitati a farne un pezzo in discesa).

Percorso in macchina: da Genova si prende la A21 fino ad Alessandria, dove si prende la A26 per Torino. A Torino si segue la tangenziale per prendere poi la A32 per Bardonecchia. Giunti a Bardonecchia ci si dirige verso la Francia passando per Melezet e, al confine, si prende a destra per la Valle Stretta, seguendo una strada in buona parte sterrata e piuttosto malconcia e si continua fino al divieto di transito, in corrispondenza del quale si trova un parcheggio sulla destra, poco prima (200 metri) del Rifugio Re Magi e delle case della Grange Valle Stretta.

Percorso a piedi: Dal parcheggio si prosegue 200 metri lungo la sterrata, per poi prendere a sinistra un sentiero che porta subito al Rifugio 3° Alpini; si continua sul sentiero (Gr5) diretto al Col di Thures. Dopo poco si giunge ad un bivio in corrispondenza di un torrente, dove si deve prendere a sinistra, sempre per il Col di Thures. Si entra quindi nel bosco fino a poi sbucare sui bei prati che precedono il Col di Thures, dove si trova l’omonimo (ma detto anche Lac Chavillon) Lac de Thures. Si prosegue quindi sul Gr5 al centro della valle fino al bivio col Gr5b, che va imboccato sulla sinistra. Si incontra poi un ulteriore bivio con un poco evidente traccia che si stacca sulla sinistra e porta per la massima pendenza al colle sotto la Guglia Rossa (volendo, per far prima, si può seguirlo ed è anche un’alternativa per il ritorno) e lo si ignora per proseguire sul Gr5b; il sentiero aggira il versante meridionale della Guglia Rossa e, quindi, giunge sulla cresta; qui si abbandona il Gr5b per continuare verso nord sulla cresta (indicazioni) fino alla vetta della Guglia Rossa. Al ritorno si ridiscende fino al colle sottostante, a sud, la Guglia Rossa e si prende la traccia che scende diretta verso ovest; dopo poco meno di 200 metri si lascia anche questa traccia e ci si dirige su una traccia a mezza costa verso nord che taglia pressoché in piano i pendii di sfasciumi della Guglia Rossa. Giunti al limitare della cresta rocciosa soprastante si può risalire il pendio per un’ottantina di metri di dislivello, fino a giungere in cresta; qui si può quindi seguire una chiara traccia che ne segue il filo verso sinistra permettendo di vedere alcune interessanti guglie rocciose.
Giunti sopra il Lac de Thures vi si può quindi scendere direttamente per prati. Dalla sponda nord del Lac de Thures si può seguire una traccia sulla sinistra del boschetto sovrastante il lago che si dirige verso sud-ovest. Occorre proseguire per circa 500 metri e 100 di dislivello, occorre però, giunti su un ripiano erboso, abbandonare la traccia seguita per dirigersi a sinistra verso il lago di Bellety, comunque, da qui, non facilmente visibile. Si ridiscende quindi al Lac de Thures e si torna alla Grange Valle Stretta per il sentiero dell’andata. Dalla Grange merita una visita il Lago Verde che si può raggiungere proseguendo sulla sterrata verso nord-ovest per circa 1,5 Km e poi svoltare a destra (indicazioni) su una traccia nel bosco che conduce in altri 500 metri al bellissimo Lago; si torna quindi per il sentiero dell’andata.

Conclusioni: Dalla vista che si ha dalla sterrata e dal parcheggio le aspettative sono molte: date le pareti dolomitiche che circondano la valle, tra cui colpiscono particolarmente i Serous e un magnifico torrione rosso a sud-est, nonché i Re Magi; in realtà, però, almeno per i miei gusti un po’ strani, la Guglia Rossa, pur permettendo di vedere tutto, rimane un pò isolata al centro, permette di vedere tutto, ma non di sentirsi "al centro dell'azione", le cose che più mi piacciono sono in effetti un po’ troppo distanti e non sempre dal loro lato migliore. Molto belli invece i 3 laghi visti: imperdibili i colori del lago verde, particolare il Lago Bellety diviso in due parti di due colori diversi da un’isola erbosa e in stupenda panoramica posizione e pittoresco anche il Lac de Thures grazie anche al magnifico sfondo di cime; infine da notare alcune formazioni rocciose che ricordano i ‘camini delle fate’ della Cappadocia, che si scorgono dal Gr5B, in lontananza, sul sentiero (Gr5) proveniente dalla Chapelle des Ames.

Le foto non ho il tempo di allegarle, sto per partire, e, dopotutto ce ne sono già tante: se proprio volete vederle fate un salto sul mio sito a questa pagina:
http://luoghidasogno.altervista.org/Mon ... eRouge.htm
Dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fiori.
Imagine there's no countries.
http://luoghidasogno.altervista.org" onclick="window.open(this.href);return false;
http://digilander.libero.it/davidepitto ... ml#gallery" onclick="window.open(this.href);return false;
User avatar
Maury76
Fotomodello delle vette
Posts: 4778
Joined: Tue Sep 16, 2008 17:51
Location: genova marassi
Contact:

Re: Aiguille Rouge: Il Pachà della Vallée étroite

Post by Maury76 »

soundofsilence wrote: Conclusioni: Dalla vista che si ha dalla sterrata e dal parcheggio le aspettative sono molte: date le pareti dolomitiche che circondano la valle, tra cui colpiscono particolarmente i Serous e un magnifico torrione rosso a sud-est, nonché i Re Magi; in realtà, però, almeno per i miei gusti un po’ strani, la Guglia Rossa, pur permettendo di vedere tutto, rimane un pò isolata al centro, permette di vedere tutto, ma non di sentirsi "al centro dell'azione", le cose che più mi piacciono sono in effetti un po’ troppo distanti e non sempre dal loro lato migliore.
Come ti ho già detto di persona su questo non sono molto daccordo comunque i gusti son gusti e vanno rispettati...dal mio modesto punto di vista ,il panorama e' davvero bello, ampio e vario .Inoltre e' l'ambiente in generale della Valle Stretta che e' stupendo :strizzaOcchio::
soundofsilence wrote: Molto belli invece i laghi visti
Su questa affermazione invece sono pienamente daccordo : Thumbup :
In particolar modo il Lago Verde ,una vera meraviglia :D
soundofsilence wrote:sto per partire
:smt039 ciao e divertiti :strizzaOcchio::
Image

http://www.finoincima.altervista.org" onclick="window.open(this.href);return false;

https://www.facebook.com/finoincima" onclick="window.open(this.href);return false;
User avatar
same
Quotazerino doc
Posts: 1497
Joined: Sun Mar 29, 2009 11:24
Location: zena

Re: Aiguille Rouge: Il Pachà della Vallée étroite

Post by same »

Approfittando del soggiorno valsusino, il 20 agosto sono tornato, con la famiglia, nella stupenda valle stretta con l'intenzione di salire la Guglia Rossa.

Partenza dalle granges della valle stretta (1765m), Edo sul primo tratto di sentiero, prima di entrare nel bosco:

Image

i tre Magi visti dal sentiero per il colle Thures:

Image

Giunti al colle Thures e all'omonimo lago, "abbandono" la famiglia per dirigermi alla conquista della vetta :risataGrassa:

Image

Dal colle Thures ho risalito i prati fino alla cresta che si affaccia sulla valle di Bardonecchia, seguendo un traccia, sempre in cresta, ho raggiunto il sentiero che sale dal colle ed infine l'affollatissima vetta (una trentina di min dal colle Thures):

Image

Dalla vetta il panorama è superbo, Pelvoux e Barre des Ecrins:

Image

Il colle Thures e l'omonimo lago visti dalla strada di ritorno, sullo sfondo il Thabor:

Image
It's only through changes that we grow
Post Reply

Return to “Escursionismo”