Consiglio per prime salite invernali
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Consiglio per prime salite invernali
L'altra settimana ho partecipato a una gita del cai dove spiegavano l'utilizzo di ramponi e piccozza, quindi più o meno so come si usano (certo non ho fatto molta pratica visto che li ho usati una volta sola e per poco tempo). So anche, perlomeno in teoria, come funziona l'autoarresto (dico in teoria perchè ci hanno fatto fare anche diverse prove ma di ghiaccio non ce n'era moltissimo purtroppo... temo che se si cade su un pendio ghiacciato le cose cambino radicalmente).
Fatte queste premesse, la Pania della croce è tranquilla da salire o è pericoloso con così poca esperienza con ramponi e piccozza e sarebbe meglio iniziare da qualcosa di più facile (o la pania è già tra le più facili)?
Fatte queste premesse, la Pania della croce è tranquilla da salire o è pericoloso con così poca esperienza con ramponi e piccozza e sarebbe meglio iniziare da qualcosa di più facile (o la pania è già tra le più facili)?
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Re: Consiglio per prime salite invernali
la Pania della Croce è tranquilla ma con la neve giusta, in Apuane bisogna stare molto attenti, specie ora che la stagione sta volgendo al termine. Potresti trovare ghiaccio marmoreo e le difficoltà aumenterebbero notevolmente.fedcas wrote:la Pania della croce è tranquilla da salire o è pericoloso con così poca esperienza con ramponi e piccozza e sarebbe meglio iniziare da qualcosa di più facile (o la pania è già tra le più facili)?
"narratemi la regione dalla quale il figlio della montagna è sempre attratto, dove la forza dell'uomo convive con la mente aperta, dove riposano le ceneri dei padri liberi fedelmente vegliate dai figli liberi" Homines Dicti Walser
Re: Consiglio per prime salite invernali
verissimo!!! io non è che sono espertissimo, sono 3-4 anni che giro x le Apuane, però, mi hanno insegnato ed ho imparato via via, che bisogna saper conoscere la montagna, interpretare i suoi segnali e soprattutto saper RINUNCIARE!! oltre naturalmente, ad una adeguata preparazione fisica\tecnica....cmq, io in Pania ci sono stato l'anno scorso con ramponi e piccozza, non mi è sembrato estremamente difficile, anche se come hanno già detto, bisogna andarci con le condizioni di neve e meteo ottimali. Però dai, se ci sono stato io...
"Il più grande alpinista al mondo è colui che si diverte di più." (A. Lowe)
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Re: Consiglio per prime salite invernali
un mio amico l'ultima volta che l'ha salita ha trovato ghiaccio marmoreo ed è dovuto scendere con due picche faccia a monte... Non per altro la Pania della Croce è anche tristemente famosa per gli incidenti che si verificano spesso proprio sulla sua via normale.Matteo646 wrote:verissimo!!! io non è che sono espertissimo, sono 3-4 anni che giro x le Apuane, però, mi hanno insegnato ed ho imparato via via, che bisogna saper conoscere la montagna, interpretare i suoi segnali e soprattutto saper RINUNCIARE!! oltre naturalmente, ad una adeguata preparazione fisica\tecnica....cmq, io in Pania ci sono stato l'anno scorso con ramponi e piccozza, non mi è sembrato estremamente difficile, anche se come hanno già detto, bisogna andarci con le condizioni di neve e meteo ottimali. Però dai, se ci sono stato io...
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Re: Consiglio per prime salite invernali
Quoto.Sub-Comandante wrote:un mio amico l'ultima volta che l'ha salita ha trovato ghiaccio marmoreo ed è dovuto scendere con due picche faccia a monte... Non per altro la Pania della Croce è anche tristemente famosa per gli incidenti che si verificano spesso proprio sulla sua via normale.Matteo646 wrote:verissimo!!! io non è che sono espertissimo, sono 3-4 anni che giro x le Apuane, però, mi hanno insegnato ed ho imparato via via, che bisogna saper conoscere la montagna, interpretare i suoi segnali e soprattutto saper RINUNCIARE!! oltre naturalmente, ad una adeguata preparazione fisica\tecnica....cmq, io in Pania ci sono stato l'anno scorso con ramponi e piccozza, non mi è sembrato estremamente difficile, anche se come hanno già detto, bisogna andarci con le condizioni di neve e meteo ottimali. Però dai, se ci sono stato io...
Aggiungo che il particolare "terreno d'avventura" delle Apuane non è mai uguale a se stesso: sia nella ripetizione di una gita in tempi diversi, sia durante lo svolgimento della medesima gita
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Re: Consiglio per prime salite invernali
Tutto giusto...
comunque è anche vero che da qualche parte bisogna pur cominciare, e la normale alla Pania dal rifugio Rossi è una delle classiche di iniziazione; è più facile e breve della normale da Mosceta.
Te la descrivo.
Il percorso nel bosco, fino a poco prima del rifugio, di solito non crea problemi anche perché è quasi sempre tracciatissimo (si segue il sentiero estivo, segnavia n. 7). Appena usciti dal bosco, c'è un primo tratto che può essere un po' delicato se ghiacciato, è il pendio aperto che va salito e traversato per raggiungere l'ormai vicino rifugio Rossi.
Il punto dove invece, in assoluto, è bene stare più attenti, si trova subito dopo il rifugio, e consiste nel traverso abbastanza ripido ed esposto che porta alla Focetta del Puntone. Questo tratto spesso è ventato e ghiacciato, e purtroppo ha visto diversi incidenti.
Da lì in poi ci si infila nel Vallone dell'Inferno, che, seguendo la (solitamente) grossa traccia, non dovrebbe destare preoccupazioni se non nel tratto finale appena un po' ripido, ma senza veramente essere pericoloso.
Infine, un po' di attenzioni la richiede la cresta sommitale, che se ghiacciata va percorsa con molta attenzione, e in ogni caso, con molta neve, presenta 1-2 brevi passaggi stretti ed esposti che richiedono fermezza di piede.
Detto questo, attualmente lo zero termico è decisamente alto (2500 o giù di lì), quindi non so quanta neve dura si possa trovare; è invece probabile che si sfondi in parecchi tratti. E' anche vero che di solito c'è una grossa traccia, il che facilita le cose.
Oltre alla Pania, montagne apuane molto adatte a far pratica con picca e ramponi sono il Sagro (da foce di Pianza; adesso di neve ne sarà rimasta ben poca) e il Corchia (dalla strada di cava a sud, quando c'è abbastanza neve, oppure dal Retrocorchia a Nord, dove la neve rimane abbastanza a lungo).
In tutti i casi ti consiglio vivamente, se ne hai la possibilità, di farti accompagnare da una persona più esperta che sappia valutare correttamente la situazione, e magari consigliarti/correggerti riguardo ai movimenti con ramponi e piccozza (è importante impararli subito bene, così poi ti verranno praticamente "automatici").
comunque è anche vero che da qualche parte bisogna pur cominciare, e la normale alla Pania dal rifugio Rossi è una delle classiche di iniziazione; è più facile e breve della normale da Mosceta.
Te la descrivo.
Il percorso nel bosco, fino a poco prima del rifugio, di solito non crea problemi anche perché è quasi sempre tracciatissimo (si segue il sentiero estivo, segnavia n. 7). Appena usciti dal bosco, c'è un primo tratto che può essere un po' delicato se ghiacciato, è il pendio aperto che va salito e traversato per raggiungere l'ormai vicino rifugio Rossi.
Il punto dove invece, in assoluto, è bene stare più attenti, si trova subito dopo il rifugio, e consiste nel traverso abbastanza ripido ed esposto che porta alla Focetta del Puntone. Questo tratto spesso è ventato e ghiacciato, e purtroppo ha visto diversi incidenti.
Da lì in poi ci si infila nel Vallone dell'Inferno, che, seguendo la (solitamente) grossa traccia, non dovrebbe destare preoccupazioni se non nel tratto finale appena un po' ripido, ma senza veramente essere pericoloso.
Infine, un po' di attenzioni la richiede la cresta sommitale, che se ghiacciata va percorsa con molta attenzione, e in ogni caso, con molta neve, presenta 1-2 brevi passaggi stretti ed esposti che richiedono fermezza di piede.
Detto questo, attualmente lo zero termico è decisamente alto (2500 o giù di lì), quindi non so quanta neve dura si possa trovare; è invece probabile che si sfondi in parecchi tratti. E' anche vero che di solito c'è una grossa traccia, il che facilita le cose.
Oltre alla Pania, montagne apuane molto adatte a far pratica con picca e ramponi sono il Sagro (da foce di Pianza; adesso di neve ne sarà rimasta ben poca) e il Corchia (dalla strada di cava a sud, quando c'è abbastanza neve, oppure dal Retrocorchia a Nord, dove la neve rimane abbastanza a lungo).
In tutti i casi ti consiglio vivamente, se ne hai la possibilità, di farti accompagnare da una persona più esperta che sappia valutare correttamente la situazione, e magari consigliarti/correggerti riguardo ai movimenti con ramponi e piccozza (è importante impararli subito bene, così poi ti verranno praticamente "automatici").
Re: Consiglio per prime salite invernali
Giustodavec77 wrote:Tutto giusto...In tutti i casi ti consiglio vivamente, se ne hai la possibilità, di farti accompagnare da una persona più esperta che sappia valutare correttamente la situazione, e magari consigliarti/correggerti riguardo ai movimenti con ramponi e piccozza (è importante impararli subito bene, così poi ti verranno praticamente "automatici").
Re: Consiglio per prime salite invernali
cmq, io per cominciare, non porterei mai una persona a far pratica in Apuane, ma sceglierei senza dubbio l'Appennino!!!
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Re: Consiglio per prime salite invernali
Oppure sulle Liguri ora che stanno entrando in condizione.Matteo646 wrote:cmq, io per cominciare, non porterei mai una persona a far pratica in Apuane, ma sceglierei senza dubbio l'Appennino!!!
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Re: Consiglio per prime salite invernali
già basta aspettare il prossimo 21 dicembre....per le invernali
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Re: Consiglio per prime salite invernali
Dags accenna a un'annosa questione...dags1972 wrote:già basta aspettare il prossimo 21 dicembre....per le invernali
Sulla guida CAI-TCI delle Alpi Apuane, si dice esplicitamente che si potrebbero considerare invernali le salite effettuate dal 1° dicembre al 31 marzo (quindi non rigorosamente nel periodo dell'inverno astronomico), aggiugendo comunque la considerazione di buon senso che tutti in pratica facciamo, ovvero che a dicembre in Apuane è facile incontrare condizioni NON invernali (magari non è ancora mai nevicato...) mentre invece ad aprile, specie a inizio mese, non è affatto raro trovarle: basta una nevicata e/o qualche notte fredda.
Io negli ultimi anni ho sempre fatto belle gite "invernali" all'inizio di aprile...
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Re: Consiglio per prime salite invernali
Chiaro che in Appennino c'è amplissima scelta di gite "facili" (che peraltro io conosco molto poco, d'inverno ho all'attivo solo un canalino al Corno alle Scale), fra l'altro se fedcas è di Lucca sono anche abbastanza comode da raggiungere.Matteo646 wrote:cmq, io per cominciare, non porterei mai una persona a far pratica in Apuane, ma sceglierei senza dubbio l'Appennino!!!
Ma questa sezione è dedicata alle Apuane, e io di Apuane ho parlato!
Re: Consiglio per prime salite invernali
grazie a tutti e in particolare a davec che come sempre è esaustivo e dettagliatissimo... stavolta poi sei stato molto più utile persino della guida cai-tci che, stando a quel che mi diceva un mio amico che ce l'ha, non dice molto sulla normale da piglionico.
Per la cronaca alla fine il fato ha deciso per noi nel senso che dopo aver letto qui e nell'altro thread mi ero convinto ad approfondire questo lago santo modenese più che le apuane... così stasera, già che eravamo al cai per informarci sui corsi, abbiamo chiesto se ci noleggiavano ramponi e piccozza, dicendo che avevamo in mente di andare venerdì nella zona del lago santo e chiedendo se secondo loro c'erano buone condizioni per fare un po' di pratica... al che:
TIZIO DEL GRUPPO FOCOLACCIA: ma al lago santo modenese?
IO: si
TDGF: ci sono anche io venerdi, vi ci porto io!
IO:
diceva che aveva in mente un posto che dovrebbe essere perfetto, bello ghiacciato e con anche un canale con un impluvio alla base così anche se vogliamo provare qualche metro più ripido se scivoliamo non succede nulla... quindi praticamente ci troviamo con loro alla partenza da lucca, ci portano al lago santo e facciamo un pezzo di strada insieme, loro poi chiaramente proseguono... meglio di così
Resta comunque il fatto che la pania innevata è bellissima e mi piacerebbe moltissimo andarci... la prossima uscita penso che la farò lì, al limite ci si ferma al rossi se si vede che non è il caso...
Per la cronaca alla fine il fato ha deciso per noi nel senso che dopo aver letto qui e nell'altro thread mi ero convinto ad approfondire questo lago santo modenese più che le apuane... così stasera, già che eravamo al cai per informarci sui corsi, abbiamo chiesto se ci noleggiavano ramponi e piccozza, dicendo che avevamo in mente di andare venerdì nella zona del lago santo e chiedendo se secondo loro c'erano buone condizioni per fare un po' di pratica... al che:
TIZIO DEL GRUPPO FOCOLACCIA: ma al lago santo modenese?
IO: si
TDGF: ci sono anche io venerdi, vi ci porto io!
IO:
diceva che aveva in mente un posto che dovrebbe essere perfetto, bello ghiacciato e con anche un canale con un impluvio alla base così anche se vogliamo provare qualche metro più ripido se scivoliamo non succede nulla... quindi praticamente ci troviamo con loro alla partenza da lucca, ci portano al lago santo e facciamo un pezzo di strada insieme, loro poi chiaramente proseguono... meglio di così
Resta comunque il fatto che la pania innevata è bellissima e mi piacerebbe moltissimo andarci... la prossima uscita penso che la farò lì, al limite ci si ferma al rossi se si vede che non è il caso...
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Re: Consiglio per prime salite invernali
Avete proprio avuto un bel po' di fortuna, ed è bello sapere che nelle sezioni c'è sempre gente disponibile!
Avete provato un po' di tecniche di progressione?
Avete provato un po' di tecniche di progressione?
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Re: Consiglio per prime salite invernali
via dai..allora..che avete fatto...??????
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Re: Consiglio per prime salite invernali
calma calma, ci vado domani
le tecniche di progressione ce le avevano spiegate già l'altra volta nella giornata a cui accennavo nel primo post... frontale con piccozza a due mani, diagonale ecc... domani chiaramente vedrò di fare pratica meglio
Ah se vi viene in mente qualcosa di particolare da provare oltre ad autoarresto e progressione (e discese con sacchi della spazzatura sotto al c**o ) dite che se mi capita do una controllata al forum domani
le tecniche di progressione ce le avevano spiegate già l'altra volta nella giornata a cui accennavo nel primo post... frontale con piccozza a due mani, diagonale ecc... domani chiaramente vedrò di fare pratica meglio
Ah se vi viene in mente qualcosa di particolare da provare oltre ad autoarresto e progressione (e discese con sacchi della spazzatura sotto al c**o ) dite che se mi capita do una controllata al forum domani