Escursione effettuata il 17 Novembre 2007 in un mix di MTB/TREK sul Monte Piglione nel Parco delle Alpi Apuane.( Premetto che tutte queste escursioni nel Parco Apuane la dove il percorso non passerà dal punto di partenza (chiamato comunemente ad anello ) le biciclette sono trasportate anche a mano o in spalla. Itinerario di circa 60 km con l'aggiunta di 2,30 ore trekking. Gli artefici di questa ennesima spedizione sono il Maestro - Murdok e Bury. Raggiunta la quota di 1235 slm in vetta al monte stesso. Giornata con clima rigido in particolar modo lungo lo "00" Le località toccate sono - Valdottavo - Fondagno -Pescaglia - Passo Sella - Groppa - Monte Piglione - Innesto sentiero 103 del Cai - Ritrogoli - Pescaglia - Diecimo - Valdottavo
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IL MONTE PIGLIONE
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- soundofsilence
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Re: IL MONTE PIGLIONE
Sul mio sito la traccia GPS: http://luoghidasogno.altervista.org/Mon ... glione.htm
Domenica 6-3- 2022: Alto di Matanna (1040) – Foce del Pallone (1090) – Foce del Crocione (970) – Monte Piglione (1233) –Monte Piglione sud (1184) – Foce del Crocione (970) – Foce del Pallone (1090) – Alto di Matanna (1040).
Partecipanti:Ornella, Ivonne e Soundofsilence.
Lunghezza: 12 Km. circa.
Dislivello: 580 m. circa.
Difficoltà: Tutto E, per escursionisti medi.
Percorso in macchina: Da Genova in autostrada sulla A12 fino a Viareggio, qui si prende la A11 fino a Lucca Est; a Lucca si prende la via del Brennero per Borgo a Mozzano (dove è presente un bellissmo ponte) e si continua sulla strada provinciale Lodovica fino ad arrivare al bivio per Fabbriche di Vallico, che si imbocca sulla sinistra. Raggiunto il paese si continua lasciando a sinistra 2 bivi per Pascoso e a destra quello per San Pellegrinetto e quello per Palagnana e seguendo le indicazioni per il Rifugio Albergo Alto di Matanna, dove si può parcheggiare nell’ampio spazio a disposizione.
Percorso a piedi: dal parcheggio torniamo sulla strada ela seguiamo per pochi metri verso destra fino al suo termine davanti al Rifugio Alto di Matanna, dove prendiamo a sinistra il sentiero 101 per la Foce del Crocione. Giungiamo quindi in piano a fianco di due pozze d’acqua sulla destra e proseguiamo su carrareccia in salita verso la Foce del Pallone, pochi metri prima della quale passiamo accanto ad un’edicola votiva sulla destra. Dalla Foce del Pallone continuiamo dritti sul 101, lasciando a destra il nr. 3, e, dopo un centinaio di metri, si può seguire il crinale a destra, più panoramico del sentiero che passa poco sotto e poco distante nel bosco. Dopo 500 metri circa in ogni caso le due tracce si riuniscono, e giungiamo in breve alla Foce del Crocione (o del Termine), da dove proseguiamo ancora dritti sul sentiero 103, lasciando il 101 che scende verso destra e verso Grotta all’Onda, per circa 1 km, fino ad un bivio, dove ci teniamo a destra seguendo le indicazioni per il Monte Piglione. Il nuovo sentiero taglia più o meno in piano il versante sud del Monte Piglione, per poi, con una breve e dolce salita, giungere sul crinale, che, imboccato verso sinistra, ci porta senza difficoltà sulla vetta, dove è presente una piccola croce in legno. Dalla vetta torniamo sui nostri passi fino al punto in cui abbiamo raggiunto il crinale e continuiamo invece sullo stesso, in direzione della vetta sud (Croce più grande), che si raggiunge senza difficoltà, dopo circa 500 metri. Dalla vetta si continua sul crinale per circa 120 metri, quindi si prende a sinistra una traccetta non evidentissima che scende ripidamente in diagonale (in alternativa è possibile scendere ancora il crinale per un’ulteriore sessantina di metri e quindi seguire il sentiero che piega a sinistra e che si ricongiunge dopo poco con la discesa appena descritta. La discesa in diagonale ci porta quindi, in poco più di 300 metri, ad intercettare il più evidente sentiero, anch’esso in discesa dalla vetta, che imbocchiamo verso sinistra. Dopo 250 metri circa troviamo quindi un non evidentissimo bivio, dove prendendo nel bosco dritti a sinistra, possiamo scorciare il percorso. Dopo la scorciatoia di circa 180 metri ci troviamo ad un incrocio, dove prendiamo a sinistra una traccia che subito si biforca e noi continuiamo su quella più a sinistra. Seguiamo quindi il sentiero 103 senza ulteriori bivio, che dopo un lungo giro attorno ai versanti del Piglione, ci riporta sul percorso dell’andata. Qui subito possiamo effettuare una piccola variante seguendo il crinale a sinistra, invece del sentiero a destra seguito all’andata, percorsi che si riuniscono dopo poco meno di 700 metri. Per il restante percorso torniamo sui nostri passi fino alla Foce del Crocione, del Pallone e quindi all’Alto di Matanna.
Conclusioni: breve gita effettuabile anche in mezza giornata, con possibile allungamento aggiungendo la salita al Monte Matanna o la discesa a Grotta all’Onda dalla Foce del Crocione, che in effetti renderebbero il giro anche molto più interessante. Si tratta in ogni caso di un’escursione quasi sempre panoramica, anche se la foschia presente non ci ha permesso di goderne appieno, resta comunque una gita in tono minore rispetto a quanto possono offrire le apuane, ma sicuramente comoda e facile.
Domenica 6-3- 2022: Alto di Matanna (1040) – Foce del Pallone (1090) – Foce del Crocione (970) – Monte Piglione (1233) –Monte Piglione sud (1184) – Foce del Crocione (970) – Foce del Pallone (1090) – Alto di Matanna (1040).
Partecipanti:Ornella, Ivonne e Soundofsilence.
Lunghezza: 12 Km. circa.
Dislivello: 580 m. circa.
Difficoltà: Tutto E, per escursionisti medi.
Percorso in macchina: Da Genova in autostrada sulla A12 fino a Viareggio, qui si prende la A11 fino a Lucca Est; a Lucca si prende la via del Brennero per Borgo a Mozzano (dove è presente un bellissmo ponte) e si continua sulla strada provinciale Lodovica fino ad arrivare al bivio per Fabbriche di Vallico, che si imbocca sulla sinistra. Raggiunto il paese si continua lasciando a sinistra 2 bivi per Pascoso e a destra quello per San Pellegrinetto e quello per Palagnana e seguendo le indicazioni per il Rifugio Albergo Alto di Matanna, dove si può parcheggiare nell’ampio spazio a disposizione.
Percorso a piedi: dal parcheggio torniamo sulla strada ela seguiamo per pochi metri verso destra fino al suo termine davanti al Rifugio Alto di Matanna, dove prendiamo a sinistra il sentiero 101 per la Foce del Crocione. Giungiamo quindi in piano a fianco di due pozze d’acqua sulla destra e proseguiamo su carrareccia in salita verso la Foce del Pallone, pochi metri prima della quale passiamo accanto ad un’edicola votiva sulla destra. Dalla Foce del Pallone continuiamo dritti sul 101, lasciando a destra il nr. 3, e, dopo un centinaio di metri, si può seguire il crinale a destra, più panoramico del sentiero che passa poco sotto e poco distante nel bosco. Dopo 500 metri circa in ogni caso le due tracce si riuniscono, e giungiamo in breve alla Foce del Crocione (o del Termine), da dove proseguiamo ancora dritti sul sentiero 103, lasciando il 101 che scende verso destra e verso Grotta all’Onda, per circa 1 km, fino ad un bivio, dove ci teniamo a destra seguendo le indicazioni per il Monte Piglione. Il nuovo sentiero taglia più o meno in piano il versante sud del Monte Piglione, per poi, con una breve e dolce salita, giungere sul crinale, che, imboccato verso sinistra, ci porta senza difficoltà sulla vetta, dove è presente una piccola croce in legno. Dalla vetta torniamo sui nostri passi fino al punto in cui abbiamo raggiunto il crinale e continuiamo invece sullo stesso, in direzione della vetta sud (Croce più grande), che si raggiunge senza difficoltà, dopo circa 500 metri. Dalla vetta si continua sul crinale per circa 120 metri, quindi si prende a sinistra una traccetta non evidentissima che scende ripidamente in diagonale (in alternativa è possibile scendere ancora il crinale per un’ulteriore sessantina di metri e quindi seguire il sentiero che piega a sinistra e che si ricongiunge dopo poco con la discesa appena descritta. La discesa in diagonale ci porta quindi, in poco più di 300 metri, ad intercettare il più evidente sentiero, anch’esso in discesa dalla vetta, che imbocchiamo verso sinistra. Dopo 250 metri circa troviamo quindi un non evidentissimo bivio, dove prendendo nel bosco dritti a sinistra, possiamo scorciare il percorso. Dopo la scorciatoia di circa 180 metri ci troviamo ad un incrocio, dove prendiamo a sinistra una traccia che subito si biforca e noi continuiamo su quella più a sinistra. Seguiamo quindi il sentiero 103 senza ulteriori bivio, che dopo un lungo giro attorno ai versanti del Piglione, ci riporta sul percorso dell’andata. Qui subito possiamo effettuare una piccola variante seguendo il crinale a sinistra, invece del sentiero a destra seguito all’andata, percorsi che si riuniscono dopo poco meno di 700 metri. Per il restante percorso torniamo sui nostri passi fino alla Foce del Crocione, del Pallone e quindi all’Alto di Matanna.
Conclusioni: breve gita effettuabile anche in mezza giornata, con possibile allungamento aggiungendo la salita al Monte Matanna o la discesa a Grotta all’Onda dalla Foce del Crocione, che in effetti renderebbero il giro anche molto più interessante. Si tratta in ogni caso di un’escursione quasi sempre panoramica, anche se la foschia presente non ci ha permesso di goderne appieno, resta comunque una gita in tono minore rispetto a quanto possono offrire le apuane, ma sicuramente comoda e facile.
Dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fiori.
Imagine there's no countries.
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Re: IL MONTE PIGLIONE
Sì però nel tuo sito questa gita non c'è ancora e quindi non si possono vedere le foto ....
Il silenzio è un dono universale che pochi sanno apprezzare. Forse perché non può essere comprato.[Charlie Chaplin]