Monte Macina - Cresta Ovest

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davec77
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Monte Macina - Cresta Ovest

Post by davec77 »

Purtroppo torno in Apuane sempre più di rado, un po' per frequenti impegni in terra emiliana, un po' per la cronica scarsità di compari...
Ieri comunque ho fatto un giretto per me nuovo, salendo la cresta Ovest del Monte Macina, cima minore dello spartiacque apuano principale, che si trova a sud del Monte Sella e fa bella mostra di sé dal paese di Arni, grazie alla sua elegante forma piramidale.

Nota importante, ero molto indeciso se inserire il post in escursionismo o alpinismo; alla fine, visto che la corda non è indispensabile, e anzi se si presta la dovuta attenzione è quasi meglio non usarla, opto per l'escursionismo.
ATTENZIONE, comunque: questa come escursione è piuttosto impegnativa, richiede una buona esperienza di terreno apuano (= abitudine alle ravanate su paleo, detriti e rocce marce), e uno spezzone di corda al seguito con qualche chiodo e cordini sarebbe comunque meglio portarlo, se non altro per eventuali ritirate. Io non conoscendo la via mi sono portato imbrago, casco, materiale vario e una mezza corda da 60 m, rimasta sempre nello zaino.

L'ambiente è molto selvaggio, ci si muove in quella che è forse la zona più selvaggia in assoluto della catena apuana, ovvero gli impervi versanti marittimi compresi fra M. Sella e M.Pelato, che sovrastano la località di Renara.

Sulla guida CAI-TCI è descritto appunto l'accesso alla cresta dal basso con partenza da Renara, alla ragguardevole quota di metri 310, ma in questo modo il rientro a valle diventa assai lungo e complesso.
Se si ha poco tempo, come me che ho fatto il giro nel pomeriggio di ieri, conviene partire dalla località Le Gobbie (si lascia l'auto, cioè, all'uscita della galleria del Passo del Vestito, proveniendo da Massa: quota ca. 1050 m).
Dalla galleria si prende la marmifera a sinistra e la si segue brevemente, per poi prendere a destra lungo il sent. n. 150 (indicazioni). Lo si percorre per una mezz'ora scarsa, fino a quando sulla sinistra si trova una traccia di sentiero che si abbassa in un boschetto (il bivio non è per nulla evidente ma è segnalato da un ometto); si abbandona il 150 e si segue questa traccia, che in realtà diventa subito abbastanza evidente e anche relativamente ben segnalata con bolli rossi un po' sbiaditi (che confermano subito di essere sulla strada giusta).
Questa traccia altro non è che un vecchio sentiero di cavatori, risistemato e anche attrezzato con corde fisse in un paio di tratti; si abbassa nell'orrido Canale dell'Usciolo, e attraversando diagonalmente versanti assai impervi (si passa anche alla base di un'impressionante costola rocciosa, alta e quasi verticale, oggetto di una via alpinistica), fra boschetti e ripidi pendii di paleo raggiunge, quasi 300 m più in basso, una cava abbandonata e la via di lizza che la collegava al fondovalle. L'ambiente è molto severo, tanto che la località così raggiunta è allegramente denominata Chiesa del Diavolo.
Dalla cava abbandonata si segue la lizza in discesa, che in breve porterebbe a una casetta diroccata. La dorsale sulla destra orografica del canale percorso dalla lizza è proprio la cresta Ovest del Macina. Dalla casetta si accede facilmente alla partenza della cresta, ma è anche possibile, come ho fatto io, abbandonare la lizza un po' prima e cominciare subito a salire alla meglio, sulla destra. Io risalendo un canaletto ripido con alberi e paleo sono arrivato a un comodo intaglio sul filo della cresta, alla base di un ripido salto roccioso. Fin qui 1h 30 abbondante dall'auto.

Il percorso della cresta non è particolarmente difficile né obbligato; il terreno è tipicamente apuano, ripido e delicato, ma non verticale, e tecnicamente poco impegnativo; la corda non è molto utile, visto la prevalenza di erba e rocce marce; solo i frequenti alberelli offrirebbero possibilità di protezione. La relazione della guida CAI-TCI descrive in pratica la sola metà superiore della cresta, che però è anche la più facile.
Il saltino da me incontrato inizialmente è sul III, delicato, ma evitabile (sulla sinistra se ben ricordo). Più oltre io ho proseguito a lungo a destra del filo, per poi riguadagnarlo attraverso un canalino ripido di paleo e rocce infide, con passi di II.
In generale tutti i salti di roccia più rilevati sono evitabili su uno dei lati, o entrambi, così da non superare mai il II grado: si supera un tratto di cresta obbligato, un po' esposto ma facile e orizzontale, si aggira un altro salto, si continua lungo il filo, in una zona alberata (anche qui un saltino ripido si evita abbassandosi a sinistra, II), fino a sbucare alla base di un grosso risalto, che è il "tozzo torrione biancastro" chiaramente citato sulla relazione della guida. Lo si aggira molto facilmente per paleo sulla destra. Si affronta ancora un ultimo salto di marmo, che oppone un breve passaggio intorno al III (è forse il passo obbligato più difficile della via), dopodiché non rimangono che gli ultimi 100 m di dislivello sul crinale erboso, facile e poco delineato, che porta in vetta. La relazione parla di un "passaggio fra arbusti" dopo il torrione biancastro, ma in realtà dovrebbe essere invece il passaggio precedente ad esso, visto che al di sopra di alberi non ce ne sono più.
Io ho raggiunto la vetta in circa 1h 45 dall'attacco; sono circa 550 m di dislivello.
La discesa è facile e breve, seguendo la via normale; una traccia segnalata in blu scende sul versante Est e si ricollega con il sentiero n. 150, che è lo stesso percorso all'inizio dell'avvicinamento; seguendolo fedelmente si ritorna all'auto in non più di 1h 30 dalla cima. In totale ho impiegato 5h esatte.
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davec77
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Re: Monte Macina - Cresta Ovest

Post by davec77 »

Piccola nota, in questa gita la mia vecchia macchina fotografica dopo oltre 6 anni di onorato ed encomiabile servizio, ha deciso di darsi stoicamente la morte involandosi giù per il ripido canale sul versante nord del colletto da cui ho attaccato la cresta. E dire che era tranquillamente appoggiata alle rocce... mi è sembrato che volesse proprio farla finita di sua iniziativa...
Questo per dire che non ho più le foto fatte lungo l'avvicinamento, ne ho scattate alcune con il telefono da metà via in poi. Son quelle che sono, ma tanto per dare un'idea.
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Saltino di roccia nella sezione mediana della cresta.
Saltino di roccia nella sezione mediana della cresta.
La sezione inferiore della cresta, vista da sopra.
La sezione inferiore della cresta, vista da sopra.
Il "tozzo torrione biancastro".
Il "tozzo torrione biancastro".
L'ultimo facile tratto erboso.
L'ultimo facile tratto erboso.
Vista dalla vetta, verso M. Sella, Alto di Sella, Tambura etc. etc.
Vista dalla vetta, verso M. Sella, Alto di Sella, Tambura etc. etc.
Il Macina dall'omonima Sella (ovvero da Sud)
Il Macina dall'omonima Sella (ovvero da Sud)
Il Macina dal sentiero n. 150
Il Macina dal sentiero n. 150
Sullo sfondo il Sagro.
Sullo sfondo il Sagro.
I versanti impervi discesi dal sentiero di avvicinamento. A sinistra in secondo piano si vede la cresta del Macina, con in cima il torrione biancastro.
I versanti impervi discesi dal sentiero di avvicinamento. A sinistra in secondo piano si vede la cresta del Macina, con in cima il torrione biancastro.
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davec77
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Re: Monte Macina - Cresta Ovest

Post by davec77 »

(Ancora un dettaglio: nell'ultima foto, per la precisione, è in evidenza la grande costola rocciosa che ho citato nella descrizione, e che è risalita da una via di roccia. Il sentiero passa alla base di essa....)
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Ramingo
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Re: Monte Macina - Cresta Ovest

Post by Ramingo »

davec77 wrote:Piccola nota, in questa gita la mia vecchia macchina fotografica dopo oltre 6 anni di onorato ed encomiabile servizio, ha deciso di darsi stoicamente la morte involandosi giù per il ripido canale sul versante nord del colletto da cui ho attaccato la cresta. E dire che era tranquillamente appoggiata alle rocce... mi è sembrato che volesse proprio farla finita di sua iniziativa...
Questo per dire che non ho più le foto fatte lungo l'avvicinamento, ne ho scattate alcune con il telefono da metà via in poi. Son quelle che sono, ma tanto per dare un'idea.
Che sfiga!!! :triste:
Ti stringo solidalmente la mano, la mia vecchia panasonic Fz8 ebbe la stessa sorte sull'Ortles. Un colpo al cuore quando si sfilò dalla custodia e cadde rimbalzando giù per uno sperone roccioso tra pezzi di plastica che saltavano da tutte le parti ... la vidi capitolare così... e la seguii con uno sguardo di pietà prima che venisse inghiottita da uno scivolo di ghiaccio. Ora starà riposando nel cuore di qualche crepaccio.

A parte questo triste e sfigato ricordo, bravo per l'apuanica salita; il Macina è proprio una bella cima. :)
“La Primavera sembra portare dentro di sé un ricordo che poi, in estate, racconterà al mondo intero fin quando non sarà divenuta più saggia nel grande autunnale silenzio con cui si confida soltanto ai solitari.”
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Re: Monte Macina - Cresta Ovest

Post by davec77 »

Che dire, la fotocamera era da tempo che volevo cambiarla, per cui vedendola rotolare giù ho pensato solo che il nuovo acquisto stava diventando ineluttabile... (preciso che si trattava di una compatta di fascia media, fosse stata una reflex sarei ancora lì a bestemmiare, ma d'altronde non mi porterei mai una reflex in montagna).
Riguardo al Macina, la vetta non è niente di che, si tratta di una montagna minore vicina ad altre più alte, però il fascino della gita viene dagli ambienti estremamente selvaggi che si attraversano, specie nell'avvicinamento in discesa verso la Chiesa del Diavolo.
Mi sono dilungato nella descrizione perché è un percorso poco noto del quale ho sempre avuto scarse informazioni... anche se è un po' riservato "agli amatori".
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Re: Monte Macina - Cresta Ovest

Post by Ramingo »

Hai fatto bene, infatti è molto dettagliata. Grazie. Riguardo alla vetta, nn sarà un granché rispetto alle più note sorelle maggiori ma a me è sempre piaciuta, questo sia per la particolare forma piramidale che le conferisce un aspetto ardito, sia (come dici tu) per l'ambiente in cui essa sorge.. è notevole che per salirne la cima si possa scegliere fra quattro distinte creste, una per ogni punto cardinale. :wink:

P.S. Foto molto belle... Spettacolare la luce di quella giornata!
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Re: Monte Macina - Cresta Ovest

Post by scinty »

Carina la gita :D
OTe per la macchina...no comment... l'avevo già fatta riparare una volta, poco tempo fa stava per volare giù dalla cresta che va alla Punta Venezia... ramingo style... custodia aperta, sto disarrampicando, sento due o tre colpi secchi... mi viene un colpo pure a me... si è fermata e ho potuto prenderla ma lo zoom non funzia più. :(
solo perdendomi nella natura ritrovo me stessa
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