Tacca Bianca - Monte Altissimo (30/08/2008)

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tula82
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Tacca Bianca - Monte Altissimo (30/08/2008)

Post by tula82 »

Itinerario del massimo interesse storico che permette di visitare alcune cave intagliate sul
versante Sud del M. Altissimo. Tra tutte spicca senz’altro quella della Tacca Bianca, molto antica,
per la sua posizione al centro della parete della montagna. Arditi sentieri di cavatori furono
tracciati per collegare la Tacca Bianca al resto del mondo: il più spettacolare e temerario, il
Sentiero dei Tavoloni (tra la Cava dei Colonnoni e la Cava della Tacca Bianca) è oggi
impercorribile perché molte tavole di legno sono crollate.
Resiste all’azione del tempo un altro percorso, quello tra la Cava della Tacca Bianca e il
Passo del Vaso Tondo: testimonianza dell’audacia e temerarietà dei cavatori di una volta, fa
impressione per la quasi verticalità del pendio in cui è intagliato e per il vuoto sottostante.
Sabato ... sono andato a fare questo bellissimo giro... un misto tra escursione/storia/cave.
Il giro è davvero molto bello...alcune cave fanno davvero impressione...anche se tutta la zona andrebbe bisogno di una grosso ripulita...le montagne ormai sono mangiate...ma bonificare la robaccia che c'è .. quello si.

La zona è molto selvaggia...con tratti ripidi ed esposti...e fa pensare a i primi cavatori...cavolo che vita che facevano....e mi lamento del mio lavoro :D

Cava Michelangelo,Fitta,Tacca Bianca,Colonnoni... con salita al PAsso Tondo e in vetta all'Altissimo.. per ammirare lo splendido e unico panorama che si gode dalla vetta.

Bellissimo il sentiero dei Tavoloni... espostissimo e credo unico del suo genere...

Bello anche il sentiero della Tacca Bianca... si... è leggermente esposto... ma cmq è molto largo e con un po di attenzione si percorre molto bene 8)

E infine.... dopo 6 ore e mezzo di cammino... un bel tuffo nell'acqua gelida del serra... :D

Ecco qualche foto

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La nostra destinazione

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Sentiero scavato nella montagna

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Segni di esplosioni

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Cave all'aperto

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Cava Fitta

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Scalette

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Uscita dalla cava fitta superiore

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Cava della Tacca Bianca

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Sentiero dei Tavoloni

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Sentiero dei Tavoloni - zoom

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Inizio del sentiero della Tacca Bianca

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Il sentiero appane percorso

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Salita verso il passo del Vaso Tondo

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Verso l'Altissimo

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In vetta

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Panoramica dalla vetta

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Sentiero di ritorno

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Via di lizza verso la Cava dei Colonnoni

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Madonnina

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E un tuffo rinfrescante...

E qui ci sono altre foto della escursione http://www.tulainvetta.it/public/index.php?ind=gallery&op=section_view&idev=21
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giumork
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Re: Tacca Bianca - Monte Altissimo (30/08/2008)

Post by giumork »

tula82 wrote:
Itinerario del massimo interesse storico che permette di visitare alcune cave intagliate sul
versante Sud del M. Altissimo. Tra tutte spicca senz’altro quella della Tacca Bianca, molto antica,
per la sua posizione al centro della parete della montagna. Arditi sentieri di cavatori furono
tracciati per collegare la Tacca Bianca al resto del mondo: il più spettacolare e temerario, il
Sentiero dei Tavoloni (tra la Cava dei Colonnoni e la Cava della Tacca Bianca) è oggi
impercorribile perché molte tavole di legno sono crollate.
Resiste all’azione del tempo un altro percorso, quello tra la Cava della Tacca Bianca e il
Passo del Vaso Tondo: testimonianza dell’audacia e temerarietà dei cavatori di una volta, fa
impressione per la quasi verticalità del pendio in cui è intagliato e per il vuoto sottostante.
Innanzitutto complimenti! Escursione veramente suggestiva!

Spero di poter seguire le tue tracce a breve!
Le cose che possiedi alla fine ti possiedono...
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Alex84
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Re: Tacca Bianca - Monte Altissimo (30/08/2008)

Post by Alex84 »

Mammina!

fa sempre inpressione vedere il sentiero della tacca... e pensare che lo facevano per andare a lavorare...
impressionante anche in foto, figuriamoci nella realtà. è uno dei pochi esempi di archeologia industriale nel territorio apuano che mi piacciono, nel bene e nel male è un monumento ormai, quindi da conservare come tale...
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Pazzaura
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Post by Pazzaura »

Forte! :D ma quei due sentieri (quello a picco nella roccia, e quello sugli infissi di ferro) sono "ferrati" o si percorrono liberi?
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Post by tula82 »

Quello con gli "infissi" si chiama il Sentiero dei Tavoloni... ormai non più praticabile... peccato... sarebbe davvero un ottima idea mettere in sicurezza tutto il percorso... e trasformare tutta la zona in un "museo" a cielo aperto... perchè li di storia c'è ne un bel po... tra cave storiche,linea gotica ecc...

Il sentiero della tacca bianca... non c'è nessuna protezione (qualche palettino di ferro ogni tanto)... ma ti posso assicurare che non è così difficile come sembra dalle foto.. si c'è un po di esposizione...tanto paleo che rompe un po (sopratutto se bagnato)... ma il sentiero è relativamente largo (60/80 cm circa)... quindi basta fare un po di attenzione.
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granpasso
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Post by granpasso »

'E una vita che voglio visitare le cave delle Tacca Bianca............
Quest'autunno ci provo...............
Belin !
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Ramingo
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Post by Ramingo »

granpasso wrote:'E una vita che voglio visitare le cave delle Tacca Bianca............
Quest'autunno ci provo...............
Se ti ricordi fai un fischio... piacerebbe anche a me! :wink: .. un percorso veramente suggestivo, in zona conosco anche qualche bel posticino dove fanno bene da mangiare.. :smt106
“La Primavera sembra portare dentro di sé un ricordo che poi, in estate, racconterà al mondo intero fin quando non sarà divenuta più saggia nel grande autunnale silenzio con cui si confida soltanto ai solitari.”
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Post by granpasso »

Ok, se organizzo per tempo (decido/iamo sempre all'ultimo momento) ti faccio sapere..............
Ciao.
Belin !
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Post by Ramingo »

:D Thanks a lot! :smt023
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scinty
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Post by scinty »

Bellissimo! :D
Anche a me ha incuriosito il sentiero dei tavoloni (vedevo quei travi così distanziati e vuoti... :shock: ).
Impressionante davvero il sentiero!
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Brookite
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Post by Brookite »

Bello il sentiero dei tavoloni. Per chi c'è già stato, secondo voi, potrebbe essere possibile percorrerlo con tecnica di arrampicata? (Quindi un traverso, proteggendosi autonomamente)

Mirco
E poi la neve bianca, gli alberi gli abeti, l'abbraccio del silenzio, colmarmi tutti i sensi
sentirsi solo e vivo, tra le montagne grandi, e i grandi spazi immensi. (R.Cocciante)
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anello tacca bianca - altissimo- uncini

Post by giumork »

Dopo aver visto le innumerevoli descrizioni del sentiero della tacca bianca, domenica 28
adessoschianta, albaboy, samchok ed una amico (Andrea), siamo finalmente riusciti a percorrere anche noi il suggestivo sentiero.
L'escursione , la cui descrizione si può trovare ovunque, ad esempio su paesi apuani, parte dalla marmifera (a 433 slm) sotto il monte altissimo. Si arriva poi alle varie cave (cava fitta, michelangelo, tacca bianca).
Dopo la cava della tacca bianca ha inizio il suggestivo sentiero verso il passo del vaso tondo (1380 slm).
Da qui in mezz'ora di arriva in vetta all'altissimo (m. 1589) .
Siamo poi ridiscesi al passo degli Uncini(1380). Al bivio per arni (sentiero 33) bisogna seguire una traccia di sentiero che scenda a sisnistra e si ricongiunge con la marmifera per la cava dei Colonnoni, da qui si ridiscende alla cava Michelangelo e quindi alla macchina.

le foto come al solito nella gallery di quotazero foto monte altissimo
ecco alcuni assaggi
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Post by adessoschianta »

Non vorrei fare del terrorismo psicologico, ma il sentiero della Tacca Bianca, non mi ha tanto entusiasmato...

E' largo mezzo metro, sempre esposto ma soprattutto in alcuni punti è pure franato...insomma bisogna stare concentrati al massimo anche se si è stanchi (tra le altre cose l'ultimo mezzo sale bello secco).

Personalmente l'ho trovato piu' pericoloso del Pisanino che consideravo l'escursione più roschiosa delle Alpi Apuane,

Comunque bellissima escursione...
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Post by tula82 »

ovviamente...è tutto relativo... e dipendo tutto dall'allenamento e abitudine di ogni singola persona...ma per te è più difficile la tacca bianca che la bagola bianca (o via normale - can. rose ) ?
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scinty
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Post by scinty »

adessoschianta wrote:Personalmente l'ho trovato piu' pericoloso del Pisanino che consideravo l'escursione più roschiosa delle Alpi Apuane,
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Post by adessoschianta »

Premessa, ho fatto il Pisanino 5 anni fa, la via normale, e per quello che mi ricordo i punti critici erano due: Il sentiero esporto che costeggia Zucchi di Cardeto e Pizzo Altare arrivando presso la Foce Altare e un pezzo di cresta in cima. Il Canale delle Rose l'ho trovato faticoso, ripido, sotto il sole d'agosto (un caldo bestiale) ma non pericoloso in quanto poco esposto.

La Tacca Bianca è esposta come il sentiero che arriva a Foce Altare in piu in alcuni punti è pure franato e ad un certo punto c'è un masso in messo ai maroni...poi la crestina in cima al Pisanino son 5 metri...la butti giù come una medicina amara e via :D.

Effettivamente tutti mi dicono che la Tacca Bianca è abbastanza tranquilla... quindi come controprova devo fare il più presto possibile il Pisanino... :D
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Re: Tacca Bianca - Monte Altissimo (30/08/2008)

Post by soundofsilence »

Domenica 14 maggio 2017: Le Gobbie (1020) – Passo Uncini (1350) – Cava Fitta (1075) – Cava Tacca Bianca (1185) – Passo del Vaso Tondo (1370) – Foce dell’Onda (1385) – Monte Altissimo (1580) – Passo Uncini (1350) – Le Gobbie (1020).

Partecipanti: soundofsilence.

Lunghezza: 9 Km. circa, tenere presente però che specie il tratto dal Passo degli Uncini fino alla marmifera per la Cava Fitta è piuttosto scomodo da seguire per il terreno accidentato e la traccia poco evidente, e quindi richiede decisamente più tempo di quanto la relativa lunghezza del percorso farebbe supporre.
Dislivello: 950 m. circa.

Difficoltà: E fino al Passo Uncini, EE fino alla marmifera della Cava Fitta, per un percorso su terreno accidentato e ripido, dove occorre prestare attenzione specie in caso di tempo umido. E la marmifera, quindi EE dalla scaletta alla Cava Fitta fino al Vaso Tondo; in questo tratto, a parte la scala iniziale, vi è solo un punto in cui bisogna usare le mani, aiutati in alto da una grossa sbarra di ferro infissa nel terreno, a parte questo si tratta principalmente di porre attenzione a non scivolare, data l’esposizione del percorso, ma si tratta praticamente sempre di camminare normalmente e niente più. Un po’ ripidda la salita finale al Vaso Tondo, ma il sentiero è tracciato e, specie in caso di tempo asciutto, non vi sono problemi. E il successivo tratto fino alla vetta del Monte Altissimo. La discesa dall’Altissimo al Passo Uncini è invece EE, in quanto, pur non presentando vere difficoltà, avviene su terreno ripido ed accidentato in cui è bene non scivolare. E infine, come già detto, il ritorno dagli Uncini a Le Gobbie.

Percorso in macchina: Da Genova in autostrada fino a Massa. Da Massa si seguono le indicazioni per Castelnuovo Garfagnana e si passa da Pariana e Antona per arrivare alla Galleria del Vestito (600 metri circa), all’uscita della quale proseguiamo ancora poco meno di 200 metri, parcheggiando di fronte al Ristorante Le Gobbie, sul lato destro della carreggiata..

Percorso a a piedi: dal parcheggio seguiamo qualche metro ancora la strada asfaltata e prendiamo quindi a destra il sentiero segnato per il Passo degli Uncini. Dopo poche centinaia di metri giungiamo ad una radura con vestigia di antiche marmifere, qui occorre prestare attenzione e seguire i segnavia che svoltano a destra, lasciando a sinistra la vecchia marmifera. Dopo qualche altra centinaia di metri il sentiero raggiunge una nuova marmifera che seguiamo verso sinistra per circa 130 metri, lasciando a destra il sentiero 41 per la Foce del Frate, per prendere quindi, sempre a destra, il sentiero 33 per il Passo degli Uncini. Seguiamo quindi il sentiero nel bosco, passando accanto alla recintata Voragine degli Ancini. Dalla Voragine continuiamo ancora nel bosco per quasi 700 metri, per sbucare quindi al Passo degli Uncini. Qui si potrebbe continuare dritti, quasi senza traccia (indicazioni su un masso per Cava Colonnoni), fino a scendere alla sottostante (parecchio sottostante) marmifera della Cava Fitta, io invece ho preferito prendere a destra il sentiero 33 diretto al Passo Greppia. Tale sentiero sale subito ripidamente fino ad una postazione della Linea Gotica posta in cima ad un’elevazione panoramica, da qui, tornando indietro una settantina di metri, possiamo notare il sentiero 33 che scende ripidamente a fianco ai torrioni del Passo Uncini e, quindi, lo imbocchiamo. Dopo 115 metri circa, superata una prima bastionata rocciosa, lasciamo il sentiero 33, per imboccare una traccetta appena visibile, ma marcata con segni rossi, che sale verso sinistra ad una specie di forcella. Da qui in poi il sentiero inizia a scendere con percorso tortuoso ed accidentato ed occorre fare molta attenzione ai segni rossi per non perderlo. Dopo lunga e accidentata discesa giungiamo quindi ad una paretina attrezzata con cavo che permette di scendere ad un sottostante e più agevole sentiero, che imbocchiamo verso destra. In 70 metri circa il sentiero ci porta ad una marmifera che iniziamo a seguire verso sinistra. Seguiamo quindi la Marmifera per circa 700 metri trovandoci così ad un bivio, dove prendiamo a sinistra la marmifera in salita. Dopo pochi metri una corda sulla parete di roccia a sinistra ci segnala il sentiero proveniente dalla Cava dei Colonnoni (che avremmo potuto percorrere in alternativa) e quindi giungiamo al termine della marmifera in corrispondenza della Cava Fitta. Qui una scala (anzi due sovrapposte) consentono di salire sopra un grosso blocco di marmo, dove inizia il sentiero verso la Tacca Bianca. Dopo pochi metri possiamo visitare una galleria di cava sulla sinistra ed affacciarci con attenzione sulla sottostante Cava Fitta. Riprendiamo poi a salire verso la Tacca Bianca, su sentiero ripido e attrezzato a tratti con corrimano. A quota 1185 circa giungiamo quindi alla Cava della Tacca Bianca, che possiamo fermarci a vistare. Visitata la cava e una nuova galleria, riprendiamo nella stessa direzione, passando sotto alcuni macchinari di cava abbandonati. Da qui in poi percorriamo una cengia stretta sopra rocce strapiombanti, ma si cammina normalmente, fino ad un punto munito con staffa di ferro che aiuta a salire un paio di metri in un punto in cui la traccia quasi scompare. Giungiamo quindi sotto il passo del Vaso Tondo, al quale saliamo con ripidi tornanti. Dal Passo prendiamo a sinistra il bel sentiero di crinale verso l’Altissimo, che già si staglia in lontananza. Giunti in vetta prendiamo a sinistra una ventina di metri per raggiungere anche la croce, posta più verso il mare, ma in un punto leggermente più basso. Tornati indietro quindi la ventina di metri per la croce prendiamo a sinistra seguendo il sentiero segnato lungo il crinale ovest. Dopo circa 200 metri il sentiero svolta a destra, abbandonando il crinale, per poi quasi riprenderlo più avanti. Ormai in vista del Passo degli Uncini, possiamo anche seguire più a sinistra il crinale fedelmente invece di percorrere il sentiero leggermente sottostante. Arriviamo comunque al Passo degli Uncini, dal quale prendiamo a destra per ridiscendere quindi sul sentiero dell’andata.

Conclusioni: gita purtroppo in parte rovinata dalla nebbia, che se magari ha reso qualche panorama anche più affascinante, come i torrioni del Passo Uncini che sbucano dal nulla, o le vette emergenti da un mare di nuvole, ha però indubbiamente reso assai meno interssante il sentiero della Tacca Bianca sul quale non ho visto praticamente nulla. Nonostante questo la gita è stata comunque interessante e particolare e, soprattutto chi sia interessato anche al lato storico e antropologico relativo alle cave, ne rimarà sicuramente affascinato.

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Vecchia marmifera salendo da Le Gobbie

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Voragine degli Ancini col flash

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Due torrioni nella nebbia al Passo Uncini più da vicino

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Torrione nella nebbia al Passo Uncini

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Primo piano torrione nella nebbia al Passo Uncini

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Primo piano torrione al Passo Uncini

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Torrione salendo dal Passo Uncini

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Postazione Linea Gotica sopra Passo Uncini

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Torrione nella nebbia scendendo dal Passo Uncini

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Torrione nella nebbia scendendo dal Passo Uncini più da lontano

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Torrione scendendo dal Passo Uncini

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Lama di roccia scendendo dal Passo Uncini

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Tre torrioni nella nebbia scendendo dal Passo Uncini più da vicino

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Tratto attrezzato con corda scendendo alla marmifera.

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Anfratto scavato nella parete andando verso Cava Fitta

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Sentiero nella nebbia andando verso Cava Fitta

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Passaggio tra le rocce andando a Cava Fitta

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Blocchi di marmo andando a Cava Fitta

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Scala per la Tacca Bianca vista verticale

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Scala per la Tacca Bianca da dentro

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Scala per la Tacca Bianca da sopra più da lontano

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Cava Fitta nella nebbia da galleria superiore

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Galleria Cava Fitta

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Costruzione in galleria cava

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Galleria Cava Fitta con costruzione dall'esterno

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Costruzione in pietra in cava Tacca Bianca

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Galleria in cava Tacca Bianca

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Uscita galleria in cava Tacca Bianca col flash

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Uscita galleria in cava Tacca Bianca più da vicino

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Vasca in cava Tacca Bianca

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Macchinari abbandonati in cava Tacca Bianca

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Costruzioni fatiscenti in cava Tacca Bianca

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Costruzioni fatiscenti in cava Tacca Bianca

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Sentiero Tacca Bianca sparisce nella nebbia

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Costruzione in sentiero Tacca Bianca

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Ragnatela imperlata alla Tacca Bianca

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Sentiero Tacca Bianca a strapiombo

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Cavi d'acciaio in sentiero Tacca Bianca

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Sentiero Tacca Bianca sparisce nella nebbia

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Sentiero Tacca Bianca nella nebbia

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Sentiero Tacca Bianca sparisce nella nebbia

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Strapiombi nella nebbia da sentiero Tacca Bianca

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Strapiombi nella nebbia da sentiero Tacca Bianca

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Gradini intagliati in sentiero Tacca Bianca

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Sentiero Tacca Bianca nella nebbia

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Strapiombi nella nebbia da sentiero Tacca Bianca

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Strapiombi nella nebbia da sentiero Tacca Bianca

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Sentiero Tacca Bianca nella nebbia

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Gruppo nella nebbia in Sentiero Tacca Bianca

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Gruppo nella nebbia in Sentiero Tacca Bianca più da vicino

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Sentiero Tacca Bianca sospeso sulla nebbia

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Passaggio attrezzato con sbarra in sentiero Tacca Bianca

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Gruppo Cai in pasaggio chiave Tacca Bianca

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Gruppo Cai salendo al Vaso Tondo

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Gruppo Cai salendo al Vaso Tondo più da vicino

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Monte delle Tavole dal Vaso Tondo

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Monte delle Tavole da cresta verso Altissimo

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Monte delle Tavole e Panie nella nebbia andando verso l'Altissimo

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Postazione Linea Gotica andando all'Altissimo

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Riparo murato presso Foce dell'Onda

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Uscita riparo murato presso Foce dell'Onda

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Monte Fiocca e Penna di Sumbra salendo all'Altissimo

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Monte Altissimo andandovi

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Monte Altissimo andandovi più da vicino

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Panie e Corchia nella nebbia salendo all'Altissimo

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Grondilice Contrario Cavallo e Tambura salendo all'Altissimo

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Contrario Cavallo e Tambura sopra le nubi salendo all'Altissimo

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Grondilice Contrario e Cavallo nella nebbia salendo all'Altissimo

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Corchia spunta dalla nebbia dall'Altissimo

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Corchia spunta dalla nebbia dall'Altissimo primo piano

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Corchia spunta dalla nebbia dall'Altissimo

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Corchia spunta dalla nebbia dall'Altissimo primo piano

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Mare di nubi dall'Altissimo

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roce vetta Altissimo sopra mare di nebbia più da vicino

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Croce vetta Altissimo sopra mare di nebbia

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Cresta verso Monte delle Tavole in mare nebbia dall'Altissimo

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Monte Sagro emerge dalla nebbia dall'Altissimo

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Contrario e Cavallo emergono dalla nebbia dall'Altissimo

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Croce vetta scendendo dall'Altissimo

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Cresta Altissimo scendendola

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Mare di nebbia sotto cresta Altissimo

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Altissimo scendendo dalla cresta est

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Cresta Altissimo scendendola

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Altissimo scendendo dalla cresta est

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Sagro Grondilice e Cavallo spuntano dalla nebbia scendendo dall'Altissimo

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Mare di nebbia alle pendici Altissimo e cava che spunta

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Altissimo arrivando al Passo degli Uncini

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Torrioni Passo Uncini scendendovi primo piano

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Torrioni Passo Uncini scendendovi

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Torrioni salendo dal Passo Uncini

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Altissimo da postazione Linea Gotica

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Scrita per Cava Colonnoni al Passo Uncini

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Coppella scolpita scendendo a Le Gobbie
Dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fiori.
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Re: Tacca Bianca - Monte Altissimo (30/08/2008)

Post by daniele64 »

=D> =D> =D>
Accidenti , che percorso ... Il Tacca Bianca sei sicuro che si possa definire EE ? Mi sembra così esposto ... :pensoso:
Tutto bellissimo , peccato per la nebbia ! :angry1:
:smt006
Il silenzio è un dono universale che pochi sanno apprezzare. Forse perché non può essere comprato.[Charlie Chaplin]
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Re: Tacca Bianca - Monte Altissimo (30/08/2008)

Post by soundofsilence »

daniele64 wrote:=D> =D> =D>
Accidenti , che percorso ... Il Tacca Bianca sei sicuro che si possa definire EE ? Mi sembra così esposto ... :pensoso:
Tutto bellissimo , peccato per la nebbia ! :angry1:
:smt006
Boh, sarà anche per la nebbia, ma a me non ha fatto alcuna impressione l'esposizione, si cammina sempre agevolmente e la preoccupazione principale sono le ragnatele, una ogni due metri....
Dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fiori.
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Re: Tacca Bianca - Monte Altissimo (30/08/2008)

Post by Maury76 »

Qualche foto della gita al Monte Altissimo del 26/5 con sound,Gheroppa e Stefania
La descrizione della gita con foto e traccia gps: http://finoincima.altervista.org/monte- ... o-mt-1589/" onclick="window.open(this.href);return false;

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Re: Tacca Bianca - Monte Altissimo (30/08/2008)

Post by cortomaltese »

Le Apuane sono sempre eccezionali!
Bravi! Bellissime foto!
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Maury76
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Re: Tacca Bianca - Monte Altissimo (30/08/2008)

Post by Maury76 »

cortomaltese wrote:Le Apuane sono sempre eccezionali!
Bravi! Bellissime foto!
: Thanks :
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Re: Tacca Bianca - Monte Altissimo (30/08/2008)

Post by soundofsilence »

Qui la traccia gps:http://luoghidasogno.altervista.org/Mon ... Azzano.htm

Sabato 26 maggio 2018: Azzano (435) – Cappella dei Cavatori (590) - La Polla (570) – Cava Fitta (1075) – Cava Tacca Bianca (1165) – Passo del Vaso Tondo (1370) – Monte Altissimo (1575) – Passo degli Uncini (1480) – Cava dei Colonnoni (1230) – Cava Mossa (860) – Cappella dei Cavatori (590) – Azzano (435).

Partecipanti: Stefania, Gheroppa, Kay, Maury76 (http://finoincima.altervista.org/" onclick="window.open(this.href);return false;) e soundofsilence.

Lunghezza: 14,5 Km circa.

Dislivello: 1200 m. circa

Difficoltà: E fino al bivio per la Polla, poi il sentiero diventa EE, pur mantenendosi facile, prima per l’attraversamento, comunque facile della Polla e poi per la salita verso la Cava Fitta a tratti molto ripida, ma siamo comunque al limite dell’E, pienamente EE invece l’ultimo tratto che si immette sulla marmifera, con sentierino stretto, esposto e rovinato, occorre prestare attenzione. EE la Tacca Bianca, esposta, ma mai difficile, richiede solo molta attenzione, punto chiave un punto in cui si devono usare le mani per risalire alla cengia superiore, ma un ferro sporgente rende la cosa facile, però, anche, qui, l’esposizione è notevole. EE la risalita su ripidi prati al Passo del Vaso Tondo, sempre comunque su traccia esile, ma evidente. E la cresta fino al Monte Altissimo. EE quindi il percorso di cresta fino al Passo Uncini, sempre su roccette facili su cui raramente si usano le mani, ma in cui occorre fare comunque attenzione, e, altrettanto EE, la discesa alla Cava dei Colonnoni e alla marmifera della Cava Fitta. Qui da segnalare un breve tratto verticale ed esposto, ma attrezzato con staffe e, direi, il passaggio più difficile dell’intera gita, la discesa con corda alla marmifera; trattasi di una paretina verticale di 3 metri e con non molti appoggi, in cui occorre confidare nella corda per scendere. Infine E la marmifera che riporta al parcheggio.

Percorso in macchina: Da Genova sulla A12 fino all’uscita di Versilia (Forte dei Marmi). All’uscita dell’autostrada si prende verso nord seguendo le indicazioni per Serravezza e Stazzema. Dopo 2,5 Km si svolta a destra e si prosegue verso est giungendo a Serravezza, dove al cartello che indica il paese, e subito prima di un ponte (con sulla sinistra una specie di monumento a forma di Menhir), prendiamo la strada a sinistra. Da qui dobbiamo proseguire fino al primo tornante che troviamo (verso destra) e, poche centinaia di metri dopo, prendere la stradina a sinistra e parcheggiare sulla sinistra ancora, appena prima del cancello della Cava Macchietta (può anche essere aperto, ma non oltrepassiamolo se non vogliamo correre il rischio di rimanere chiusi dentro).

Percorso a piedi: dal parcheggio iniziamo a percorrere la marmifera in salita, e a quota 530 circa, passiamo accanto ad una casa sulla sinistra. Arriviamo poi alla Cappella dei Cavatori sulla destra e, subito dopo, abbandoniamo la marmifera principale, per prenderne un’altra a sinistra (sentiero 32), che scende fino a guadare la sorgente della Polla, che sgorga da una galleria di cava. Una sessantina di metri dopo il guado, lasciamo a sinistra il sentiero 32, per prendere un’incerta traccia in salita sulla destra tra l’erba alta. Seguiamo la nuova traccia, comunque contrassegnata da ometti e tacche di vernice, risalendo poi ripidamente una pietraia, per poi tornare nel bosco e giungere infine ad una sella intorno ai 900 metri di quota, dove sembra anche distaccarsi una traccia sulla destra, che, probabilmente, si ricollega alla soprastante marmifera, che noi invece raggiungiamo tenendoci sulla traccia a sinistra, chiara, ma indubbiamente esposta e un po’ rovinata; si tratta di pochi metri per raggiungere la soprastante strada, ma occorre farli con attenzione. Imbocchiamo quindi la marmifera verso sinistra e la seguiamo fino ad incrociare, a quota 1010 circa, una nuova marmifera che imbocchiamo verso destra. Dopo un centinaio di metri, possiamo notare a sinistra, la corda che useremo al ritorno per ridiscendere alla marmifera, e, quindi, dopo altri 200 metri giungiamo alla Cava Fitta, dove continuiamo fino al termine della strada. Qui notiamo una scala a tubo verde, che risaliamo cercando di non rimanere incastrati con lo zaino, iniziando così il percorso della Tacca Bianca. Dopo poche decine di metri, vale la pena di visitare la galleria a sinistra (parzialmente chiusa da una rete metallica), che permette una vista a picco sulla sottostante Cava Fitta e, soprattutto, di ammirare bellissime stalattiti. Visitata questa prima galleria, riprendiamo la salita, giungendo dopo circa 75 metri ad un apparente bivio: sulla sinistra ci sono un paio di gallerie di cava che, volendo, possiamo visitare, mentre a destra si passa in una specie di sottopasso creato da alcune fatiscenti attrezzature di cava (qui lapide per la Madonna dei Cavatori). Da qui in poi inizia la parte più esposta della Tacca Bianca, seguiamo quindi con attenzione la stretta, ma facile, traccia. Oltrepassato detto punto, ci aspetta ancora un tratto di cengia orizzontale ed esposta, per poi iniziare la breve ma ripida salita verso il Passo del Vaso Tondo. Raggiunto il passo imbocchiamo il sentiero verso sinistra che sale verso il già evidente Monte Altissimo, che si raggiunge in meno di quanto possa sembrare. Dalla vetta scendiamo verso ovest, seguendo i segni azzurri, o, preferibilmente, quando vi se ne discostano, la bella e facile cresta (da percorrere comunque con attenzione). Con interessante percorso giungiamo quindi fino al Passo degli Uncini, dove prendiamo a sinistra una traccia in ripida discesa, segnata, un poco più in basso, da una scritta nera (Cava Colonnoni) ed alcuni ometti. Il nuovo sentiero alterna tratti di ripida discesa, ad alcune strette ed esposte cenge, alcune attrezzate con cavi. Superata poi una breve risalita attrezzata con staffe, giungiamo in vista di un ravaneto sotto il sentiero, creato dagli scarti della soprastante Cava dei Colonnoni. Qui occorre seguire il sentiero 32 che risale alla Cava e, quindi, raggiuntala, si abbandona il sentiero 32 che prosegue in salita verso la cresta est dell’Altissimo, per scendere con attenzione, cercando di individuare una assai incerta traccia, alla sottostante e più evidente via di lizza (ripida strada di pietra su cui venivano fatti scivolare i blocchi di marmo). Seguiamo quindi la ripida via di lizza per un tratto, per poi prendere a destra seguendo evidenti ometti. Giungendo quindi, infine, a trovarci sopra la marmifera percorsa all’andata, alla quale scendiamo con una corda che ci permette di superare un salto di 3 metri. Imbocchiamo quindi la marmifera verso destra e la seguiamo sul percorso dell’andata fino a giungere al punto in cui l’abbiamo raggiunta, qui, invece di scendere al sottostante incerto ed esposto sentiero, continuiamo verso sinistra sulla marmifera, che dobbiamo ora lungamente seguire, evitando un bivio a destra a 860 m. circa di quota, attraversando alcune cave, fino a ricongiungerci al percorso dell’andata presso la Cappella dei Cavatori.

Conclusioni: percorso molto vario, forse non spettacolare come i più belli in Apuane, specie se non gradiamo le cave e le gravi ferite che esse arrecano alla montagna, ma sicuramente con molti punti di interesse e anche molti punti in cui fare attenzione, data l’esposizione che caratterizza buona parte del percorso, non solo nella zona della Tacca Bianca. I punti di interesse principale sono sicuramente il sentiero della Tacca Bianca, spettacolare nel suo tagliare le pareti a picco, le bellissime stalattiti nella Cava Fitta, la traversata integrale Est-ovest della cresta dell’Altissimo, bella e rocciosa soprattutto nella seconda parte e la caratteristica zona di torrioni calcarei che caratterizzano il Passo degli Uncini (per goderne appieno è pero necessario fare una breve deviazione continuando fino al Passo della Greppia). Altro punto di interesse sarebbe poi il bel panorama di vetta, ma, nell’occasione non abbiamo avuto la fortuna di poterne godere…
Infine a me è piaciuta molto anche la Galleria di Cava, che, tornando a valle, si nota attraversare il monte da parte a parte, certo sarebbe molto più bello se fosse naturale, ma quanti ammirano e vanno a visitare, per esempio il Buco di Viso?

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Monte Altissimo dal parcheggio

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Sorgente La Polla

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Torrioni avvicinandosi alla marmifera

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Cresta degli Uncini andando alla Cava Macchietta

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Altissimo andando alla Cava Macchietta

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Picco di Falcovaia

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Cava Macchietta e Altissimo

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Cava Macchietta

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Gheroppa sotto scala per Tacca Bianca

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Gheroppa con Kay in zaino in scala per Tacca Bianca vista verticale

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Maury da sotto in scala per Tacca Bianca

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Cava Macchietta da sopra

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Cava Macchietta da sopra più da vicino

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Stalattiti in Cava Macchietta

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Stalattiti in Cava Macchietta più da vicino

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Stalattiti in Cava Macchietta col flash vista verticale

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Stalagmiti in Cava Macchietta

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Stalagmiti in Cava Macchietta più da vicino

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Stalattiti in Cava Macchietta col flash

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Stalattiti in Cava Macchietta col flash

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Stalattiti in Cava Macchietta col flash più da vicino

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Stalattiti in Cava Macchietta col flash più da vicino

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Stalattiti in Cava Macchietta col flash più da vicino

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Cava Macchietta da sopra più da vicino

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Cava Macchietta da sopra più da vicino

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Rete metallica in ingresso galleria sopra Cava Macchietta

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Cava Fitta

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Resti del Sentiero dei Tavoloni

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Buco nella roccia alla Tacca Bianca

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Macchinari abbandonati formano un sottopasso alla Tacca Bianca

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Madonna dei cavatori alla Tacca Bianca

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Sentiero della Tacca Bianca

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Stefy Maury e Gheroppa su Sentiero Tacca Bianca

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Sentiero Tacca Bianca con persone in lontananza

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Sentiero Tacca Bianca a picco

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Tetto di roccia in Sentiero Tacca Bianca

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Sentiero Tacca Bianca e Monte delle Tavole

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Stefy Maury e Gheroppa sotto tetto di roccia in Sentiero Tacca Bianca

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Sentiero Tacca Bianca e Versilia

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Stefy e Maury sulla Tacca Bianca

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Stefy e Maury sulla Tacca Bianca

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Stefy Maury e Gheroppa sulla Tacca Bianca

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Sentiero e strapiombo Tacca Bianca

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Maury e Gheroppa sulla Tacca Bianca

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Cengia Tacca Bianca

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Cengia Tacca Bianca

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Gradini intagliati in Tacca Bianca

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Stefania Maury e Gheroppa in punto chiave Tacca Bianca

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Cengia Tacca Bianca

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Stefy Gheroppa e Maury in cengia verso Vaso Tondo

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Cengia verso il Vaso Tondo guardando indietro

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Arco naturale salendo verso Vaso Tondo più da vicino

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Salendo al Vaso Tondo

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Salita al Vaso Tondo da sopra

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Gheroppa Maury e Stefy in arrivo al Vaso Tondo

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Buchi nella roccia al Vaso Tondo

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Freddone e Monte delle Tavole salendo dal Vaso Tondo

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Penna di Sumbra salendo dal Vaso Tondo

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Cupola sommitale Altissimo andandovi

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Cresta e Altissimo salendovi

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Postazione e vista verso Passo Uncini

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Croce di vetta Altissimo

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Stefy Maury e Gheroppa in discesa dall'Altissimo

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Croce vetta Altissimo dalla cresta

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Stefy Maury e Gheroppa su cresta Altissimo

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Stratificazioni scendendo dall'Altissimo

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Cresta e vetta Altissimo guardando indietro

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Torrioni verso il Passo degli Uncini

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Scritta per Cava Colonnoni

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Torrioni e Versilia scendendo dal Passo degli Uncini

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Guglia scendendo dal Passo Uncini

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Altissimo scendendo verso Cava Colonnoni

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Altissimo scendendo verso Cava Colonnoni

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Altissimo scendendo verso Cava Colonnoni

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Altissimo scendendo verso Cava Colonnoni

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Altissimo scendendo verso Cava Colonnoni

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Stefy e Maury in tratto attrezzato sentiero per Cava Colonnoni

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Cengia attrezzata in sentiero per Cava Colonnoni

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Stefania in cengia attrezzata sentiero per Cava Colonnoni

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Via di lizza Cava Colonnoni

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Lavandino in via di lizza Cava Colonnoni

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Via di lizza Cava Colonnoni

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Via di lizza Cava Colonnoni e Altissimo

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Scendendo alla marmifera dalla Cava Colonnoni

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Maury in tratto attrezzato per scendere alla marmifera vista verticale

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Cava Mossa

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Cava Mossa

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Campanule tornando alla Cappella dei Cavatori

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Campanule tornando alla Cappella dei Cavatori più da lontano

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Galleria di cava passa da parte a parte l'Altissimo

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Galleria di cava passa da parte a parte l'Altissimo più da vicino
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Re: Tacca Bianca - Monte Altissimo (30/08/2008)

Post by daniele64 »

Per essere bello è bello assai =D> =D> =D> , però su quelle lunghissime cenge a strapiombo io proprio non mi ci vedo ... :imbarazzo:
:smt006
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soundofsilence
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Re: Tacca Bianca - Monte Altissimo (30/08/2008)

Post by soundofsilence »

daniele64 wrote:Per essere bello è bello assai =D> =D> =D> , però su quelle lunghissime cenge a strapiombo io proprio non mi ci vedo ... :imbarazzo:
:smt006
Ma è un sentiero sempre camminabile, l'hai fatto o no il Sentiero degli Alpini? E' uguale...
Solo un pochettino più stretto, ma sono dettagli, mica sei grasso tu, no?
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Re: Tacca Bianca - Monte Altissimo (30/08/2008)

Post by psiconauta »

bello è bello, come probabilmente tutte le Apuane, per quello che ho potuto vedere finora.........ma quelle cengette fanno paranoia anche a me...........sinchè sono attrezzate ancora ancora, ma sennò.... :shock:
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...........non seguitemi, mi sono perso anch'io !
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Re: Tacca Bianca - Monte Altissimo (30/08/2008)

Post by soundofsilence »

psiconauta wrote:bello è bello, come probabilmente tutte le Apuane, per quello che ho potuto vedere finora.........ma quelle cengette fanno paranoia anche a me...........sinchè sono attrezzate ancora ancora, ma sennò.... :shock:
Beh in realtà, se non ricordo male, perchè non ci ho fatto caso più di tanto, in qualche punto c'è del fil di ferro o dei chiodi, ma non servono.
Ci sono comunque tante ragnatele, non so però se quelle che usa spiderman o i ragni di Lecco, ma, in ogni caso, credo che siano belle resistenti, perlomeno a giudicare a come è difficile staccarsele di dosso...
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Re: Tacca Bianca - Monte Altissimo (30/08/2008)

Post by daniele64 »

soundofsilence wrote:
daniele64 wrote:Per essere bello è bello assai =D> =D> =D> , però su quelle lunghissime cenge a strapiombo io proprio non mi ci vedo ... :imbarazzo:
:smt006
Ma è un sentiero sempre camminabile, l'hai fatto o no il Sentiero degli Alpini? E' uguale...
Solo un pochettino più stretto, ma sono dettagli, mica sei grasso tu, no?

Il Sentiero degli Alpini sembra un' autostrada a l confronto ... :risataGrassa:
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Re: Tacca Bianca - Monte Altissimo (30/08/2008)

Post by soundofsilence »

daniele64 wrote:Il Sentiero degli Alpini sembra un' autostrada a l confronto ... :risataGrassa:
:smt006
Le autostrade sono pericolose e crollano...
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Re: Tacca Bianca - Monte Altissimo (30/08/2008)

Post by daniele64 »

soundofsilence wrote:
daniele64 wrote:Il Sentiero degli Alpini sembra un' autostrada a l confronto ... :risataGrassa:
:smt006
Le autostrade sono pericolose e crollano...
Infatti pure il Sentiero degli Alpini è crollato e credo sia ancora ufficialmente chiuso ... :pensoso:
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Re: Tacca Bianca - Monte Altissimo (30/08/2008)

Post by soundofsilence »

Si passa, si passa.....
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Re: Tacca Bianca - Monte Altissimo (30/08/2008)

Post by Maury76 »

A me sta gita non e' piaciuta per niente :triste: ...gusti....menomale che poi siamo andati a vedere la Cascata Malbacco
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Re: Tacca Bianca - Monte Altissimo (30/08/2008)

Post by psiconauta »

soundofsilence wrote:Ci sono comunque tante ragnatele, non so però se quelle che usa spiderman o i ragni di Lecco, ma, in ogni caso, credo che siano belle resistenti, perlomeno a giudicare a come è difficile staccarsele di dosso...
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...........non seguitemi, mi sono perso anch'io !
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