Monte Sumbra

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Matteo646
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Monte Sumbra

Post by Matteo646 »

Domenica prossima (26 aprile) tempo permettendo, mi piacerebbe andare sul Sumbra...visto però he non ci sono mai stato vorrei un pò di aiuto sull'itinerario (quello da tre fiumi o da Arni) e sopratutto vorrei sapere di quel cavo che si trova prima della vetta...... grazieeeeee
Lord Mhoram
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Re: m. Sumbra

Post by Lord Mhoram »

Matteo646 wrote:Domenica prossima (26 aprile) tempo permettendo, mi piacerebbe andare sul Sumbra...visto però he non ci sono mai stato vorrei un pò di aiuto sull'itinerario (quello da tre fiumi o da Arni) e sopratutto vorrei sapere di quel cavo che si trova prima della vetta...... grazieeeeee
Un modo sicuramente semplice (niente cavi) e molto bello per salire sul Sumbra è partire da Capanne di Careggine (sentiero 145). Si passa attraverso una caratteristica forra e ci si affaccia da un belevedere sulla spettacolare parete S del Sumbra.
Da Arni io ho fatto il giro del Fiocca attraverso il Fatonero e il passo Sella. Il tratto con il cavo non l'ho mai fatto. Se non si ha paura dell'esposizione credo che tecnicamente sia facile.
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davec77
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Post by davec77 »

mi piacerebbe andare sul Sumbra...visto però he non ci sono mai stato vorrei un pò di aiuto sull'itinerario
1. Da Capanne di Careggine segui sempre il segnavia n.145 e in 2h30 - 3h sei in vetta, percorri la cresta est, c'è qualche tratto esposto ma niente di che. Però, occhio che dal Colle delle Capanne in su (poco prima entri in una faggeta, la quota è circa 1400) probabilmente ci sarà ancora neve. Per sicurezza sarebbe meglio avere picca e ramponi, anche se col caldo sarà neve marcia.
2. Da Arni parcheggi all'inizio della strada per Passo Sella e segui il segnavia n.144 (qualche scomodo tratto "spinoso" nella prima parte) che traversa lungamente il M. Fiocca lato sud. Passi dalla bella faggeta del Fatonero (potrebbe esserci ancora un po' di neve), arrivi al valico del Contapecore e poi salendo ancora un po' al Passo Fiocca. Dal passo prendi il segnavia n.145 che si porta sul versante sudovest della Penna, lo risale (vecchi cavi d'acciaio nel tratto più ripido: è la "ferrata Malfatti", ma niente di che, solitamente non ci si assicura; comunque puoi sempre farlo se patisci l'esposizione; non ci sono problemi di neve attualmente) e sbuca sulla vetta. Tempo totale sulle 3h.

La Penna di Sumbra è una delle vette apuane più belle secondo me. In questo topic trovi qualche foto che avevo fatto esattamente un mese fa... giusto per dare un'idea dei posti.
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Matteo646
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Post by Matteo646 »

grazie per l'aiuto..credo di tentare in percorso da Arni..ma dici che posso trovare un pò di neve?.....l'altitudine non mi dà tanto noia, però mi porto con me l'attrezzatura da ferrata, non si sà mai!
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davec77
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Post by davec77 »

credo di tentare in percorso da Arni..ma dici che posso trovare un pò di neve?
Un mese fa al Fatonero ce n'era almeno un metro, però poi non ha più nevicato. Se proprio non vuoi rischiare magari portati una piccozza.
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scinty
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Post by scinty »

Oppure se la neve ti preoccupa attendi ancora un po'. Un consiglio mio? In autunno, magari in una giornata spettacolare come questa.
Quoto davec: la Penna di Sumbra è davvero magnifica. Sarà perchè quel giorno l'ho vissuta benissimo!!! :D

viewtopic.php?t=2780&highlight=penna+sumbra
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paolo59
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Post by paolo59 »

scinty wrote:Oppure se la neve ti preoccupa attendi ancora un po'. Un consiglio mio? In autunno, magari in una giornata spettacolare come questa.
Quoto davec: la Penna di Sumbra è davvero magnifica. Sarà perchè quel giorno l'ho vissuta benissimo!!! :D

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Eh si! :wink: Anche perchè le previ meteo per domenica non sono così "ottimali"...... :roll:
Paolo

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Matteo646
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Post by Matteo646 »

se mette brutto non tento nemmeno, non vale rischiare....tanto la montagna ce la trovo anche tra 7 giorni!!!!!! :wink:
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Post by Trammax »

Beh se il tempo è brutto puoi ripiegare in un'escursione in Val di Lima, che è senz'altro più abbordabile... :D
Il Sumbra è una delle mie escursioni preferite in Apuane, tra l'altro il tratto sommitale è meno impegnativo di quanto non appaia da lontano, l'esposizione è scarsa, il tratto attrezzato riguarda un canalino che vien risalito a serpentine. A mio parere è molto più delicato l'aggiramento di un costone a metà strada tra Arni e il Fatonero (credo che si chiami Malpasso), con neve compatta o ghiaccio è molto insidioso, nell'inverno del 2005 ci ho perso un amico :cry: ....bisognerebbe avere sempre (in quella stagione) ramponi ai piedi e picozza in mano......in un'altra occasione io ci ho preso un temporale e ricordo i patemi per avanzare sui lastroni di marmo (marmo bagnato, è tutto un dire..) di passo Fiocca.

Comunque la stagione è abbastanza avanzata, non dovrebbero esserci problemi di neve; riuscendo a trasferire una macchina è molto bella la traversata da Arni a Capanne di Careggine. :P : è tutta segnata, non c'è assolutamente pericolo di perdersi.
Max
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Post by Lord Mhoram »

Trammax wrote:A mio parere è molto più delicato l'aggiramento di un costone a metà strada tra Arni e il Fatonero (credo che si chiami Malpasso)
Ho presente il punto: in effetti va affrontato con cautela anche in Luglio.
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davec77
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Post by davec77 »

Trammax ha scritto:
A mio parere è molto più delicato l'aggiramento di un costone a metà strada tra Arni e il Fatonero (credo che si chiami Malpasso)
In effetti, valutando le cose dal punto di vista escursionistico, sottolineo anch'io che il percorso Arni - Passo Fiocca, seppure abbastanza ben segnalato (tranne, come dicevo, una zona che attualmente si sta un po' infrascando poco sopra il paese), nella lunga traversata del versante sud del Fiocca presenta diversi tratti un po' esposti e anche tratti dove può capitare di usare le mani. Niente di che se si ha un po' di abitudine alle Apuane, ma non è un percorso proprio per famiglie. Direi che la difficoltà della gita Arni-Penna di Sumbra in condizioni estive sia più vicina all'EE che all'E.
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Matteo646
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Post by Matteo646 »

Purtroppo piove da stamattina alle 8 :( .........gita rimandata
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Bury
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Post by Bury »

Spedizione cicloalpinistica effettuata dal gruppo Apuane Extreme il 12 Settembre 2009
nel Parco Alpi Apuane con meta le due vette del monte Sumbra e Fiocca
attraversando la ferrata Ricciardo Malfatti. Il tracciato prevedeva il trasferimento
su asfalto in mountain bike fino nella valle di Arni, in questa vallata il prof. Igino Cocchi,
alla metà degli anni 800, osservò i resti di una morena frontale, questo a testimonianza
dell'esistenza di un'antica ghiacciaia nella valle, da qui iniziarono gli studi sui ghiacciai in
tutte le Alpi Apuane. Lasciate le biciclette al paese è stato intrapreso il sentiero CAI ben
segnalato numero 144. Dopo circa 1 h 30 di cammino superiamo la pronunciata cresta sud
del M.Fiocca (loc. Malpasso m.1425) e davanti a noi si para uno spettacolo Apuano di tutto
rispetto: sulla sinistra il vicinissimo bosco del Fatonero è una macchia scura che punteggia
il giallo autunnale del Fiocca, mentre più lontano il Sumbra, con il suo orgoglioso spigolo ovest,
domina la scena. Proseguiamo lungo il 144 (in questo punto serve un minimo di attenzione,
soprattutto in caso di roccia bagnata) e giungiamo finalmente nel bosco del Fatonero.
Oltrepassata la vegetazione dopo ancora un po di cammino arriveremo al Passo Fiocca.
Questo valico è quello che si dice un paesaggio lunare, è una enorme placca rocciosa,
regolare e relativamente pianeggiante che collega il Sumbra al Fiocca. Lasciato per il
momento il 144 si svolta a destra per il CAI 145 Dapprima il sentiero guadagna terreno
verso lo spigolo del Sumbra, poi si porta sul versante sud della montagna che risaliamo
passando in un ripido canalino frammisto di erba e roccia. In alcuni tratti il sentiero è un po’
esposto e molto ripido, da qui lattacco per la ferrata Ricciardo Malfatti, percorribile comunque
anche senza il classico equipaggiamento. Usciti dal canalino giungiamo sui prati sommitali
del Sumbra e quindi sulla vetta (m. 1765). Il cammino prosegue a ritroso tornando indietro
per la ferrata, oltrepassando di nuovo il passo Fiocca e di nuovo sul 144 con meta la
vetta del Fiocca, Per raggiungerlo dobbiamo seguire l’ampia cresta est del Fiocca,
percorsa in questo primo tratto dal sentiero che dopo poco abbandoniamo.
Seguiamo ancora la cresta della montagna e giungiamo in vetta al M.Fiocca (m.1711).
Tornando sul 144 avanziamo in direzione Passo Sella, sentiero a volte esposto con un
breve tratto attrezzato, dopo un ora di cammino siamo al Passo per poi innestarci sul
CAI 31 in discesa nella via marmifera fino ad Arni Raggiunto nuovamente il paese
l’anello è stato completato e la strada del ritorno copierà quella di andata.
Tutte le foto si possono visionare su http://www.apuanextreme.it o http://www.cicloalpinismo.it



Alcune foto :

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davec77
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Re: Monte Sumbra

Post by davec77 »

Oggi escursione alla Penna di Sumbra con partenza da Vianova, che è la via più facile e veloce...
Speravo di trovare un po' di neve, invece è già andata via tutta.
Bei colori autunnali (le faggete in basso sono ancora molto verdeggianti, in ritardo per la stagione, mentre in alto sono già in veste invernale) e soliti bei panorami nella parte finale, prima della quale, tutto sommato, la gita è un po' noiosa.
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Compare la temibile parete Sud della Penna
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Vagli di Sotto e il lago
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La Roccandagia
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Ancora il paretone
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Il bosco nei pressi di Maestà del Tribbio
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scinty
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Re: Monte Sumbra

Post by scinty »

davvero molto bella la Penna : Thumbup :
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amadablam
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Re: Monte Sumbra

Post by amadablam »

scinty wrote:davvero molto bella la Penna : Thumbup :
..l'ultima volta "in Sumbra" ..era + di 20anni fa con la neve !!!che bella! : Thumbup :
Namaste
"Non esiste una via per la pace, la Pace è la Via"
Tenzin Gyatso (Dalai Lama)

Tibet libero!!!
"...ognuno di noi, da qualche parte ha il suo Everest da scalare, qualunque nome esso porti (Wanda Rutkiewicz)
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antolino
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Re: Monte Sumbra

Post by antolino »

Ciao.
Oggi fatta la Penna di Sumbra. Saliti da Arni per ripidissimo e pietroso sentiero, impreziosito da una carogna caprina in decomposizione, siam giunti al bosco di Fatonero ed in seguito per elementari pendii rocciosi abbiamo guadagnato il passo fiocca. A questo punto abbiamo dovuto utilizzare imbrago, casco e set da ferrata per guadagnare la vetta, anche se il rischio maggiore era quello di prendere il tetano ferendosi con i cavi d'acciaio, in alcuni punti davvero trentennali. La sicurezza non é però mai troppa e ci siamo pure divertiti con il sentiero attrezzato. In vetta c'era la bora ed il panorama era molto limitato causa nebbie e nuvoloni. Dopo la pappa siamo ridiscesi per la via dell'andata, che è apparsa davvero interminabile, concludendo una giornata spettacolare ed appagante, avercene di giornate così.
Domani se riesco metto qualche foto!
MEGLIO UN GIORNO DA ANTOLINO CHE CENTO DA LEONI

Nella vita ci sono cose che ti cerchi e altre che ti vengono a cercare.
Non le vorresti e nemmeno le hai scelte. Ma arrivano.
E dopo non sei più uguale.
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