Monte Fiocca (m 1711), salita da Arni
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Monte Fiocca (m 1711), salita da Arni
Oggi gita sulle Apuane, con escursione da Arni al Monte Fiocca.
In salita abbiamo percorso, partendo dal paese più alto delle Apuane (916 m), la via marmifera che sale quasi a Passo Sella (e poi prosegue, attraversando il crinale in galleria, per la cava di Piastreta, quella che anticamente era raggiunta dalla "lizza della monorotaia" che saliva da Renara, sul versante massese), valico a 1500 metri che poi si raggiunge in 5 minuti di sebtiero.
Dal valico, battuto da un vivace e freddo vento da nordest, abbiamo preso il 144 che si dirige verso Passo Fiocca, deviando per la vetta del Monte Fiocca (m 1711), più modesto dirimpettaio del Monte Sumbra (m 1764), ma da noi prescelto in quanto non ancora inserito nella "collana" di vette apuane di Alessandro (che ha invece salito con noi il Sumbra nel maggio 2004).
Raggiunta la vetta (leggero vento da nordest, 10°C nonostante il sole, foschia, evidente stau appenninico) siamo poi scesi a Passo Fiocca, il valico posto tra Fiocca e Sumbra, scendendo ad Arni sempre lungo il 144, che dapprima attraversa il bel bosco del Fatonero, poi scende su pendii erbosi e soleggiati (molti ginestroni) sul paese. Siamo arrivati ad Arni verso le 17, il paese era già in ombra con 11°C e un venticello che regalava sensazioni decisamente fresche, mentre pochi minuti prima, un 150-200 metri più in alto, eravamo ben al caldo, ancora in pieno sole.
800 metri di dislivello, i bei colori dell'autunno apuano, un bel sole, ma più foschia di quanto pensavo.
A Passo Sella c'è un pluvio dell'AdB del Serchio, sicuramente è quello indicato nel sito come "Monte Macina", ma perchè poi ???
1. in salita, sulla marmifera verso Passo Sella
2. la Tambura vista da Passo Sella
3. Il pluviometro sui pratoni di Passo Sella
4. Tambura, Roccandagia, "foliage" apuano e stau appenninico
In salita abbiamo percorso, partendo dal paese più alto delle Apuane (916 m), la via marmifera che sale quasi a Passo Sella (e poi prosegue, attraversando il crinale in galleria, per la cava di Piastreta, quella che anticamente era raggiunta dalla "lizza della monorotaia" che saliva da Renara, sul versante massese), valico a 1500 metri che poi si raggiunge in 5 minuti di sebtiero.
Dal valico, battuto da un vivace e freddo vento da nordest, abbiamo preso il 144 che si dirige verso Passo Fiocca, deviando per la vetta del Monte Fiocca (m 1711), più modesto dirimpettaio del Monte Sumbra (m 1764), ma da noi prescelto in quanto non ancora inserito nella "collana" di vette apuane di Alessandro (che ha invece salito con noi il Sumbra nel maggio 2004).
Raggiunta la vetta (leggero vento da nordest, 10°C nonostante il sole, foschia, evidente stau appenninico) siamo poi scesi a Passo Fiocca, il valico posto tra Fiocca e Sumbra, scendendo ad Arni sempre lungo il 144, che dapprima attraversa il bel bosco del Fatonero, poi scende su pendii erbosi e soleggiati (molti ginestroni) sul paese. Siamo arrivati ad Arni verso le 17, il paese era già in ombra con 11°C e un venticello che regalava sensazioni decisamente fresche, mentre pochi minuti prima, un 150-200 metri più in alto, eravamo ben al caldo, ancora in pieno sole.
800 metri di dislivello, i bei colori dell'autunno apuano, un bel sole, ma più foschia di quanto pensavo.
A Passo Sella c'è un pluvio dell'AdB del Serchio, sicuramente è quello indicato nel sito come "Monte Macina", ma perchè poi ???
1. in salita, sulla marmifera verso Passo Sella
2. la Tambura vista da Passo Sella
3. Il pluviometro sui pratoni di Passo Sella
4. Tambura, Roccandagia, "foliage" apuano e stau appenninico
Giovanni
Belle foto, i posti sembrano proprio invitanti.
Domande logistiche:
Come si raggiunge Arni in macchina? E' fattibile come viaggio in giornata da Genova?
La ferrata e' difficile?
Quanto ci vuole approssimativamente per completare il giro?
Dal tuo racconto, se e' la prima volta che si va in zona, mi sembra che sia consigliabile salire sul Sumbra. Presenta qualche difficolta' alpinistica?
Domande logistiche:
Come si raggiunge Arni in macchina? E' fattibile come viaggio in giornata da Genova?
La ferrata e' difficile?
Quanto ci vuole approssimativamente per completare il giro?
Dal tuo racconto, se e' la prima volta che si va in zona, mi sembra che sia consigliabile salire sul Sumbra. Presenta qualche difficolta' alpinistica?
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Io consiglierei la traversata delle creste del fiocca molto bella e panoramica e con modestissime difficoltà alpinistiche.
da passo sella anzichè prendere il sentiero 144 che poi ci fa perdere quota, attingere la cresta ovest verso destra. Superato a circa metà altezza un risalto si raggiunge in breve la vetta scendendo poi per la cresta est al passo fiocca. E' possibile scendere anche la cresta sud che abbastanza facilmente ci porta nei pressi del bosco del fatonero.
Il tutto con piede fermo e assenza di vertigini. Consigliabile una corda per i meno esperti.
Traversata molto bella in inverno (classica)
da passo sella anzichè prendere il sentiero 144 che poi ci fa perdere quota, attingere la cresta ovest verso destra. Superato a circa metà altezza un risalto si raggiunge in breve la vetta scendendo poi per la cresta est al passo fiocca. E' possibile scendere anche la cresta sud che abbastanza facilmente ci porta nei pressi del bosco del fatonero.
Il tutto con piede fermo e assenza di vertigini. Consigliabile una corda per i meno esperti.
Traversata molto bella in inverno (classica)
Il viaggio e la gita (Penna di Sumbra e giro ad anello) sono fattibili in giornata.
Da Massa bisogna prendere la strada per Antona e Castelnuovo in Garfagnana, il paese e` pochi km dopo la galleria del Vestito.
La salita alla Sumbra e` attrezzata con cavo metallico ma piuttosto facile.
Direi sconsigliabile in caso di gelo (quando ci sono stato colava acqua).
Da Massa bisogna prendere la strada per Antona e Castelnuovo in Garfagnana, il paese e` pochi km dopo la galleria del Vestito.
La salita alla Sumbra e` attrezzata con cavo metallico ma piuttosto facile.
Direi sconsigliabile in caso di gelo (quando ci sono stato colava acqua).
Last edited by em on Tue Nov 07, 2006 17:21, edited 2 times in total.
- giesse59
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Nella foto del pluviometro si vede l'intaglio dove il 144 si infila, per perdere circa 60 metri di quota sul versante nord, mentre la traversata in cresta di cui parla giusefinto (che io peraltro non ho mai percorso) continua sulla "gobba" che si vede a destra nella foto.
Il Sumbra è in effetti una bella montagna, il canalino attrezzato (attrezzatura comunque non più manutenzionata da tempo) è davvero semplice.
Se si viene in un bel gruppo una bella idea è lasciare una auto a Capanne di Careggine e fare tutta la traversata Arni-Passo Sella-Fiocca-Passo Fiocca-Sumbra-Capanne di Careggine. E' un po'macchinoso ma molto bello.
http://www.meteogiornale.it/reportages/read.php?id=428
Il Sumbra è in effetti una bella montagna, il canalino attrezzato (attrezzatura comunque non più manutenzionata da tempo) è davvero semplice.
Se si viene in un bel gruppo una bella idea è lasciare una auto a Capanne di Careggine e fare tutta la traversata Arni-Passo Sella-Fiocca-Passo Fiocca-Sumbra-Capanne di Careggine. E' un po'macchinoso ma molto bello.
http://www.meteogiornale.it/reportages/read.php?id=428
Giovanni
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Molto interessante è anche la discesa (o risalita) delle marmitte dei giganti, che sono delle enormi vasche rocciose scavate dall'acqua nei millenni. Le più "alpinisticamente" difficili sono quelle del fosso dell'anguillaia, dove per seguirne integralmente il percorso occorre una corda, più facili quelle del fosso del fatonero. Entrambe portano sulla strada del cipollaio.
E' una gita assai frequentata.
Con google per maggiori informazioni e foto (cerca marmitte dei giganti sumbra).
E' una gita assai frequentata.
Con google per maggiori informazioni e foto (cerca marmitte dei giganti sumbra).
- Pazzaura
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Re: Monte Fiocca (m 1711), salita da Arni
E' destino che le Apuane mi respingano...
Lunedì abbiamo provato a fare questa gita ma è stata un fallimento. Siamo saliti sulla marmifera fino al passo Sella. L'idea era di seguire poi la cresta fino in vetta, che prevedeva alcuni passaggi rocciosi, valutata EE.
Però il meteo non era buono, rischiava pioggia e c'erano nuvole basse che impedivano una buona visibilità. Allora abbiamo pensato di non fare la cresta, ma di seguire il sentiero (mi pare il 144) che ci avrebbe dovuto portare al passo Fiocca, in modo tale da far almeno un anello e non buttare via la salita fatta.
Vabbè, per farla breve, abbiamo battuto per mezzora la zona senza trovare quel belin di sentiero
Sarà stata la poca visibilità, il terreno smosso dalle precedenti forti piogge, o la nostra abelinataggine, ma non l'abbiamo trovato. Il versante sui cui il sentiero dovrebbe passare (secondo la cartina che avevo) era ripidissimo, e non vedevo tracce di nessun tipo.
Vabbè, alla fine, stufi, ce ne siamo tornati indietro sulla marmifera...
Sarà per un'altra volta (e son già 2 gite su 3 in apuane che finiscono male )
Lunedì abbiamo provato a fare questa gita ma è stata un fallimento. Siamo saliti sulla marmifera fino al passo Sella. L'idea era di seguire poi la cresta fino in vetta, che prevedeva alcuni passaggi rocciosi, valutata EE.
Però il meteo non era buono, rischiava pioggia e c'erano nuvole basse che impedivano una buona visibilità. Allora abbiamo pensato di non fare la cresta, ma di seguire il sentiero (mi pare il 144) che ci avrebbe dovuto portare al passo Fiocca, in modo tale da far almeno un anello e non buttare via la salita fatta.
Vabbè, per farla breve, abbiamo battuto per mezzora la zona senza trovare quel belin di sentiero
Sarà stata la poca visibilità, il terreno smosso dalle precedenti forti piogge, o la nostra abelinataggine, ma non l'abbiamo trovato. Il versante sui cui il sentiero dovrebbe passare (secondo la cartina che avevo) era ripidissimo, e non vedevo tracce di nessun tipo.
Vabbè, alla fine, stufi, ce ne siamo tornati indietro sulla marmifera...
Sarà per un'altra volta (e son già 2 gite su 3 in apuane che finiscono male )
"Se non fosse unta, non fosse focaccia." Ignota
Re: Monte Fiocca (m 1711), salita da Arni
Che brutto quando non si trova il sentiero , io sono abituata anche perchè per lo più nelle gite di alec il sentiero non esiste
solo perdendomi nella natura ritrovo me stessa
- davec77
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Re: Monte Fiocca (m 1711), salita da Arni
Ciao, che peccato...Pazzaura wrote:E' destino che le Apuane mi respingano...
Lunedì abbiamo provato a fare questa gita ma è stata un fallimento. Siamo saliti sulla marmifera fino al passo Sella. L'idea era di seguire poi la cresta fino in vetta, che prevedeva alcuni passaggi rocciosi, valutata EE.
Però il meteo non era buono, rischiava pioggia e c'erano nuvole basse che impedivano una buona visibilità. Allora abbiamo pensato di non fare la cresta, ma di seguire il sentiero (mi pare il 144) che ci avrebbe dovuto portare al passo Fiocca, in modo tale da far almeno un anello e non buttare via la salita fatta.
Vabbè, per farla breve, abbiamo battuto per mezzora la zona senza trovare quel belin di sentiero
Sarà stata la poca visibilità, il terreno smosso dalle precedenti forti piogge, o la nostra abelinataggine, ma non l'abbiamo trovato. Il versante sui cui il sentiero dovrebbe passare (secondo la cartina che avevo) era ripidissimo, e non vedevo tracce di nessun tipo.
Vabbè, alla fine, stufi, ce ne siamo tornati indietro sulla marmifera...
Sarà per un'altra volta (e son già 2 gite su 3 in apuane che finiscono male )
il 144 da Passo Sella inizialmente segue la cresta nordovest del Fiocca per poi abbandonarla verso sinistra e spostarsi sul versante nord. Io me lo ricordo ben segnalato ma è un po' che non passo da quelle parti, almeno un paio d'anni.
La cresta nordovest più avanti ha un saltino di II, con addirittura due soste a resinati sopra e sotto (messe per le invernali). Per il resto non ha grosse difficoltà. Può essere una salita simpatica d'inverno con tanta neve (PD/PD+).
Detto fra noi, la salita sulla marmifera da Arni a Passo Sella è semplicemente orribile. Molto meglio, per andare in cima al Fiocca (che è una di quelle cime apuane un po' trascurate), raggiungere il Passo Fiocca direttamente da Arni per il bellissimo sentiero che attraversa il Fatonero, con tratti solo leggermente esposti e molto panoramici (il segnavia è sempre il 144).
Da passo Fiocca si arriva in cima velocemente percorrendo la breve e facilissima cresta est.
I posti meritano un altro tentativo, fidati... magari con una bella giornata, anche in autunno.
- Pazzaura
- Titano di Quotazero
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Re: Monte Fiocca (m 1711), salita da Arni
Ecco spiegato!
La guida che ho, allora, non è proprio perfetta... Seguendola ho già avuto problemi anche altre volte. "Lei" parlava chiaramente di un sentiero che "dal passo scende sul versante nord-est della montagna". Nessun accenno a seguire la cresta per un pezzo, o cose simili.
Ho notato alcuni segni sbiaditi che seguivano la cresta ma ero convinto fossero appunto segni della via in cresta, quindi non li ho considerati.
Vabbè, colpa nostra che forse ci abbiamo ragionato poco sù. In ogni caso, anche io credo che sia una bella zona, e ci tornerò appena potrò.
Grazie della spiegazione
La guida che ho, allora, non è proprio perfetta... Seguendola ho già avuto problemi anche altre volte. "Lei" parlava chiaramente di un sentiero che "dal passo scende sul versante nord-est della montagna". Nessun accenno a seguire la cresta per un pezzo, o cose simili.
Ho notato alcuni segni sbiaditi che seguivano la cresta ma ero convinto fossero appunto segni della via in cresta, quindi non li ho considerati.
Vabbè, colpa nostra che forse ci abbiamo ragionato poco sù. In ogni caso, anche io credo che sia una bella zona, e ci tornerò appena potrò.
Grazie della spiegazione
"Se non fosse unta, non fosse focaccia." Ignota
Re: Monte Fiocca (m 1711), salita da Arni
Verissimo! bellissimo itinerario anche se poco conosciuto....io l'ho fatto l'anno scorso 2 volte: una volta x fare il "sopralluogo", la seconda volta con la gita "vera" del cai (qui trovi alcune foto...ci sono pure io https://picasaweb.google.com/C.A.I.Pesc ... aCrestaEst#" onclick="window.open(this.href);return false; ) , però al contrario di come l'hai tentata tu. Facendo mente locale è vero, dal passo devi seguire un pò la cresta fino ad un intaglio vicino ad un'antenna meteo. da li scende suol versante nord....cmq non è segnato benissimo....provalo di nuovo che merita! magari in autunno, adesso c'è assai caldino in una giornata di sole !
"Il più grande alpinista al mondo è colui che si diverte di più." (A. Lowe)