Monte Sagro per lo Spallone.
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Monte Sagro per lo Spallone.
Sabato 19 maggio 2012: Foce di Pianza (1270) – Monte Spallone (1639) – Monte Sagro (1749) – Foce di Pianza (1270) – Monte Borla (1469) – Foce di Pianza (1270).
Partecipanti: Aldo51, Em, Soundofsilence.
Lunghezza: 9,5 Km circa.
Dislivello: 700 m. circa.
Difficoltà: EE solo lo Spallone per parti senza traccia, ripidità e, in alcuni punti, strettezza della cresta e leggera esposizione, niente comunque di problematico anche per un escursionista medio, purchè in condizioni di asciutto, tutto il resto E.
Percorso in macchina: da Genova in autostrada sull’A12 fino a Sarzana. Da Sarzana si prende per Fosdinovo e, quindi, si seguono le indicazioni per Campo Cecina. L’ultimo pezzo della strada è sterrato (in realtà è solo l’asfalto coperto di terra e polvere di marmo) e si arriva a parcheggiare in un grande spiazzo di fronte alla cava, dove la marmifera si biforca, procedendo dritta davanti a noi verso una galleria e a sinistra inizia a scendere leggermente.
Percorso a piedi: Dal grande spiazzo di Campo Cecina (in realtà il vero Campo Cecina è un prato verso il Rifugio Carrara, qui ci troviamo a Foce di Pianza) si procede per poche decine di metri sulla marmifera verso la galleria, per poi lasciarla per il sentiero segnato sulla sinistra (172 e 173). Dopo 500 metri il sentiero si biforca e noi continuiamo a destra dritti sul 172; Dopo poco più di un Km. si arriva a un nuovo bivio: a sinistra il sentiero per la vetta (l’unico E ed il più semplice di quelli che salgono alla vetta del Sagro), a destra il 172 che inizia a scendere verso Colonnata; noi prendiamo il 172 per circa 25 metri e, poi, deviamo a sinistra, senza traccia, iniziando a dirigersi alla meglio verso la prima elevazione dello Spallone del Sagro. Si continua alla meglio avvicinandosi al crinale fino alla vetta della prima elevazione; raggiunta la vetta si continua sulla cresta, in alcuni punti anche stretta e un poco esposta, fino a scendere ad una evidente sella. Dalla sella si prende una traccia a sinistra, che si discosta un poco dal crinale della successiva troppo ripida elevazione, fino a giungere sotto un breve canalino erboso che permette di arrivare a pochi metri dalla predetta elevazione, che si raggiunge, di nuovo senza traccia, brevemente, per ripidi prati. Si continua di nuovo, quindi, sul crinale, scavalcando più facilmente di quello che poteva sembrare, le successive elevazioni e si arriva, quindi, in vista della vetta del Sagro, che si raggiunge, in breve, risalendo ripidi prati su tracce di sentiero. Dalla vetta si prende il sentiero segnato verso ovest e lo si segue per poco meno di 300 metri fino ad arrivare ad un bivio; noi dovevamo continuare dritti a destra per scendere ripidamente al sentiero 173, preferiamo invece prendere a sinistra la più semplice via normale, data la pioggia iniziata proprio in quel momento. La via normale porta in poco più di un km a ricongiungersi col sentiero 172 percorso all’andata. Dato che il tempo, nel frattempo, si è rimesso al bello decidiamo di dirigersi alla vetta senza nome di fronte a noi 400 metri più avanti (dal bivio vetta-172); pochi metri fuori sentiero e siamo anche su questa vetta, dove mangiamo. Scendiamo quindi per sil sentiero dell’andata fino al punto di partenza, dove però prendiamo il sentiero sulla destra (173), per il Rifugio Carrara, e lo seguiamo per 1,2 Km circa, fino a un bivio segnalato con freccia sulla sinistra che porta al Monte Borla. Saliamo quindi il facile sentiero che porta prima ad una casa e poi alla panoramica vetta (in realtà la vera vetta, pochissimi metri di differenza è un poco prima ed è meno panoramica), dalla quale torniamo indietro alla macchina per lo stesso sentiero.
Conclusioni: Gita scelta come ripiego veloce, causa le previsioni di brutto tempo per il pomeriggio, si è dimostrata, pur corta, tutt’altro che un ripiego: le apuane difficilmente deludono, non c’è un monte che sia banale, che non abbia una sua personalità e che non presenti panorami e particolarità che valga la pena di vedere; così è stato per la bellissima cresta dello Spallone, affilata, ma non difficile e oltremodo panoramica, in special modo sulle isole (ne abbiamo viste 7, le 3 di porto venere, Elba, Corsica, Capraia e Gorgona), sul Pizzo d’Uccello e il Cavallo, per non parlare del bellissimo affioramento di marmo (visibile solo da qui) sulle pendici sud del Sagro e che ricorda quello della Penna di Sumbra al Passo Fiocca. Indubbiamente lo Spallone è il più bel sentiero per salire al Sagro, altamente consigliabile, specie si ha a disposizione solo mezza giornata consente una gita breve e di grande soddisfazione. Il resto del percorso è comunque sempre aperto e panoramico, anche se assolutamente non ai livelli della cresta.
Link alla pagina sul mio sito:
http://luoghidasogno.altervista.org/Mon ... /Sagro.htm
Bocca di Magra e Tino da Campo Cecina
Isole Portovenere e Bocca di Magra alendo verso lo Spallone
Sentiero sopra la cava andando verso lo Spallone più da vicino
Cave e Isole Portovenere andando verso lo Spallone
Cave Versilia e isole Portovenere andando verso lo Spallone
Cave costa e Isola d'Elba dallo Spallone
Costa Isola d'Elba e Corsica dallo Spallone
Cave costa e Isola d'Elba dallo Spallone ancora più da lontano
Cresta Spallone e Isole Portovenere salendola
Cresta Spallone e Isole Portovenere salendola molto più da lontano
Spallone Sagro con a destra Cavallo e Tambura
Cavallo spunta dietro versante Spallone Sagro
Cavallo e Tambura spuntano dietro a versante Spallone Sagro
Cresta Spallone e Sagro sullo sfondo
Cresta Spallone e Isole Portovenere salendola più da lontano
Cavallo e coda dallo Spallone Sagro primo piano
Cresta Spallone e Isole Portovenere salendola ancora più da lontano
Sagro da cresta Spallone
Sella di marmo e Pizzo d'Uccello dallo Spallone del Sagro
Sella di marmo e Pizzo d'Uccello dallo Spallone del Sagro più da lontano
Monte Sagro sella di marmo e Pizzo d'Uccello più da lontano
Cavallo dallo Spallone del Sagro
Cavallo dallo Spallone del Sagro più da vicino
Cavallo e Tambura dallo Spallone del Sagro
Bocca di Magra e Isole Portovenere dallo Spallone primo piano
Monte Sagro sella di marmo e Pizzo d'Uccello più da vicino
Sella di marmo e Pizzo d'Uccello dallo Spallone del Sagro ancora più da lontano
Sagro cresta Spallone e Pizzo d'Uccello
Cresta Spallone Monte Sagro e Pizzo d'Uccello
Cavallo dallo Spallone Sagro primo piano più da vicino
Sella di marmo da Spallone del Sagro
Cavallo e coda dallo Spallone Sagro primo piano più da lontano
Enrico e Aldo sulla cresta dello Spallone
Sella di marmo da Spallone del Sagro più da lontano
Sella di marmo Pizzo d'Uccello Grondilice e Cavallo dallo Spallone più chiara
Sella di marmo Grondilice Cavallo e Tambura dallo Spallone
Bocca di Magra e Isole Portovenere dallo Spallone
Cavallo da parte terminale cresta Spallone
Cresta Spallone costa e Isola d'Elba salendola
Cresta Spallone costa Isola d'Elba e Corsica salendola
Cresta Spallone costa Isola d'Elba e Corsica salendola più da vicino
Bocca di Magra e Isole Portovenere dal Sagro
Bocca di Magra e Isole Portovenere dal Sagro primo piano
Bocca di Magra e Isole Portovenere dal Sagro più da vicino
Cavallo e Tambura dal Sagro
Cavallo dal Sagro
Cavallo dal Sagro più da vicino
Cavallo dal Sagro ancora più da vicino
Pizzo d'Uccello dal Sagro più da vicino
Pizzo d'Uccello dal Sagro
Pisanino Grondilice Cavallo e Tambura dal Sagro
Cavallo e Tambura dal Sagro più da lontano più chiara
Croce vetta Sagro e Isole Portovenere
Appennino e Pizzo d'Uccello dal Sagro
Cavallo dal Sagro primo piano
Cavallo dal Sagro primo piano più da vicino
Cavallo dal Sagro primo piano più da vicino
Cavallo dal Sagro primo piano più da lontano
Bocca di Magra e Isole Portovenere scendendo dal Sagro primo piano
Bocca di Magra e Isole Portovenere scendendo dal Sagro più da vicino
Cavallo da vetta senza nome scendendo dal Sagro
Primo piano Cavallo da vetta senza nome scendendo dal Sagro
Cavallo e Tambura da vetta senza nome scendendo dal Sagro
Cavallo e Tambura da vetta senza nome scendendo dal Sagro più da vicino
Cavallo e Tambura da vetta senza nome scendendo dal Sagro ancora più da vicino
Primo piano Cavallo da vetta senza nome scendendo dal Sagro
Primo piano Cavallo da vetta senza nome scendendo dal Sagro
Primo piano coda e Cavallo da vetta senza nome scendendo dal Sagro
Primo piano coda e Cavallo da vetta senza nome scendendo dal Sagro più chiara
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Percorso in macchina: da Genova in autostrada sull’A12 fino a Sarzana. Da Sarzana si prende per Fosdinovo e, quindi, si seguono le indicazioni per Campo Cecina. L’ultimo pezzo della strada è sterrato (in realtà è solo l’asfalto coperto di terra e polvere di marmo) e si arriva a parcheggiare in un grande spiazzo di fronte alla cava, dove la marmifera si biforca, procedendo dritta davanti a noi verso una galleria e a sinistra inizia a scendere leggermente.
Percorso a piedi: Dal grande spiazzo di Campo Cecina (in realtà il vero Campo Cecina è un prato verso il Rifugio Carrara, qui ci troviamo a Foce di Pianza) si procede per poche decine di metri sulla marmifera verso la galleria, per poi lasciarla per il sentiero segnato sulla sinistra (172 e 173). Dopo 500 metri il sentiero si biforca e noi continuiamo a destra dritti sul 172; Dopo poco più di un Km. si arriva a un nuovo bivio: a sinistra il sentiero per la vetta (l’unico E ed il più semplice di quelli che salgono alla vetta del Sagro), a destra il 172 che inizia a scendere verso Colonnata; noi prendiamo il 172 per circa 25 metri e, poi, deviamo a sinistra, senza traccia, iniziando a dirigersi alla meglio verso la prima elevazione dello Spallone del Sagro. Si continua alla meglio avvicinandosi al crinale fino alla vetta della prima elevazione; raggiunta la vetta si continua sulla cresta, in alcuni punti anche stretta e un poco esposta, fino a scendere ad una evidente sella. Dalla sella si prende una traccia a sinistra, che si discosta un poco dal crinale della successiva troppo ripida elevazione, fino a giungere sotto un breve canalino erboso che permette di arrivare a pochi metri dalla predetta elevazione, che si raggiunge, di nuovo senza traccia, brevemente, per ripidi prati. Si continua di nuovo, quindi, sul crinale, scavalcando più facilmente di quello che poteva sembrare, le successive elevazioni e si arriva, quindi, in vista della vetta del Sagro, che si raggiunge, in breve, risalendo ripidi prati su tracce di sentiero. Dalla vetta si prende il sentiero segnato verso ovest e lo si segue per poco meno di 300 metri fino ad arrivare ad un bivio; noi dovevamo continuare dritti a destra per scendere ripidamente al sentiero 173, preferiamo invece prendere a sinistra la più semplice via normale, data la pioggia iniziata proprio in quel momento. La via normale porta in poco più di un km a ricongiungersi col sentiero 172 percorso all’andata. Dato che il tempo, nel frattempo, si è rimesso al bello decidiamo di dirigersi alla vetta senza nome di fronte a noi 400 metri più avanti (dal bivio vetta-172); pochi metri fuori sentiero e siamo anche su questa vetta, dove mangiamo. Scendiamo quindi per sil sentiero dell’andata fino al punto di partenza, dove però prendiamo il sentiero sulla destra (173), per il Rifugio Carrara, e lo seguiamo per 1,2 Km circa, fino a un bivio segnalato con freccia sulla sinistra che porta al Monte Borla. Saliamo quindi il facile sentiero che porta prima ad una casa e poi alla panoramica vetta (in realtà la vera vetta, pochissimi metri di differenza è un poco prima ed è meno panoramica), dalla quale torniamo indietro alla macchina per lo stesso sentiero.
Conclusioni: Gita scelta come ripiego veloce, causa le previsioni di brutto tempo per il pomeriggio, si è dimostrata, pur corta, tutt’altro che un ripiego: le apuane difficilmente deludono, non c’è un monte che sia banale, che non abbia una sua personalità e che non presenti panorami e particolarità che valga la pena di vedere; così è stato per la bellissima cresta dello Spallone, affilata, ma non difficile e oltremodo panoramica, in special modo sulle isole (ne abbiamo viste 7, le 3 di porto venere, Elba, Corsica, Capraia e Gorgona), sul Pizzo d’Uccello e il Cavallo, per non parlare del bellissimo affioramento di marmo (visibile solo da qui) sulle pendici sud del Sagro e che ricorda quello della Penna di Sumbra al Passo Fiocca. Indubbiamente lo Spallone è il più bel sentiero per salire al Sagro, altamente consigliabile, specie si ha a disposizione solo mezza giornata consente una gita breve e di grande soddisfazione. Il resto del percorso è comunque sempre aperto e panoramico, anche se assolutamente non ai livelli della cresta.
Link alla pagina sul mio sito:
http://luoghidasogno.altervista.org/Mon ... /Sagro.htm
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Cresta Spallone e Isole Portovenere salendola
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Spallone Sagro con a destra Cavallo e Tambura
Cavallo spunta dietro versante Spallone Sagro
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Cresta Spallone e Sagro sullo sfondo
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Cavallo e coda dallo Spallone Sagro primo piano
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Sagro da cresta Spallone
Sella di marmo e Pizzo d'Uccello dallo Spallone del Sagro
Sella di marmo e Pizzo d'Uccello dallo Spallone del Sagro più da lontano
Monte Sagro sella di marmo e Pizzo d'Uccello più da lontano
Cavallo dallo Spallone del Sagro
Cavallo dallo Spallone del Sagro più da vicino
Cavallo e Tambura dallo Spallone del Sagro
Bocca di Magra e Isole Portovenere dallo Spallone primo piano
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Sagro cresta Spallone e Pizzo d'Uccello
Cresta Spallone Monte Sagro e Pizzo d'Uccello
Cavallo dallo Spallone Sagro primo piano più da vicino
Sella di marmo da Spallone del Sagro
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Bocca di Magra e Isole Portovenere dal Sagro
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Cavallo dal Sagro
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Pizzo d'Uccello dal Sagro più da vicino
Pizzo d'Uccello dal Sagro
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Cavallo e Tambura dal Sagro più da lontano più chiara
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Cavallo dal Sagro primo piano
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Primo piano Cavallo da vetta senza nome scendendo dal Sagro
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Cavallo e Tambura da vetta senza nome scendendo dal Sagro più da vicino
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Primo piano Cavallo da vetta senza nome scendendo dal Sagro
Primo piano Cavallo da vetta senza nome scendendo dal Sagro
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Dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fiori.
Imagine there's no countries.
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Re: Monte Sagro per lo Spallone.
Due osservazioni:
Il "bivio" tra il sentiero che sale al Sagro e il 172 che scende verso Colonnata si trova alla Foce Faggiola.
Il "bellissimo affiormanento di marmo" e` visibile anche dal sentiero 38 che tra Foce di Vinca e Foce Luccica attraversa tutto il versante est sotto Sagro e Spallone.
Il "bivio" tra il sentiero che sale al Sagro e il 172 che scende verso Colonnata si trova alla Foce Faggiola.
Il "bellissimo affiormanento di marmo" e` visibile anche dal sentiero 38 che tra Foce di Vinca e Foce Luccica attraversa tutto il versante est sotto Sagro e Spallone.
- Maury76
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Re: Monte Sagro per lo Spallone.
Terza osservazione: quand'e' che sound la finirà di inserire 2000 foto?
A parte gli scherzi una selezione sarebbe gradita...l'avevo già scritto in un altro topic ma non ne vuol sapere....
A parte gli scherzi una selezione sarebbe gradita...l'avevo già scritto in un altro topic ma non ne vuol sapere....
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- soundofsilence
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Re: Monte Sagro per lo Spallone.
E' già una selezione, sono 70 su 132...Maury76 wrote:Terza osservazione: quand'e' che sound la finirà di inserire 2000 foto?
A parte gli scherzi una selezione sarebbe gradita...l'avevo già scritto in un altro topic ma non ne vuol sapere....
Dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fiori.
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- Maury76
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Re: Monte Sagro per lo Spallone.
E allora fa un pò come vuoi......a mio giudizio quando ne mettevi una dozzina poteva già bastare ed evitavi di inserire foto ripetitive...ma se non accetti i consigli continua a far di testa tua.....soundofsilence wrote:E' già una selezione, sono 70 su 132...Maury76 wrote:Terza osservazione: quand'e' che sound la finirà di inserire 2000 foto?
A parte gli scherzi una selezione sarebbe gradita...l'avevo già scritto in un altro topic ma non ne vuol sapere....
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- soundofsilence
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Re: Monte Sagro per lo Spallone.
Non si tratta di fare di testa mia, si tratta di fare le cose in modo automatico, se c'è qualche volontario che me ne fa un'ulteriore selezione non c'è problema.Maury76 wrote:E allora fa un pò come vuoi......a mio giudizio quando ne mettevi una dozzina poteva già bastare ed evitavi di inserire foto ripetitive...ma se non accetti i consigli continua a far di testa tua.....soundofsilence wrote:E' già una selezione, sono 70 su 132...Maury76 wrote:Terza osservazione: quand'e' che sound la finirà di inserire 2000 foto?
A parte gli scherzi una selezione sarebbe gradita...l'avevo già scritto in un altro topic ma non ne vuol sapere....
Quando mettevo gli allegati lo dovevo fare per forza uno x uno, per questo ne mettevo meno, adesso faccio molto prima così e nessuno è obbligato a guardarle tutte, tanto più che si scorrono molto velocemente, almeno su computer decenti....
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Imagine there's no countries.
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Re: Monte Sagro per lo Spallone.
le foto sono decisamente troppe...
Io credetti e credo la lotta con l'Alpe utile come il lavoro, nobile come un'arte, bella come una fede.
Meglio un fesso felice che un granitico scontento.
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- Pazzaura
- Titano di Quotazero
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Re: Monte Sagro per lo Spallone.
Sound, ascolta i consigli che ti vengono dati.
Le foto sono troppe, a chiunque passa la voglia di guardarle, sono ridondanti. Questo è l'aspetto umano.
Invece, per quanto riguarda l'aspetto tecnico, ultimamente molte persone utilizzano cellulari o tablet per accedere ai forum, che spesso hanno bande limitate e soglie di kb scaricabili, oltre le quali si paga. Come ben sai, per un device caricare le foto del topic "costa" banda e kb, e se sono tante, si rallenta tutto...
Perfavore, le prossime volte, fai una scelta di un 10/15 foto, oppure se proprio vuoi metterle tutte, copia solo i link senza utilizzare il sistema [img]
In questo modo si apriranno solo cliccando sul link, e visualizzando la pagina del topic non si sarà obbligati a caricale.
Oppure, in alternativa, può bastare il link alla tua personale pagina delle foto.
Grazie per la collaborazione
Le foto sono troppe, a chiunque passa la voglia di guardarle, sono ridondanti. Questo è l'aspetto umano.
Invece, per quanto riguarda l'aspetto tecnico, ultimamente molte persone utilizzano cellulari o tablet per accedere ai forum, che spesso hanno bande limitate e soglie di kb scaricabili, oltre le quali si paga. Come ben sai, per un device caricare le foto del topic "costa" banda e kb, e se sono tante, si rallenta tutto...
Perfavore, le prossime volte, fai una scelta di un 10/15 foto, oppure se proprio vuoi metterle tutte, copia solo i link senza utilizzare il sistema [img]
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Oppure, in alternativa, può bastare il link alla tua personale pagina delle foto.
Grazie per la collaborazione
"Se non fosse unta, non fosse focaccia." Ignota
Re: Monte Sagro per lo Spallone.
Bella... mi smarco sta gita come fatta ...tanto ho visto tutto il vedibile da tutte le angolazioni, un pò lontano un pò vicino un pò a destra e un pò a sinistra
- soundofsilence
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Re: Monte Sagro per lo Spallone.
Credevo di aver fatto qualcosa di utile sia per me che per il sito, sostituendo i pesanti allegati da 2mb in media, che usavo prima con queste foto che non raggiungono i 100k l'una e che non occupano spazio sul sito di qz in quanto sono sul mio; mi rendo, in effetti, conto che gli allegati non si scaricavano direttamente, se non la miniatura, ma a me per caricarli ci voleva un sacco di tempo, tempo di cui ho sempre meno disponibilità....Pazzaura wrote:Sound, ascolta i consigli che ti vengono dati.
Le foto sono troppe, a chiunque passa la voglia di guardarle, sono ridondanti. Questo è l'aspetto umano.
Invece, per quanto riguarda l'aspetto tecnico, ultimamente molte persone utilizzano cellulari o tablet per accedere ai forum, che spesso hanno bande limitate e soglie di kb scaricabili, oltre le quali si paga. Come ben sai, per un device caricare le foto del topic "costa" banda e kb, e se sono tante, si rallenta tutto...
Perfavore, le prossime volte, fai una scelta di un 10/15 foto, oppure se proprio vuoi metterle tutte, copia solo i link senza utilizzare il sistema [img]
In questo modo si apriranno solo cliccando sul link, e visualizzando la pagina del topic non si sarà obbligati a caricale.
Oppure, in alternativa, può bastare il link alla tua personale pagina delle foto.
Grazie per la collaborazione
Come mi prenderebbe troppo tempo fare una seconda selezione delle foto, volente o nolente, non sono capace di scegliere in un attimo tra una foto e un'altra simile, quindi se così dà fastidio lascerò solo il link della pagina sul mio sito, poi se qualcuno avrà voglia andrà a vedere, se no fa lo stesso, non ho ambizioni di grandi quantità di visitatori, preferisco che chi lo faccia sia veramente interessato e quindi lo faccia non tanto per l'aspetto, quanto per i contenuti.
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- davec77
- Quotazerino doc
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Re: Monte Sagro per lo Spallone.
A parte la discussione sulla loro abbondanza, le foto sono belle e ritraggono posti a me familiari, e particolarmente cari. (Purtroppo ora non riesco a frequentarli così spesso come prima).
Sono molto affezionato al Sagro e ci salgo una volta all'anno come minimo (certi anni anche 2 o 3), è stata anche la prima vetta che ho salito in vita mia, all'età di 9 anni, se la memoria non mi tradisce.
La cresta dello Spallone è bellissima e panoramica anche in veste invernale, quando è ben innevata (non capita sempre; è un percorso alpinistico sull' F+/PD-).
In condizioni asciutte (cioè assai spesso, vista l'esposizione) è veramente molto bello arrivare in cima allo Spallone anche partendo da Sud, ovvero dalle case del Vergheto: si raggiunge Foce Luccica e poi si sale direttamente lungo la cresta che parte da lì, fino a raggiungere lo Spallone (circa 600 m di dislivello) e da lì il Sagro, con la traversata fatta da voi. La cresta è un po' esposta in qualche tratto e ha passaggi sul I-II nella prima metà, ma niente che non sia fattibile per escursionisti esperti.
Ah, l'affioramento di marmo che indichi nelle foto è esattamente alla base dello Spigolo Est, unica via alpinistica su roccia (e, soprattutto, su erba) che giunga in vetta al Sagro e che abbia un minimo di frequentazione.
Sono molto affezionato al Sagro e ci salgo una volta all'anno come minimo (certi anni anche 2 o 3), è stata anche la prima vetta che ho salito in vita mia, all'età di 9 anni, se la memoria non mi tradisce.
La cresta dello Spallone è bellissima e panoramica anche in veste invernale, quando è ben innevata (non capita sempre; è un percorso alpinistico sull' F+/PD-).
In condizioni asciutte (cioè assai spesso, vista l'esposizione) è veramente molto bello arrivare in cima allo Spallone anche partendo da Sud, ovvero dalle case del Vergheto: si raggiunge Foce Luccica e poi si sale direttamente lungo la cresta che parte da lì, fino a raggiungere lo Spallone (circa 600 m di dislivello) e da lì il Sagro, con la traversata fatta da voi. La cresta è un po' esposta in qualche tratto e ha passaggi sul I-II nella prima metà, ma niente che non sia fattibile per escursionisti esperti.
Ah, l'affioramento di marmo che indichi nelle foto è esattamente alla base dello Spigolo Est, unica via alpinistica su roccia (e, soprattutto, su erba) che giunga in vetta al Sagro e che abbia un minimo di frequentazione.
- soundofsilence
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Re: Monte Sagro per lo Spallone.
Grazie delle informazioni,davec77 wrote:A parte la discussione sulla loro abbondanza, le foto sono belle e ritraggono posti a me familiari, e particolarmente cari. (Purtroppo ora non riesco a frequentarli così spesso come prima).
Sono molto affezionato al Sagro e ci salgo una volta all'anno come minimo (certi anni anche 2 o 3), è stata anche la prima vetta che ho salito in vita mia, all'età di 9 anni, se la memoria non mi tradisce.
La cresta dello Spallone è bellissima e panoramica anche in veste invernale, quando è ben innevata (non capita sempre; è un percorso alpinistico sull' F+/PD-).
In condizioni asciutte (cioè assai spesso, vista l'esposizione) è veramente molto bello arrivare in cima allo Spallone anche partendo da Sud, ovvero dalle case del Vergheto: si raggiunge Foce Luccica e poi si sale direttamente lungo la cresta che parte da lì, fino a raggiungere lo Spallone (circa 600 m di dislivello) e da lì il Sagro, con la traversata fatta da voi. La cresta è un po' esposta in qualche tratto e ha passaggi sul I-II nella prima metà, ma niente che non sia fattibile per escursionisti esperti.
Ah, l'affioramento di marmo che indichi nelle foto è esattamente alla base dello Spigolo Est, unica via alpinistica su roccia (e, soprattutto, su erba) che giunga in vetta al Sagro e che abbia un minimo di frequentazione.
Dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fiori.
Imagine there's no countries.
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http://digilander.libero.it/davidepitto ... ml#gallery" onclick="window.open(this.href);return false;
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Re: Monte Sagro per lo Spallone.
le foto sono veramente belle!!!!....sono stato 2 volte l'anno scorso a fare l'anello delle foci del Sagro, giro che consiglio vivamente a tutti....la salita da questa parte che descrivi mi manca, e sinceramente penso proprio di metterla in programma!
"Il più grande alpinista al mondo è colui che si diverte di più." (A. Lowe)
Re: Monte Sagro per lo Spallone.
Il giro che consigli e veramente bello ma anche piuttosto lungo (e un po' faticoso), specialmente se non si riuncia a fare un "scappata" sulla cima.
Re: Monte Sagro per lo Spallone.
che bello... il sagro l'ho girato poco ma credo di aver fatto un giro simile in invernale su neve duretta
- davec77
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Re: Monte Sagro per lo Spallone.
L'avevo fatto ormai parecchi anni fa, facendo anche la "scappata" sulla cima, salendoci direttamente dalla Foce del Fanaletto. Partendo dal Vergheto ci misi sulle 7-8 ore per tutto l'anello.em wrote:Il giro che consigli è veramente bello ma anche piuttosto lungo (e un po' faticoso), specialmente se non si riuncia a fare un "scappata" sulla cima.
Re: Monte Sagro per lo Spallone.
Rinverdisco anche questo topic, originariamente creato dal mitico Sound, per descrivere il (mezzo) tentativo di risalire il Sagro da Campocecina, che ho provato con mio fratelloe mio padre due giorni dopo Natale (il giorno prima eravamo vicino a Framura, e alla sera siamo arrivati a Lerici dove hanno casa i miei zii...), e considerando che non c'era neve in questo strambo inverno, ipotizzavamo un tentativo sul Sagro... purtroppo una "maccaja" in risalita dalla costa toscana ci ha letterelamente cancellato ogni tipo di orientamento appena dopo la foce di Pianza (non ci siamo sentiti di rischiare la cresta...)
Partiti appunto dal posteggio di Acquasparta, raggiungiamo i prati di Campocecina e risaliamo verso la vetta del monte Borla, passando a fianco della capanna privata, giusto per avere una prima visuale sui dintorni... la nebbia purtroppo inizia a salire velocemente, stante un temperatura decisamente calda per il periodo! Ridiscendiamo per tracce al sentierino che collega Campocecina alla Foce di Pianza, e imbocchiamo la marmifera verso sud, inoltrandoci poi nel senitero che inizia a risalire verso il crestone... le nuvole basse paiono proprio puntare tale zona, fino ad un momento in cui non si capisce dove mettere piede...
Ritorniamo sui nostri passi, augurandoci che la via normale sia sgombra... e difatti risulta decisamente più chiara la traccia, così acceleriamo il passo per risalire il versante libero da nubi, fino appunto alla vetta, ma, forse per eccessivo timore che salga anche lì la nebbia, torniamo indietro alquanto velocemente, fino a tornare alla Foce di Pianza e riprendere la traccia verso Campocecina, facendo ancora una disgressione al monte Borla, dove pranziamo rapidamente alle sue pendici... Visto il tempo a disposizione, ci fermiamo per un caffè al rifugio Carrara e gironzoliamo nella faggeta lì intorno...
Ecco alcuni scatti (pochi in verità a causa della fretta...)
Partiti appunto dal posteggio di Acquasparta, raggiungiamo i prati di Campocecina e risaliamo verso la vetta del monte Borla, passando a fianco della capanna privata, giusto per avere una prima visuale sui dintorni... la nebbia purtroppo inizia a salire velocemente, stante un temperatura decisamente calda per il periodo! Ridiscendiamo per tracce al sentierino che collega Campocecina alla Foce di Pianza, e imbocchiamo la marmifera verso sud, inoltrandoci poi nel senitero che inizia a risalire verso il crestone... le nuvole basse paiono proprio puntare tale zona, fino ad un momento in cui non si capisce dove mettere piede...
Ritorniamo sui nostri passi, augurandoci che la via normale sia sgombra... e difatti risulta decisamente più chiara la traccia, così acceleriamo il passo per risalire il versante libero da nubi, fino appunto alla vetta, ma, forse per eccessivo timore che salga anche lì la nebbia, torniamo indietro alquanto velocemente, fino a tornare alla Foce di Pianza e riprendere la traccia verso Campocecina, facendo ancora una disgressione al monte Borla, dove pranziamo rapidamente alle sue pendici... Visto il tempo a disposizione, ci fermiamo per un caffè al rifugio Carrara e gironzoliamo nella faggeta lì intorno...
Ecco alcuni scatti (pochi in verità a causa della fretta...)
"Un uomo va al di là di ciò che può afferrare" (N. Tesla)
"De gustibus non disputandum est"
La montagna non uccide... è l'uomo che sottovaluta i pericoli...
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Re: Monte Sagro per lo Spallone.
apperò, bravi tei....
peccato per la nebbia, mi avrebbe fatto piacere avere anche qualche vostra impressione su questa Cresta dello Spallone...
peccato per la nebbia, mi avrebbe fatto piacere avere anche qualche vostra impressione su questa Cresta dello Spallone...
...........non seguitemi, mi sono perso anch'io !
Re: Monte Sagro per lo Spallone.
Psico... in realtà poi lo Spallone lo abbiamo proprio evitato ero molto curioso di effettuarlo, ma la nebbia, non so,mi ha fatto un po' "richiudere" le nostre velleità... non ci era mai capitato, anche in altri monti, forse il fatto di essere in Apuane su un terreno non riconoscibile alla prima... ci riproveremo un'altra volta sulla crestapsiconauta wrote:apperò, bravi tei....
peccato per la nebbia, mi avrebbe fatto piacere avere anche qualche vostra impressione su questa Cresta dello Spallone...
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