L' indomani della piacevole gita all'Averau (9/8/2011) mi organizzo con soundofsilence ,anche lui in ferie in Alta Badia,per fare un'escursione assieme.La scelta della gita ,come già deciso da tempo, ricade appunto sul La Varella che interessa già dall'anno scorso ad entrambi. Così ci diamo appuntamento all'inizio del paese di Colfosco ,dove alloggio , alle 8:00.
A quell'ora però il caro sound era ancora ad una decina di km di distanza, nel suo Albergo a far abbondante colazione a buffet
![indiavolato :evil1:](./images/smilies/icon_evil1.gif)
mentre io lo aspettavo a ben 2° di temperatura.....alle 8:20 ,si presenta con tutta tranquillità ,come se niente fosse
![WallBash : WallBash :](./images/smilies/wallbash.gif)
...vabbe'.....Arriviamo a Capanna Alpina mt. 1726, dove parcheggiamo (ora a pagamento € 4 ,sborsati dal sottoscritto
![Scontroso :cupo:](./images/smilies/icon_mad1.gif)
). Iniziamo il percorso che dopo pochi metri ,ad un pianoro erboso, incontra un bivio. Si trascura il sentiero di destra che porta al Rif. Scottoni e si volge a sinistra sul n°11 che ,dapprima in piano,superato un ponte si impenna e con miriade di tornanti conduce al panoramico Col de Locia mt. 2069. Con frequenti saliscendi ed attraversamenti di passerelle in legno si arriva al bel Plan de Sumorones ,grande ripiano erboso incastonato tra bastionate rocciose, terminato il quale approdiamo al Passo Tadega mt. 2157. Qui svoltiamo a sinistra ed abbandoniamo il sent. 11 seguendo ora l'indicazione per il Conturines su traccia. Superato un pianoro erboso alla base del Piz Taibon risaliamo con tornantini fino al Lago Conturines mt. 2518. Qui facciamo una prima breve pausa. Riprendiamo a salire ora in ambiente decisamente più selvaggio e roccioso giungendo ad un successivo ripiano detritico,superato il quale su roccette gradine ed ulteriori tornantini raggiungiamo una forcella con grosso ometto di pietre a mt. 2885. Qui per il La Varella si svolta a destra su ripido pendio detritico ,ed iniziano i miei problemini agli scarponi che mi accompagneranno per tutta la vacanza....fatti risuolare a Marzo ora sono già totalmente lisci e su ghiaie ripide faccio un passo avanti e due indietro ,faticando non poco
![Triste :triste:](./images/smilies/icon_sad1.gif)
....quel bontempone di sound
![Scontroso :cupo:](./images/smilies/icon_mad1.gif)
, convinto che pure io soffra dei suoi paurosi cali di forma fisica (vedi Mongioia e Becco Alto d'Ischiator), fa presente che poco più su mi aspetta "La-Barella"
![Risata! :risata:](./images/smilies/icon_lol1.gif)
Superato questo tratto si svolta a destra su cengia esposta e poi si percorre un'altopiano detritico gradinato che culmina su di un ulteriore forcella fra la vetta occidentale del La Varella a sinistra (più bassa mt. 3034) e la vera vetta a destra (più alta). Svoltiamo a destra e su facili roccette (massimo I° grado) si arriva in cresta e quindi in vetta al La Varella mt. 3055.Panorama da urlo a 360° sui vari gruppi Dolomitici,un vero spettacolo.Mangiamo ,facciamo foto e scambiamo due chiacchere con un simpatico signore Lombardo e poi ripartiamo. Alla forcella decidiamo di andare a vedere il panorama dalla vetta occidentale percorrendo una simpatica crestina esposta che con le mie suole lisce e' proprio un vero bijoux
Ridiscendiamo poi alla forcella con grosso ometto e qui riesco almeno per il momento a convincere sound a proseguire verso il Conturines. Dopo poco ammiriamo un bel cratere contenente neve,ghiaccio ed un laghetto e superatolo raggiungiamo una selletta detritica alla base delle pareti del Conturines. Qui sound tituba ma lo esorto a proseguire almeno fino all'attacco della ferrata. Raggiunto l'attacco i vari candelotti di ghiaccio ed una simpiticissima scarica di pietre che benevolmente sganciano una coppia di signori poco sopra sembrano far desistere...ma io non mollo ,ci imbraghiamo e procediamo
![Very Happy :D](./images/smilies/icon_biggrin.gif)
. Subito una scaletta metalicca ,poi una semplice cengetta resa però pericolosa dal ghiaccio e dopo un breve e semplice risalto finisce il primo tratto di ferrata. Poi si costeggiano le pareti rocciose su neve fresca e ghiaccio ed inizia il secondo tratto ferrato , nuovamente con scaletta verticale ,e dopo poco altre 2 per poi piegare a destra su cengia , dove finisce la ferrata ed inizia la cresta finale, esile ed aerea ma in assenza di neve o ghiaccio priva di difficoltà. Quindi in vetta anche al Conturines
![Very Happy :D](./images/smilies/icon_biggrin.gif)
Foto ,sgranocchiamo qualcosa e si ridiscende. Alla selletta seguiamo una traccia su detriti che ci ricongiunge al Lago Conturines e poi come per l'andata fino a Capanna Alpina.
In conclusione e' stata una bellissima gitona, 21 km per 1700 mt. di dislivello con panorami spettacolari
Qui le foto con descrizione dettagliata:
http://www.finoincima.altervista.org/La ... urines.htm" onclick="window.open(this.href);return false;
Appena posso posto qualche foto
![Occhiolino :strizzaOcchio::](./images/smilies/icon_wink1.gif)