Ciao,
Per il ponte del 1' novembre, tempo permettendo, vorrei fare un trekking di 4 giorni al mare.
Tra le varie idee c'è la Costa Azzurra.
Su questo forum ho visto racconti della zona dell'Esterel e delle Isole d'Hyeres.
Io pensavo di andare a fare un giro tra Nizza e Mentone, zona più vicina e facilmente raggiungibile in treno, percorrendo in linea di massima l'itinerario del libro "trekking nel Mediterraneo" di Gianluca Boetti, tra Cap Ferrat, Eze, La Turbie e Saint Agnes.
Qualcuno è mai stato in zona? Ne vale la pena? O e' troppo urbanizzato?
Ciao
Grazie
Boris
Costa Azzurra
Moderator: Moderatori
Re: Costa Azzurra
Ciao , boris . Io conosco quelle zone costiere avendole frequentate parecchio in AUTO e ti posso confermare che sono altamente urbanizzate ( pure troppo 
) , ma che ci sono dei posti molto belli come quelli che tu hai citato 
. So , per aver letto relazioni sull'argomento , che esistono comunque anche dei bei tratti di sentiero pedonale , soprattutto quello costiero a Cap Ferrat e quello che sale dal mare al bellissimo Eze Village . La Turbie e Saint Agnes sono dei magnifici balconi sulla costa sottostante 
. Certo , penso che dovrai farti anche parecchi chilometri di asfalto... 
Non molto sopra a Saint Agnes ci sono anche delle belle cimette escursionistiche che superano i 1000 metri come il Baudon e la Siricocca di cui mi hamnno parlato bene .Se vuoi proseguire oltre poi , sul confine , ti consiglio il Roc d'Ormea e la Cima Longoira ( dove sono stato personalmente ) che sono punti panoramici spettacolarissimi .
Di più non so !
) , ma che ci sono dei posti molto belli come quelli che tu hai citato . So , per aver letto relazioni sull'argomento , che esistono comunque anche dei bei tratti di sentiero pedonale , soprattutto quello costiero a Cap Ferrat e quello che sale dal mare al bellissimo Eze Village . La Turbie e Saint Agnes sono dei magnifici balconi sulla costa sottostante . Certo , penso che dovrai farti anche parecchi chilometri di asfalto... Non molto sopra a Saint Agnes ci sono anche delle belle cimette escursionistiche che superano i 1000 metri come il Baudon e la Siricocca di cui mi hamnno parlato bene .Se vuoi proseguire oltre poi , sul confine , ti consiglio il Roc d'Ormea e la Cima Longoira ( dove sono stato personalmente ) che sono punti panoramici spettacolarissimi .
Di più non so !
Il silenzio è un dono universale che pochi sanno apprezzare. Forse perché non può essere comprato.[Charlie Chaplin]
Re: Costa Azzurra
Grazie mille.
Adesso vedo di organizzare bene le tappe.
Ciao
Boris
Adesso vedo di organizzare bene le tappe.
Ciao
Boris
Re: Costa Azzurra
Vi racconto il mio trekking che sto facendo in Costa Azzurra:
Sabato 29 ottobre - 1' tappa: Nizza - Cap Nice - Villefranche
Da Milano Centrale prendo il treno Thello per Nizza, che raggiungo verso le 12.15. Dalla stazione ferroviaria di Nice Ville raggiungo il lungomare della Promenade des Anglais. Dopo un rapido passaggio all'ufficio turistico per prendere una carta della città, entro nel centro della città nuova. Sono alla ricerca della carta escursionistica: entro in un grande magazzino, quindi chiedo ad un edicola e finalmente alla Fnac trovo un piccolo reparto di carte escursionistiche e posso scatenarmi negli acquisti. Nel centro ci sono dei bei vialoni. Proseguo per un parco nel quale ci sono fontane con dei giochi d'acqua, dove faccio una breve sosta.
Quindi raggiungo la città vecchia, che speravo fosse più piacevole: riprendo il lungo mare, lungo la strada, doppio un capo e costeggio il porto di Nizza. Dopo il porto imbocco il sentiero litorale, un sentiero turistico scavato nella roccia molto semplice lungo la costa. È pomeriggio, il sentiero è assolato e in questo incredibile autunno fa molto caldo: molta gente fa il bagno. Raggiungo il Capo Nizza e poco dopo faccio una sosta.
Il sentiero litorale si interrompe e attraverso una scalinata si raggiunge la strada. Per alcune centinaia di metri percorro la strada e riprendo il sentiero litorale, percorrendo una scalinata in discesa. Ora il percorso è più piacevole ed è ombreggiato dai pini e attraversa la macchia. Raggiunto il mare, si prosegue a sinistra e si raggiunge la Rada di Villefranche con bei panorami sull'opposto Cap Ferrat. Varie casematte utilizzate durante la seconda guerra mondiale si susseguono. Il sentiero è più stretto, ma comunque semplice e i tratti più complessi sono attrezzati con passerelle e corrimani.
Arrivo alla periferia di Villefranche dove vi è un porticciolo. Passo quindi con il percorso perdonale lungomare a fianco della cittadella e raggiungo il porticciolo del borgo, da dove risalgo all'albergo dove pernotterò.
Sabato 29 ottobre - 1' tappa: Nizza - Cap Nice - Villefranche
Da Milano Centrale prendo il treno Thello per Nizza, che raggiungo verso le 12.15. Dalla stazione ferroviaria di Nice Ville raggiungo il lungomare della Promenade des Anglais. Dopo un rapido passaggio all'ufficio turistico per prendere una carta della città, entro nel centro della città nuova. Sono alla ricerca della carta escursionistica: entro in un grande magazzino, quindi chiedo ad un edicola e finalmente alla Fnac trovo un piccolo reparto di carte escursionistiche e posso scatenarmi negli acquisti. Nel centro ci sono dei bei vialoni. Proseguo per un parco nel quale ci sono fontane con dei giochi d'acqua, dove faccio una breve sosta.
Quindi raggiungo la città vecchia, che speravo fosse più piacevole: riprendo il lungo mare, lungo la strada, doppio un capo e costeggio il porto di Nizza. Dopo il porto imbocco il sentiero litorale, un sentiero turistico scavato nella roccia molto semplice lungo la costa. È pomeriggio, il sentiero è assolato e in questo incredibile autunno fa molto caldo: molta gente fa il bagno. Raggiungo il Capo Nizza e poco dopo faccio una sosta.
Il sentiero litorale si interrompe e attraverso una scalinata si raggiunge la strada. Per alcune centinaia di metri percorro la strada e riprendo il sentiero litorale, percorrendo una scalinata in discesa. Ora il percorso è più piacevole ed è ombreggiato dai pini e attraversa la macchia. Raggiunto il mare, si prosegue a sinistra e si raggiunge la Rada di Villefranche con bei panorami sull'opposto Cap Ferrat. Varie casematte utilizzate durante la seconda guerra mondiale si susseguono. Il sentiero è più stretto, ma comunque semplice e i tratti più complessi sono attrezzati con passerelle e corrimani.
Arrivo alla periferia di Villefranche dove vi è un porticciolo. Passo quindi con il percorso perdonale lungomare a fianco della cittadella e raggiungo il porticciolo del borgo, da dove risalgo all'albergo dove pernotterò.
Re: Costa Azzurra
Domenica 30 ottobre - 2' tappa: Villefranche - Cap Ferrat - St. Jean Cap Ferrat - Beaulieu - Eze Bord de la Mer - Eze Village - Mont Bastide - Eze Bord de la Mer
Dopo la colazione in albergo scendo al mare e percorro il lungomare lungo il marciapiede, che dà sulla spiaggia: c'è già gente che fa il bagno. Quindi risalgo vicino alla ferrovia e imbocco una strada e svolto a destra lungo la penisola di Cap Ferrat, in una via tra case: da qui non c'è molta visuale sul mare. Finalmente ridiscendo al mare e presso una baietta imbocco il sentiero litoraneo, molto bello tra i pini e le scogliere e molto semplice. Nella baia c'è una nave da crociera, che domina la visuale. Giungo a Cap Ferrat da dove data la bellissima giornata si vede tutta la Costa Azzurra. Mangio e alle 12 riparto.
Ora c'è molta più gente e il percorso si fa più largo e monotono. Da qui si vede la Costa Azzurra orientale: si possono ammirare bellissime rupi calcare. Attraverso St. Jean e riprendo il percorso litoraneo fino a Beaulieu. Quindi lungo marciapiede su strada lascio la penisola di Cap Ferrat e raggiungo Eze Bord de la Mer. Ho attraversato rapidamente queste tre località balneari perché non le ho trovate particolarmente interessanti.
Da Eze lascio la costa e salgo lungo il sentiero Nietzsche, un largo e panoramico sentiero che porta a Eze Village: finalmente iniziano le salite e tiro fuori i bastoni e cerco di tirare un po'. Poco prima di Eze mi fermo ad un belvedere. Poi entro nel paese, una cittadina medievale piena di turisti. Giro per i vicoli del paese: non ho voglia di vedere il giardino botanico alla sommità del paese, dal quale si ha una bella vista sulla costa. Sono le 4 e lascio il paese e, per soddisfare la mia voglia di panorama, decido di salire al Mont Bastide. Prendo il ponte stradale e quindi salgo per un bel sentierino fino alla cima. Finalmente i sentieri che piacciono a me, che percorrono una montagna panoramica sul mare! Dalla cima si ha un'ottima vista sulla penisola di Cap Ferrat e sulla costa.
Rimango in cima fino al tramonto, quindi scendo rapidamente dal lato opposto per evitare il buio. Il sentiero scende rapidamente con ottimi panorami sul mare e prevede un singolare attraversamento di una strada a quattro corsie e un incontro con un cane inferocito che scaccio "abilmente". Così ritorno a Eze Bord de la Mer, giusto in tempo per prendere il treno delle 6 per Roquebrune/Carnoles, dove alloggerò stanotte.
Dopo la colazione in albergo scendo al mare e percorro il lungomare lungo il marciapiede, che dà sulla spiaggia: c'è già gente che fa il bagno. Quindi risalgo vicino alla ferrovia e imbocco una strada e svolto a destra lungo la penisola di Cap Ferrat, in una via tra case: da qui non c'è molta visuale sul mare. Finalmente ridiscendo al mare e presso una baietta imbocco il sentiero litoraneo, molto bello tra i pini e le scogliere e molto semplice. Nella baia c'è una nave da crociera, che domina la visuale. Giungo a Cap Ferrat da dove data la bellissima giornata si vede tutta la Costa Azzurra. Mangio e alle 12 riparto.
Ora c'è molta più gente e il percorso si fa più largo e monotono. Da qui si vede la Costa Azzurra orientale: si possono ammirare bellissime rupi calcare. Attraverso St. Jean e riprendo il percorso litoraneo fino a Beaulieu. Quindi lungo marciapiede su strada lascio la penisola di Cap Ferrat e raggiungo Eze Bord de la Mer. Ho attraversato rapidamente queste tre località balneari perché non le ho trovate particolarmente interessanti.
Da Eze lascio la costa e salgo lungo il sentiero Nietzsche, un largo e panoramico sentiero che porta a Eze Village: finalmente iniziano le salite e tiro fuori i bastoni e cerco di tirare un po'. Poco prima di Eze mi fermo ad un belvedere. Poi entro nel paese, una cittadina medievale piena di turisti. Giro per i vicoli del paese: non ho voglia di vedere il giardino botanico alla sommità del paese, dal quale si ha una bella vista sulla costa. Sono le 4 e lascio il paese e, per soddisfare la mia voglia di panorama, decido di salire al Mont Bastide. Prendo il ponte stradale e quindi salgo per un bel sentierino fino alla cima. Finalmente i sentieri che piacciono a me, che percorrono una montagna panoramica sul mare! Dalla cima si ha un'ottima vista sulla penisola di Cap Ferrat e sulla costa.
Rimango in cima fino al tramonto, quindi scendo rapidamente dal lato opposto per evitare il buio. Il sentiero scende rapidamente con ottimi panorami sul mare e prevede un singolare attraversamento di una strada a quattro corsie e un incontro con un cane inferocito che scaccio "abilmente". Così ritorno a Eze Bord de la Mer, giusto in tempo per prendere il treno delle 6 per Roquebrune/Carnoles, dove alloggerò stanotte.
Re: Costa Azzurra
Quindi hai deciso di "saltare" La Turbie ? Peccato perchè da Eze Village dista solo un'oretta di cammino ( su asfalto ! ). Hai evitato pure il giardino botanico di Eze , che è tra i pittoreschi ruderi del castello ed è molto panoramico , ma essendo poi salito sul Mont Bastide , penso che la visuale sia perlomeno uguale ...
Complimenti , attendo il seguito e magari qualche foto .
). Hai evitato pure il giardino botanico di Eze , che è tra i pittoreschi ruderi del castello ed è molto panoramico , ma essendo poi salito sul Mont Bastide , penso che la visuale sia perlomeno uguale ...Complimenti
, attendo il seguito e magari qualche foto . Il silenzio è un dono universale che pochi sanno apprezzare. Forse perché non può essere comprato.[Charlie Chaplin]
Re: Costa Azzurra
Ho saltato il giardino botanico perché si pagava... 
Beh, diciamo che forse ne sarebbe valsa la pena...
A La Turbie ci sono passato oggi: bel paesino, peccato che essendo lunedì il monumento eretto in onore di Augusto era chiuso e ho potuto ammirarlo solo da fuori...
Beh, diciamo che forse ne sarebbe valsa la pena...A La Turbie ci sono passato oggi: bel paesino, peccato che essendo lunedì il monumento eretto in onore di Augusto era chiuso e ho potuto ammirarlo solo da fuori...
Re: Costa Azzurra
In effetti hai ragione , l'accesso al giardino ed al castello era a pagamento già diversi anni fa ... comunque il Bastide non credo sia meno panoramico ,anzi! Peccato che il Trofeo delle Alpi fosse chiuso , è piuttosto interessante ed è pure un bel punto panoramico sul sottostante Principato.
Buona continuazione .
Peccato che il Trofeo delle Alpi fosse chiuso , è piuttosto interessante ed è pure un bel punto panoramico sul sottostante Principato.Buona continuazione .
Il silenzio è un dono universale che pochi sanno apprezzare. Forse perché non può essere comprato.[Charlie Chaplin]