Campitello di Fassa - Passo Duron (2204 mt)
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- Pazzaura
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Campitello di Fassa - Passo Duron (2204 mt)
Venerdì, durante la vacanza in Val di Fassa, io e Claudia abbiamo abbandonato le piste da sci per andare a cercarci un po di pace e tranquillità.
Questa estate in MTB avevo provato a risalire la Val Duron verso il rifugio Micheluzzi, ma avevo lasciato stare quasi subito in quanto io e Claudia eravamo totalmente fuori forma e faticavamo da matti.
Ma sapevo che sarebbe stata una bella gita, così ci siamo tornati quest'inverno con le ciaspole, Anche dopo consiglio di Fed7 (così è contento ).
Si parte da Campitello di Fassa, a poche centinaia di metri dalla strada principale, alle spalle del paese.
Partiamo alle 8,30 circa. Si risale una splendida strada innevata nel bosco, a tratti ripida, e in circa 1 oretta e 400 mt di dislivello si raggiunge il rifugio Micheluzzi, che doveva essere la nostra meta. Davanti a noi il bosco si dirada, ed alle spalle del rifugio spunta uno splendido pianoro innevato con sullo sfondo una tipica montagna dolomitica... meraviglioso. Eravamo ancora freschi, e così abbiamo deciso di puntare al "passo duron"... il cartello ai piedi del Micheluzzi riportava il passo ad 1 ora e 50 minuti di distanza. Così ci addentriamo nella valle, in una traccia battuta in pianura, ed a passo svelto la percorriamo tutta in circa 1 ora. Paesaggi e scorsi meravigliosi... si cammina in mezzo alle costruzioni in legno ed alle baite utilizzate per gli alpeggi estivi....
Alla fine della valle, si svolta verso destra e si comincia a salire ripidi, in mezzo a radi pini, per percorrere gli ultimi 400 mt di dislivello per il passo Duron. E' il momento di indossare le ciaspole, più che per non sprofondare ci saranno utili per non scivolare. La traversata della valle in piano a passo svelto cominciava a farsi sentire nelle gambe... ma senza troppi problemi continuiamo. I pini non ci sono più, manca poco al passo, e siamo in mezzo ad una distesa di neve... stiamo seguendo una traccia di neve dura, ed in 45 minuti circa raggiungiamo il passo. Ci si apre davanti un bellissimo panorama sulle valli limitrofe e sull'alpe di Siusi. Soddisfatti della salita, percorriamo un tratto di crinale e andiamo a recuperare la traccia di salita percorrendo un piccolo anello. Raggiunta la valle, ci fermiamo al sole, seduti sulla staccionata di una baita, e mangiamo qualcosa. Che pace, che silenzio... chiudo gli occhi e rivedo quel posto... (Le Dolomiti mi danno emozioni fortissime...)
Dopo la pausa, ci alziamo e svelti torniamo dall'auto.
Arrivati all'auto, eravamo un po stanchi... non ci saremmo però mai aspettati, quando ho preso il gps dallo zaino per consultarlo, di aver percorso 17 km e mezzo! direi una bella distanza, tenendo conto che è stata percorsa tutta su neve. E circa 800 mt di dislivello.
Una gita meraviogliosa... come meravigliose sono le dolomiti... e meravigliose sono le sensazioni che ogni volta quel posto riesce a darmi.
Solo in questa gita ho fatto più di 100 foto... sono tutte belle... ho fatto una selezione quasi "casuale"...
Alla prossima!
La strada che sale al rifugio
Il rifugio
Panorama della Val Duron
Claudia che fa da cartello segnalatore
Al passo Duron!
Uno scorcio della Valle durante il ritorno...
Questa estate in MTB avevo provato a risalire la Val Duron verso il rifugio Micheluzzi, ma avevo lasciato stare quasi subito in quanto io e Claudia eravamo totalmente fuori forma e faticavamo da matti.
Ma sapevo che sarebbe stata una bella gita, così ci siamo tornati quest'inverno con le ciaspole, Anche dopo consiglio di Fed7 (così è contento ).
Si parte da Campitello di Fassa, a poche centinaia di metri dalla strada principale, alle spalle del paese.
Partiamo alle 8,30 circa. Si risale una splendida strada innevata nel bosco, a tratti ripida, e in circa 1 oretta e 400 mt di dislivello si raggiunge il rifugio Micheluzzi, che doveva essere la nostra meta. Davanti a noi il bosco si dirada, ed alle spalle del rifugio spunta uno splendido pianoro innevato con sullo sfondo una tipica montagna dolomitica... meraviglioso. Eravamo ancora freschi, e così abbiamo deciso di puntare al "passo duron"... il cartello ai piedi del Micheluzzi riportava il passo ad 1 ora e 50 minuti di distanza. Così ci addentriamo nella valle, in una traccia battuta in pianura, ed a passo svelto la percorriamo tutta in circa 1 ora. Paesaggi e scorsi meravigliosi... si cammina in mezzo alle costruzioni in legno ed alle baite utilizzate per gli alpeggi estivi....
Alla fine della valle, si svolta verso destra e si comincia a salire ripidi, in mezzo a radi pini, per percorrere gli ultimi 400 mt di dislivello per il passo Duron. E' il momento di indossare le ciaspole, più che per non sprofondare ci saranno utili per non scivolare. La traversata della valle in piano a passo svelto cominciava a farsi sentire nelle gambe... ma senza troppi problemi continuiamo. I pini non ci sono più, manca poco al passo, e siamo in mezzo ad una distesa di neve... stiamo seguendo una traccia di neve dura, ed in 45 minuti circa raggiungiamo il passo. Ci si apre davanti un bellissimo panorama sulle valli limitrofe e sull'alpe di Siusi. Soddisfatti della salita, percorriamo un tratto di crinale e andiamo a recuperare la traccia di salita percorrendo un piccolo anello. Raggiunta la valle, ci fermiamo al sole, seduti sulla staccionata di una baita, e mangiamo qualcosa. Che pace, che silenzio... chiudo gli occhi e rivedo quel posto... (Le Dolomiti mi danno emozioni fortissime...)
Dopo la pausa, ci alziamo e svelti torniamo dall'auto.
Arrivati all'auto, eravamo un po stanchi... non ci saremmo però mai aspettati, quando ho preso il gps dallo zaino per consultarlo, di aver percorso 17 km e mezzo! direi una bella distanza, tenendo conto che è stata percorsa tutta su neve. E circa 800 mt di dislivello.
Una gita meraviogliosa... come meravigliose sono le dolomiti... e meravigliose sono le sensazioni che ogni volta quel posto riesce a darmi.
Solo in questa gita ho fatto più di 100 foto... sono tutte belle... ho fatto una selezione quasi "casuale"...
Alla prossima!
La strada che sale al rifugio
Il rifugio
Panorama della Val Duron
Claudia che fa da cartello segnalatore
Al passo Duron!
Uno scorcio della Valle durante il ritorno...
Last edited by Pazzaura on Mon Feb 18, 2008 10:18, edited 1 time in total.
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Re: Campitello di Fassa - Passo Duron (2204 mt)
Pazzaura wrote:Venerdì, durante la vacanza in Val di Fassa, io e Claudia abbiamo abbandonato le piste da sci per andare a cercarci un po di pace e tranquillità.
Questa estate in MTB avevo provato a risalire la Val Duron verso il rifugio Micheluzzi, ma avevo lasciato stare quasi subito in quanto io e Claudia eravamo totalmente fuori forma e faticavamo da matti.
Ma sapevo che sarebbe stata una bella gita, così ci siamo tornati quest'inverno con le ciaspole, Anche dopo consiglio di Fed7 (così è contento ).
bel giro!!! bravi!!! io lo feci la prima volta nel 1988 ... e solo!!! ricordo ancora la fifa che avevo!
ma cavolo!!! una foto verso la Regina potevi anche postarla
«They call me the breeze, I keep blowing down the road - I ain't got me nobody, .......»
Ho spostato qui http://www.quotazero.com/gallery/catego ... cat_id=433 le foto di Pazzaura.
Complimenti per la gita su neve in que maginifici luoghi
Ciaoo
Complimenti per la gita su neve in que maginifici luoghi
Ciaoo
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Do you speak English?
Belandi!
(by Origone)
Perchè no! Se il raid è veloce non dovrei avere problemi nel chiedere eventuale giornata di ferie.
Grazie.
Grazie.
Last edited by Ago on Tue Feb 19, 2008 13:35, edited 1 time in total.
Confermo le foto ed i posti sono meravigliosi. Grande Paz.
Chi sale sulle montagne cerca un punto di vista diverso del mondo che è abituato a vedere tutti i giorni.
roberto_sarmenti@hotmail.com
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