Ma se uno non ama (più) il caos e la confusione, cosa fate, lo portate in Versilia a Ferragosto ?
Vabbè, ok, non era proprio Versilia, ma non è che cambi molto.......è ovvio che, faticando a trovare oasi di pace in riva al mare, uno ripieghi sull'interno, che in Toscana tanto non si sbaglia quasi mai.
Visto il posizionamento nel Grossetano, dopo varie ravanature su internet, avevo adocchiato alcuni giretti, alcuni dei quali vi ripropongo.
Siamo praticamente all'interno del Parco delle Colline Metallifere, il cui nome è già sinonimo di interessi geologico/culturali.
Inoltre, pur scarseggiando parecchio i monti, sono riuscito a "conquistare" ben 2 vette oltre i 1000 m. slm !
Queste le passeggiate che ho fatto : ricordatevele quella notte in tenda in cui non riuscirete a chiudere occhio tra caldo torrido e chiasso assordante del campeggio accanto (per carità, il nostro era tranquillissimo, eh!
)Poggio di Montieri (1.051 metri s.l.m.)
Si parte dal caratteristico e carino paese di Montieri (704 m s.l.m.), seguendo diversi sentieri ad impronta mineraria (io sono salito dal centro storico verso la chiesa e proseguendo poi in bei boschi) con diverse diramazioni possibili (io ho fatto un salto alla "Buca delle Fate"), per giungere in vetta abbastanza comodamente; enorme crocione di vetta e, ahimè, ripetitore, dal quale comunque si dovrebbe godere di un bel panorama su un bel tratto di costa e isole, a me occultate dalla foschia....
la buca delle fate
da lì io sono ritornato a valle tramite asfalto (sempre in mezzo a boschi, comunque) sino a raggiungere il parco comunale denominato "Il Piano", nei pressi del quale ho visto diverse altre deviazioni verso altre gallerie e/o pozzi....io ho invece proseguito per giungere poco dopo, prendendo un bivio sterrato a sinistra, alla Canonica di San Niccolò, sito molto interessante in cui recenti scavi archeologici hanno portato alla luce resti di un insediamento religioso parecchio antico, una chiesa a pianta esapetala (ovvero provvista di sei absidi), gioielli e altre particolarità storiche che stanno incuriosendo molto gli studiosi.
Il luogo è recintato e conviene prenotare una visita guidata.
Da Montieri, scendendo in direzione del fiume Merse, si giunge ad un bivio, nei pressi della miniera di Campiano; al suddetto bivio, girando a sx, diciamo in direzione Siena, entro breve sulla destra trovate un cartello del parco; lasciando lì la macchina e attraversando la strada, scendete al Merse se volete dare un'occhiata alle "Roste" : particolari "calanchi" rossastri creati e modellati dagli agenti atmosferici sulle colline di residui della lavorazione del rame alla fine del 1800.
Parco naturalistico delle Biancane
Questa è in pratica una passeggiata (percorso creato da Enel Green Power) che collega 2 centrali geotermiche, quella di Monterotondo Marittimo e quella di Sasso Pisano, in una porzione di territorio fortemente caratterizzato dalla geotermia.
La quota massima è circa 700 m.
La segnalo però perchè m'è piaciuta parecchio, in diversi momenti mi sono completamente scordato dov'ero, tanto il paesaggio è lunare e atipico..
Si possono fare diversi percorsi, m'è sembrato di capire, più o meno brevi......io ho fatto un anello di circa 7 km, partendo da Monterotondo Marittimo (dopo aver pranzato superottimamente alla trattoria), località Lagoni, nei pressi della centrale, per arrivare sino a Sasso Pisano, dove ha sede tra l'altro "Vapori di Birra", ovviamente primo birrificio in Italia a sfruttare l’energia geotermica per alimentare il processo produttivo (lasciatemi fare l'alcolizzato colto
). 
Dopo una piccola sosta refrigerante con un'ottimissima birra "Sulfurea", uscendo da Sasso Pisano, in vista dell'altra centrale geotermica, si ripiglia il sentiero del ritorno, che, come all'andata, se non di più, attraversa luoghi veramente inquietanti....
...ci sono tratti e zone protetti da staccionate e/o funi, comunque tranquillamente oltrepassabili, se vi piace curiosare.....anche se a dire il vero il posto incute quasi timore, pieno com'è di gas sibilanti, nubi gassose, liquidi ribollenti, rocce crepitanti....
Oh, se non son schifi riarsi questi !
Cornate di Gerfalco (1.060 metri s.l.m.)
Questa è invece quella che assomiglierebbe maggiormente ad un'escursione vera e propria, e che se capitate in zona secondo me merita.
Io sono arrivato a Gerfalco verso sera, dopo la passeggiata di cui sopra, quindi ho chiesto per la via più breve di salita.....sono salito con la macchina sino alle Cave Romano, da cui si dice sia stato estratto il "marmo" rosa usato per il pavimento del Duomo di Siena, ho parcheggiato nei pressi di un cartello del parco e ho preso un sentiero in salita (oh, ma ripida, eh!
) sino alla "cima" (in realtà non so se era la vera cima, essendo la sommità un lungo crinale con molti alberi), dove mi sono fermato a gustarmi il tramonto su buona fetta della costa e varie isole e isolette; potrebbe essere interessante fare un anello partendo dal paesello di Gerfalco (molto carino, lì finisce la strada), anche se così ci si scoppia un paio di km di asfalto, salire alla cima e scendere poi attraverso il crinale per giungere in località Le Lame, adiacente al paesello.Panorama dalla cima della Cornate
Senz'altro una zona che merita un giro.
Oh, volevo vedere l'istrice, ma gnente !!!
Aloha
