Domenica 13 agosto 2017: Cheneil (2000) – Roisettaz Sud (3320) – Cheneil (2000).
Partecipanti: Maury76 e Soundofsilence.
Lunghezza: 11 Km. circa.
Dislivello: 1330 circa, di cui 40 circa in ascensore gratuito.
Difficoltà: direi tutto E se in buone condizioni, anche se con tratti ripidi e alcuni piccoli saltini risalendo lungo le cascate in cui servono le mani. Buona parte del percorso diventa EE se con neve, come l’abbiamo trovato noi, o con fango, che possono rendere il sentiero particolarmente scivoloso e insidioso.
Percorso in macchina: Da Genova con l’A10 fino a Voltri, dove si prende l’A26 (Alessandria-Torino) e la si segue fino a poco oltre Casale Monferrato, dove si prende per Santhià e Aosta e si prosegue fino ad Ivrea, dove si continua sulla Aosta-Torino (A5) fino all’uscita di Chatillon. A Chatillon si imbocca la Valtournenche e la si segue fino al paese omonimo, dove prendiamo a destra il bivio per Cheneil, segnalato da un cartello. Passate le località Bringaz e Champleve continuiamo fino al termine della strada, dove troviamo un ampio parcheggio.
Percorso a a piedi: dal parcheggio raggiungiamo il vicino ascensore gratuito che ci permette di risalire una quarantina di metri e di evitare un decisamente più tortuoso sentiero per raggiungere Cheneil. Usciti dall’ascensore\funicolare, ci dirigiamo dritti alle case di Cheneil che, in breve, raggiungiamo, qui prendiamo a sinistra raggiungendo il sentiero 29 per il Roisetta; qui lasciamo a sinistra la sterrata che si dirige verso la Cappella di Cheneil, e saliamo invece verso un vicino gruppetto di case sopra una rupe. Superate le case continuiamo lasciando a sinistra le bianche falesie che sorreggono la Becca d’Aran e quindi raggiungiamo una cascata, accanto alla quale risaliamo dopo averla guadata. Giunti in cima alla cascata troviamo un sentiero sulla destra diretto al Colle Tourmalin, mentre noi continuiamo a salire sul 29. Poco più di 250 metri dopo questo bivio ne troviamo uno a destra per la Becca d’Aran, che parimenti tralasciamo, per continuare dritti trovando subito un guado. Ci avviciniamo quindi alla cupola sommitale, ormai evidente davanti a noi, seguendo ora gli ometti che ci guidano nella pietraia fino alla vetta. Il ritorno avviene per la stessa via.
Conclusioni: se non avessimo trovato neve avremmo provato la traversata alla vetta nord e, quindi, compiuto un anello attraverso il Colle Croce, e, sicuramente, ne sarebbe uscito un giro più interessante, ma nelle condizioni in cui abbiamo trovato il sentiero sarebbe stato pericoloso, inoltre il meteo nebbioso ha contribuito a rendere la gita non proprio esaltante, essendo che il pezzo forte sarebbe dovuto essere il panorama di vetta, di cui abbiamo goduto ben poco. Per il resto la salita è resa più interessante dalle belle falesie che sorreggono la Becca d’Aran e dalle cascate che si risalgono e si attraversano.
Dent d'Herens da parcheggio Cheneil
Mont Blanc e Tour du Creton e Les Jumeaux da Cheneil
Tour du Creton Les Jumeaux e Dent d'Herens
Cervino da ascensore
Dent d'Herens e Cervino da ascensore
Dent d'Herens da Cheneil
Cervino da Cheneil
Vista da Chateau des Dames a Cervino da Cheneil
Maury a Cheneil
Cervino da Cheneil
Punta Cian da Cheneil
Case Cheneil
Torrente a Cheneil con Grand e Petit Tournalin e Becca Trecare sullo sfondo
Ponte e Cheneil
Cheneil salendo
Case sopra Cheneil con Punta Cian sullo sfondo
Bianche falesie sotto la Becca d'Aran divise in due
Bianche falesie sotto la Becca d'Aran divise in due più da vicino
Bianche falesie sotto la Becca d'Aran divise in due più da vicino
Grand e Petit Tournalin
Sentiero accanto al torrente
Guado cascata
Cascata accanto al sentiero più da vicino
Cascata a fianco del sentiero
Vista con Monte Emilius salendo al Roisettaz
Inizio neve salendo al Roisettaz
Pendii nevosi verso Roisettaz
Grand Tournalin nella nebbia salendo al Roisettaz
Pendii nevosi verso Roisettaz
Pendii nevosi verso Roisettaz
Lago Cignana e Mont Pancherot salendo al Roisettaz
Sigari di Bobba salendo al Roisettaz
Maury salendo cupola sommitale Roisettaz
Roisettaz cresta finale innevata e croce di vetta
Cima Nord Roisettaz dalla Sud
Croce vetta Roisettaz
Maury in vetta al Roisettaz
Grand Tournalin dal Roisettaz
Punta Gastaldi dal Roisettaz
Grand Tournalin dal Roisettaz
Monterosa spunta tra le nuvole dal Roisettaz
Cresta sommitale Roisettaz
Cresta sommitale Roisettaz e croce di vetta
Grand Tournalin scendendo dal Roisettaz
Maury scendendo dal Roisettaz con Grand Tournalin di fronte
Grand Tournalin scendendo dal Roisettaz
Stella Alpina scendendo dal Roisettaz primo piano
Cascata scendendo dal Roisettaz
Cascata scendendo dal Roisettaz guadandola più da vicino
Bianche falesie sotto Becca d'Aran divise in due
Cheneil e malghe soprastanti scendendovi
Maury guarda la piana di Cheneil
Torrente a Cheneil con Grand Tournalin nella nebbia
Cupola sommitale Cervino spunta dall'ascensore
Mont Roisettaz
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Mont Roisettaz
Dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fiori.
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Re: Mont Roisettaz
C'è già un topic "Roisetta dalla Val d'Ayas", magari si possono unire se qualche amministratore per caso passa di qua e lo ritiene opportuno...
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Re: Mont Roisettaz
Complimenti per l'escursione In effetti avete beccato proprio i giorni in cui c'è stato l'abbassamento delle temperature con relativa nevicata sui monti...
Il giro ipotizzato vi avrebbe regalato ulteirori panorami sul Rosa, e potevate percorrere il vallone sospeso che dà a nord del Tournalin (quello sopra il vallone di Cime Bianche..)
Bravi lo stesso comunque perchè siete arrivati in cima
Il giro ipotizzato vi avrebbe regalato ulteirori panorami sul Rosa, e potevate percorrere il vallone sospeso che dà a nord del Tournalin (quello sopra il vallone di Cime Bianche..)
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"Un uomo va al di là di ciò che può afferrare" (N. Tesla)
"De gustibus non disputandum est"
La montagna non uccide... è l'uomo che sottovaluta i pericoli...
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Re: Mont Roisettaz
Facendo l'anello speravamo anche di vedere qualche lago....teo-85 wrote:Complimenti per l'escursione In effetti avete beccato proprio i giorni in cui c'è stato l'abbassamento delle temperature con relativa nevicata sui monti...
Il giro ipotizzato vi avrebbe regalato ulteirori panorami sul Rosa, e potevate percorrere il vallone sospeso che dà a nord del Tournalin (quello sopra il vallone di Cime Bianche..)
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Re: Mont Roisettaz
Stanco di percorrere sempre gli stessi sentieri per raggiungere sempre le stesse cime , mi sono deciso stavolta ad allontanarmi da casa . Dopo aver letto le previsioni meteo , mi sono preso un weekend libero dalla moglie e mi sono organizzato una due giorni in Valtournenche , con pernottamento in loco . Ho studiato sulla carta 3 itinerari di diverso impegno perchè non sono abituato a fare due escursioni in giorni consecutivi e devo valutare le condizioni delle mie ginocchia dopo la prima giornata ... Così sabato 30 luglio , nonostante non abbia sentito la sveglia , parto in auto e dopo un lungo viaggio arrivo alla sommità della Valtournenche . Sono circa le 8 , ci sono meno di 10° , c' è il sole ma una spessa coltre di nuvole copre il Cervino ed i suoi satelliti ... L' idea originale era di raggiungere la Gran Sometta partendo da Cervinia ma la Gran Becca nascosta dalle nubi mi fa optare per un altro giro che non sia tutto incentrato sulla vista del Cervino . Punto perciò su Cheneil , località da cui partono gli altri 2 itinerari che avevo in mente . Nel parcheggio ci sono già tante macchine ma c' è ancora posto . Mi preparo e prima delle 8,30 sono pronto ad affrontare la prima difficoltà : l' ascensore . Infatti , per ridurre di una cinquantina di metri il dislivello e nonostante un po' di attesa , decido di utilizzare questo elevatore inclinato che conduce al bel pianoro dove sorge Cheneil .
Nel frattempo , la giornata migliora visibilmente e così tra le 2 gite alternative ( una più impegnativa e l' altra meno ) opto per la prima : destinazione Monte Roisetta sud ! Per la salita utilizzo il sentiero più diretto e ripido che segue più o meno il canalone centrale della valle . La salita alterna momenti facili a tratti più faticosi , mentre alle spalle il panorama sia allarga ma si vede sempre Cheneil .
I sentieri sono molto evidenti e ben segnati con numeri e frecce gialli , ma io ( non avvezzo a questi segnavia ) riesco comunque a sbagliare un paio di bivi , così , giusto per allungare un po' il chilometraggio ... In giro c' è un po' di gente ma non tanta . Arrivo così nel vallone dove c'è la deviazione per la Becca d' Aran , mentre a sinistra si vede in lontananza la mia meta .
Proseguo la salita nel vallone seguendo il tracciato che costeggia un bel rio , sino ad arrivare ad un ripiano pietroso contornato da una corona di aspre vette .
Qui il sentiero gira a sinistra , verso uno spallone molto panoramico sulla vallata . In lontananza si vedono anche un bel numero di stambecchi , che non riesco a fotografare .
Fa parecchio caldo e , avendo superato i 3000 , sono piuttosto stanco . Ormai però sono di fronte all' ultima bastionata del Roisetta , in cui il sentiero gira a destra per poi svoltare a sinistra nell' ultimissimo tratto roccioso .
Con un ultimo sforzo sono sulla vetta , con la sua precaria croce di legno . I panorami sono spettacolari a 360° , dal Cervino al Gran Tournalin , dalla Gobba di Rollin alle cime del gruppo del Monte Rosa .
Inutile dire che , nonostante un po' di venticello fresco , resto a lungo sulla cima e non solo per mangiare ... Naturalmente rompo anche le scatole agli altri escursionisti per farmi fare un po' di foto sulla vetta ... Dopo un' ora abbondante arriva però il momento di iniziare la discesa . E' ancora presto , scendo molto tranquillo ed accarezzo l' idea di provare a salire anche la Becca d' Aran . Giunto al bivio però mi rendo conto di essere stanco e che non è il caso aggiungere altro dislivello alle mie povere gambe , visto che l' indomani mi aspetta un' altra escursione . Opto comunque di rientrare a Cheneil per il sentiero più lungo e più dolce , che fa un ampio giro a sinistra nella valle . Questo mi consente altri interessanti scorci panoramici della zona , favoriti dalla bella giornata .
Scendo con calma , tanto è presto , anche per non sforzare le mie ginocchia , ed arrivo infine a Cheneil
dove non mi rimane che riprendere l' ascensore per tornare alla macchina e chiudere questo bel giro molto soddisfacente . Alla fine mi risultano 13 km per oltre 1300 metri di dislivello . A questo punto non mi resta che farmi un giretto in paese e andare a cercare l' agriturismo dove ho prenotato per la notte ... Montagne valdostane , ci rivediamo domani !
Nel frattempo , la giornata migliora visibilmente e così tra le 2 gite alternative ( una più impegnativa e l' altra meno ) opto per la prima : destinazione Monte Roisetta sud ! Per la salita utilizzo il sentiero più diretto e ripido che segue più o meno il canalone centrale della valle . La salita alterna momenti facili a tratti più faticosi , mentre alle spalle il panorama sia allarga ma si vede sempre Cheneil .
I sentieri sono molto evidenti e ben segnati con numeri e frecce gialli , ma io ( non avvezzo a questi segnavia ) riesco comunque a sbagliare un paio di bivi , così , giusto per allungare un po' il chilometraggio ... In giro c' è un po' di gente ma non tanta . Arrivo così nel vallone dove c'è la deviazione per la Becca d' Aran , mentre a sinistra si vede in lontananza la mia meta .
Proseguo la salita nel vallone seguendo il tracciato che costeggia un bel rio , sino ad arrivare ad un ripiano pietroso contornato da una corona di aspre vette .
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Fa parecchio caldo e , avendo superato i 3000 , sono piuttosto stanco . Ormai però sono di fronte all' ultima bastionata del Roisetta , in cui il sentiero gira a destra per poi svoltare a sinistra nell' ultimissimo tratto roccioso .
Con un ultimo sforzo sono sulla vetta , con la sua precaria croce di legno . I panorami sono spettacolari a 360° , dal Cervino al Gran Tournalin , dalla Gobba di Rollin alle cime del gruppo del Monte Rosa .
Inutile dire che , nonostante un po' di venticello fresco , resto a lungo sulla cima e non solo per mangiare ... Naturalmente rompo anche le scatole agli altri escursionisti per farmi fare un po' di foto sulla vetta ... Dopo un' ora abbondante arriva però il momento di iniziare la discesa . E' ancora presto , scendo molto tranquillo ed accarezzo l' idea di provare a salire anche la Becca d' Aran . Giunto al bivio però mi rendo conto di essere stanco e che non è il caso aggiungere altro dislivello alle mie povere gambe , visto che l' indomani mi aspetta un' altra escursione . Opto comunque di rientrare a Cheneil per il sentiero più lungo e più dolce , che fa un ampio giro a sinistra nella valle . Questo mi consente altri interessanti scorci panoramici della zona , favoriti dalla bella giornata .
Scendo con calma , tanto è presto , anche per non sforzare le mie ginocchia , ed arrivo infine a Cheneil
dove non mi rimane che riprendere l' ascensore per tornare alla macchina e chiudere questo bel giro molto soddisfacente . Alla fine mi risultano 13 km per oltre 1300 metri di dislivello . A questo punto non mi resta che farmi un giretto in paese e andare a cercare l' agriturismo dove ho prenotato per la notte ... Montagne valdostane , ci rivediamo domani !
Il silenzio è un dono universale che pochi sanno apprezzare. Forse perché non può essere comprato.[Charlie Chaplin]
Re: Mont Roisettaz
Ed ecco la registrazione del mio giro , fatta da Strava ....
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