Piani di Verra-anello alta Val d'Ayas

Moderator: Moderatori

Post Reply
User avatar
teo-85
Quotazerino doc
Posts: 1115
Joined: Mon Jan 21, 2008 19:10
Location: Pieve Ligure

Piani di Verra-anello alta Val d'Ayas

Post by teo-85 »

Durante il periodo estivo, come solito mi "ritaglio" le due settimane in montagna a Champoluc, in val d'Ayas; purtroppo quest'anno non son state vacanze spensierate (per via appunto della tragedia del ponte a Genova :triste: )....

Due giorni dopo Ferragosto, il 17, riuscendo a sfruttare una giornata abbastanza soleggiata ( eh sì, quest'anno in montagna il meteo ha inibito alcune mie idee di gite :diavoletto: ), raccolgo tutto il necessario nello zaino (cioè cibo :risata: e il resto indispensabile) e mi organizzo con i miei per una sorta di anello balconata proprio alla testata del vallone: si tratterà di raggungere la frazione di Resy, sopra Saint Jacques, e da qui proseguire verso i pian di Verra; raggiunti tali pianori, l'itinerario prosegue verso il vallone di Tzere, e attraverso alcuni passaggi un poco esposti (ma tutt'altro che pericolosi vista l'enorme mole di staccionate di protezione) arrivare appunto in questo vallone "solitario" e defilato rispetto al vallone delle Cime Bianche), dopodichè scendere verso le case di Fiery e da qui ritornare verso l'abitato di Resy.
Piccola precisazione: ormai da diversi anni abbiamo una casetta in affitto tutto l'anno in frazione Crest (quella proprio sopra al paese di Champoluc) quindi il dislivello si è ridotto di molto :risata: ...

La partenza è fissata per le 9, e usciamo di casa con un'arietta bella frizzante, dirigendoci lungo la sterrata cge collega le frazioni appunto in quota di Crest, Sousson, e l'alpe Ciarcerio (punto di arrivo questo della funicolare da Frachey); da qui l'itinerario prende una carrareccia poco battuta, che con alcune rampe ci immette in una zona molto boscosa, proprio in faccia a Resy; d'un tratto la strada bianca si ferma ad un ruscello, che viene superato con un ponte pedonale: lo si supera e si prosegue ora su sentiero.
Dopo alcuni strappi e mini-tornanti, si arriva in vista dell'abitato di Resy, dopo una buona oretta di cammino, con i due rifugi: il Ferraro e le Guide di Frachey (quest'ultimo parzialmente in ristrutturazione :esclamativo: ), con ampio panorama sulla vallata.
Image

Image
Oltrepassiamo i rifugi e continuiamo sul sentiero che a mezzacosta ci porterà verso il Pian di Verra inferiore, raggiungendolo in circa una 40ina di minuti.
La visuale sul ghiacciaio di Verra proprio lì davanti è sempre superba 8)
Image

Image
Oltrepassiamo quindi la strada bianca che giunge da S. Jacques e svoltiamo a sinistra in corrispondenza di un enorme macigno che si erge a mo' di dolmen :o , e imbocchiamo il sentiero abbastanza largo che riporterebbe verso S. Jacques lungo l'antica mulattiera; ho detto appunto riporterebbe, perchè non appena tale antica via inizia a scendere più decisa, si incontra il bivio del sentiero diretto verso il pianoro di Tzere, che, dapprima aggirando un rilievo, risale verso il contrafforte roccioso alla sx orografica del vallone suddetto, passando quasi sotto a pareti a picco :esclamativo:, per non far mancare quel pizzico di scenografia, occorre infine risalire un tratto quasi a fianco di un torrente impetuoso, ricavato scavando alcuni scalini in mezzo ai massi...
Image

Si sbuca così infine sul magnifico e quasi solitario pianoro di Tzere ("quasi" perchè comunque c'è già abbastanza gente :risata: ), nell'arco di una ora e mezza dal piano di Verra inf.
Image

Image

A questo punto, vista una buona quantità di scogli piatti, "prenotiamo" il nostro sasso per il pranzo :risataGrassa: con una scelta attenta e precisa :risata: :risata:

Riprendiamo, dopo il lauto pranzo, il cammino, scegliendo invece il sentiero che non si alza verso l'Alpe Vase e il vallone di Cime Bianche, ma attraversiamo il torrente e tagliamo a mezza costa il dosso che ci separa appunto dal vallone di Ventina, passando per la semi-diroccata Alpe Ceuccaz,
Image

Image
e da quest'ultima scendiamo verso l'abitato di Fiery, dove si trova l'edificio dell'antico hotel Bellavista, e il ristoro o "petit-bar": qua troviamo anche una quantità incredibile di
"fauna umana" a riposarsi e prendere un po' di sole :diavoletto: :risata: :risata:
Dopo un veloce caffè, ritorniamo sui nostri passi e in breve raggiungiamo la località Belbosco (o Beau-Bois) per rintracciare il sentiero di raccordo verso Fiery, che, attraversata la strada poderale verso i pian di Verra, risale lungamente dall'altra parte del versante in direzione Resy, che lo raggiungiamo dopo due ore da Fiery.
Da qui poi per rientrare al Crest abbiamo seguito il percorso della mattinata.
"Un uomo va al di là di ciò che può afferrare" (N. Tesla)
"De gustibus non disputandum est"
La montagna non uccide... è l'uomo che sottovaluta i pericoli...
Post Reply

Return to “Escursionismo”