Giovedì 28-11-2019: Laorca (445) – Cimitero Laorca (480) - Grotta San Giovanni Battista (495) – Variante Vergella (575-725) – Cappella San Martino (725) - Laorca (445).
Partecipanti: Pippi e soundofsilence.
Lunghezza: 7,5 Km. circa.
Dislivello: 400 m. circa.
Difficoltà: EE la Variante Vergella, con però una difficile parete attrezzata con catena, non tanto felicemente posizionata però (tanto che non l’ho praticamente usata), che valuterei con una difficoltà analoga ad un F+, trattandosi di 20 metri di parete esposta di II, con due passaggi scomodi di III. Tutto il resto E. Per quanto riguarda la visita alla grotta necessita di casco e lampada ma non presenta particolari difficoltà.
Percorso in macchina: Da Genova in autostrada fino a Milano, superato il casello si prende la tangenziale ovest (quella più a destra) fino ad incrociare la A4 (Milano – Venezia), che si imbocca e si segue fino a Cinisello Balsamo, dove si prende la Superstrada (SS36) che si segue fino a Lecco, dove si superano le uscite per la Valsassina e quella per Lecco Centro, per uscire invece a Lecco Caleotto, seguire Corso Promessi Sposi e, quindi, prendere a destra Viale Montegrappa e quindi via Tonale fino all’incrocio con Corso Matteotti che imbocchiamo verso destra. Prendiamo poi sulla destra Corso Monte Santo, quindi via Pietro Micca sulla sinistra e ancora Corso San Michele del Carso sulla destra, che diventa quindi Corso Monte San Gabriele e poi Corso Monte Ortigara, dove parcheggiamo appena troviamo spazio, presumibilmente in uno slargo a sinistra di fronte ad un’officina Iveco.
Percorso a piedi: dal parcheggio torniamo indietro su asfalto per circa 300 metri, per prendere quindi a destra ed entrare in Laorca tramite Via Spreafico (fonte). Passiamo quindi a destra della Chiesa e continuiamo in via Settala, dove iniziano anche i segnavia biancorossi, prendiamo quindi a destra il bivio che sale al Cimitero, che vale una rispettosa visita per la sua particolarità unica di essere costruito dentro una spettacolare grotta. Visitato il cimitero torniamo in via Settala e ne percorriamo ancora pochi metri, per prendere a destra aprendo un cancelletto (con scritta area videosorvegliata), e percorrendo la scalinata fino in cima fino ad arrivare ad una panchina. Prendendo a destra dalla panchina possiamo visitare l’Antro Primo accanto a San Giovanni, per tornare quindi alla panchina e prendere il sentierino in direzione opposta che, in breve, ci porta allo spettacolare ingresso della Grotta di San Giovanni battista, ornato da colonna e grandi stalattiti. Visitatone anche l’interno torniamo sui nostri passi fino al cancelletto e continuiamo a destra lungo il sentiero segnato. Il sentiero segnato si immette poi su una strada cementata che imbocchiamo verso sinistra in leggera discesa. Seguiamo quindi la strada fino ad un tornante, dove proseguiamo invece dritti sul sentiero segnato. 450 metri dopo tale bivio, incontriamo a destra quello per la Ferrata degli Alpini, che ignoriamo, continuando invece a seguire il sentiero 52, che inizia a salire a tornanti. Dopo qualche tornante troviamo a sinistra il bivio per la “Variante Vergella” che imbocchiamo (volendo si può invece proseguire a destra per evitare il tratto più difficile di tutto il percorso, perdendo però un bella zona carsica panoramica sui laghi). Dopo una prima parte facile arriviamo alla difficile parete di 20 metri circa, per poi salire più facilmente fino alla Cappella di San Martino. Dalla Cappella imbocchiamo quindi il sentiero sulla destra che ci permette di scendere senza difficoltà fino al bivio per la variante Vergella, da dove torniamo sui nostri passi fino alla macchina.
Racconto: La più bella, ed a posteriori la piu dolorosa, giornata degli ultimi cinque anni.
Perche le donne sono inafferrabili come il vento, piu le vuoi e piu ti sfuggono e non sanno quanto possono far male. Tutto quello che resta è un brivido sulla pelle che ci vorrà un uragano per cancellare .
Conclusioni: stupenda la Grotta San Giovanni e unico il vicino Cimitero, costruito in una spettacolare grotta, bella la via Vergella con le rocce carsiche lavorate ed il panorama sui laghi, romantica la cappelletta, specie quando di notte si illumina di rosa. Mi fermo qua, che già mi sono fatto abbastanza male, un giro di mezza giornata che non si dimentica per una vita intera.
Volta Grotta di Laorca da sotto
Prima vaschetta in Grotta San Giovanni
Stalagmiti in Grotta San Giovanni
Prima vaschetta in Grotta San Giovanni
Vaschette digradanti in Grotta San Giovanni
Primo piano vaschetta in Grotta San Giovanni
Pippi sorridente in Grotta San Giovanni
Pippi sorridente di profilo in Grotta San Giovanni
Latte di monte forma colonnine in Grotta San Giovanni
Buchetto in Grotta San Giovanni
Parete destra in Grotta San Giovanni
Parete destra in Grotta San Giovanni più da vicino
Stalagmiti e piccole stalattiti in anfratto in Grotta San Giovanni
Colonnine in anfratto in Grotta San Giovanni
Parete destra in Grotta San Giovanni primo piano
Latte di monte forma colonnine in Grotta San Giovanni più da lontano
Due piccole vaschette e cellette in Grotta San Giovanni
Latte di monte con abbozzi stalagmitici in Grotta San Giovanni
Grande e bassa vaschetta in Grotta San Giovanni
Vasche sovrapposte in Grotta San Giovanni
Tante vaschette digradanti in Grotta San Giovanni
Fondo Grotta San Giovanni
Vaschette e conne in Grotta San Giovanni
Vaschette digradanti in Grotta San Giovanni da sopra
Grande e bassa vaschetta in Grotta San Giovanni
Vasche sovrapposte di profilo in Grotta San Giovanni
Vasche sovrapposte di profilo in Grotta San Giovanni
Laghetto terminale in Grotta San Giovanni
Vaschette terminali in Grotta San Giovanni
Grotta San Giovanni dal fondo
Uscita Grotta San Giovanni
Uscita Grotta San Giovanni più da lontano
Uscita Grotta San Giovanni più da lontano
Colonna in uscita Grotta San Giovanni
Campi solcati salendo a Cappella San Martino
Campi solcati salendo a Cappella San Martino più da vicino
Monte Barro tra Laghi Garlate e Como salendo a Cappella San Martino
Cappella San Martino illuminata di viola
Lago di Como dalla Cappella San Martino
ma quindi l'alluvione è stata colpa tua ? ! 
