Qui la traccia GPS: http://luoghidasogno.altervista.org/Mon ... Costan.htm
Sabato 1-8-2020: Malciaussia (1845) – Pietramorta (1852) – Lago Autaret (3025) – Colle Autaret (3080) – Punta Costan (3300) - Colle Autaret (3080) – Lago Autaret (3025) – Colle Spiol (2660) - Malciaussia (1845).
Partecipanti: Em, Maury76 e soundofsilence.
Lunghezza: 19 Km. circa.
Dislivello: 1700 m. circa.
Difficoltà: EE il sentiero dell’andata verso il Colle Spiol in quanto assai poco segnalato e con traccia a tratti poco evidente o assente, senza difficoltà tecniche però, EE la salita alla vetta dal Colle, in quanto a tratti molto ripida e su terreno instabile, ma anche qui senza difficoltà. Infine si trovano due brevi punti EE al ritorno scendendo verso il lago, in quanto in questi due punti il sentiero è franato, si passano comunque senza difficoltà, ma con un minimo di attenzione, tutto il resto E.
Percorso in macchina: da Genova sulla A10 fino a Voltri, poi si prende la A21 fino ad Alessandria, dove si prende la A26 per Torino. A Torino si segue la tangenziale che seguiamo fino all’uscita di Borgaro e Venaria Reale.
All’uscita imbocchiamo la SP1 per le Valli di Lanzo, che seguiamo giungendo prima a Viù, quindi a Usseglio e infine salendo al Lago di Malciaussia, per il quale si paga un pedaggio di 5 euro.
Percorso a piedi: dal parcheggio continuiamo lungo il lago, e alla fine dello stesso passiamo appena sotto le case di Pietramorta, quindi continuiamo per altri 200 metri circa sul fondovalle, per poi girare a destra, su una mulattiera un po’ infrascata che raggiunge subito un'altra casa. Oltre la casa il sentiero continua sempre piuttosto infrascato, ma riconoscibile, prima nella stessa direzione (nord), per poi piegare decisamente a sinistra (ovest), dopo circa 200 metri. Il sentiero quindi procede nella stessa direzione a mezzacosta per circa 1,5 Km, dopodichè ci troviamo ad un bivio, non facilmente riconoscibile: il sentiero più evidente a sinistra scende verso un cascata nel torrente, mentre noi dobbiamo piegare a destra, praticamente senza traccia, seguendo segni gialli assai poco riconoscibili e qualche ometto di pietra (più avanti). In ogni caso qui si piega verso nord, salendo quasi sulla massima pendenza, per poi riprendere a traversare verso nord-ovest cercando di seguire la traccia giusta, aiutati, ogni tanto, da segni gialli e ometti. Sempre seguendo i segni pieghiamo prima verso nord e poi verso est, dirigendoci verso il Colle Spiol. Giungiamo così in vista di un lago, 250 metri dopo il quale in direzione est, incrociamo il sentiero che scende dal Colle Spiol, che imbocchiamo verso sinistra. Il sentiero scende una quarantina di metri e quindi prende a traversare a mezza costa, superando alcune cascatelle, poco dopo le quali troviamo sulla destra il bivio da cui proverremo al ritorno. Saliamo quindi su chiaro sentiero verso il primo Lago Autaret, che raggiungiamo a quota 3000 circa. Qui il sentiero sale ripidamente a sinistra per poi coninuare a salire più dolcemente fino al Colle Autaret, dove prendiamo a sinistra la chiara traccia per la vetta. Seguiamo quindi la ripida traccia fino alla sommità, proseguendo dalla quale qualche metro possiamo avere una vista migliore dei Laghi Autaret. Per il ritorno torniamo sui nostri passi fino al Lago, quindi guadiamo l’emissario sulla sinistra ed imbocchiamo il sentiero segnato che risale sull’altro versante.
Giunti in breve in vista degli altri laghi, deviamo a sinistra per vederli meglio, quindi ritorniamo sul sentiero segnato e saliamo quindi ancora qualche metro, prima di iniziare a scendere verso un laghetto vicino ad una caserma.
Giunti al laghetto, saliamo il ripido sentiero sulla sinistra. Qui, forse a causa della neve che lo copriva, perdiamo il sentiero principale, che fa un giro più lungo sulla sinistra, per prendere un sentiero segnato comunque con segni rossi, che giunge comunque a scollinare, una cinquantina di metri sopra il lago. Da qui scendiamo facilmente senza traccia dirigendoci verso un sottostante lago, raggiungendo quindi una sterrata militare sulla destra.
Qui con una breve deviazione fuori sentiero mi sono avvicinato al predetto lago per fotografarlo, per poi tornare sui miei passi sulla sterrata, lasciandola però per un sentiero segnato sulla sinistra, che scorcia il percorso (possibile in effetti passare anche dal lago). Ad un successivo vicino bivio, teniamo la destra, dirigendoci verso un laghetto visibile in lontananza. Giunti al laghetto scendiamo ancora giungendo in breve ad intercettare il sentiero dell’andata, che imbocchiamo verso sinistra. Torniamo quindi sui nostri passi fino al bivio sotto il Colle di Spiol, dove continuiamo dritti per il colle, dove il sentiero sale ancora qualche metro e poi, aggira, in piano, un’ampio pascolo pianeggiante con lungo percorso, fino ad arrivare ad una bocchetta, dove le tracce si moltiplicano e confondono un po’. Qui occorre portarsi sul lato destro della bocchetta, dove troviamo un chiaro sentiero che scende verso il Lago di Malciaussia, di cui da qui abbiamo una vista a precipizio. Il sentiero scende quindi con fin troppo ampi tornanti fino al lago, dove, prendendo brevemente a sinistra, giungiamo al parcheggio.
Conclusioni: gita un po’ lunga e non molto varia nella prima parte, ma con bellissimi laghi nel finale e bellissima vista sugli stessi dalla vetta. Peccato che la lunghezza della gita e il maltempo incombente non ci ha consentito di esplorare per bene la zona dei laghi, sia girare intorno a quelli visti, sia deviare per alcuni altri più piccoli. Il ritorno per il Colle di Spiol è più lungo che la salita quasi senza sentiero dell’andata e aggiunge circa 120 metri di dislivello, permette però belle viste del Lago Malciaussia dall’alto.
Lago Malciaussia dalla sponda
Scoglio in Lago Malciaussia sotto a Monte Palon
Pietramorta
Incisioni e sculture a Pietramorta
Inizio sentiero da Pietramorta
Lago Malciaussia salendo da Pietramorta
Cascatella su sentiero salendo da Pietramorta
Rocciamelone salendo da Pietramorta più da vicino
Sentiero verso Colle Spiol
Laghetto sotto Colle Spiol e Rocciamelone
Laghetto sotto Colle Spiol dall'alto
Sentiero con sullo sfondo Punta Costan e Autaret
Pointe du Fort Ribon e Avril salendo a Colle Autaret
Punta Costan salendo a Colle Autaret
Primo Lago Autaret
Primo Lago Autaret e Punta Valletta da sopra
Primo Lago Autaret da sopra
Primo Lago Autaret da sopra più da lontano
Primo Lago Autaret e Punta Valletta da sopra
Colle Autaret
Punta Costan dal Colle Autaret
Punta della Valletta sopra Laghi Autaret da Punta Costan
Vista da Pointe Derriere le Clapier a Pointe Charbonnel dalla Costan
Ouille du Favre Bessanese Punta d'Arnas dalla Costan
Punta Ribon e ghiacciaio sottostante dalla Costan
Ghiacciaio Ribon da Punta Costan
Rocciamelone da Punta Costan
Punta della Valletta sopra Laghi Autaret da Punta Costan
Laghi Autaret da Punta Costan più da vicino
Punta della Valletta sopra Laghi Autaret da Punta Costan
Punta della Valletta sopra Laghi Autaret da Punta Costan
Punta Ribon e ghiacciaio sottostante dalla Costan più da vicino
Cresta Punta Costan e Punta Ribon
Ouille du Favre e Bessanese da Punta Costan
Rocciamelone e Punta Ribon da Punta Costan
Primo Lago Autaret scendendo da Punta Costan
Primo Lago Autaret scendendo da Punta Costan più da lontano
Primo Lago Autaret vista parziale da sopra
Lago e Punta Autaret da sopra
Lago e Punta Autaret da sopra più da lontano
Rudere caserma e Lago Autaret
Laghi Autaret vista incompleta
Vista panoramica Laghi Autaret
Vista panoramica Laghi Autaret
Lago Autaret maggiore
Due Laghi Autaret minori più da vicino
Laghi Autaret vista quasi completa
Punta della Valletta e Laghi Autaret vista panoramica
Laghetto scendendo verso Colle Spiol ancora più da vicino
Caserma presso laghetto andando a Colle Spiol
Caserma e laghetto andando verso Colle Spiol
Lago andando verso Colle Spiol
Laghetto dall'alto andando verso Colle Spiol
Piana e Rocciamelone scendendo verso Malciaussia
Lago Malciaussia dall'alto
Lago Malciaussia dall'alto più da lontano
Cascata scendendo a Malciaussia
Lago Malciaussia dall'alto più da lontano
Lago Malciaussia scendendovi
Cascata scendendo a Malciaussia
Punta Costan
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Re: Punta Costan
Bello, anche se sempre distanze e dislivelli notevoli...
...........non seguitemi, mi sono perso anch'io !