Pointe de Nevache

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soundofsilence
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Pointe de Nevache

Post by soundofsilence »

Sul mio sito la traccia GPS:http://luoghidasogno.altervista.org/Mon ... evache.htm

Mercoledì 30-9-2020: Chalets Laval (2030) - Lac Long (2395) – Lac Rond (2450) - Lac des Muandes (2580) – Lac Madeleine Superieur (2680) – Pointe de Nevache (2890) – Lac Madeleine Inferieur (2645) - Lac Rond (2450) - Lac Long (2395) - Chalets Laval (2030).

Partecipanti: Maury76 e soundofsilence.

Lunghezza: 15 Km. circa.

Dislivello: 950 m. circa.

Difficoltà: fino al Lac des Muandes E, su sentieri segnati. Dal Lac des Muandes si seguono ometti di pietra e traccia non sempre riconoscibili fino al Lac Madeleine Superieur, ma il percorso è senza difficoltà, ma occorre sapersi orientare a vista, E al limite dell’EE. La salita alla Pointe de Nevache è poi EE, fino alla cresta, ma occorre avere dimestichezza con i ghiaoni ripidi e capacità di scegliere il percorso migliore. Il breve tratto di cresta fino alla vetta è invece F, in quanto presenta prima una breve placca liscia di tra il I e il II grado, superabile per una spaccatura centrale, ma esposta e assai insidiosa in caso di neve o pioggia, e poi un breve caminetto di I che evita sulla sinistra il grande torrione che sbarra la strada alla vetta. EE la discesa dalla vetta, tutta per ghiaioni, sui quali comunque occorre, data la ripidità ed instabilità, avere dimestichezza con questo tipo di terreno. EE la successiva discesa fuori sentiero fino al Lac Rond, su terreno un poco più impegnativo di quello dell’andata, sia per scegliere il percorso migliore, sia per la presenza di almeno un saltino che si supera lasciandosi scivolare con prudenza.

Percorso in macchina: Da Genova fino a Voltri, per qui prendere la A21 fino ad Alessandria, dove si prende la A26 per Torino. A Torino si segue la tangenziale per prendere poi la A32 per Bardonecchia. Giunti a Bardonecchia ci si dirige verso la Francia passando per Melezet e, al confine, si prende a sinistra per il Colle della Scala; superato il Colle della Scala si giunge a Nevache (tenere presente che qui la strada per Laval chiude alle 10) e quindi si prosegue dritti fino al parcheggio al termine della strada asfaltata.

Percorso a piedi: dal parcheggio si continua sulla sterrata per circa un Km., quindi si prende il sentiero sulla destra, segnato con un cartello indicante per i Lacs Long e Rond, oltre ad altre destinazioni che non ci riguardano.Iniziamo quindi a salire sul sentiero e, a quota 2260 circa, dobbiamo girare a destra, in corrispondenza di un enorme ometto di pietra, lasciando la traccia che continua dritta e, dopo poco, si perde. Raggiungiamo quindi il Lac Long e lo costeggiamo sulla sinistra. Saliamo quindi sopra al Lac Long e passiamo vicini ad altri 3 laghetti (che volendo possiamo visitare, per poi tagliare a destra verso il sentiero), quindi giungiamo presso il Lac Rond, del quale possiamo decidere se passare sulla sponda sinistra o destra. Entrambe i sentieri sono segnati da ometti e si riuniscono dopo il lago, ed entrambe attraversano una facile pietraia. Superato il Lac Rond giungiamo poi al Lac des Muandes, che costeggiamo alti una decina di metri sulla sponda sinistra. Oltre 450 metri dopo il Lac des Muandes, a quota 2650 circa, lasciamo il sentiero segnato per prendere una traccia, segnata da ometti, che si dirige decisamente verso sinistra. Dopo 600 metri in leggera salita giungiamo quindi sopra e a destra dei primi due Lac de la Madeleine, dai quali si giunge in breve al Lac de la Madeleine Superieur, che costeggiamo sulla sinistra. Da qui è ben visibile il pendio sommitale della Pointe de Nevache ed essendo questo nell’occasione ricoperto di neve in varie zone, abbiamo studiato un percorso che la evitasse. Il percorso effettuato comunque, sia all’andata che al ritorno, direi che va comunque benissimo in qualsiasi condizione e, anzi, il percorso del ritorno consente di evitare le difficoltà della cresta. All’andata siamo saliti attraversando prima la pietraia alla base e quindi i ripidi ghiaoni puntando al crinale di destra nel punto che appare di più facile raggiungimento, qualche decina di metri a destra di un evidente torrione. Giunti al crinale, seguiamo la cresta verso sinistra, che subito presenta la maggiore difficoltà, una lastra liscia ed esposta che si supera per mezzo di una spaccatura al centro. Superata la lastra ci troviamo al cospetto del torrione che ci è servito per orientarci nella salita e che superiamo scendendo brevemente a sinistra, per poi risalire attraverso un facile caminetto e giungere sulla cupola sommitale che si risale in breve senza difficoltà. Per la discesa, dopo una ventina di metri sul percorso dell’andata, la effettuiamo puntando dritti, praticamente sulla massima pendenza, verso l’evidente Lac Inferieur de la Madeleine, che in breve raggiungiamo. Contorniamo quindi il lago sulla destra e ne seguiamo l’emissario, tenendoci a sinistra dello stesso, cercando di individuare dove il terreno digrada senza grossi salti tra i vari crinali e vallette parallele, intento in cui siamo riusciti abbastanza bene a parte un ultimo saltino a quota 2545 circa, dove il crinale erboso seguito termina con un saltino di meno di due metri ma che ho dovuto scendere in scivolata, data la scarsità di appigli. Passato il saltino pieghiamo verso sinistra in direzione del Lac Rond, che abbiamo scorto dall’alto, passando così prima attraverso due piccoli laghetti, guadando poi il Torrente Brune e un suo affluente, per giungere quindi ad alcune pozze paludose e, poco dopo, superando un dosso erboso, ci ritroviamo sopra il Lac Rondo, che costeggiamo verso destra seguendo il sentiero segnato, fino a ricongiungerci in breve al sentiero dell’andata, che seguiamo a ritroso fino al parcheggio.

Racconto: Cuori di Ghiaccio.
E torni, un pò svogliatamente, a vedere gli stessi posti.
E Lei ti ripaga, mostrandosi bella come non mai.
Perchè amore è ogni volta, non una sola.
Solo quando si scioglie capiamo di avere un cuore di ghiaccio.

Conclusioni: la neve fuori stagione ha sicuramente aggiunto suggestione ad un percorso già conosciuto nella prima parte e reso alcuni laghi più interessanti ed altri meno, ma il giro è comunque bello ed interessante in qualsiasi periodo, offrendo per tutto il percorso un ampio panorama di vette dolomitiche e un numero ragguardevole di laghi pittoreschi.

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Pointe des Cerces e Main de Crepin da Laval

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Main de Crepin riflessa in una pozzanghera da sterrata per Refuge Drayeres

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Pointe des Cerces e Main de Crepin salendo al Lac Long

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Dune di neve salendo al Lac Long

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Neve modellata e Main de Crepin salendo al Lac Long

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Aiguille Noire salendo al Lac Long

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Pozza d'acqua e Main de Crepin salendo al Lac Long più da vicino

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Pointe de Nevache si specchia nel Lac Long più da lontano

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Pointe de Nevache si specchia nel Lac Long più da vicino

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Lac Long con Pointe de Rochachille sullo sfondo

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Main de Crepin rflessa in Lac Long

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Tete de la Cassille riflessa in Lac Long

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Tete de la Cassille riflessa in Lac Long più da lontano

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Main de Crepin rflessa in Lac Long

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Main de Crepin rflessa in Lac Long primo piano

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Vista parziale Lac Long con Main de Crepin riflessa

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Neve modellata Lac Long e Main de Crepin

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Lac Long con Main de Crepin sullo sfondo da sopra

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Lago ghiacciato sopra il Lac Long con Pointe de Nevache sullo sfondo

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Lago ghiacciato sopra il Lac Long e neve modellata

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Lago ghiacciato sopra il Lac Long con Aiguille Noire sullo sfondo

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Lago ghiacciato sopra il Lac Long con Aiguille Noire sullo sfondo più da vicino

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Lago ghiacciato sopra il Lac Long neve modellata e Aiguille Noire sullo sfondo

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Lago ghiacciato sopra il Lac Long neve modellata e Aiguille Noire sullo sfondo più da vicino

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Lago ghiacciato sopra il Lac Long neve modellata e Aiguille Noire sullo sfondo ancora più da vicino

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Lago ghiacciato sopra il Lac Long neve modellata e Main de Crepin sullo sfondo

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2 Laghi sopra il Lac Long

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Lago ghiacciato sopra il Lac Long con Main de Crepin sullo sfondo dall'alto più da lontano

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Lingua ghiacciata bianca in Lago sopra Lac Long con Main de Crepin sullo sfondo

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Secondo Lago sopra il Lac Long parzialmente ghiacciato

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Secondo Lago sopra il Lac Long parzialmente ghiacciato primo piano

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Terzo lago sopra Lac Long e Pointe de Nevache

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Zolle ghiacciate in terzo lago sopra Lac Long con Roche Chateau sullo sfondo

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Cuore e zolle ghiacciata in terzo lago sopra Lac Long con Pointe de Nevache sullo sfondo

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Cuore ghiacciato presso terzo lago sopra Lac Long

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Terzo lago sopra Lac Long con Roche Chateau riflessa

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Parte sinistra terzo lago sopra Lac Long con Main de Crepin riflessa

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Parte centrale terzo lago sopra Lac Long con Main de Crepin riflessa

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Terzo lago sopra Lac Long con Aiguille Noire sullo sfondo

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Parte centrale terzo lago sopra Lac Long con Main de Crepin riflessa

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Dune di neve sopra Lac Long

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Due Laghi sopra Lac Long con Main de Crepin sullo sfondo

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Due Laghi sopra Lac Long con Main de Crepin sullo sfondo più da vicino

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4 Laghi con Main de Crepin sullo sfondo salendo al Lac Rond più da lontano

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2 Laghi sopra Lac Long dall'alto

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Dune di neve con sullo sfondo Main de Crepin e Pointe des Cerces

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Primo piano dune di neve salendo al Lac Rond

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Dune di neve e Pointe de Nevache salendo al Lac Rond

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Dune di neve e Pointe de Nevache salendo al Lac Rond

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Lac Rond e Pointe de Nevache

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Dune di neve Lac Rond e Roche Chateau

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Lac Rond e Pointe de Nevache da sopra

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Lac Rond da sopra con Aiguille Noire sullo sfondo

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Neve butterata salendo al Lac des Muandes

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Lac des Muandes e Rocher de la Grande Tempete

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Lac des Muandes da sopra

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Nevaio modellato e Pointe de Nevache

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Lac Madeleine ghiacciato con sullo sfondo Barre des Ecrins e Pointe des Cerces

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Due laghi Madeleine ghiacciati con Barre des Ecrins sullo sfondo

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Lac Madeleine Superieur e Pointe de Nevache

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Lac Madeleine Superieur e Pointe de Nevache più da vicino

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Lac Madeleine Inferieur con sullo sfondo Tete Cassille Barre Ecrins e Pointe des Cerces

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Rocce rosse in Lac Madeleine Superieur ghiacciato

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Cuore sciolto con Tete Cassille e Pointe des Cerces sullo sfondo

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Lac Madeleine Inferieur salendo alla Pointe de Nevache

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Pendio salendo alla Pointe de Nevache

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Pic du Thabor spunta da colletto salendo a Pointe de Nevache

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Laghi salendo alla Pointe de Nevache più da lontano

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Pic e Thabor spuntano salendo alla Pointe de Nevache

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Torrioni salendo alla Pointe de Nevache

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Torrioni salendo alla Pointe de Nevache ancora più da vicino

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Bastione roccioso e laghi ghiacciati salendo alla Pointe de Nevache

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Pic e Thabor da cresta sommitale Pointe de Nevache

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Vista nord da cresta sommitale Pointe de Nevache

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Laghi ghiacciati sul versante nord da cresta sommitale Pointe de Nevache

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Torrione e vetta Pointe de Nevache

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Torrione e vetta Pointe de Nevache più da vicino

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Torrione sottostante da vetta Pointe de Nevache

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Pic e Thabor dalla Pointe de Nevache

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Grand Area e Tete Noire da Pointe de Nevache

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La Meije dala Pointe de Nevache

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Primo piano Aiguilles d'Arves da Pointe de Nevache

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Vista nord da Pointe de Nevache

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Roche Noire e Pointe de Terre Rouge da Pointe Nevache

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Roche Bernaude e Punta Baldassarre da Pointe Nevache

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La Meije da Pointe Nevache

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Cresta nord-ovest Pointe de Nevache e Aiguilles d'Arves sullo sfondo

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Lac Madeleine Superieur da Pointe de Nevache

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Barre des Ecrins e Pointe des Cerces da Pointe de Nevache

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Lac Inferieur de la Madeleine da Pointe de Nevache

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La Meije dalla Pointe de Nevache

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Ometto vetta Pointe de Nevache e vista nord

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Primo piano Aiguilles d'Arves da Pointe de Nevache più da lontano

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Pic e Thabor dalla Pointe de Nevache

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Pointe de Terre Rouge dalla Pointe de Nevache

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Torrione e cresta salita da Pointe de Nevache

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Lac Inferieur de la Madeleine scendendo da Pointe de Nevache più da lontano

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Pozza con dune di neve scendendo da Pointe de Nevache più da vicino

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Pozza con neve modellata presso Lac Inferieur de la Madeleine

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Pozza con neve modellata presso Lac Inferieur de la Madeleine primo piano

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Sole riflesso in pozza rossastra presso Lac Inferieur de la Madeleine

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Cerchi di ghiaccio in Lac Inferieur de la Madeleine

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Cerchi di ghiaccio in Lac Inferieur de la Madeleine più da vicino

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Cerchi di ghiaccio in Lac Inferieur de la Madeleine con Tete Cassille sullo sfondo

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Cerchi di ghiaccio in Lac Inferieur de la Madeleine con Tete Cassille e Pointe des Cerces sullo sfondo

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Lac Inferieur de la Madeleine con cerchi di ghiaccio

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Lac Inferieur de la Madeleine con Barre des Ecrins sullo sfondo

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Lingua bianca ghiacciata in laghetto andando al Lac Rond più da vicino

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Laghetto ghiacciato andando a Lac Rond con Tete Cassille e Pointe des Cerces sullo sfondo

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Laghetto ghiacciato andando a Lac Rond con Tete Cassille e Pointe des Cerces sullo sfondo ancora più da lontano

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Laghetto ghiacciato andando a Lac Rond con Pointe des Cerces sullo sfondo

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Pozza andando a Lac Rond con Tete Cassille e Pointe des Cerces sullo sfondo

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2 Pozze andando a Lac Rond Con Tete Cassille e Pointe des Cerces sullo sfondo

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Pozza ghiacciata andando a Lac Rond più da lontano

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Infossamento nella neve andando al Lac Rond

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Torrent de Brune andando al Lac Rond

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Pozza con pietre con Pointe des Cerces sullo sfondo andando al Lac Rond

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Ansa ghiacciata con Pointe des Cerces sullo sfondo andando al Lac Rond

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Pozza ghiacciata in palude presso Lac Rond

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Pozze in palude presso Lac Rond

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Pozza striata in palude presso Lac Rond con Pointe de Nevache sullo sfondo

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Lac Rond e Pointe des Cerces

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Neve modellata presso Lac Rond

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Dune di neve e Lac Rond

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Lago sopra Lac Long e Aiguille Noire

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2 Laghi sopra Lac Long

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Lago ghiacciato sopra Lac Long

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Lago ghiacciato sopra Lac Long con Pointe de Nevache sullo sfondo

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Lac Long da sopra con Main de Crepin sullo sfondo

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Primo piano lago ghiacciato sopra Lac Long e Pointe de Nevache

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Lac Long da sopra con Main de Crepin sullo sfondo più da vicino

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Main de Crepin in controluce tornando a Laval

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Sole su Main de Crepin tornando a Laval
Dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fiori.
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psiconauta
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Re: Pointe de Nevache

Post by psiconauta »

Che meraviglia, Sound...... :shock:

Se non commento proprio sempre i tuoi post è solo per non essere ripetitivo, in pratica :risataGrassa:

Questa zona intorno a Nevache sembra proprio stupenda, comunque, grazie per avermela fatta conoscere, almeno virtualmente ! : Thumbup :

Bisogna che mi portiate con voi, qualche volta, in percorsi alla mia portata, naturalmente.....

Stalkeratemi ! :uahuah:

Bella anche la poesia, daccene ancora ! :P
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...........non seguitemi, mi sono perso anch'io !
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daniele64
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Re: Pointe de Nevache

Post by daniele64 »

psiconauta wrote:Che meraviglia, Sound...... :shock:

Bella anche la poesia, daccene ancora ! :P
Verissimo , ma non glielo dovevi dire , perchè ogni suo momento dedicato alla poesia ci priva delle sue magnifiche escursioni con splendide foto annesse :---) , in posti in cui io mai riuscirò ad andare di persona ... :pensoso: :risata:
:smt006
Il silenzio è un dono universale che pochi sanno apprezzare. Forse perché non può essere comprato.[Charlie Chaplin]
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teo-85
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Re: Pointe de Nevache

Post by teo-85 »

Molto molto spettacolare Sound! : Thumbup :
Panorami spaziosi e superbi, con quei "richiami" dolomitici che danno un tocco diverso e originale a quella porzioni di Alpi =D>
"Un uomo va al di là di ciò che può afferrare" (N. Tesla)
"De gustibus non disputandum est"
La montagna non uccide... è l'uomo che sottovaluta i pericoli...
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psiconauta
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Re: Pointe de Nevache

Post by psiconauta »

daniele64 wrote:
psiconauta wrote:Che meraviglia, Sound...... :shock:

Bella anche la poesia, daccene ancora ! :P
Verissimo , ma non glielo dovevi dire , perchè ogni suo momento dedicato alla poesia ci priva delle sue magnifiche escursioni con splendide foto annesse :---)
:-k quali foto ? :---) :---) :---)

scherzi a parte, Sound, mi sembri migliorato molto anche come fotografo.... : Thumbup : ....se leggi questo, ma hai sempre quella macchinetta portatile ?

Se sì, a sto punto, che marca/modello è ? :-k

Parla ! Image
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soundofsilence
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Re: Pointe de Nevache

Post by soundofsilence »

psiconauta wrote:Che meraviglia, Sound...... :shock:

Se non commento proprio sempre i tuoi post è solo per non essere ripetitivo, in pratica :risataGrassa:

Questa zona intorno a Nevache sembra proprio stupenda, comunque, grazie per avermela fatta conoscere, almeno virtualmente ! : Thumbup :

Bisogna che mi portiate con voi, qualche volta, in percorsi alla mia portata, naturalmente.....

Stalkeratemi ! :uahuah:

Bella anche la poesia, daccene ancora ! :P
Beh sì, la zona tra bardonecchia e nevache è stupenda, anche se questo indubbiamente era un giro minore, oltretutto decisamente più corto di quanto previsto causa troppa neve, ma è difficile trovare qualcosa di brutto in quei posti.
Riguardo allo stalkerare io sono negato in quello, le persone non le cerco mai, mi sento di peso a farlo, quindi non ci sperare, se vuoi venire con me o con noi sei sempre più che benvenuto, ma bisogna che ti fai avanti e volendo puoi anche contrattare sulla gita...
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Re: Pointe de Nevache

Post by soundofsilence »

psiconauta wrote:
daniele64 wrote:
psiconauta wrote:Che meraviglia, Sound...... :shock:

Bella anche la poesia, daccene ancora ! :P
Verissimo , ma non glielo dovevi dire , perchè ogni suo momento dedicato alla poesia ci priva delle sue magnifiche escursioni con splendide foto annesse :---)
:-k quali foto ? :---) :---) :---)

scherzi a parte, Sound, mi sembri migliorato molto anche come fotografo.... : Thumbup : ....se leggi questo, ma hai sempre quella macchinetta portatile ?

Se sì, a sto punto, che marca/modello è ? :-k

Parla ! Image
beh non so a che macchina eri rimasto, adesso uso una sony dsc rx100 che ha il vantaggio di essere piccola e non dare fastidio nelle escursioni il che ha migliorato parecchio anche le mie misere prestazioni alpinistiche rispetto a quando andavo con due macchine fotografiche appese al collo e ciondolanti di 2 Kg l'una. Per il resto fa indubbiamente buone foto e la funzione hdr è molto buona e utile, pur con qualche difetto, come altro difetto piuttosto notevole è il troppo poco zoom (24-70). Diciamo che sono abbastanza soddisfatto di questa macchina, non ha grossi punti deboli, ma certo è sempre un compromesso, sia sullo zoom, sia, come dicevo, in qualche difetto nell'hdr, molto bello a vedersi, ma a volte difettoso. Come qualita fotografica era decisamente meglio la sony dsc r1 da 2 kg, ma certo farci buone foto non vedendo niente da mirino e da schermo non era facile, oltre poi il terribile ingombro.
In condizioni di scarsa luminosità è buona, ma per esempio il samsung s8 è decisamente meglio, tanto che in grotta uso quello e fotografo sempre senza flash.
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Re: Pointe de Nevache

Post by psiconauta »

soundofsilence wrote: Riguardo allo stalkerare io sono negato in quello, le persone non le cerco mai, mi sento di peso a farlo, quindi non ci sperare, se vuoi venire con me o con noi sei sempre più che benvenuto, ma bisogna che ti fai avanti e volendo puoi anche contrattare sulla gita...
eh, anch'io come stalker sono pessimo, diciamo............comunque appena passa sta buriana di delirio tenterò di farmi avanti, anche se pure io non voglio mettere in imbarazzo nessuno, ma almeno per qualche meta lontana dove da solo difficilmente andrei, ci proverò : Thumbup :
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Re: Pointe de Nevache

Post by psiconauta »

soundofsilence wrote: beh non so a che macchina eri rimasto, adesso uso una sony dsc rx100 che ha il vantaggio di essere piccola e non dare fastidio nelle escursioni il che ha migliorato parecchio anche le mie misere prestazioni alpinistiche rispetto a quando andavo con due macchine fotografiche appese al collo e ciondolanti di 2 Kg l'una. Per il resto fa indubbiamente buone foto e la funzione hdr è molto buona e utile, pur con qualche difetto, come altro difetto piuttosto notevole è il troppo poco zoom (24-70). Diciamo che sono abbastanza soddisfatto di questa macchina, non ha grossi punti deboli, ma certo è sempre un compromesso, sia sullo zoom, sia, come dicevo, in qualche difetto nell'hdr, molto bello a vedersi, ma a volte difettoso. Come qualita fotografica era decisamente meglio la sony dsc r1 da 2 kg, ma certo farci buone foto non vedendo niente da mirino e da schermo non era facile, oltre poi il terribile ingombro.
In condizioni di scarsa luminosità è buona, ma per esempio il samsung s8 è decisamente meglio, tanto che in grotta uso quello e fotografo sempre senza flash.
Grazie per le info : Thumbup :

Beh, comunque 24-70 mi pare uno zoom decente, per una compatta, no ?....... :smt102
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Re: Pointe de Nevache

Post by soundofsilence »

psiconauta wrote:
soundofsilence wrote: Riguardo allo stalkerare io sono negato in quello, le persone non le cerco mai, mi sento di peso a farlo, quindi non ci sperare, se vuoi venire con me o con noi sei sempre più che benvenuto, ma bisogna che ti fai avanti e volendo puoi anche contrattare sulla gita...
eh, anch'io come stalker sono pessimo, diciamo............comunque appena passa sta buriana di delirio tenterò di farmi avanti, anche se pure io non voglio mettere in imbarazzo nessuno, ma almeno per qualche meta lontana dove da solo difficilmente andrei, ci proverò : Thumbup :
A me fa piacere, non mi metti in imbarazzo.
Come mete vicine tra l'altro devo ancora completare qualcosa nei calanchi di sottovalle.
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Re: Pointe de Nevache

Post by soundofsilence »

psiconauta wrote:
soundofsilence wrote: beh non so a che macchina eri rimasto, adesso uso una sony dsc rx100 che ha il vantaggio di essere piccola e non dare fastidio nelle escursioni il che ha migliorato parecchio anche le mie misere prestazioni alpinistiche rispetto a quando andavo con due macchine fotografiche appese al collo e ciondolanti di 2 Kg l'una. Per il resto fa indubbiamente buone foto e la funzione hdr è molto buona e utile, pur con qualche difetto, come altro difetto piuttosto notevole è il troppo poco zoom (24-70). Diciamo che sono abbastanza soddisfatto di questa macchina, non ha grossi punti deboli, ma certo è sempre un compromesso, sia sullo zoom, sia, come dicevo, in qualche difetto nell'hdr, molto bello a vedersi, ma a volte difettoso. Come qualita fotografica era decisamente meglio la sony dsc r1 da 2 kg, ma certo farci buone foto non vedendo niente da mirino e da schermo non era facile, oltre poi il terribile ingombro.
In condizioni di scarsa luminosità è buona, ma per esempio il samsung s8 è decisamente meglio, tanto che in grotta uso quello e fotografo sempre senza flash.
Grazie per le info : Thumbup :

Beh, comunque 24-70 mi pare uno zoom decente, per una compatta, no ?....... :smt102
Preferirei arrivasse a 120, tante volte mi trovo a ritagliare le foto....
Poi capisco che a qualche compromesso bisogna pur scendere.
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