Rocher Blanc e Rochers du Tru

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soundofsilence
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Rocher Blanc e Rochers du Tru

Post by soundofsilence »

Sul mio sito la traccia GPS: http://luoghidasogno.altervista.org/Mon ... ia/Tru.htm

Sabato 11-9-2021: Grange Valle Stretta (1760) - Rifugio amici della Maison des Chamois (2085) – Lac Lavoir (2280) – Rochers du Tru (2483) – Pas du Rocher Blanc (2815) – Rocher Blanc (2856) – Col du Vallon (2645) - Rifugio amici della Maison des Chamois (2085) - Grange Valle Stretta (1760).

Partecipanti: Amerigo, Ivonne, Ornella e soundofsilence.

Lunghezza: 15,5 Km. circa.

Dislivello: 1100 m. circa.

Difficoltà: E (per escursionisti medi) fino al Rochers du Tru, anche se dal bivio per il Lac Lavoir non vi è più sentiero segnato, ma comunque chiare tracce in cui però bisogna sapere dove dirigersi. EE (per escursionisti esperti) la salita al Pas du Rocher Blanc, su pietraia, a tratti ripida, in cui scegliere a vista il percorso migliore. EE anche la salita alla vetta, semplice ma con almeno un punto in cui scegliere dove passare. EE anche la discesa dal Pas du Rocher Blanc e la successiva traversata al Col du Vallon: la discesa è semplice, ma pur sempre su ghiaione senza traccia, un poco più ostica la traversata verso il Col du Vallon per l’attraversamento di pietraie in orizzontale in cui occorre fare attenzione alle pietre che si muovono sotto i nostri piedi (possibile come alternativa più facile scendere fino alla fine della pietraia e poi risalire facilmente al Col du Vallon): E (per escursionisti medi) tutto il resto.

Percorso in macchina: da Genova sulla A10 fino a Voltri, poi si prende la A21 fino ad Alessandria, dove si prende la A26 per Torino. A Torino si segue la tangenziale per prendere poi la A32 per Bardonecchia. Giunti a Bardonecchia ci si dirige verso la Francia passando per Melezet e, al confine, si prende a destra per la Valle Stretta (a sinistra si va al Colle della Scala e a Nevache), seguendo una stradina asfaltata di recente, ma con cunette assai pronunciate a cui porre attenzione. Proseguiamo quindi fino all’ultimo parcheggio prima del divieto di circolazione, riconoscibile anche per un casottino in legno.

Percorso a piedi: dal parcheggio si prosegue dritti sulla strada asfaltata e quindi sterrata attraverso le case di Grange Valle Stretta, tralasciando a sinistra le deviazioni per il Rifugio III Alpini e giungiamo quindi al bivio a destra per il Lago Verde, continuando anche qui dritti sulla sterrata. Più avanti troviamo il bivio sulla destra per il Refuge du Thabor attraverso il Ponte della Fonderia, ma noi proseguiamo dritti a sinistra, iniziando a salire più ripidamente, per giungere quindi al bivio per il Col du Vallon sulla sinistra, sentiro dal quale torneremo. Passiamo quindi subito sopra ed a sinistra del Rifugio Amici della Maison des Chamois e continuiamo per circa 1 Km sul sentiero che si fa più pianeggiante, fino a giungere ad un ponticello con cartelli indicatori, dove prendiamo a sinistra per il Lac Lavoir. Qui vi sono due tracce, una sale un crinale erboso ed un’altra, parallela, corre sul fondovalle più a destra, noi abbiamo imboccato quella di sinistra, ma le due tracce poi si riuniscono. Proseguendo quindi paralleli e sulla sinistra del torrente arriviamo in breve al bel Lac Lavoir. Costeggiamo quindi il lago sulla sinistra quindi, superatolo, prendiamo la traccia che piega a sinistra, verso il colle che chiude la vallata, mentre un’altra traccia (entrambe le tracce non sono segnate) prosegue invece parallela al torrente emissario e porta ai laghetti della Grande Tempete. Dopo 350 metri circa dal bivio abbiamo deviato quindi in diagonale a sinistra per raggiungere la vetta della vicina Rochers du Tru. Saliamo quindi per ripidi pendi erbosi fino ad un pianoro, sempre erboso, dove piegando a sinistra e tralasciando una prima collinetta erbosa, giungiamo in breve in vetta alla Rochers du Tru (deviazione comunque non necessaria e che non ha aggiunto molto in effetti). Dalla vetta torniamo quindi sui nostri passi al sottostante pianoro erboso e, invece di tornare alla traccia in fondovalle che abbiamo lasciato, continuiamo in diagonale verso destra su un costolone erboso, per poi giungere ad attraversare una pietraia che ci riporta alla traccia di fondovalle, anche se ormai non molto più evidente, ma è evidente invece il soprastante colle al quale puntiamo, cercando appunto di passare dove il pendio è meno ripido. La salita avviene quindi su pietraia ripida, ma non ripidissima, sempre scegliendo a vista i punti di passaggio migliore fino a giungere al Pas du rocher Blanc. Dal Pas seguendo la cresta a sinistra giungiamo in breve sulla vetta del Rocher Blanc, anche se in un punto può essere consigliabile evitare un tratto roccioso del crinale scendendo brevemente a destra, per poi risalire. Ritorniamo quindi sui nostri passi verso il Pas e, poco prima di arrivarvi, tagliamo a sinistra iniziando a scendere il facile pendio ghiaioso (niente vieta comunque di tornare al passo e scendere da lì), per poco più di 200 metri, per poi, quando il pendio si fa meno ripido piegare a sinistra ed iniziare a traversare più o meno in piano, o scendendo leggermente, verso il Col du Vallon.
Si attraversano quindi una serie di pietraie più o meno in orizzontale fino ad incrociare prima alcuni ometti e quindi, finite le pietraie, una traccia di sentiero che porta al Col du Vallon senza risalire, praticamente in piano. Dal Colle scendiamo su sentiero segnato verso sinistra fino a giungere alla piana du Clot Sauvage, dove, a sinistra, vi è un lago, purtroppo asciutto in questa occasione. Qui il sentiero segnato piega a destra e scende quindi fino al Rifugio amici della Maison des Chamois, dal quale torniamo alla macchina sui nostri passi.

Conclusioni: giro sempre aperto e panoramico in posti sempre magnifici, anche se magari non tocca i punti più belli fa sicuramente voglia di andarli a vedere, consigliato a chi non voglia fare un giro troppo lungo e farsi un’idea dei luoghi, tenendo presente però che è pur sempre un giro per escursionisti esperti.. Si può eventualmente estenderlo continuando dal Pas du Rocher Blanc verso il Pic du Lac Blanc e quindi in cresta per la Rocher de la Petite e de la Grande Tempete, cresta non difficile, ma neanche una passeggiata.

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Grand Serous e Thabor da Grange Valle Stretta

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Gran Adritto e Thabor salendo al Lac Lavoir

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Pointe de l'Enfourant salendo al Lac Lavoir

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Pointe de l'Enfourant salendo al Lac Lavoir

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Grand Serous salendo al Lac Lavoir più da vicino

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Torrente e Gran Adritto salendo al Lac Lavoir

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Torrente e Grand Serous salendo al Lac Lavoir

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Gran Adritto che si specchia in pozza circolare salendo al Lac Lavoir

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Pozza circolare e Rochers du Tru

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Gran Adritto che si specchia in pozza circolare salendo al Lac Lavoir vista panoramica

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Torrente pozza circolare e Grand Serous salendo al Lac Lavoir

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Lac Lavoir da sponda nord

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Gran Adritto che si specchia in Lac Lavoir

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Gran Adritto che si specchia in Lac Lavoir

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Lac Lavoir con sullo sfondo Gran Adritto e Grand Serous

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Lac Lavoir con sullo sfondo Gran Adritto e Grand Serous più da lontano

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Lac Lavoir sotto Grand Serous

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Passo e Rocher Blanc

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Pic Thabor e Grand Adritto salendo al Pas du Rocher Blanc

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Grand Serous salendo al Rochers du Tru

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Torrione in cresta tra Pas du Vallon e Rocher Blanc

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Torrione in cresta tra Pas du Vallon e Rocher Blanc più da lontano

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Grand Serous dal Rochers du Tru

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Re Magi dal Rochers du Tru

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Spallone erboso e pietraia da attraversare tornando dal Rochers du Tru

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Grosso roccione in mezzo salendo al Pas du Rocher Blanc

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Roccione a sinistra e vista su Thabor salendo al Pas du Rocher Blanc

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Lac Blanc e Pic dal Pas

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Ivonne salendo al Rocher Blanc

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Lac Blanc e Pic salendo al Rocher

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Torrione in cresta Rocher Blanc

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Tours du Vallon dal Rocher Blanc

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Lac Chatelard e Lac Noir dal Rocher Blanc

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Thabor e Cheval Blanc dal Rocher Blanc

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Grand Serous dal Rocher Blanc

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Roche Bernaude e Rocca Pompea dal Rocher Blanc

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Dolomiti Valle Stretta con Pic Rochebrune sullo sfondo dal Rocher Blanc

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Pointe de l'Enfourant dal Rocher Blanc

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Lac Blanc e Pic scendendo dal Rocher

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Tours du Vallon andando verso il Pas

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Pas e Tours du Vallon

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Pas e Tours du Vallon più da vicino

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Rocca Piana e Dolomiti Valle Stretta dal Col du Vallon

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Thabor Cheval Blanc e Grand Serous dal Col du Vallon

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Roche Bernaude e Pointe de l'Enfourant scendendo dal Col du Vallon ancora più da vicino

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Pointe de l'Enfourant scendendo dal Col du Vallon

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Thabor Cheval Blanc e Grand Serous scendendo dal Col du Vallon

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Tours du Vallon scendendo dal Col

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Tours du Vallon scendendo dal Col più da lontano

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Lago asciutto e Rochers du Tru scendendo dal Col du Vallon

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Gran Adritto tra Pic e Thabor

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Punta Enfourant spunta scendendo alla Maison des Chamois

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Roche Bernaude e Rocca Pompea

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Torrioni Enfourant scendendo alla Maison des Chamois

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Faglia sottostante a Punta Baldassarre

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Sentiero e Grange Valle Stretta scendendoalla Maison des Chamois
Dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fiori.
Imagine there's no countries.
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