Mi sono guadagnato il mio calice di sforzato pure io, anche se a dire il vero te ne offrirei volentieri uno a mia volta, che te lo meriti di sicuro per avermi intrattenuto a lungo con i tuoi racconti sempre piacevolissimi.
Quindi due giri farebbero 4 bicchieri, e a questo punto, come insegna la saggezza dell'alcolista, conviene stappare una bottiglia.
A dirla tutta attendevo con ardore un tuo incontro con qualche Oggetto Volante Non Identificato, visto che questa zona è oggetto di innumerevoli racconti, testimonianze, avvistamenti davvero particolari, anche al netto delle bufale, ma niente.
Pazienza, son già contento che tu non sia rientrato in anticipo x solidarietà alla fidanzata influenzata abbandonando il racconto a metà lasciandomi con un palmo di naso.
Ma resto un po' in ansia pure per la sorte della strafiga del Mallero.
A questo proposito le tue note antropologiche sono sempre davvero interessanti, tanto che mi farebbe piacere qualche tuo commento sulla situazione attuale che l'umanità sta vivendo, poichè vedo che mantieni sempre un certo distacco da ciò che osservi, e se questo a volte si traduce in una certa freddezza di fondo, lascia sempre spazio al lettore di darne appunto una SUA lettura, senza piegarsi troppo alla narrazione, cosa che invece mi pare moltissIME persone facciano, delegando appunto ad altri lo spiegare ciò che capita LORO.
Sono sinceramente molto deluso dall'Umanità, ma insomma, ***** loro, sostanzialmente.
Ho apprezzato finanche l'uso e l'introduzione a vocaboli dialettali, essendo pur io piemontese, anche se pericolosamente vicino alla Liguria (e discendente da una dinastia che origina nella Lunigiana): non so da quanto tempo non sentivo l'epiteto fagnan, per dire....o pociare, o altri da te citati che al momento non ricordo già più, tante volte li ho sentiti.
La lettura del tuo racconto mi ha dato oltretutto lo spunto per approfondire l'esplorazione del tuo sito CRONOESCURSIONI, che conoscevo ma solo superficialmente....ti faccio i complimenti anche per questo, quindi, foto davvero belle, tra l'altro.
Bon, speriamo che questo brindisi abbia occasione di manifestarsi, prima o poi, da parte mia non posso che dirti, se ti va, di manifestare te stesso anche via MP quando e se capiterai dalle parti del Genovesato (Val Lemme, Borbera, Scrivia, Stura, Orba, ecc....), io prima o poi riuscirò ad errare tra i massi erratici di, se non erro, Rivoli/Avigliana.
Atsalut
P.S. riguardo alla salamandra, ammesso tu non lo conosca, ti consiglio il simpatico libretto di Duccio Canestrini, "La Salamandra", pubblicato nel 1985 per Rizzoli (Collana L'Ornitorinco)
https://www.ducciocanestrini.it/bio/la-salamandra/ che con un po' di fortuna si può recuperare, in qualche biblioteca senz'altro
Arvedze
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...........non seguitemi, mi sono perso anch'io !