Sul mio sito la traccia GPS:http://luoghidasogno.altervista.org/Mon ... omerlo.htm
Domenica 16-10- 2022:Lago Blu (1980) – Alpe Layet (2050) – Anticima Bec Pio Merlo (2610) – Motta di Pletè Centrale (2870) – Motta di Pletè Occidentale (2840) - Anticima Bec Pio Merlo (2610) – Cappella Wojtila (2390) – Alpe Champlong (2260) - Alpe Layet (2050) - Lago Blu (1980).
Partecipanti: Ornella, Alessandro, Maury76 e soundofsilence.
Lunghezza: 14,7 i Km fatti da noi con qualche errore di percorso e/o esplorazione, altrimenti il percorso viene intorno ai 14 Km.
Dislivello: 1000 m. circa.
Difficoltà: EE, per escursionisti esperti, il fuori traccia per raggiungere alcune guglie rocciose con qualche tratto sconnesso e ripido, EE la pietraia salita per il Bec Pio Merlo, niente di che in quanto su sentiero segnato, ma un po’ ripida e sconnessa. EE la salita alla Motta di Pletè Centrale, senza traccia, occorre quindi scegliere a vista il percorso migliore, ed un po’ ripida. EE pure la prima parte di discesa dalla Motta di Pletè Occidentale, un poco ripida. Tutto il resto E, per escursionisti medi.
Percorso in macchina: Da Genova con l’A10 fino a Voltri, dove si prende l’A26 (Alessandria-Torino) e la si segue fino a poco oltre Casale Monferrato, dove si prende per Santhià e Aosta e si prosegue fino ad Ivrea, dove si continua sulla Aosta-Torino (A5) fino all’uscita di Chatillon. A Chatillon si imbocca la Valtournenche e la si segue fin quasi a Cervinia, esattamente fino a all’Hotel Chalet Valdotain sulla sinistra, poco prima di Cervina, qui parcheggiamo negli spiazzi a destra.
Percorso a piedi: dal parcheggio saliamo all’adiacente Lago Blu, quindi prendiamo a sinistra costeggiando la sottostante strada asfaltata, fino a giungere a dei cartelli segnaletici, dove prendiamo a destra e, in poco più di 100 metri, giungiamo ad un trivio, dove proseguiamo dritti. Giungiamo quindi, in quasi 350 metri, all’Alpe Layet, dove proseguiamo prima dritti, seguendo il sentiero 107, quindi pieghiamo a sinistra, sempre con tale sentiero, per poi giungeria ad un incrocio, dove prendiamo il sentiero, in realtà una pista da sci, più a sinistra. Saliamo quindi ripidamente seguendo la pista e, a quota 2300 o poco più, possiamo notare delle interessanti guglie rocciose sul crinale a fianco. Noi siamo saliti a vederle per poi riscendere poco più avanti per ripidi prati, quindi abbiamo imboccato la sterrata che si dirama a destra, con la quale, dopo 3 tornanti, incrociamo dei binari in piano, ma noi continuiamo comunque sulla sterrata, che comunque termina non molto più avanti, nei pressi dell’arrivo di un impianto di risalita. Qui imbocchiamo il ripido sentiero per il Bec Pio Merlo, che sale su pietraia, per giungere quindi all’anticima. Dal Bec Pio Merlo si dipartono 3 sentieri: a sinistra quello da cui siamo venuti, a destra quello da cui scenderemo, mentre al centro, l’unico che non scende, è quello che imbocchiamo. Dopo 200 metri il sentiero compie una grande curva verso destra, che, volendo si può evitare tirando dritti per la ripida, ma facile cresta, il che però comporta un poco più di dislivello. Io, per fare un percorso diverso rispetto al ritorno, ho imboccato la cresta e, giunto in cima, ho piegato a destra, onde raggiungere il sentiero segnato. Ripreso il sentiero segnato verso sinistra, lo seguiamo per circa 150 metri, per poi abbandonarlo e salire a vista verso la soprastante Motta di Pletè Centrale. Puntiamo quindi ad un soprastante spallone erboso, che cerchiamo di raggiungere il meno ripidamente possibile, quindi pieghiamo verso le rocce a sinistra dove troviamo una traccetta che sbuca in breve sull’altopiano sommitale, che percorriamo fino alla vetta. Dalla vetta conviene poi continuare fino alla successiva anticima, da cui si vede il lago Goillet completo. Torniamo quindi in vetta e traversiamo, spalle alla direzione da cui siamo saliti, a destra, senza traccia, ma su facile sentiero, scendendo brevemente ad una specie di canyon, di cui poi risaliamo la breve ripa, per ergerci sul soprastante altipiano, che imbocchiamo verso destra. Continuiamo quindi fino a che un’elevazione ci sbarra la strada: noi qui in effetti abbiamo traversato sul fianco sinistro della stessa, su labile traccia, per poi scendere verso l’evidente sentiero di fondo valle, ma forse conviene salire l’elevazione e quindi scendere sull’altro versante. Appena raggiunto il sentiero abbiamo poi piegato a destra verso il colletto tra l’elevazione appena evitata e la successiva, che è la Motta di Pletè Occidentale, sormontata da un’orribile panchina blu. Giunti al colletto pieghiamo a sinistra ed, in breve raggiungiamo la cima, dalla quale torniamo sui nostri passi fino al colletto, dove prendiamo a sinistra, in discesa abbastanza ripida, ma su sentiero segnato. Col sentiero segnato, in breve, ritorniamo al tratto percorso all’andata, con il quale torniamo fino al Pio Merlo, dove prendiamo il sentiero a sinistra, che ci porta fino ad una Cappella trasparente, dedicata a Papa Wojtila. Spalle alla Cappella, imbocchiamo la sterrata sulla destra, che percorriamo lungamente in piano verso sud, per poi compiere un tornante al primo bivio a destra. Sempre su sterrata raggiungiamo quindi l’Alpe Champlong, All’Alpe Champlong la sterrata termina e continuiamo su sentiero in falso piano, superando su un ponticello un grosso tubo. Continuiamo quindi lungamente sul sentiero fino ad incrociare prima una discesa per mountain bike, che ignoriamo, quindi una strada campestre, che imbocchiamo verso sinistra. Dopo 70 metri di strada campestre, ci riimmettiamo sul percorso dell’andata, che imbocchiamo verso sinistra in discesa, ignorando un sentiero più a sinistra ancora. Sui nostri passi arriviamo quindi fino all’Alpe Layet, dove prendiamo la strada a sinistra, che scorciamo con un sentierino che ne taglia una larga curva. Tagliata la curva seguiamo la strada finche prosegue dritta e, quando curva verso destra, continuiamo dritti invece in una radura nel sottostante bosco, che percorsa fino al suo termine, ci porta sul sentiero dell’andata, che imboccato verso sinistra in discesa, ci porta in breve a tornare al Lago Blu e quindi all’adiacente parcheggio.
Conclusioni: gita scelta per la partenza dal celebrato Lago Blu, ma che mi ha sorpreso per i tanti punti di itneresse che offre, si tratta in effeti di un’escursione panoramica e gradevole, con quasi sempre splendide viste sul Cervino e monti circostanti, impreziosita dal bel becco roccioso che costituisce la cima del Bec Pio Merlo, cima che ci è sembrata troppo difficile e pericolosa da raggiungere senza attrezzatura, mentre la Motta di Pletè Centrale aggiunge una bella vista sul Lago Goillet, nonché alcune belle guglie rocciose durante la salita. Da fare in belle giornate, altrimenti la gita perde molto, ma in queste la consiglio vivamente.
Lago Blu con abeti riflessi
Lago Blu con abeti riflessi più da lontano
Lago Blu con abeti riflessi più da lontano
Lago blu tra 2 tronchi
Alpe Layet
Pista da sci e Cervino risalendola
Pista da sci e Cervino risalendola più da vicino
Cervino spunta sopra abeti primo piano
Cervino spunta sopra abeti primo piano
Becca de Guin Punta Giordano e Dent d'Herens sopra striscia di nebbia
Cervino spunta sopra gli abeti salendo al Bec Pio Merlo
Mont Rous Mont Blanc du Creton e Becca de Guin sopra striscia di nebbia
Becca de Guin Punta Giordano e Dent d'Herens sopra striscia di nebbia
Testa del Leone e Cervino salendo al Bec Pio Merlo più da vicino
Bec Pio Merlo salendovi
Testa del Leone Cervino e Furggen sopra Cervinia
Cervino e spunzoni di roccia salendo al Bec Pio Merlo
Cervino e spunzoni di roccia salendo al Bec Pio Merlo più da lontano
Spunzoni di roccia salendo al Bec Pio Merlo
Spunzone di roccia e Cervino salendo al Bec Pio Merlo
Spunzone di roccia e Cervino salendo al Bec Pio Merlo
Cresta rocciosa e Punta dei Cors salendo al Bec Pio Merlo
Binario con sullo sfondo Punta Giordano e Dent d'Herens
Primo piano Bec Pio Merlo salendovi
Punta Tzan emerge dalla nebbia salendo al Bec Pio Merlo
Bec Pio Merlo salendovi più da vicino
Bec Pio Merlo salendovi ancora più da vicino
Figura in salita con sullo sfondo nebbia sotto Punta Giordano
Primo piano Bec Pio Merlo salendovi
Cervino sopra Cervinia salendo al Bec Pio Merlo
Primo piano Bec Pio Merlo salendovi più da vicino
Bec Pio Merlo salendovi primissimo piano
Bec Pio Merlo salendovi primissimo piano più da vicino
Bec Pio Merlo salendovi primissimo piano
Bec Pio Merlo di lato con sullo sfondo Tour Creton Punta Budden e Becca de Guin
Bec Pio Merlo di lato con sullo sfondo Punta Giordano e Punta dei Cors
Bec Pio Merlo di lato con sullo sfondo Punta Giordano e Punta dei Cors più da vicino
Bec Pio Merlo di lato con sullo sfondo Punta Giordano e Punta dei Cors più da vicino
Bec Pio Merlo con sullo sfondo Punta dei Cors e Dent d'Herens
Bec Pio Merlo con sullo sfondo Punta dei Cors e Dent d'Herens più da vicino
Bec Pio Merlo tra Punta dei Cors e Cervino
Croce e Bec Pio Merlo
Punta Tersiva e Gran Paradiso sopra mare nebbia da Bec Pio Merlo
Punta Tersiva Gran Paradiso e Emilius sopra mare nebbia da Bec Pio Merlo
Punta Tzan sopra nebbia da Bec Pio Merlo
Punta Tzan sopra nebbia da Bec Pio Merlo più da vicino
Punta Tersiva Gran Paradiso e Emilius sopra mare nebbia da Bec Pio Merlo
Croce davanti a Cervino e Bec Pio Merlo
Cervino croce e Bec Pio Merlo
Cervino sopra Cervinia da Bec Pio Merlo
Punta Tzan sopra nebbia da Bec Pio Merlo
Punta Tersiva Gran Paradiso e Emilius sopra mare nebbia da Bec Pio Merlo
Cervino croce e Bec Pio Merlo
Bec Pio Merlo con sullo sfondo Punta Girodano e Punta dei Cors
Tersiva Gran Paradiso e Emilius salendo a Motta Pletè Centrale
Cresta fuori sentiero salendo verso Motta Pletè Centrale
Motta di Pletè Centrale con a sinistra Breithorn occidentale e Gobba Rollin
Gobba Rollin Motta Pletè Centrale e Orientale
Cervino e Furggen salendo a Motta Pletè Centrale
Dolina e Cervino che spunta salendo a Motta Pletè Centrale
Via di salita per Motta Pletè Centrale
Via di salita per Motta Pletè Centrale più da lontano
Fungo di roccia salendo a Motta Pletè centrale più da vicino
Fungo di roccia salendo a Motta Pletè centrale con Dent d'Herens
Dent d'Herens e torrione salendo a Motta Pletè Centrale
Dent d'Herens e torrione salendo a Motta Pletè Centrale più da vicino
Torrione tra Punta Margherita e Dent d'Herens salendo a Motta Pletè Centrale
Mont Roisettaz salendo a Motta Pletè Centrale
Breithorn occidentale e Gobba Rollin salendo a Motta Pletè Centrale
Bec Carrè Pointe Sud Testa Grigia e Roisettaz salendo a Motta Pletè Centrale
5 Stambecchi e Cervino salendo a Motta Pletè Centrale più da vicino
5 Stambecchi e Cervino salendo a Motta Pletè Centrale ancora più da vicino
4 Stambecchi e Cervino salendo a Motta Pletè Centrale
Breithorn occidentale e Gobba Rollin salendo a Motta Pletè Centrale più da vicino
Ometto vetta Motta Pletè Centrale e Cervino
Motta di Pletè Occidentale dalla Centrale
Primo piano Breithorn Occidentale e Gobba Rollin da Motta Pletè Centrale
Primo piano Roisettaz da Motta Pletè Centrale
Punta Tzan da Motta Pletè Centrale
Cervino e Lago Goillet da punto panoramico Motta Pletè Centrale
Cervino e Lago Goillet da punto panoramico Motta Pletè Centrale
Motta Pletè Orientale dalla Centrale
Ometto vetta Motta Pletè Centrale con Dent d'Herens e Cervino
Scarpata altipiano antistante Motta Pletè Centrale
Pareti altopiano e Motta Pletè Occidentale andandovi
Pareti altopiano e Motta Pletè Orientale
Bec Carrè Pointe Sud e Testa Grigia andando a Motta Pletè Occidentale
Tersiva Gran Paradiso e Emilius sopra nebbia andando a Motta Pletè Occidentale
Cupola sommitale Motta Pletè Occidentale
Ruderi arrivando in vetta a Motta Pletè Occidentale
Cervino da Motta Pletè Occidentale
Primo piano Roisettaz da Motta Pletè Occidentale
Gran Paradiso Emilius e Grivola da Motta Pletè Occidentale
Rifugio in vetta Motta di Pletè Occidentale e Cervino
Sentiero e Cervino scendendo a Bec Pio Merlo
Motta di Pletè Centrale e Occidentale scendendo a Bec Pio Merlo
Bec Pio Merlo scendendovi più da vicino
Bec Pio Merlo e Punta Budden
Cappella Wojtila e Cervino
Laghetto scendendo da Cappella Wojtila più da vicino
Laghetto scendendo da Cappella Wojtila più da lontano
Alpe Verser
Alpe Champlong con Cervino sullo sfondo
Abeti colorati scendendo al Lago Blu
Cervino spunta sopra abeti scendendo al Lago Blu
Abeti riflessi in Lago Blu
Cervino riflesso in Lago Blu
Cervino riflesso in Lago Blu
Cervino riflesso in Lago Blu più da vicino
Cervino riflesso in Lago Blu più da vicino
Cervino riflesso in Lago Blu
Cervino riflesso in Lago Blu più da vicino
Cervino riflesso in Lago Blu più da vicino
Bec Pio Merlo e Motta di Pletè
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Bec Pio Merlo e Motta di Pletè
Dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fiori.
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Re: Bec Pio Merlo e Motta di Pletè
Bello . Ho fatto un giro simile a luglio in una magnifica giornata estiva , arrivando faticosamente sino alla Gran Sometta . Però avevo clamorosamente mancato la Motte di Pletè Centrale , che non avevo individuato bene ...
Il silenzio è un dono universale che pochi sanno apprezzare. Forse perché non può essere comprato.[Charlie Chaplin]