Monte Campioncino

Moderator: Moderatori

Post Reply
User avatar
soundofsilence
Riesploratore
Posts: 6792
Joined: Wed Aug 29, 2007 12:42
Location: genova - marassi
Contact:

Monte Campioncino

Post by soundofsilence »

Sul mio sito le foto con didascalia e la traccia GPS: https://www.luoghidasogno.altervista.or ... Schilpario

Monte Campioncino da Fondi di Schilpario

Domenica 28 Gennaio 2024:Fondi di Schilpario (1220) – Passo di Campelli (1890) – Rifugio Campione (1940) – Monte Campioncino (2102) – Rifugio Campione (1940) – Passo di Campelli (1890) – Rifugio Bagozza (1575) - Fondi di Schilpario (1220).
Partecipanti: Ornella, Maury76 e soundofsilence.
Lunghezza: 14,3 Km. circa.
Dislivello: 900 m. circa.
Difficoltà: EAI, per escursionisti con attrezzatura invernale, non ci sono in effetti difficoltà, anche se l’ultimo tratto per la vetta è un poco ripido e con la neve risulta sicuramente insidioso e va affrontato con i ramponi o quantomeno i ramponcini; da prestare attenzione anche sulla vetta, molto frequentata e stretta ed esposta.
Percorso in macchina: da Genova in autostrada A7 fino a Milano, poi tangenziale ovest e quindi l’A4 Milano-Venezia fino all’uscita di Bergamo, da dove seguiamo le indicazioni per la Val Seriana e, in seguito, per il Passo della Presolana. Passiamo quindi da Castione della Presolana e quindi da Clusone, per continuare quindi verso il passo. Dal passo scendiamo sull’altro versante fino a raggiungere la SS294, che imbocchiamo verso sinistra in direzione di Dezzo di Scalve. Passato Dezzo continuiamo sulla SS294 seguendo le indicazioni per Schilpario. Giunti a Schilpario lo attraversiamo e continuiamo ancora sulla SS294 fino a giungere ai parcheggi a pagamento (5 euro) dove possiamo lasciare la macchina. In realtà vi sono ampi spazi liberi anche prima dei parcheggi a pagamento, ma siamo stati praticamente inseguiti dal parcheggiatore che ci ha detto che sono privati e che ci avrebbero portato via la macchina, cosa di cui però dubito molto in quanto non vi è nessun divieto né nessuna indicazione di proprietà privata e quindi sarebbe illegittimo anche solo ricevere una multa e, in effetti, abbiamo trovato macchine parcheggiate in uno degli spiazzi predetti al ritorno e senza alcuna conseguenza visibile.
Percorso a piedi: dal parcheggio si segue la strada che passa sulla sinistra delle Case di Fondi. Passate le case lasciamo a sinistra il bivio per la vicina Chiesa di Maria Ausiliatrice, proseguendo invece dritti su sentiero fino a superare un ponticello, subito dopo il quale imbocchiamo una scorciatoia sulla sinistra, che in circa 200 metri ci porta sulla strada asfaltata proveniente dalla predetta Chiesa. Imbocchiamo quindi la strada verso destra ed iniziamo a seguirla, cosa che dovremo fare lungamente, preferibilmente scorciandola con le numerose scorciatoie che permettono di saltarne i tornanti. Così facendo arriviamo fino a quota 1550, dove dobbiamo lasciare a sinistra la strada principale, per prendere a destra una stradina cementata, con la quale arriviamo in breve al bivio sulla sinistra per il Rifugio Bagonza, che ignoriamo, continuando dritti sulla stradina. Seguiamo quindi lungamente la nuova stradina, fino a giungere ad un piccolo ponte sul fiume Dezzo, a quota 1610 circa, in corrispondenza del quale incrociamo una strada campestre, che ignoriamo, per proseguire dritti sulla nostra stradina, che seguiamo ancora lungamente fino a giungere al Passo Campelli. Dal Passo continuiamo ancora sulla strada fino a raggiungere il Rifugio Campione. Dal Rifugio prendiamo a sinistra, seguendo le tracce battute, per dirigerci verso la cresta dell’evidente rilievo del Monte Campioncino. Nel primo tratto seguiamo dove la neve è più battuta per poi seguire la cresta che, negli ultimi metri si irripidisce. Giunti in vetta prestiamo attenzione sulla stretta cresta e quindi ridiscendiamo per la stessa via, almeno fino al bivio per il Rifugio Bagozza, dove prendiamo a destra per raggiungere in breve il predetto Rifugio. Dal Rifugio continuiamo su un sentierino che subito attraversa un rio e quindi raggiunge la strada asfaltata principale, che attraversiamo, continuando sul nostro sentiero in discesa. Seguiamo quindi il sentiero, tenendoci a sinistra quando può sembrare che ci siano dei bivi, per giungere infine alla strada asfaltata in corrispondenza di una baita, a quota 1430 circa; da qui tagliamo subito la strada asfaltata con 4 scorciatoie consecutive che permettono di saltare numerosi tornanti e, quindi, a quota 1395 circa, imbocchiamo la strada asfaltata verso destra, seguendola per poco meno di 200 metri, per imboccare quindi una nuova scorciatoia (o, volendo, seguendo invece il tornante), e, quindi, attraversata la strada, una seconda e più lunga scorciatoia, con la quale ci ritroviamo sul percorso dell’andata, con il quale scendiamo al ponticello iniziale, e torniamo sui nostri passi fino al parcheggio.
Conclusioni: bel panorama sul gruppo del Cimon della Bagozza per praticamente tutta la gita, ma poco altro. Peccato non essere saliti anche al vicino Monte Campione, salita che non avrebbe comportato difficoltà maggiori, ma solo il dover scendere fin quasi al Rifugio e, quindi, salire per la apparentemente facile cresta. Direi che potrebbe essere consigliabile, se non si vuole salirli entrambi, salire direttamente sul più alto (circa 70 metri in più) Monte Campione, probabilmente un poco più panoramico, e sicuramente molto meno frequentato. Da tenere presente inoltre che si tratta di posto molto freddo e con più neve di altri posti in zona e non solo.

Image
Dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fiori.
Imagine there's no countries.
http://luoghidasogno.altervista.org" onclick="window.open(this.href);return false;
http://digilander.libero.it/davidepitto ... ml#gallery" onclick="window.open(this.href);return false;
Post Reply

Return to “Escursionismo”