Garfagnana: Anello della Pania di Corfino

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giorgio.mazzarello
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Garfagnana: Anello della Pania di Corfino

Post by giorgio.mazzarello »

Ciao a tutti.
breve gita di qualche settimana fa.

NOTE GENERALI:
Breve anello con salita al panoramico agglomerato roccioso della Pania di Corfino.

LOCALITA' DI PARTENZA:
Si parte dal Centro Visite dell'Orecchiella.
Dall'uscita di Lucca della A11 si prende per Castenuovo di Garfagnana e
poi a DX per Corfino che si oltrepassa per salire al Centro Visite del
Parco dell'Orecchiella.

DIFFICOLTA':
Secondo la scala CAI: E (Escursionistica).
Il percorso si svolge quasi tutto su facili sentieri e sterrate sempre ben segnalati,
tranne la salita alla Pania che si effettua su di un ripido ghiaione e tra roccette che,
pur non presentando particolari difficolta', necessita di un minimo di esperienza escursionistica.

DESCRIZIONE SINTETICA:
Dal Centro Visite (1239m), seguendo il sentiero n°62, si raggiuge il Rif.Isera e quindi
l’Orto Botanico da dove si sale su pietraia e rocce fino alla Pania di Corfino (1603m).
Dalla vetta si scende nel versante nord (segnavia giallo-blu del percorso Airone) fino
alla Sella di Campaiana (1499m - crocevia e palina) dove si prende a SX per tornare
al Rifugio Isera e quindi al centro Visite (1239m).

DATI SINTETICI DEL PERCORSO:
Distanza: 12,5
Dislivello: 550 m
Tempo: 3:30 - 4:00 h

CARTA GENERALE DEL PERCORSO:
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CARTE DI DETTAGLIO DEL PERCORSO, DESCRIZIONE PARTICOLAREGGIATA, PROFILO ALTIMETRICO ED ALTRE INFO AL SEGUENTE LINK:
http://www.mappeliguria.com/TRK-Toscana ... orfino.php" onclick="window.open(this.href);return false;

QUALCHE FOTO:

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Lungo il percorso poco dopo il Centro Visite


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Il segnavia che si segue


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Nei pressi del Bivio in Localita' Isera


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Presso il cancello del Rifugio Isera


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Il Rifugio Isera


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Nei pressi dell'Orto Botanico


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Salendo verso la Pania


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Salendo verso la Pania


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Salendo verso la Pania


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Nei pressi della sella poco prima della cima della Pania


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La croce situata nel poggio appena sotto alla vetta della Pania di Corfino


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Panorama sulle Apuane


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Panorama sull'Appennino Tosco-Emiliano


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Verso la Sella di Campaiana


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Verso la Sella di Campaiana


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Presso la Sella di Campaiana


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Lungo la discesa Sella Campaiana-Rifugio Isera


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Panorama sulla Pania con il percorso di salita




Giorgio
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amadablam
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Re: Garfagnana: Anello della Pania di Corfino

Post by amadablam »

ero stata sulla P. di Corfino, primi anni '90,.....lo ricordo come un luogo stupendo....(Ho delle diapositive, peccato che non riesco a scansirle)
La zona è meravigliosa...................... : Thumbup :
Namaste
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Tenzin Gyatso (Dalai Lama)

Tibet libero!!!
"...ognuno di noi, da qualche parte ha il suo Everest da scalare, qualunque nome esso porti (Wanda Rutkiewicz)
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teo-85
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Re: Garfagnana: Anello della Pania di Corfino

Post by teo-85 »

Rispolvero il vecchio topic dedicato a questo angolo un po' "nascosto"...
Lunedì 29 giugno, "sfruttando" una possibilità di appoggio alla casa di parenti vicino a Lerici, organizziamo un breve gita in un luogo particolare, nel cuore della Garfagnana, nelle vicinanze della riserva statale dell'Orecchiella.
La zona è molto boscosa, fresca, molto tranquilla, quasi un'oasi... purtroppo il viaggio in auto non è proprio lineare, e non è dietro l'angolo, difatti le curve e contro-curve sono molte...
Comunque, dopo aver preso l'autostrada fino ad Aulla, oltrepassata Casola in Lunigiana e il valico dei Carpinelli, si entra in Garfagnana, e si arriva fino a Piazza al Serchio, dove deviamo all'inizio per Sillano, ma poco dopo si prendono le indicazioni per Riserva Statale dell'Orecchiella. Si raggiunge così questi piccoli altipiani, e ci si dirige al Centro visite, e infine si devia per il rifugio Isera, luogo di partenza dell'itinerario.
Si imbocca il sentiero che lascia sulla destra il pratone del rifugio (attualmente chiuso), e si inoltra nel bosco di faggi, risalendo mestamente il pendio, e tagliando tre volte la sterrata che collega il rifugio all'orto botanico...
Raggiunto quest'ultimo, si prende sulla sinistra il sentiero, che inizia una salita più ripida, lasciando alle spalle il fitto della faggeta, e sbucando in una zona di alberelli più radi, alla base delle bastionate rocciose.
Si arriva così all'inizio del ghiaione che scende da un colletto, che raggiungeremo con una serie di zig-zag tra sparuti ciuffi d'erba e sassi...
Le pareti di roccia si stagliano proprio di fronte a noi, quasi incombenti, inoltre il meteo nuvoloso le dà un'impressione un po' arcigna...
La salita al colletto si fa più accentuata, e, con qualche segnavia sbiadito, si raggiunge infine questo largo intaglio tra le due bastionate; la Pania di Corfino si ritrova sulla destra, quindi si svolta su un pratone in quota e in poco tempo si arriva alla vetta principale, segnalata con un palo in legno; poco sotto, verso sud, c'è la vetta "secondaria", con una croce in legno...
Purtroppo, come dicevo prima, il meteo, non proprio esaltante, non permette di vedere il panorama sulle dirimpettaie Apuane... Proviamo ad attendere diversi minuti, tra le raffiche di vento, i banchi di nubi basse che ogni tanto fanno capolino sulla vetta (rendendo decisamente freschetto il clima!) e occhiate di sole, ad un certo punto la visuale si apre, e perlomeno si scorgono alcune pendici e le vette più basse... ma il "terrazzo" panoramico della Pania di Corfino sicuramente sa offrire il meglio in una giornata più soleggiata...
Scendiamo verso il bosco di faggi a est della vetta, in direzione della sella di Campaiana, dove nei pressi di una radura, con qualche masso, ci soffermiamo per un frugale pranzetto.
Alla sella, dove troviamo anche una mandria di mucche bianche, il sentiero converge a un trivio.
Per completare l'anello, imbocchiamo l'itinerario sul versante nord, immergendoci nuovamente in una faggeta ad alto fusto, seguendo un sentiero/mulattiera che ci permette di scendere fino al penultimo tornante della sterrata a monte del rifugio Isera, dove avevamo lasciato l'auto...

Qui le foto: https://photos.app.goo.gl/k5kp3bbfEHENEmNk9" onclick="window.open(this.href);return false;
"Un uomo va al di là di ciò che può afferrare" (N. Tesla)
"De gustibus non disputandum est"
La montagna non uccide... è l'uomo che sottovaluta i pericoli...
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