Maggiorasca - Canale Martincano
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Maggiorasca - Canale Martincano
Oggi sono stato sul Maggiorasca.
Dopo scriverò meglio della giornata...intanto vi dico che la neve tiene bene (abbastanza) ...
Dopo scriverò meglio della giornata...intanto vi dico che la neve tiene bene (abbastanza) ...
Allora, eccomi qua.
Partenza da genova pegli alle 7:15. Viaggio interminabile...alle 9:30 arriviamo a Rocca d'Aveto...complici dei camion sul percorso, un minimo di incertezza sui bivi a Lavagna per andare a Carasco etc.
Infinite, interminabili curve...troppe forse per una gita in giornata.
A parte questo...
Arrivati a Rocca d'Aveto saliamo fuori pista (non era chiaro dove si dovesse andare leggendo la descrizione... e comunque dopo non molto avvistiamo il Canale Martincano. La neve tiene discretamente bene e con ramponi e picozza tutto fila liscio Arrivati in cima avanziamo un pò quasi in paino e poi giriamo a sinistra in mezzo agli alberi...fino a che, sempre tendendo a sx, arriviamo ad una selletta da cui salendo su ripido pendio sbuchiamo in cima al Maggiorasca ritrovandoci la punta sulla nostra destra. La foschia non permette una buona visibilità ma comunque con la neve il costesto è bello e panoramico.
Discesa: un disastro...tiriamo verso il Monte Bue (credo) poi per traccia in giù verso sinistra...facciamo più in basso la sciocchezza di abbandonare la traccia degli impianti e cominciamo a costeggiare, a distanza, la struttura della rocca del Prete...
Alla fine sbucheremo sulla strada asfaltata...e ci toccherà fare diversi chilometri di discesa a piedi per ritornare a Santo Stefano e poi a Rocca d'Aveto...
Commenti: il canale (max 45 gradi) è carino anche se molto breve. La gita nel complesso non è male. La neve tiene, malgrado il caldo quando c'è il sole. (canale molto in ombra, fortunatamente).
Automobilisti (purtroppo anche gente di ritorno dalle proprie gite) deludenti...finiamo sulla strada asfaltata senza sapere dove ci troviamo...non riusciamo manco a fermare un auto per chiedere info...tutti tirano dritti ignorando noi che sbracciamo. Due ragazzi vestiti da montagna, nulla di terrificante.
Solo a Santo stefano (dopo parecchio cammino con scarponi ai piedi su asfalto) un uomo ci dà un passaggio risparmiandoci gli ultimi tratti di salita.
Non mi aspettavo tanta diffidenza anche sui monti, teoricamente io potevo sbracciare per avvisare di un compagno ferito e di un problema...loro niente. Capisco, una ragazza da sola in auto, capisco una persona anziana....ma due uomini su fuoristrada o simili...nessuno che ci ha manco chiesto cosa volessimo.
Appena riprisitino la gallery metto un pò di foto...
Partenza da genova pegli alle 7:15. Viaggio interminabile...alle 9:30 arriviamo a Rocca d'Aveto...complici dei camion sul percorso, un minimo di incertezza sui bivi a Lavagna per andare a Carasco etc.
Infinite, interminabili curve...troppe forse per una gita in giornata.
A parte questo...
Arrivati a Rocca d'Aveto saliamo fuori pista (non era chiaro dove si dovesse andare leggendo la descrizione... e comunque dopo non molto avvistiamo il Canale Martincano. La neve tiene discretamente bene e con ramponi e picozza tutto fila liscio Arrivati in cima avanziamo un pò quasi in paino e poi giriamo a sinistra in mezzo agli alberi...fino a che, sempre tendendo a sx, arriviamo ad una selletta da cui salendo su ripido pendio sbuchiamo in cima al Maggiorasca ritrovandoci la punta sulla nostra destra. La foschia non permette una buona visibilità ma comunque con la neve il costesto è bello e panoramico.
Discesa: un disastro...tiriamo verso il Monte Bue (credo) poi per traccia in giù verso sinistra...facciamo più in basso la sciocchezza di abbandonare la traccia degli impianti e cominciamo a costeggiare, a distanza, la struttura della rocca del Prete...
Alla fine sbucheremo sulla strada asfaltata...e ci toccherà fare diversi chilometri di discesa a piedi per ritornare a Santo Stefano e poi a Rocca d'Aveto...
Commenti: il canale (max 45 gradi) è carino anche se molto breve. La gita nel complesso non è male. La neve tiene, malgrado il caldo quando c'è il sole. (canale molto in ombra, fortunatamente).
Automobilisti (purtroppo anche gente di ritorno dalle proprie gite) deludenti...finiamo sulla strada asfaltata senza sapere dove ci troviamo...non riusciamo manco a fermare un auto per chiedere info...tutti tirano dritti ignorando noi che sbracciamo. Due ragazzi vestiti da montagna, nulla di terrificante.
Solo a Santo stefano (dopo parecchio cammino con scarponi ai piedi su asfalto) un uomo ci dà un passaggio risparmiandoci gli ultimi tratti di salita.
Non mi aspettavo tanta diffidenza anche sui monti, teoricamente io potevo sbracciare per avvisare di un compagno ferito e di un problema...loro niente. Capisco, una ragazza da sola in auto, capisco una persona anziana....ma due uomini su fuoristrada o simili...nessuno che ci ha manco chiesto cosa volessimo.
Appena riprisitino la gallery metto un pò di foto...
Mi sembra di aver capito che avete preso la direzione
Carasco,Borzonasca,passo della forcella....
Io preferisco fare:
Bargagli,galleria ferriere,Gattorna,Favale-Lorsica,Priosa.
A Priosa,se ricordo bene si incrociano la mia con la vostra strada,
per proseguire infine direzione Rezzo.
Con andatura tranquilla impiego anch'io un paio d'ore.
La strada mi sembra piu rilassante dell'altra.
Da provare............
Carasco,Borzonasca,passo della forcella....
Io preferisco fare:
Bargagli,galleria ferriere,Gattorna,Favale-Lorsica,Priosa.
A Priosa,se ricordo bene si incrociano la mia con la vostra strada,
per proseguire infine direzione Rezzo.
Con andatura tranquilla impiego anch'io un paio d'ore.
La strada mi sembra piu rilassante dell'altra.
Da provare............
Vero, per andare a Santo Stefano d'Aveto (o in paeselli limitrofi) è meglio non usare l'autostrada ma seguire la statale.winni wrote:Mi sembra di aver capito che avete preso la direzione
Carasco,Borzonasca,passo della forcella....
Io preferisco fare:
Bargagli,galleria ferriere,Gattorna,Favale-Lorsica,Priosa.
A Priosa,se ricordo bene si incrociano la mia con la vostra strada,
per proseguire infine direzione Rezzo.
Con andatura tranquilla impiego anch'io un paio d'ore.
La strada mi sembra piu rilassante dell'altra.
Da provare............
Si, guarda l'itinerario a pagina http://www.viamichelin.it/viamichelin/i ... raryType=5bade wrote:Quindi dovrei inizialmente salire per la Val Bisagno?
- Conte Ugolino
- Titano di Quotazero
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Ciao Bade.
bella salita peò non ho capito che discesa avete fatto perchè è possibile fare il giro della rocca del Prete e ritornare tranquilli alla macchina.
io stamattina ero a disgaggiare per una nuova palestrina di roccia in zona Golfo paradiso.
bella salita peò non ho capito che discesa avete fatto perchè è possibile fare il giro della rocca del Prete e ritornare tranquilli alla macchina.
io stamattina ero a disgaggiare per una nuova palestrina di roccia in zona Golfo paradiso.
http://trailsantacroce.com" onclick="window.open(this.href);return false;
Se l'è fassile m'angusciu, se l'è diffisile tribullu!
"Ogni civetta ha la sua casa l'albero, ma il barbagianni invece no" Punkreas Paranoia e potere
Se l'è fassile m'angusciu, se l'è diffisile tribullu!
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Ora ti spiego...Conte Ugolino wrote:Ciao Bade.
bella salita peò non ho capito che discesa avete fatto perchè è possibile fare il giro della rocca del Prete e ritornare tranquilli alla macchina.
io stamattina ero a disgaggiare per una nuova palestrina di roccia in zona Golfo paradiso.
Dalla vetta del Maggiorasca abbiamo puntato verso la stazione sciistica (credo sia il Monte Bue, dimmi se sbaglio) in direzione opposta a quella del Canale Martincano. Poi abbiamo piegato a sinistra seguendo una traccia di sci...siamo scesi abbastanza in fretta...poi ad un certo punto invece di continuare a scendere seguendo gli impianti (in breve saremmo arrivati a destinazione) abbiamo creduto di trovarci troppo spostati e così abbiamo cominciato ad andare verso sinistra (faccia a valle). Abbiamo perso così l'unico punto di riferimento che cercavamo..cioè il canale percorso in salita...e così abbiamo continuato ad andare in là...(due pirla, me ne rendo conto). Ecco com'è andata...
Suppongo che in definitiva abbiamo costeggiato, da lontano, tutta la struttura rocciosa a destra del canale martincano (guardando il canale da S.Stefano)...non è stata breve...
Hai fatto un pezzo del giro che ho fatto l'ultima volta io, se non ho capito male avete seguito una pista da sci di fondo e siete sbucati sull'asfalto poco sotto il passo del Tomarlo e da li a S. Stefano è una bella "passeggiata", Potevi continuare a seguire la traccia degli impianti e saresti arrivato a Rocca oppure potevi andare verso monte Bue e poi scendere da prato della Cipolla o ancora seguire la pistina da fondo nella direzione opposta e raggiungere Rocca dal passo della Lepre, il giro che hai fatto è decisamente il più lungo cmq è pur sempre tutto allenamento!!!
Ciao
Ciao
...si, è stato lungo...e con gli scarponi ai piedi la parte di asfalto proprio non ci voleva...
Era la prima volta che venivo da quelle parti e ho pagato un pò di leggerezza nel scegliere la direzione di discesa...pazienza.
Comunque il canale, anche se breve, è divertente da fare con ramponi e picozza. Tu lo hai mai fatto?
Era la prima volta che venivo da quelle parti e ho pagato un pò di leggerezza nel scegliere la direzione di discesa...pazienza.
Comunque il canale, anche se breve, è divertente da fare con ramponi e picozza. Tu lo hai mai fatto?
..no, non è prudente. Su quella pendenza con neve dura ci vogliono ramponi e picozza...e possibilmente (lo dico perchè il mio amico era in quella condizione) i ramponi abbinati a degli scarponi, non alle pedule. Ci vuole la suola abbastanza rigida per poter salire in piena sicurezza su tratti di 40/45 gradi.
Comunque con l'attrezzatura giusta è un bel canale per prendere confidenza con quel genere di salita...è breve, abbastanza ripido...e sufficientemente in ombra da avere la neve bella dura.
Potrebbe essere un buon campo di prova per fare cordata con la tua ragazza! (ovviamente ramponi e picozza muniti...)
Comunque con l'attrezzatura giusta è un bel canale per prendere confidenza con quel genere di salita...è breve, abbastanza ripido...e sufficientemente in ombra da avere la neve bella dura.
Potrebbe essere un buon campo di prova per fare cordata con la tua ragazza! (ovviamente ramponi e picozza muniti...)
Vero, anche secondo me queto canalino è un buona salita di "prova" per chi inizia ad usare piccozza e ramponi!bade wrote:..no, non è prudente. Su quella pendenza con neve dura ci vogliono ramponi e picozza...e possibilmente (lo dico perchè il mio amico era in quella condizione) i ramponi abbinati a degli scarponi, non alle pedule. Ci vuole la suola abbastanza rigida per poter salire in piena sicurezza su tratti di 40/45 gradi.
Comunque con l'attrezzatura giusta è un bel canale per prendere confidenza con quel genere di salita...è breve, abbastanza ripido...e sufficientemente in ombra da avere la neve bella dura.
Potrebbe essere un buon campo di prova per fare cordata con la tua ragazza! (ovviamente ramponi e picozza muniti...)
- massimo480
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ottima descrizione.....e il grafico è davvero una figata....
per quanto riguarda il giro....ho capito che strada avete fatto nel scendere...siete quasi sbucati al ristorante da prevetto!!...
con quella pendenza è giustisimo l'uso dei ramponi......ho fatto la cresta del monte nero(http://www.selvadiferriere.it/content.php?article.113) solo con le ciaspole (TSL 225) dal passo dello zovallo..in alcuni punti vi è un elevata pendenza e salire è stata una tragedia (infatti ho dovuto abbandonare l'impresa)......ma mai come lo scendere.......esperienza da non ripetere....il giorno dopo ero in negozio a prendere i ramponi!!!
per quanto riguarda il giro....ho capito che strada avete fatto nel scendere...siete quasi sbucati al ristorante da prevetto!!...
con quella pendenza è giustisimo l'uso dei ramponi......ho fatto la cresta del monte nero(http://www.selvadiferriere.it/content.php?article.113) solo con le ciaspole (TSL 225) dal passo dello zovallo..in alcuni punti vi è un elevata pendenza e salire è stata una tragedia (infatti ho dovuto abbandonare l'impresa)......ma mai come lo scendere.......esperienza da non ripetere....il giorno dopo ero in negozio a prendere i ramponi!!!
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infatti...cmq finche ti trovi sul maggiorasca... bue...nero......al massimo sbagli ma sulla strada ci esci lo stesso.......il posto più brutto è l'aiona e la foresta del monte penna.........mi è capitato l'anno scorso....ero per funghi con la nebbia...non capivo niente....pensavo di essere allo spingarda invece sono uscito a pratomollo.....be...da...qui almeno ho preso il sentiero e sono tornato indietro....!!
- massimo480
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