Punta Martin mt.1001 Cresta sud via Federici
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- Conte Ugolino
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Beh io con due corde ho fatto una cordata da quattro, sempre legati e assicurati, a forbice.
Uno su una corda glia altri due sull'altra, ovviamente uno a metà. Ci ho messo una vita visto che ero davanti
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Se l'è fassile m'angusciu, se l'è diffisile tribullu!
"Ogni civetta ha la sua casa l'albero, ma il barbagianni invece no" Punkreas Paranoia e potere
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- Fed7
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@Paz: scusami se non sto partecipando anch'io .. sai quanto vorrei .. ma non ho molto tempo
Cmq, a mio parere si son mossi abbastanza bene. Hanno poi scelto una via che è "camminabile" cioè si fa tranquillamente da soli e slegati. Quindi il posto ideale per sperimentare.
Cmq, a mio parere si son mossi abbastanza bene. Hanno poi scelto una via che è "camminabile" cioè si fa tranquillamente da soli e slegati. Quindi il posto ideale per sperimentare.
«They call me the breeze, I keep blowing down the road - I ain't got me nobody, .......»
Direi che su questo Fed7 ha abbastanza ragione, la cresta Federici è sicuramente una salita che si fa tranquillamente da soli e slegati, ha giusto qualche salitino di roccia peraltro breve e facile . Non pone assolutamente nessun tipo di difficoltà quindi da salire con la corda dal momento che è anche protetta con dei mega anelloni, quindi la scelta della via ok. Sul meteo per me niente da dire.. ..mica siete partiti per la "Jori Bardill" al PCdF o per la "Divine providence" al GPd'A, quindi anche se fosse piovuto o nevicato non ci sarebbero stati grossi problemi.Fed7 wrote: Cmq, a mio parere si son mossi abbastanza bene. Hanno poi scelto una via che è "camminabile" cioè si fa tranquillamente da soli e slegati. Quindi il posto ideale per sperimentare.
L'unica cosa da eccepire, logicamente riguarda l'avere 1 corda in 4.. ..comunque se devo dire, hanno avuto fortuna che dalla sosta sopra era possibile ributtare la corda a quella sotto........ ...e che forse anche con una corda sola ci se la poteva giocare forse un pò meglio.......
per il resto.. ..ha portato a casa la pellaccia no? e allora cosa si vuole di piu'
maqroll wrote:Direi che su questo Fed7 ha abbastanza ragione, la cresta Federici è sicuramente una salita che si fa tranquillamente da soli e slegati, ha giusto qualche salitino di roccia peraltro breve e facile . Non pone assolutamente nessun tipo di difficoltà quindi da salire con la corda dal momento che è anche protetta con dei mega anelloni, quindi la scelta della via ok. Sul meteo per me niente da dire.. ..mica siete partiti per la "Jori Bardill" al PCdF o per la "Divine providence" al GPd'A, quindi anche se fosse piovuto o nevicato non ci sarebbero stati grossi problemi.Fed7 wrote: Cmq, a mio parere si son mossi abbastanza bene. Hanno poi scelto una via che è "camminabile" cioè si fa tranquillamente da soli e slegati. Quindi il posto ideale per sperimentare.
L'unica cosa da eccepire, logicamente riguarda l'avere 1 corda in 4.. ..comunque se devo dire, hanno avuto fortuna che dalla sosta sopra era possibile ributtare la corda a quella sotto........ ...e che forse anche con una corda sola ci se la poteva giocare forse un pò meglio.......
per il resto.. ..ha portato a casa la pellaccia no? e allora cosa si vuole di piu'
.....
"E®ne" ...VECCHIA BELINA DOC.
Secondo me Pazz, Topo, Clauda e Elena non sono stati spericolati.
Come dags ricordava ci fu un topic storico nei primi tempi del forum in cui si parlò della cordata a tre...modestamente ero io il promotore dell'argomento..
Ok, scherzo...so che ci sono aspetti legati alla sicurezza che non vanno trascurati ma obiettivamente nel caso della federici e del tipo di manovre che hanno fatto...mi pare sia tutto ok. Avevano le loro ore a disposizione, erano su una cresta abbandonabile in ogni momento, erano legati e con caschetto...insomma, per me l'hanno presa nel modo giusto, con prudenza ma senza dire "non siamo in grado" prima di averla vista.
Io non sono un alpinista e ogni tanto mi diverto a far qualche via facilissima...e secondo me l'unico modo per imparare davvero è guardare chi è più esperto ma anche andare da soli..con prudenza...magari controllando 10 volte un nodo perchè non si ha uno più bravo vicino a dare l'ok...è così che si prende a mio parere coscienza di ciò che si fa (ovviamente su terreno facile, dove è concesso temporeggiare, ritirarsi, meditare..)
avventura, alpinismo facile, mare, nebbia, roccia....tutto ad un passo da casa ... sono queste le cose che mi esaltano.. ...e loro se le sono godute tutte quante...
p.s. secondo voi la calata dalla vetta del corno stella sul lato a picco....quanto sarà?
Come dags ricordava ci fu un topic storico nei primi tempi del forum in cui si parlò della cordata a tre...modestamente ero io il promotore dell'argomento..
Ok, scherzo...so che ci sono aspetti legati alla sicurezza che non vanno trascurati ma obiettivamente nel caso della federici e del tipo di manovre che hanno fatto...mi pare sia tutto ok. Avevano le loro ore a disposizione, erano su una cresta abbandonabile in ogni momento, erano legati e con caschetto...insomma, per me l'hanno presa nel modo giusto, con prudenza ma senza dire "non siamo in grado" prima di averla vista.
Io non sono un alpinista e ogni tanto mi diverto a far qualche via facilissima...e secondo me l'unico modo per imparare davvero è guardare chi è più esperto ma anche andare da soli..con prudenza...magari controllando 10 volte un nodo perchè non si ha uno più bravo vicino a dare l'ok...è così che si prende a mio parere coscienza di ciò che si fa (ovviamente su terreno facile, dove è concesso temporeggiare, ritirarsi, meditare..)
avventura, alpinismo facile, mare, nebbia, roccia....tutto ad un passo da casa ... sono queste le cose che mi esaltano.. ...e loro se le sono godute tutte quante...
p.s. secondo voi la calata dalla vetta del corno stella sul lato a picco....quanto sarà?
molto poco....dato che si sfalda non appena pianti i chiodo di calatabade wrote:Secondo me Pazz, Topo, Clauda e Elena non sono stati spericolati.
Come dags ricordava ci fu un topic storico nei primi tempi del forum in cui si parlò della cordata a tre...modestamente ero io il promotore dell'argomento..
p.s. secondo voi la calata dalla vetta del corno stella sul lato a picco....quanto sarà?
cmq sono il figlio della serva...tutti nomi in maiuscolo e io no?
ci credi se ti dico che non l'ho fatto di proposito?dags1972 wrote:bade wrote: cmq sono il figlio della serva...tutti nomi in maiuscolo e io no?
comunque dal lato che dà sul rio baiardetta la calata dal corno deve essere un bel pò di metri...ok, non dico che ci siano le condizioni per una calata sicura...era solo una curiosità
- Pazzaura
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Esatto... Bade non si va OT Non dare il cattivo esempio....dags1972 wrote:bade wrote:NOdags1972 wrote:ci credi se ti dico che non l'ho fatto di proposito?bade wrote: cmq sono il figlio della serva...tutti nomi in maiuscolo e io no?
poi siamo Ot interviene il Mod che ci sgrida (tanto il bot mi blocca) ma che ci frega tu sei admin e lo banni
"Se non fosse unta, non fosse focaccia." Ignota
VANGELO SECONDO GIOVANNI 8, 7
Quanta gente c'era al monte degli ulivi
ad ascoltare le parole di Gesù
ma dalla folla esce una donna in lacrime
è circondata da scribi e farisei
questa donna maestro ha molto peccato
e per la nostra legge la dovremo lapidar
chi e' senza peccato scagli la prima pietra
chi è senza peccato scagli la prima pietra
quanta gente ancora oggi intorno a lui
li riconosco siamo tutti quanti noi
tutte le volte che ancora giudichiamo
e condanniamo senza alcuna pietà
noi vediam la pagliuzza negli occhi dell'altro
ma poi non ci accorgiamo della trave che c'è in noi
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chi e' senza peccato scagli la prima pietra
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ma poi non ci accorgiamo della trave che c'è in noi
Ormai leggendo san Giovanni...non riesco a non pensare ai Monthy Pithon e al loro "brian di nazareth"delorenzi wrote:VANGELO SECONDO GIOVANNI 8, 7
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e per la nostra legge la dovremo lapidar
chi e' senza peccato scagli la prima pietra
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e condanniamo senza alcuna pietà
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ma poi non ci accorgiamo della trave che c'è in noi
ohibò!.. Delodelorenzi wrote:VANGELO SECONDO GIOVANNI 8, 7
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[cit]topo wrote:ohibò!.. Delodelorenzi wrote:VANGELO SECONDO GIOVANNI 8, 7
Quanta gente c'era al monte degli ulivi
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ma dalla folla esce una donna in lacrime
è circondata da scribi e farisei
questa donna maestro ha molto peccato
e per la nostra legge la dovremo lapidar
chi e' senza peccato scagli la prima pietra
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Lui ha visto la luce
Oggi con Enrico abbiam fatto la Federici.
ATTENZIONE : Nel primo tiro (e come tale considero tutto il tratto formato da tre anelli cementati, intercalati da spit e chiodi, per una lunghezza totale di quasi 20 metri), c'è l'ultimo spit prima dell'ultimo anello cementato che è totalmente allentato.
Per il resto una bellissima giornata, persin calda finchè non siamo usciti in punta dove si faceva sentire il vento, e con roccia perfettamente asciutta anche nel canalino finale.
Per la discesa, viste le condizioni della mia schiena, siam passati dalla Colla.
Appena ne disporrò, posterò qualche foto
ATTENZIONE : Nel primo tiro (e come tale considero tutto il tratto formato da tre anelli cementati, intercalati da spit e chiodi, per una lunghezza totale di quasi 20 metri), c'è l'ultimo spit prima dell'ultimo anello cementato che è totalmente allentato.
Per il resto una bellissima giornata, persin calda finchè non siamo usciti in punta dove si faceva sentire il vento, e con roccia perfettamente asciutta anche nel canalino finale.
Per la discesa, viste le condizioni della mia schiena, siam passati dalla Colla.
Appena ne disporrò, posterò qualche foto
- Fed7
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Ago wrote:Oggi con Enrico abbiam fatto la Federici.
ATTENZIONE : Nel primo tiro (e come tale considero tutto il tratto formato da tre anelli cementati, intercalati da spit e chiodi, per una lunghezza totale di quasi 20 metri), c'è l'ultimo spit prima dell'ultimo anello cementato che è totalmente allentato.
Per il resto una bellissima giornata, persin calda finchè non siamo usciti in punta dove si faceva sentire il vento, e con roccia perfettamente asciutta anche nel canalino finale.
Per la discesa, viste le condizioni della mia schiena, siam passati dalla Colla.
Appena ne disporrò, posterò qualche foto
io sono andato a fare d'altro
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Ah già...mi ero dimenticato che l'ho fatta anch'io con Lellallel e amici, approfittando di una bella nevicata
tutte le foto qui:
http://picasaweb.google.com/andrea.cervetto/20080106CrestaFedericiPuntaMartin
tutte le foto qui:
http://picasaweb.google.com/andrea.cervetto/20080106CrestaFedericiPuntaMartin
Cervoz!
Complimenti!cervoz wrote:Ah già...mi ero dimenticato che l'ho fatta anch'io con Lellallel e amici, approfittando di una bella nevicata
tutte le foto qui:
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Con la neve si complica un po'.
Belle foto.
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Correggo la contessa la prima assolouta salita è stato lo spigolo nord della Rocca del Prete, poi la Martìn, poi tante altre, bei vecchi ricordi
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- Marco_Bibi
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Re: Punta Martin mt.1001 Cresta sud via Federici
Stamane con tre amici abbiamo fatto una visitina alla Federici-Picasso in veste invernale.
Pur essendo stato molte volte in zona l'ambiente mi affascina sempre, ancor di più con la neve.
Le condizioni della via non sono ottimali, speravamo di trovare neve un pochino più dura, ma le temperature relativamente alte (come minima ho registarto 4°C) hanno reso molto impegnativa la progressione. La neve era quasi ovunqe in parete e molto "bagnata", estremamente cedevole e scivolosa; spesso ha richiesto concitati (e ansimanti) lavori di pulizia.
In queste condizioni il primo tiro ci è costato una buona mezz'ora (ed era "solo bagnato"), mentre l'altro tiro impegnativo ha richiesto un'ora abbondante per far passare tutte e due le cordate. Io ero l'ultimo, non vi dico il freddo in attesa, nonostante un pallido raggio di sole abbia anche fatto capolino; al momento di ripartire avevo le mani molto infreddolite (adesso a casa riconosco di aver preso una bella "bollita").
Insomma alla fine il tempo è venuto a mancarci, giunti all'intaglio sotto l'ultimo saltino (mi pare), quando al vetta è sopra la testa, abbiamo deciso di scendere e avviarci verso casa.
Viste le condizione infide della neve (una cornice aveva appena ceduto sotto i miei piedi e avevo fatto un piccolo voletto, per fortuna da secondo e con nessun danno) abbiamo organizzato una calatina per i primi trenta metri, poi via di corsa, chi poteva, gli altri di passo, verso il rio Baiardetta e poi per sentiero fino all'auto.
In conclusione una bella giornata; non avevo mai percorso la via, pur avendola ammirata spesso, mi è sembrata molto bella e le difficoltà la rendono piacevole...intendo in condizioni asciutte. Peccato per la neve molle e il ghiaccio (dove c'era) infido, le picche son servite raramente e solo per arpionar roccia, i ramponi son rimasti nello zaino.
Un grazie al mio compagno di cordata che, vistomi dolorante e un po' fuori forma, si è sobbarcato i tiri duri da primo, sopportando le mie ingiustificate rampogne per la lentezza del procedere (avevo freddo) e arrivando sempre in sosta con eleganza.
Per la vetta...magari se ne riparla a primavera.
La cosa peggiore della giornata: le foto! Solo poche e fatte con un cellulare, appena ne entro in possesso ne allego qualcuna.
Ciao a tutti.
Pur essendo stato molte volte in zona l'ambiente mi affascina sempre, ancor di più con la neve.
Le condizioni della via non sono ottimali, speravamo di trovare neve un pochino più dura, ma le temperature relativamente alte (come minima ho registarto 4°C) hanno reso molto impegnativa la progressione. La neve era quasi ovunqe in parete e molto "bagnata", estremamente cedevole e scivolosa; spesso ha richiesto concitati (e ansimanti) lavori di pulizia.
In queste condizioni il primo tiro ci è costato una buona mezz'ora (ed era "solo bagnato"), mentre l'altro tiro impegnativo ha richiesto un'ora abbondante per far passare tutte e due le cordate. Io ero l'ultimo, non vi dico il freddo in attesa, nonostante un pallido raggio di sole abbia anche fatto capolino; al momento di ripartire avevo le mani molto infreddolite (adesso a casa riconosco di aver preso una bella "bollita").
Insomma alla fine il tempo è venuto a mancarci, giunti all'intaglio sotto l'ultimo saltino (mi pare), quando al vetta è sopra la testa, abbiamo deciso di scendere e avviarci verso casa.
Viste le condizione infide della neve (una cornice aveva appena ceduto sotto i miei piedi e avevo fatto un piccolo voletto, per fortuna da secondo e con nessun danno) abbiamo organizzato una calatina per i primi trenta metri, poi via di corsa, chi poteva, gli altri di passo, verso il rio Baiardetta e poi per sentiero fino all'auto.
In conclusione una bella giornata; non avevo mai percorso la via, pur avendola ammirata spesso, mi è sembrata molto bella e le difficoltà la rendono piacevole...intendo in condizioni asciutte. Peccato per la neve molle e il ghiaccio (dove c'era) infido, le picche son servite raramente e solo per arpionar roccia, i ramponi son rimasti nello zaino.
Un grazie al mio compagno di cordata che, vistomi dolorante e un po' fuori forma, si è sobbarcato i tiri duri da primo, sopportando le mie ingiustificate rampogne per la lentezza del procedere (avevo freddo) e arrivando sempre in sosta con eleganza.
Per la vetta...magari se ne riparla a primavera.
La cosa peggiore della giornata: le foto! Solo poche e fatte con un cellulare, appena ne entro in possesso ne allego qualcuna.
Ciao a tutti.
"Chiamatemi Ismaele..."
Re: Punta Martin mt.1001 Cresta sud via Federici
Attendo foto.
Re: Punta Martin mt.1001 Cresta sud via Federici
Pure io attendo foto e nel frattempo vi faccio i complimenti, la Baiarda in inverno sà essere tremendamente bella ma altrettanto rigida
Il silenzio non si trova sulla cima delle montagne e il rumore non sta nei mercati delle città: ambedue sono nel cuore dell'uomo.
Lao Tse (VI sec a.C.)
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Re: Punta Martin mt.1001 Cresta sud via Federici
Per tentare con questo tempo ci vuole molta volontà!
"narratemi la regione dalla quale il figlio della montagna è sempre attratto, dove la forza dell'uomo convive con la mente aperta, dove riposano le ceneri dei padri liberi fedelmente vegliate dai figli liberi" Homines Dicti Walser
Re: Punta Martin mt.1001 Cresta sud via Federici
Adesso si dice così...Sub-Comandante wrote:Per tentare con questo tempo ci vuole molta volontà!
Re: Punta Martin mt.1001 Cresta sud via Federici
mazzysan wrote:Adesso si dice così...Sub-Comandante wrote:Per tentare con questo tempo ci vuole molta volontà!
@ Marco_Bibi: Un plauso per la scelta della via e per le condizioni in cui l'avete salita!
“La Primavera sembra portare dentro di sé un ricordo che poi, in estate, racconterà al mondo intero fin quando non sarà divenuta più saggia nel grande autunnale silenzio con cui si confida soltanto ai solitari.”
Re: Punta Martin mt.1001 Cresta sud via Federici
mazzysan wrote:Adesso si dice così...Sub-Comandante wrote:Per tentare con questo tempo ci vuole molta volontà!
bravi, immagino che le condizioni fossero davvero avverse.
Io credetti e credo la lotta con l'Alpe utile come il lavoro, nobile come un'arte, bella come una fede.
Meglio un fesso felice che un granitico scontento.
Meglio un fesso felice che un granitico scontento.
Re: Punta Martin mt.1001 Cresta sud via Federici
si dice anchemazzysan wrote:Adesso si dice così...Sub-Comandante wrote:Per tentare con questo tempo ci vuole molta volontà!
"salita per amatori"
e conosco un tizio che continua a propormene
a volte ci casco