Ciao, mi fa piacere che hai apprezzato la via in quanto sono il matto che nel maggio del '95 (non del '96 come riportato sul sito) ha avuto la pazza idea di richiodarla. Io preferisco farla senza vento magari nelle giornate un po' calde essendo una via in ombra ma qui è questione di gusti...Pazzaura wrote:Solyaris wrote:Lo stalker (in senso alpinistico ...) Andrea Parodi, nel suo bellissimo libro "Nelle Alpi del Sole" sottotitola il paragrafo dedicato alla "Cresta delle Segage" con una frase del tipo "per alpinisti che non temono l'ombra" ...
E' vero! ed anche io aggiungerei: "per alpinisti che non temono il VENTO!"
Belle persone.
Bell'ambiente.
Una giornata di pace alpestre
dove la roccia bacia l'oceano.
Una domanda ai conoscitori della zona:
dalla punta Querzola si può salire per punta Tuschetti su via chiodata ?
giorgio
Sulla tuschetti si può salire benissimo, però la chiodatura non so al momento come sia e la via è abbastanza disturbata dalla vegetazione. La via più facile (III) è sulla parete Nord Ovest (a sinistra). Praticamente dalla cengia erbosa alla base della parete ci si porta a sinistra verso la cresta nord (anch'essa percorribile su difficoltà simili). Prima di arrivare sulla cresta si nota un canale svasato con in mezzo una costola rocciosa. Si sale il canale (l'ultima volta c'erano 3 chiodi) fino ad arrivare ad una grossa terrazza erbosa con albero dove si fa sosta. Quindi si continua in un diedro abbastanza disturbato dalla vegetazione che conduce fino alla cima. Nel secondo tiro non ci sono chiodi (o forse un paio ci sono ancora) ma ci si protegge abbastanza bene. Le difficoltà non superano mai il III grado.