Prou Ballou e Pennone

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walter_sobchak
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Re: Prou Ballou e Pennone

Post by walter_sobchak »

Domenica siamo andati a fare la Gino Musso, sapendo già bene che sentiero prendere siamo arrivati abbastanza facilmente all'attacco che confermo non è molto facile trovare, a noi ha aiutato molto sapere che dopo aver trovato i segni blu della Catte si deve proseguire ancora un 80ina di mt. e far riferimento agli ometti che indicano l'inizio della via, anche così però utilissima è stata la foto di gambe in spalla che allego. Grazie alla descrizione del Conte Ugolino ci siamo veramente goduti questa bella via, difficoltà non elevate ma è veramente bello completare questa ascensione insieme a due amici. Confermo che i chiodi ci sono dove devono esserci, c'è qualche passo leggermente più impegnativo ed è davvero una salita godibilissima, ha un sapore particolare.

Alcune foto..
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walter_sobchak
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Re: Prou Ballou e Pennone

Post by walter_sobchak »

Qualche altra foto.. peccato che ci siamo fumati la prima balza (il primo tiro) la foto di gambe in spalla seppur utile ci ha ingannato.

Avrei una domanda su una linea che pare nuova chiodata a placchette, arrivati a questo punto:

L7--Si supera un risalto verticale solcato da fessura (IV+ 2 spit), trascurando le segnalazioni azzurre che
indicano a dx si procede arrampicando un altro breve risalto in strapiombo (V-2spit), si superano due
brevi risaltini sino alla sosta attrezzata. Si scende ora a per una decina di metri un facile ma ripido
canale roccioso erboso e si traversa a sn (faccia a valle) sino a portarsi su un terrazzino S7 su chiodo e
spit.
L8--Si attacca poco a destra, si risale una splendida placca lavorata IV tre spit) obliquando al termine
sulla destra su cengetta. Si traversa a destra girando una lama (IV spit) entrando in un faticoso diedro
fessura (V/IV+ tre spit) sino a uscire in sosta S8

se non si scende ma semplicemente si va a dx di pochi metri si trova questa variante che sembra molto interessante, non l'abbiamo fatta perchè volevamo seguire la via originale ma mi è rimasta la curiosità..

Un saluto
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Conte Ugolino
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Re: Prou Ballou e Pennone

Post by Conte Ugolino »

Sono diversi anni che non arrampico più, pertanto spero di ricordarmi ancora qualcosa. Se il diedro faticoso di cui parlate termina con una specie di blocco incastrato da cui si scende sul versante successivo ( verso monte) questa sarebbe stata la prosecuzione della Catte per portarsi sulla Gino Musso. Di fatto da li si scendeva per un canaletto per portarsi all'attacco del tratto chiave della via. A occhio e croce però forse le vie non coincidono, a maggior ragione se le placchette sono nuove. Mi fa comunque piacere sapere che ci sia qualcuno che prosegua l'opera, anzi probabilmente ci sarebbe bisogno di qualche maquillage.
Se so qualcosa di più preciso sugli autori lo posto quà
Su quel tiro c'era anche una breve variante segnata in rosso nota come via Emi che segue una placchetta a sn e permetteva di evitare il diedrone impegnativo della via classica
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Conte Ugolino
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Re: Prou Ballou e Pennone

Post by Conte Ugolino »

Andate giù al prou Ballou a fare le vie di due tre tiri in particolare quelli sulla sn.c'è una lunghezza di placca che merita decisamente e anche abbastanza esposta, sempre sul grado classico, la sosta di arrivo è decisamente aerea.
A proposito un piccolo annedoto: quando chiodai la parte del tiro soprastante ero da solo e dall'alto, col mio zainetto nero che conservo con cura ancora oggi e che presenta un caratteristico buco da fusione di plastica. Beh mentre ero li che chiodavo, tutto preso dal fervore, all'improssivo sento odore di bruciato. Ho fatto in tempo a fermarmi e a recuperare lo zainetto che avevo sulle spalle perchè la batteria ( al piombo!) aveva fatto contatto e stava fondendo il tutto. Presi allora una decisione saggia ovvero tornare a riunirmi con altri amici che mi aspettavano per l'ora di pranzo alle Pietre Turchine. :risataGrassa:
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