Alpinismo invernale sul Monte Penna
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Alpinismo invernale sul Monte Penna
Vorrei, prima che fosse troppo tardi, fare una salita con ramponi e picozza qui sull'Appennino. Non sono affatto pratico della zona di levante ma so che il monte Penna offre buone possibilità.
Qualcuno ha notizie più precise?
Qualcuno ha notizie più precise?
Ciao Bade,
ho tentato un'escursione sul Penna il 7 , una settimana fa quindi!!
Il nostro scopo era arrivare in auto fino alla base della Foresta del Penna in prossimità della caserma della Forestale per fare il sentiero più breve che conduce al Canalino del versante Nord Ovest dove c'è anche una corda fissa..
peccato che la strada fosse chiusa poche centinaia di metri dall'imbocco del bivio..
Per cui si è optato per arrivare a piedi fino al Passo del Chiodo - 4,5Km noiosi sulla neve battuta sulla carozzabile (ci si può fare dello sci di fondo a chi interessasse) - dopodichè abbiamo seguito il sentiero che conduce a La Nave, una conca curiosa con un altare sul fondo; proseguendo, il sentiero si allaccia a quello che parte all'altezza della caserma e proseguendo si arriva al canalino..
Lungo il sentierio non si sprofonda molto nonostante la neve sia almeno un mezzo metro, io sono andato bene anche senza racchette..
Vediamo ora il canalino:
Giunti lì la situazione er questa: la corda fissa, che di solito è all'altezza della vita, spuntava per un mezzo metro all'altezza delle caviglie , il resto sepolto da ghiaccio; purtroppo avevamo una sola picozza in due ( io avevo con me solo i ramponi ) per cui abbiamo rinunciato.. questo tratto di sentiero è esposto su un canalone a destra (salendo) ma è fattibile.. il problema arriva alla fine di questo dove c'è un pezzetto verticale (..2 metri di gradino..) con una corda fissa che con tutta probabilità sarà anche essa sepolta sotto il ghiaccio.. in bella stagione è facile a farsi in queste condizioni è un po' da valutare sul momento..
Peccato che io non abbia scattato foto di questo tratto.. se vuoi te ne posso mandare una fatta poco dopo La Nave così ti fai un'idea delle condizioni.
Mi piacerebbe poter ritentare ma temo che per quest'anno ormai io debba dare forfait
spero di essere stato esaustivo..
ho tentato un'escursione sul Penna il 7 , una settimana fa quindi!!
Il nostro scopo era arrivare in auto fino alla base della Foresta del Penna in prossimità della caserma della Forestale per fare il sentiero più breve che conduce al Canalino del versante Nord Ovest dove c'è anche una corda fissa..
peccato che la strada fosse chiusa poche centinaia di metri dall'imbocco del bivio..
Per cui si è optato per arrivare a piedi fino al Passo del Chiodo - 4,5Km noiosi sulla neve battuta sulla carozzabile (ci si può fare dello sci di fondo a chi interessasse) - dopodichè abbiamo seguito il sentiero che conduce a La Nave, una conca curiosa con un altare sul fondo; proseguendo, il sentiero si allaccia a quello che parte all'altezza della caserma e proseguendo si arriva al canalino..
Lungo il sentierio non si sprofonda molto nonostante la neve sia almeno un mezzo metro, io sono andato bene anche senza racchette..
Vediamo ora il canalino:
Giunti lì la situazione er questa: la corda fissa, che di solito è all'altezza della vita, spuntava per un mezzo metro all'altezza delle caviglie , il resto sepolto da ghiaccio; purtroppo avevamo una sola picozza in due ( io avevo con me solo i ramponi ) per cui abbiamo rinunciato.. questo tratto di sentiero è esposto su un canalone a destra (salendo) ma è fattibile.. il problema arriva alla fine di questo dove c'è un pezzetto verticale (..2 metri di gradino..) con una corda fissa che con tutta probabilità sarà anche essa sepolta sotto il ghiaccio.. in bella stagione è facile a farsi in queste condizioni è un po' da valutare sul momento..
Peccato che io non abbia scattato foto di questo tratto.. se vuoi te ne posso mandare una fatta poco dopo La Nave così ti fai un'idea delle condizioni.
Mi piacerebbe poter ritentare ma temo che per quest'anno ormai io debba dare forfait
spero di essere stato esaustivo..
penna
Ciao civre e Roug€,
il mio desiderio sarebbe quello di fare una salita "classica" con ramponi e picozza qui nell'Appennino. Ho pensato al Penna ma se avete anche altre idee sarei felice di ascoltarle. (ad es. che mi dite dell'Aiona?)
civre, per il grado di difficoltà diciamo che vorrei stare tra il PD e l'AD...dici che possiamo trovare qualcosa?
Io non sono pratico di quelle zone nè in termini automobilistici nè di sentieri, spero non sia eterno arrivare in auto partendo da Voltri... e spero che malgrado la neve sia abbastanza semplice individuare gli eventuali percorsi e i canaloni (dite che voglio un pò troppo? )
Roug€, grazie del tuo resoconto, potrebbe essermi utile e comunque se decidessi di andare a ripercorrere le tue traiettorie ti chiederei ancora un pò di delucidazioni...
il mio desiderio sarebbe quello di fare una salita "classica" con ramponi e picozza qui nell'Appennino. Ho pensato al Penna ma se avete anche altre idee sarei felice di ascoltarle. (ad es. che mi dite dell'Aiona?)
civre, per il grado di difficoltà diciamo che vorrei stare tra il PD e l'AD...dici che possiamo trovare qualcosa?
Io non sono pratico di quelle zone nè in termini automobilistici nè di sentieri, spero non sia eterno arrivare in auto partendo da Voltri... e spero che malgrado la neve sia abbastanza semplice individuare gli eventuali percorsi e i canaloni (dite che voglio un pò troppo? )
Roug€, grazie del tuo resoconto, potrebbe essermi utile e comunque se decidessi di andare a ripercorrere le tue traiettorie ti chiederei ancora un pò di delucidazioni...
Che spettacolo: una miniatura, un frammento di Alpi...
La prima volta che vi andai era il 19 marzo e convinsi il mio socio, il quale voleva, credeva, di andare a fare una salita di roccia, a caricare in auto anche il materiale da neve, piccozza e ramponi, ghette. Poi, dopo un viaggio infinito, ad una svolta apparve scintillante di neve il canale tra il Penna ed il Pennino.
Cavolo! erano quasi le undici quando lasciammo l' auto sotto lo sguardo perplesso dei forestali che ci dicevano che non era in condizioni ma...
Sorpresa! neve dura, spessa, ambiente severo; le due strozzature con un pò di ghiaccio affiorante ci costringono ad una attenta assicurazione. Poi, invece di andare dritti al colletto ci spostiamo, come fanno in tanti, sul misto a destra. Sotto la cima una cornice, un sipario su un altro mondo! mi ci catapulto e rido di gusto! sono al sole, tra le primule mentre il mio socio è ancora nell' inverno di Narnia!
Tornai l' inverno scorso, per iniziare un amico all' uso di piccozza e ramponi: stessa salita con buona neve subito dall' auto (e strada chiusa dalla caserma in avanti con pista da fondo) ma strozzatura ghiacciata.
Sono sempre sceso poi nel bosco incantato che porta al passo (non sò più come si chiama) e poi da lì, sulla pista forestale all' auto.
P.s.: non sapevo della corda fissa nel canale (non l'ho mai vista o è stata messa (sigh!) di recente), tuttavia in corrispondenza della strozzatura, spesso ghiacciata ho sempre trovato due o tre spit sulla parete strapiombante a destra.
La prima volta che vi andai era il 19 marzo e convinsi il mio socio, il quale voleva, credeva, di andare a fare una salita di roccia, a caricare in auto anche il materiale da neve, piccozza e ramponi, ghette. Poi, dopo un viaggio infinito, ad una svolta apparve scintillante di neve il canale tra il Penna ed il Pennino.
Cavolo! erano quasi le undici quando lasciammo l' auto sotto lo sguardo perplesso dei forestali che ci dicevano che non era in condizioni ma...
Sorpresa! neve dura, spessa, ambiente severo; le due strozzature con un pò di ghiaccio affiorante ci costringono ad una attenta assicurazione. Poi, invece di andare dritti al colletto ci spostiamo, come fanno in tanti, sul misto a destra. Sotto la cima una cornice, un sipario su un altro mondo! mi ci catapulto e rido di gusto! sono al sole, tra le primule mentre il mio socio è ancora nell' inverno di Narnia!
Tornai l' inverno scorso, per iniziare un amico all' uso di piccozza e ramponi: stessa salita con buona neve subito dall' auto (e strada chiusa dalla caserma in avanti con pista da fondo) ma strozzatura ghiacciata.
Sono sempre sceso poi nel bosco incantato che porta al passo (non sò più come si chiama) e poi da lì, sulla pista forestale all' auto.
P.s.: non sapevo della corda fissa nel canale (non l'ho mai vista o è stata messa (sigh!) di recente), tuttavia in corrispondenza della strozzatura, spesso ghiacciata ho sempre trovato due o tre spit sulla parete strapiombante a destra.
....
Mi potreste dire esattamente l'accesso stradale e se ci sono punti di riferimento o segnavia da seguire?
Uno dei prossimi week end vorrei andarci...
Uno dei prossimi week end vorrei andarci...
Così, su due piedi: io passo da Busalla - Torriglia e, udite udite, Barbagelata (dalla strada della Val trebbia svolto sulla seconda che incontro, a Fontanigorda) scendendo dal quale incontro la strada che sale da Chiavari. Quindi inizio a salire per Rezzoaglio che supero eproseguo fino alla caserma della Forestale.
Ma a te conviene passare da Chiavari...
Ma a te conviene passare da Chiavari...
si...
Si, io passerei da Chiavari...
Quindi dovrei puntare a Rezzoaglio e poi proseguire per la caserma della forestale.
Lasciata l'auto si identifica facilmente dove andare? E sai darmi qualche indicazione di tempi?
Le racchette da neve non sono da portare, no?
Io andrei con scarponi ramponi e picozza...
Quindi dovrei puntare a Rezzoaglio e poi proseguire per la caserma della forestale.
Lasciata l'auto si identifica facilmente dove andare? E sai darmi qualche indicazione di tempi?
Le racchette da neve non sono da portare, no?
Io andrei con scarponi ramponi e picozza...
Re: si...
esci dall'autostrada a Lavagna --> Carasco --> Borzonasca -->bade wrote:Si, io passerei da Chiavari...
Quindi dovrei puntare a Rezzoaglio e poi proseguire per la caserma della forestale.
Lasciata l'auto si identifica facilmente dove andare? E sai darmi qualche indicazione di tempi?
Le racchette da neve non sono da portare, no?
Io andrei con scarponi ramponi e picozza...
Passo la Forcella --> Rezzoaglio --> direzione S. Stefano -->
Amborzasco --> caserma della forestale (fine strada)
dal piazzale o dal perfetto rettilineo che conduce al parcheggio dovrebbe partire una traccia che conduce alla base della parete nord-ovest del Penna in circa 30' .
Se non nevica dovresti riuscire senza racchette...
se servono altre indicazioni / foto richiedi
ciao
Re: penna
dal Penna su quelle difficoltà ti consiglio il canale nord (quello tra il Pennino ed il Penna) AD- , quasi tutti gli altri sono più difficili.bade wrote:Ciao civre e Roug€,
il mio desiderio sarebbe quello di fare una salita "classica" con ramponi e picozza qui nell'Appennino. Ho pensato al Penna ma se avete anche altre idee sarei felice di ascoltarle. (ad es. che mi dite dell'Aiona?)
civre, per il grado di difficoltà diciamo che vorrei stare tra il PD e l'AD...dici che possiamo trovare qualcosa?
dall'Aiona ci sono canalini anche più facili ma non l'ho mai fatti...
Giusto; se ben ricordo prima di arrivare sul rettilineo prima della forestale si trovano le indicazioni per il penna ma quelle sono relative alla "via normale" da cui scenderai.
Io dal parcheggio in fondo al rettilineo mi sono sempre incamminato direttamente in direzione del canale.
In linea di massima, secondo me, dovresti lasciare a casa le ciapole nel senso che, se dovessi sentirne la mancanza allora vuol dire che anche il canale non è in condizioni ottimali... (troppa neve non trasformata)
A me è successo nel canale Martincano al Maggiorasca: non lo abbiamo scalato ma vi abbiamo "nuotato" per poi rinunciare stremati e scendere sulla ex pista da sci, con le racchette (servivano!)...
Sono dell' idea che divertirsi è meglio che soffrire...
Io dal parcheggio in fondo al rettilineo mi sono sempre incamminato direttamente in direzione del canale.
In linea di massima, secondo me, dovresti lasciare a casa le ciapole nel senso che, se dovessi sentirne la mancanza allora vuol dire che anche il canale non è in condizioni ottimali... (troppa neve non trasformata)
A me è successo nel canale Martincano al Maggiorasca: non lo abbiamo scalato ma vi abbiamo "nuotato" per poi rinunciare stremati e scendere sulla ex pista da sci, con le racchette (servivano!)...
Sono dell' idea che divertirsi è meglio che soffrire...
Re: si...
ATTENZIONE: quando ci sono stato io (8 gennaio scorso) la strada che da Amborzasco va alla forestale era chiusa per neve!!esci dall'autostrada a Lavagna --> Carasco --> Borzonasca -->
Passo la Forcella --> Rezzoaglio --> direzione S. Stefano -->
Amborzasco --> caserma della forestale (fine strada)
ciao
Dal momento che da domani sono previste altre precipitazioni non credo la situazione migliori..
In alternativa: Rezzoaglio --> direzione Bobbio--> prosegui fino alla svolta a DX per S.stefano--> arrivato ad un incrocio a T in cima alla salita svolti a SX--> entri in S.Stefano d'Aveto--> prosegui finchè non trovi un bivio per Parma: lo imbocchi--> prosegui imperterrito finchè non trovi il cartello per la foresta del Penna.
Considera comunque che anche da li la strada viene interrotta poco dopo! Per arrivare all'imbocco del passo del Chiodo, dove parte il sentiero per La Nave (che va anche al canalino del Penna), abbiamo dovuto fare a piedi 4,5 Km.. mettili a preventivo per la luce..
Re: si...
mi hanno riferito che questo fine settimana la strada era perfettamente percorribile...ATTENZIONE: quando ci sono stato io (8 gennaio scorso) la strada che da Amborzasco va alla forestale era chiusa per neve!!
Dal momento che da domani sono previste altre precipitazioni non credo la situazione migliori..
In alternativa: Rezzoaglio --> direzione Bobbio--> prosegui fino alla svolta a DX per S.stefano--> arrivato ad un incrocio a T in cima alla salita svolti a SX--> entri in S.Stefano d'Aveto--> prosegui finchè non trovi un bivio per Parma: lo imbocchi--> prosegui imperterrito finchè non trovi il cartello per la foresta del Penna.
Considera comunque che anche da li la strada viene interrotta poco dopo! Per arrivare all'imbocco del passo del Chiodo, dove parte il sentiero per La Nave (che va anche al canalino del Penna), abbiamo dovuto fare a piedi 4,5 Km.. mettili a preventivo per la luce..
comunque sara necessario tenere le catene a portata di mano
ricapitolando
Ricapitolando: cerco di andare alla casa forestale del Penna se la strada lo permette, oppure quando non si può più avanzare con l'auto proseguo a piedi. Seguo la traccia che in 30 minuti dovrebbe portarmi alla base del canale nord e lo risalgo. Arrivato in cima dovrei per traccia riuscire a percorrere l'ultima parte per arrivare in cima. Non porto le racchette ma indispensabili ramponi e picozza.
Direi che più o meno la situazione è questa.
Ora starò a vedere che previsioni meteo ci sono per il week end e poi si tireranno le somme...peggio che vada sarà uno dei fine settimana successivi. Comunque ho letto qualcosa sull'Aiona...qui le salite sembrano sensibilmente più facili....e ho letto anche di un canalone sul Maggiorasca.
Voglio informarmi un pò bene, magari poi ne parliamo un pò qui sul forum se qualcuno di voi ha da dire qualcosa...
Direi che più o meno la situazione è questa.
Ora starò a vedere che previsioni meteo ci sono per il week end e poi si tireranno le somme...peggio che vada sarà uno dei fine settimana successivi. Comunque ho letto qualcosa sull'Aiona...qui le salite sembrano sensibilmente più facili....e ho letto anche di un canalone sul Maggiorasca.
Voglio informarmi un pò bene, magari poi ne parliamo un pò qui sul forum se qualcuno di voi ha da dire qualcosa...
ok
Ok, appena organizziamo ti faccio sapere!
allora un pò di link
2002
http://www.itsportmontagna.it/raduni/Pe ... /index.htm
2004
http://www.davnec.it/weekend/penna/penna.php
2006
dovrei tornarci forse questo sabato...cmq se vuoi
2002
http://www.itsportmontagna.it/raduni/Pe ... /index.htm
2004
http://www.davnec.it/weekend/penna/penna.php
2006
dovrei tornarci forse questo sabato...cmq se vuoi
bene...
Belle foto, finalmente mi sono fatto anche un'idea visiva su cosa mi devo aspettare.
Se vai questo week end poi facci un pò sapere com'è andata!
Io probabilmente andrò a fare una racchettata su per la Bisalta..
Se vai questo week end poi facci un pò sapere com'è andata!
Io probabilmente andrò a fare una racchettata su per la Bisalta..
- Alexander
- Trentesimo quotazerino
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...ho visto solo ora questa parte del forum...
spero che le relazioni che ho inserito nel reparto collaboratori zona penna ti siano servite!
...tre canali con una variante D+ aperta con un amico.
Sai che se ti servono foto basta che lo dici!
ciao
chry
spero che le relazioni che ho inserito nel reparto collaboratori zona penna ti siano servite!
...tre canali con una variante D+ aperta con un amico.
Sai che se ti servono foto basta che lo dici!
ciao
chry
Alexander - "Non ditemi che non lo posso fare" (Lost).
- Alexander
- Trentesimo quotazerino
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A mio parere, (che non è bibbia o corano e può essere anche sbagliato), dipende molto dalla stagione ed anche dalla situazione, settimana per settimana... ma direi ancora fino a marzo.
Un mese fa pensavo che la stagione fosse finita... ed invece.. il fatto è che la neve sul Penna cambia di continuo a causa dell'influenza del mare... devi considerare da che parte tira il vento e quanti gradi ci sono... devi considerare che il canale è intorno ai 45° di media... esattamente il grado di rischi slavina in caso di abbondanza di neve... di certo sul Penna non accade... ma preferisco andare con i piedi di piombo... devi considerare che il terreno scalda da sotto e la neve compattata da sopra appare trasformata... devi considerare il multistrato... fisso sul Penna... e tante altre cose...
credo che la cosa più semplice sia aspettare i momenti in cui scalda per due giorni e poi fa freddo una nottata... andando alle pendici del canale e con umiltà valutare se è il caso... senza ovviamente abbandonare la via se non è necessario ma senza correre rischi plausibili per una salita su cui è bello divertirsi! in ogni caso, andandoci con due picche e due universali, eventualmente con un corpo morto, direi che fino a marzo non ci sono problemi di sorta. al massimo due picozzate sull'erba e si passa.
Un mese fa pensavo che la stagione fosse finita... ed invece.. il fatto è che la neve sul Penna cambia di continuo a causa dell'influenza del mare... devi considerare da che parte tira il vento e quanti gradi ci sono... devi considerare che il canale è intorno ai 45° di media... esattamente il grado di rischi slavina in caso di abbondanza di neve... di certo sul Penna non accade... ma preferisco andare con i piedi di piombo... devi considerare che il terreno scalda da sotto e la neve compattata da sopra appare trasformata... devi considerare il multistrato... fisso sul Penna... e tante altre cose...
credo che la cosa più semplice sia aspettare i momenti in cui scalda per due giorni e poi fa freddo una nottata... andando alle pendici del canale e con umiltà valutare se è il caso... senza ovviamente abbandonare la via se non è necessario ma senza correre rischi plausibili per una salita su cui è bello divertirsi! in ogni caso, andandoci con due picche e due universali, eventualmente con un corpo morto, direi che fino a marzo non ci sono problemi di sorta. al massimo due picozzate sull'erba e si passa.
Alexander - "Non ditemi che non lo posso fare" (Lost).
..vedi che quando vuoi sei anche utile?dags1972 wrote:http://www.gulliver.it/modules.php?name ... _gita=6853
il famoso grass toolingAlexander wrote:A mio parere, (che non è bibbia o corano e può essere anche sbagliato), dipende molto dalla stagione ed anche dalla situazione, settimana per settimana... ma direi ancora fino a marzo.
Un mese fa pensavo che la stagione fosse finita... ed invece.. il fatto è che la neve sul Penna cambia di continuo a causa dell'influenza del mare... devi considerare da che parte tira il vento e quanti gradi ci sono... devi considerare che il canale è intorno ai 45° di media... esattamente il grado di rischi slavina in caso di abbondanza di neve... di certo sul Penna non accade... ma preferisco andare con i piedi di piombo... devi considerare che il terreno scalda da sotto e la neve compattata da sopra appare trasformata... devi considerare il multistrato... fisso sul Penna... e tante altre cose...
credo che la cosa più semplice sia aspettare i momenti in cui scalda per due giorni e poi fa freddo una nottata... andando alle pendici del canale e con umiltà valutare se è il caso... senza ovviamente abbandonare la via se non è necessario ma senza correre rischi plausibili per una salita su cui è bello divertirsi! in ogni caso, andandoci con due picche e due universali, eventualmente con un corpo morto, direi che fino a marzo non ci sono problemi di sorta. al massimo due picozzate sull'erba e si passa.
bella relazione l'uscita a 60 ° al colletto è rara trovarla
la salita diretta per cresta a me sembra la soluzione più bella ed estetica
- Alexander
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...E' vero si forma solo quando c'è neve trasformata con crosta e un po' di cornice soffiata sulla staccionata... però quando avviene è molto carina e da spessore alla via...
per cresta è più naturale ed è la corretta esecuzione della via... io passo di lì... è anche vero che complica i passaggi il che a me fa piacere ma potrebbe non dar la stessa soddisfazione a chi cerca una via molto bella ma facile facile. Credo che come tu dici sia la soluzione migliore però...
ciao
per cresta è più naturale ed è la corretta esecuzione della via... io passo di lì... è anche vero che complica i passaggi il che a me fa piacere ma potrebbe non dar la stessa soddisfazione a chi cerca una via molto bella ma facile facile. Credo che come tu dici sia la soluzione migliore però...
ciao
Alexander - "Non ditemi che non lo posso fare" (Lost).
- Alexander
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...è difficile e presto capire.
Dipende dove. Mi spiego... diciamo che sia nevicato (ultile saperlo però... cambia moltissimo se ha piovuto...) in ogni caso qualche cosa è caduto dal cielo ed ha ammorbidito la neve o ne ha messa dell'altra...
Se farà freddo prima di domenica, le condizioni potrebbero essere discrete e si potrebbe creare una crosta superficiale. Quindi:
- in caso di molto freddo sarebbe utile andare nelle pareti esposte a sud est od ovest perchè scaldano prima e quindi si trasformano prima.
- in caso di poco freddo potrebbe essere uitile andare sulle nord, dove c'è una temperatura più bassa e la trasformazione potrebbe essere efficace ed ottimale
...in caso di caldo o non particolare freddo... dopo nevicate... meglio darsi alle passeggiate (anche se su neve) possibilmente lontano da pendii... onde non trovarsi a primavera...
Questi sono soltanto miei pareri però... ricordiamoci che siamo così in vicinanza del mare che le congetture che sulle Alpi sarebbero facili e quasi scontate, in Appennino sono alle volte obsolete... basta che gira il vento e tira dal mare che le pareti si sciolgono e quindi il processo di trasformazione della neve in caso di freddo diventa sveltissimo... difficile da seguire.
Che ne pensi?
Dipende dove. Mi spiego... diciamo che sia nevicato (ultile saperlo però... cambia moltissimo se ha piovuto...) in ogni caso qualche cosa è caduto dal cielo ed ha ammorbidito la neve o ne ha messa dell'altra...
Se farà freddo prima di domenica, le condizioni potrebbero essere discrete e si potrebbe creare una crosta superficiale. Quindi:
- in caso di molto freddo sarebbe utile andare nelle pareti esposte a sud est od ovest perchè scaldano prima e quindi si trasformano prima.
- in caso di poco freddo potrebbe essere uitile andare sulle nord, dove c'è una temperatura più bassa e la trasformazione potrebbe essere efficace ed ottimale
...in caso di caldo o non particolare freddo... dopo nevicate... meglio darsi alle passeggiate (anche se su neve) possibilmente lontano da pendii... onde non trovarsi a primavera...
Questi sono soltanto miei pareri però... ricordiamoci che siamo così in vicinanza del mare che le congetture che sulle Alpi sarebbero facili e quasi scontate, in Appennino sono alle volte obsolete... basta che gira il vento e tira dal mare che le pareti si sciolgono e quindi il processo di trasformazione della neve in caso di freddo diventa sveltissimo... difficile da seguire.
Che ne pensi?
Alexander - "Non ditemi che non lo posso fare" (Lost).
Il tuo ragionamento dovrebbe essere corretto!Alexander wrote:...è difficile e presto capire.
Dipende dove. Mi spiego... diciamo che sia nevicato (ultile saperlo però... cambia moltissimo se ha piovuto...) in ogni caso qualche cosa è caduto dal cielo ed ha ammorbidito la neve o ne ha messa dell'altra...
Se farà freddo prima di domenica, le condizioni potrebbero essere discrete e si potrebbe creare una crosta superficiale. Quindi:
- in caso di molto freddo sarebbe utile andare nelle pareti esposte a sud est od ovest perchè scaldano prima e quindi si trasformano prima.
- in caso di poco freddo potrebbe essere uitile andare sulle nord, dove c'è una temperatura più bassa e la trasformazione potrebbe essere efficace ed ottimale
...in caso di caldo o non particolare freddo... dopo nevicate... meglio darsi alle passeggiate (anche se su neve) possibilmente lontano da pendii... onde non trovarsi a primavera...
Questi sono soltanto miei pareri però... ricordiamoci che siamo così in vicinanza del mare che le congetture che sulle Alpi sarebbero facili e quasi scontate, in Appennino sono alle volte obsolete... basta che gira il vento e tira dal mare che le pareti si sciolgono e quindi il processo di trasformazione della neve in caso di freddo diventa sveltissimo... difficile da seguire.
Che ne pensi?
Il 15 ho chiamato l'APT della Val d'Aveto e mi hanno detto che in paese stava piovendo ma che, in teoria, dovrebbe nevicare sull'Aiona e sul Penna! Poi ho provato a contattare la Forestale ma...erano assenti!
Questo sabato è in programma la gita con ramponi e piccozza sull'Aiona: salirlo lungo il canale innevato a NO(sito con spiegazione del percorso http://gasgenova.altervista.org/itinera ... Aiona.html). Ma non so se ci andremo perchè le previsioni di mooolti siti danno per sabato e domenica brutto tempo!
Ciaooo e grazie!
- Alexander
- Trentesimo quotazerino
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ciao! ho letto il link di relazione. (E' basata sul libro di un mio amico). Bella comunque e semplice. Dev'essere una saltia davvero piacevole.
a mio parere se andate con bussola, picca, ramponi, corda e fettucce (per l'eventuale assicurazione su faggi), su una pendenza dal 30° ai 45° non dovreste avere provblemi nemmeno in bufera...
però... FATE BENISSIMO a decidere se rimandare... Una salita del genere, fatta per la prima volta dev'essere goduta con il bel tempo... non ha senso rovinarsi la prima vista di un panorama così bello solo per collezionare una salita!
In ogni caso su una pendenza massima di 45° non avete problemi di slavine od altro... potreste solo trovare lungo affondando nella neve. tutto lì.
Andateci col bel tempo! tanto la vetta è sempre là che aspetta!
oh, poi racconta è!!!
ciao
a mio parere se andate con bussola, picca, ramponi, corda e fettucce (per l'eventuale assicurazione su faggi), su una pendenza dal 30° ai 45° non dovreste avere provblemi nemmeno in bufera...
però... FATE BENISSIMO a decidere se rimandare... Una salita del genere, fatta per la prima volta dev'essere goduta con il bel tempo... non ha senso rovinarsi la prima vista di un panorama così bello solo per collezionare una salita!
In ogni caso su una pendenza massima di 45° non avete problemi di slavine od altro... potreste solo trovare lungo affondando nella neve. tutto lì.
Andateci col bel tempo! tanto la vetta è sempre là che aspetta!
oh, poi racconta è!!!
ciao
Alexander - "Non ditemi che non lo posso fare" (Lost).
Che la salita non presentasse particolari difficoltà lo sapevo, ma domani non è previsto bel tempo...Alexander wrote:ciao! ho letto il link di relazione. (E' basata sul libro di un mio amico). Bella comunque e semplice. Dev'essere una saltia davvero piacevole.
a mio parere se andate con bussola, picca, ramponi, corda e fettucce (per l'eventuale assicurazione su faggi), su una pendenza dal 30° ai 45° non dovreste avere provblemi nemmeno in bufera...
però... FATE BENISSIMO a decidere se rimandare... Una salita del genere, fatta per la prima volta dev'essere goduta con il bel tempo... non ha senso rovinarsi la prima vista di un panorama così bello solo per collezionare una salita!
In ogni caso su una pendenza massima di 45° non avete problemi di slavine od altro... potreste solo trovare lungo affondando nella neve. tutto lì.
Andateci col bel tempo! tanto la vetta è sempre là che aspetta!
oh, poi racconta è!!!
ciao
Ciaooo
- Alexander
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...se fosse bello dovrei andare a fare un po' di allenamento in dry tooling la mattina. c'è una candela molto interessante di 25 m a 90°. Al pomeriggio una cascata.
solo che stanno continuando a dare rovesci... bah...
anche io volevo andare in primavera in Val Maira. rocca Castello, torre Castello e Rocca Provenzale. "Via dei Genovesi", Via il "Richiamo di Cthulhu". E poi volevo portare mia sorella, alcuni amici e la mia ragazza su vie più facili. Devo ancora vedere perchè conosco poco la zona.
tu che farai?
solo che stanno continuando a dare rovesci... bah...
anche io volevo andare in primavera in Val Maira. rocca Castello, torre Castello e Rocca Provenzale. "Via dei Genovesi", Via il "Richiamo di Cthulhu". E poi volevo portare mia sorella, alcuni amici e la mia ragazza su vie più facili. Devo ancora vedere perchè conosco poco la zona.
tu che farai?
Alexander - "Non ditemi che non lo posso fare" (Lost).
- Conte Ugolino
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Alexander wrote:...se fosse bello dovrei andare a fare un po' di allenamento in dry tooling la mattina. c'è una candela molto interessante di 25 m a 90°. Al pomeriggio una cascata.
solo che stanno continuando a dare rovesci... bah...
anche io volevo andare in primavera in Val Maira. rocca Castello, torre Castello e Rocca Provenzale. "Via dei Genovesi", Via il "Richiamo di Cthulhu". E poi volevo portare mia sorella, alcuni amici e la mia ragazza su vie più facili. Devo ancora vedere perchè conosco poco la zona.
tu che farai?
Bah ma andate in miniera come faccio io li almeno non piove
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Se l'è fassile m'angusciu, se l'è diffisile tribullu!
"Ogni civetta ha la sua casa l'albero, ma il barbagianni invece no" Punkreas Paranoia e potere
Se l'è fassile m'angusciu, se l'è diffisile tribullu!
"Ogni civetta ha la sua casa l'albero, ma il barbagianni invece no" Punkreas Paranoia e potere
Alexander...io non ho manco idea di cosa significhi fare quelle cose...
Mi piacerebbe andare a fare un pò di punte da aprile in poi...magari l'oronaye con ramponi e picozza etc...
Avendo una casetta a Tetti di Dronero magari vado il sabato su e la domenica faccio la gita...
Sulla Provenzale sono andato tante volte...ma dalla normale. Sulla Rocca castello volevo andare ad inizio estate...per la via sigismondi...
Nella seizone alpi c'è un ragazzo che ha scritto qualcosa sulla rocca castello...e ha messo pure una relazione nell'archivio itinerari.
Hai qualche via facile per la rocca provenzale da suggerire? se si magari scrivila nella sezione alpi...
Magari in primavera mi piacerebbe andare al Lago Nero sotto la Meja, non so però se la neve lo permetta...forse ci si annega ancora dentro...?
Io adoro la Val Maira, ci vado da quando sono nato..
Mi piacerebbe andare a fare un pò di punte da aprile in poi...magari l'oronaye con ramponi e picozza etc...
Avendo una casetta a Tetti di Dronero magari vado il sabato su e la domenica faccio la gita...
Sulla Provenzale sono andato tante volte...ma dalla normale. Sulla Rocca castello volevo andare ad inizio estate...per la via sigismondi...
Nella seizone alpi c'è un ragazzo che ha scritto qualcosa sulla rocca castello...e ha messo pure una relazione nell'archivio itinerari.
Hai qualche via facile per la rocca provenzale da suggerire? se si magari scrivila nella sezione alpi...
Magari in primavera mi piacerebbe andare al Lago Nero sotto la Meja, non so però se la neve lo permetta...forse ci si annega ancora dentro...?
Io adoro la Val Maira, ci vado da quando sono nato..