"Chiusura Invernale" al Rio Dente
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- Alexander
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- Joined: Fri Feb 10, 2006 23:44
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"Chiusura Invernale" al Rio Dente
...sono quattro settimane che Sky mi chiede se andiamo a fare un torrente... per poi farne un bulacco uno dietro l'altro...
Ovviamente il torrente lo si faceva appena usciti di casa da quanto pioveva... quindi è stato pressoché impossibile... Finalmente troviamo una mattinata in comune... dai "strappiamo via qualche ora alla giornata"... lui ci sta... io ci sto... si parte...
Destinazione rio Dente. Splendida vallata agreste a partire dal paese di Fiorino... selvaggia, verdeggiante, amena, severa.
Si parte dalle cartiere e dalla storia per entrare in un regno davvero da "alta montagna" ma a due passi dal mare... Veramente impressionante per chi non conosce i luoghi.
Seguiamo le schede tecniche del Cica Rude Clan di Skeno. L'ha esplorata lui sta forra (come se fosse una novità che lui sia l'apritore, in questo caso insieme anche a Sara e con lo stoico Nanni se non ricordo male).
Le indicazioni sono molto chiare... la traccia anche... solo che invece di portarci alla risorgenza che cerchiamo ci butta dritti nella forra ma 200 metri di dislivello sotto a dove dovremmo essere... allora scarpiniamo cercando di portare a casa la pelle su pareti erbose... penso a Fed... se fossero ghiacciate ed avessi due picche... ma il ghiaccio non c'è... qualche rovo invece si e sembro un cinghiale... quindi penso a Bade... alla fine becchiamo la risorgenza ed iniziamo.
Troviamo ancoraggi "sufficienti" come dice la relazione. C'è molta acqua rispetto al luogo ma comunque meno di quanto pensassi viste le piogge.
Il testo dice che sull'ultima "goulotte" possiamo rischiare un po'... è molto "inforrata". Alla fine però ce la caviamo bene. Ci divertiamo. Ce la prendiamo fin troppo con calma. Per il rientro è come per l'andata... dobbiamo un po' orientarci. Forse le piene hanno modificato il percorso... possibile... in ogni caso è facile capire ed alla fine, in"breve", siamo alla macchina.
E' stata anche oggi una bella giornata... ora è il momento di guadagnarci il pane... Mentre torniamo parliamo un po'... Sky ora parte... ci rivediamo l'anno prossimo... con questo rio probabilmente abbiamo chiuso la stagione... inizia l'inverno... a primavera... nuove emozioni da blu in parete!
Dal centro di Genova vado a casa in bus... ... le cose, esterne all'ambiente pazzesco, che ricorderò saranno due:
- lo sguardo dei camminatori che ci hanno visto rientrare in mezzoal bosco di castagni con la muta addosso...
- lo sguardo della gente in bus mentre tornavo con la roba da canyoner...
Ecco qualche foto:
Ovviamente il torrente lo si faceva appena usciti di casa da quanto pioveva... quindi è stato pressoché impossibile... Finalmente troviamo una mattinata in comune... dai "strappiamo via qualche ora alla giornata"... lui ci sta... io ci sto... si parte...
Destinazione rio Dente. Splendida vallata agreste a partire dal paese di Fiorino... selvaggia, verdeggiante, amena, severa.
Si parte dalle cartiere e dalla storia per entrare in un regno davvero da "alta montagna" ma a due passi dal mare... Veramente impressionante per chi non conosce i luoghi.
Seguiamo le schede tecniche del Cica Rude Clan di Skeno. L'ha esplorata lui sta forra (come se fosse una novità che lui sia l'apritore, in questo caso insieme anche a Sara e con lo stoico Nanni se non ricordo male).
Le indicazioni sono molto chiare... la traccia anche... solo che invece di portarci alla risorgenza che cerchiamo ci butta dritti nella forra ma 200 metri di dislivello sotto a dove dovremmo essere... allora scarpiniamo cercando di portare a casa la pelle su pareti erbose... penso a Fed... se fossero ghiacciate ed avessi due picche... ma il ghiaccio non c'è... qualche rovo invece si e sembro un cinghiale... quindi penso a Bade... alla fine becchiamo la risorgenza ed iniziamo.
Troviamo ancoraggi "sufficienti" come dice la relazione. C'è molta acqua rispetto al luogo ma comunque meno di quanto pensassi viste le piogge.
Il testo dice che sull'ultima "goulotte" possiamo rischiare un po'... è molto "inforrata". Alla fine però ce la caviamo bene. Ci divertiamo. Ce la prendiamo fin troppo con calma. Per il rientro è come per l'andata... dobbiamo un po' orientarci. Forse le piene hanno modificato il percorso... possibile... in ogni caso è facile capire ed alla fine, in"breve", siamo alla macchina.
E' stata anche oggi una bella giornata... ora è il momento di guadagnarci il pane... Mentre torniamo parliamo un po'... Sky ora parte... ci rivediamo l'anno prossimo... con questo rio probabilmente abbiamo chiuso la stagione... inizia l'inverno... a primavera... nuove emozioni da blu in parete!
Dal centro di Genova vado a casa in bus... ... le cose, esterne all'ambiente pazzesco, che ricorderò saranno due:
- lo sguardo dei camminatori che ci hanno visto rientrare in mezzoal bosco di castagni con la muta addosso...
- lo sguardo della gente in bus mentre tornavo con la roba da canyoner...
Ecco qualche foto:
Alexander - "Non ditemi che non lo posso fare" (Lost).
- Alexander
- Trentesimo quotazerino
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- Joined: Fri Feb 10, 2006 23:44
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...
...per skeno.... per forza!!!!
per paz... in realtà siamo partiti la mattina pensando di aver freddo... perchè alla partenza faceva freddo... poi nell'avvicinamento ci siamo incendiati.... sky che soffre il freddo aveva appena un po' caldo... io morivo... infatti poi nel torrente mi ci sono infilato ogni volta che potevo (spesso cerchi di stare fuori dall'acaia per non perdere calore).
al ritorno mi sono nuovamente surriscaldato ma essendo una forra ed essendo andata subito in ombra ha consentito un po' di respiro. ovviamente tutto sarebbe cambiato se il torrente fosse stato uno di quelli con tantissima portata... allora si che il freddo non era più un sogno ma un qualche cosa con cui combattere...
per paz... in realtà siamo partiti la mattina pensando di aver freddo... perchè alla partenza faceva freddo... poi nell'avvicinamento ci siamo incendiati.... sky che soffre il freddo aveva appena un po' caldo... io morivo... infatti poi nel torrente mi ci sono infilato ogni volta che potevo (spesso cerchi di stare fuori dall'acaia per non perdere calore).
al ritorno mi sono nuovamente surriscaldato ma essendo una forra ed essendo andata subito in ombra ha consentito un po' di respiro. ovviamente tutto sarebbe cambiato se il torrente fosse stato uno di quelli con tantissima portata... allora si che il freddo non era più un sogno ma un qualche cosa con cui combattere...
Alexander - "Non ditemi che non lo posso fare" (Lost).