4 novembre 2007:
Risalita integrale del
rio Baiardetta dalla stazione di Acquasanta (quindi senza la parte più bassa).
Raggiunta località "Gazeu" lungo il percorso del "decauville" (ma i binari di questo trenino finivano nel nulla, da un lato e dall'altro? mah?), ho risalito il
rio sempre nelle vicinanze del greto, al massimo allontanandomi di pochi metri per trovare i passaggi facili. Raggiunto un masso caratteristico, poi il
masso del Ferrante, poi ancora una
gola al termine della quale più o meno si trova il
masso dell'edera (penso), un grosso masso a sx di chi sale. Prima del masso obbligatoria una paretina abbattuta di alcuni m sulla sx di salita, asciutta e senza problemi. Proprio all'altezza del masso dell'edera una paretina di circa 8-9 m sulla dx di chi sale (inutile salirla tutta, ma divertente, ben appigliata e piuttosto ripida...
Dopo l'ultimo laghetto il pendio si attenua, la valle si allarga in prossimità dei pianori del M. Penello, con vista su
P. Martìn, cresta Federici, mare verso Savona.
Bella salita, con alcuni passaggi di facile arrampicata (evitabili o aumentabili a scelta) sui massi, utile come allenamento e divertenti.
Gradevolissimo il fresco e continuo rumore dell'acqua corrente, meravigliosi i laghetti trasparenti, pulite e sempre ruvide e ben appigliate le roccette, presenza di animali (avvistato un capriolo, una poiana mi ha sorvolato nella gola a poche decine di metri).
Trovo giusto che una volta il Cai chiedesse la
risalita del
rio come prova di ammissione al corso di alpinismo: molti avrebbero risparmiato la quota (non bassissima) di iscrizione, indirizzandosi verso attività più consone alle proprie attitudini.
Ritorno lungo M. Fontanabuona e sentiero Frassati F1 (EE), con dovizia di cordate impegnate su spigolo del secchio, diedro rosso ecc.
Tempo totale impiegato h 4 circa, ho trovato ideali un paio di scarpe da ginnastica con una buona grip (salomon, tanto per fare pubblicità), che se si bagnano si asciugano in fretta. Inutili scarpette, scarponi, ed anche corde o cordini, a meno di non voler assicurare o aiutare in singoli passaggi (ev. se si va con bambini o ragazzini: penso che a 12 anni mi sarei divertito altrettanto con meno fiatone).
Tempo caldo, soleggiato e asciutto; terreno di gioco in perfette condizioni...
wolf wrote:[
Dedico al CONTE UGOLINO, che so appassionato degli specchi d'acqua interni, questa serie di foto ai laghetti smeraldini del
rio Baiardetta, alla fine di una lunga estate (sì, oggi era proprio estate!) povera d'acqua.
laghetto 1
laghetto 2
laghetto 3
laghetto 4
laghetto 5
laghetto 6
laghetto 7
laghetto 7 bis
![Image](http://www.quotazero.com/gallery/data/media/87/laghetto7bis.jpg)