Rigantoca 2008

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Conte Ugolino
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Post by Conte Ugolino »

trigi wrote:
Conte Ugolino wrote:Dovrebbero esserci poco più di 6 punti di ristoro.
Ci sono dei punti con un mare di fango, e in qualche punto siete letteralmente nella m di vacca
......come incoraggiamento non è male! dacci qualche particolare.......dove è il peggio?
E' meglio che non te lo dica così dormi sereno :lol:
Comunque scherzi a parte occhio soprattutto nei tratti in discesa. Se proprio non volete correre consiglio scarponi da trekking e bacchette
http://trailsantacroce.com" onclick="window.open(this.href);return false;

Se l'è fassile m'angusciu, se l'è diffisile tribullu!
"Ogni civetta ha la sua casa l'albero, ma il barbagianni invece no" Punkreas Paranoia e potere
margirù

Post by margirù »

trigi wrote:
vedi sopra... :wink: (cmq 4.30 all'arrivo della funicolare......)
Grazie trigi...ci sono sicuro... :smt023
margirù

Post by margirù »

Conte Ugolino wrote:
trigi wrote:
Conte Ugolino wrote:Dovrebbero esserci poco più di 6 punti di ristoro.
Ci sono dei punti con un mare di fango, e in qualche punto siete letteralmente nella m di vacca
......come incoraggiamento non è male! dacci qualche particolare.......dove è il peggio?
E' meglio che non te lo dica così dormi sereno :lol:
Comunque scherzi a parte occhio soprattutto nei tratti in discesa. Se proprio non volete correre consiglio scarponi da trekking e bacchette

Melma ed equipaggiamento a parte......al Cai si Sampierdarena mi hanno consigliato di portarmi dei panini per sopperire ai morsi della fame!!!!!se viene...
paolo59
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Post by paolo59 »

Conte Ugolino wrote:
trigi wrote:
Conte Ugolino wrote:Dovrebbero esserci poco più di 6 punti di ristoro.
Ci sono dei punti con un mare di fango, e in qualche punto siete letteralmente nella m di vacca
......come incoraggiamento non è male! dacci qualche particolare.......dove è il peggio?
E' meglio che non te lo dica così dormi sereno :lol:
Comunque scherzi a parte occhio soprattutto nei tratti in discesa. Se proprio non volete correre consiglio scarponi da trekking e bacchette
La m... di vacca se non si è spostata dovrebbe essere nella discesa sopra Caprile...insomma la classica "ciliegina sulla torta" dopo tante ore di cammino.... :wink:
E comunque fatevi onore e buon fango a tutti! (dico così perchè un pochino mi rode.......) :wink:
Paolo

Il silenzio è il grido più forte.
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Conte Ugolino
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Post by Conte Ugolino »

paolo59 wrote:
Conte Ugolino wrote:
trigi wrote:
Conte Ugolino wrote:Dovrebbero esserci poco più di 6 punti di ristoro.
Ci sono dei punti con un mare di fango, e in qualche punto siete letteralmente nella m di vacca
......come incoraggiamento non è male! dacci qualche particolare.......dove è il peggio?
E' meglio che non te lo dica così dormi sereno :lol:
Comunque scherzi a parte occhio soprattutto nei tratti in discesa. Se proprio non volete correre consiglio scarponi da trekking e bacchette
La m... di vacca se non si è spostata dovrebbe essere nella discesa sopra Caprile...insomma la classica "ciliegina sulla torta" dopo tante ore di cammino.... :wink:
E comunque fatevi onore e buon fango a tutti! (dico così perchè un pochino mi rode.......) :wink:
Aiha allora visto che la m non si sposta c'è anche in un altro punto, che bella mista al fango, deliziosa :twisted:
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granpasso
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Post by granpasso »

Com'è andata ? Pioggia ? Spero tutto ok.....................
Belin !
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trigi
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Post by trigi »

Ecco la mia versione della giornata........aspetto poi gli altri!.

Visti i presupposti (fango, m...a e previsioni di acqua) non eravamo neanche pochi (eravamo io, Colsub, Margirù, Wolf041, Arietina e Donald, Nicky "ha marinato".... :? ). A parte il fare la coda (lunga, alle 4 e mezza :shock: ) per vidimare la partenza, tutto come l'anno scorso con partenza ancora al buio.....
Mentre gli altri si incamminavano appena vidimati i cartellini, io ho aspettato Donald e siamo partiti, insieme ad altri due "corsaioli" alle 5:25. Ne approfitto per scusarmi di essere scappato con Donald ma era la mia "lepre" e mi ha tirato pazientemente anche se avrebbe potuto andare di più ( e si era già scoppiato da casa al righi circa 10 km come antipasto...... :shock: )......il mio era un test per capire cosa ho combinato (spero :D ) di buono durante un anno dedicato a riprendere a correre, e correre con qualcuno vicino che ti fa il ritmo mi ha dato sicuramente una mano.
Il percorso fino alla cappelletta di Sella in realtà era più o meno nelle stesse condizioni dello scorso anno e cominciavo a pensare che il conte avesse esagerato nelle sue previsioni.....Ma già nel scendere ad Avosso il "taboga" era effettivamente scivolosissimo (tanto più che appena prima avevamo sbagliato strada e ci siamo buttati giù con un po' di foga per recuperare.....). Anche la rampa in salita da Avosso era scivolosa, soprattutto se cercavi di tirare un po', ma dal tiro a volo in poi è stata una vera escalation del fango, con interi tratti in cui più che correre sembrava di pattinare......per fortuna che entrambi avevamo le racchette con cui tenerci in piedi!

Quindi si, Conte, c'era in un mare di fango.... ma con meno m...a di quanto tu pensassi! :wink: quella c'era solo quà e là lungo i sentieri e alla fine, scendendo a Caprile.
A parte un principio di crampi ai quadricipiti a 7-8 km dall'arrivo (per fortuna regredito con imponente reidratazione salina.....) sono riuscito a non avere grossi cali ed ho continuato ad alternare passo e corsa fino all'Antola (solo qui Donald si è stufato e mi ha staccato :D ) da dove mi sono scapicollato fino a Caprile correndola fino in fondo. Tempo finale 6 ore e 40 minuti scarsi per un totale di 44 km effettivi grazie all'errore di percorso e qualche altra piccola esitazione quà e là.
A Caprile eravamo ancora in pochi e siamo riusciti a prendere subito una navetta per Avosso che ci ha lasciati a Torriglia e di qui in corriera a Genova.....così non abbiamo rivisto nessuno :cry: peccato, la prossima volta la cammino con voi!
Al mondo ci sono solo DUE cose "infinite":
- l'universo
- la stupidità umana
Solo che sulla prima non sono sicuro.

Albert Einstein.
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Conte Ugolino
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Post by Conte Ugolino »

trigi wrote:Ecco la mia versione della giornata........aspetto poi gli altri!.

Visti i presupposti (fango, m...a e previsioni di acqua) non eravamo neanche pochi (eravamo io, Colsub, Margirù, Wolf041, Arietina e Donald, Nicky "ha marinato".... :? ). A parte il fare la coda (lunga, alle 4 e mezza :shock: ) per vidimare la partenza, tutto come l'anno scorso con partenza ancora al buio.....
Mentre gli altri si incamminavano appena vidimati i cartellini, io ho aspettato Donald e siamo partiti, insieme ad altri due "corsaioli" alle 5:25. Ne approfitto per scusarmi di essere scappato con Donald ma era la mia "lepre" e mi ha tirato pazientemente anche se avrebbe potuto andare di più ( e si era già scoppiato da casa al righi circa 10 km come antipasto...... :shock: )......il mio era un test per capire cosa ho combinato (spero :D ) di buono durante un anno dedicato a riprendere a correre, e correre con qualcuno vicino che ti fa il ritmo mi ha dato sicuramente una mano.
Il percorso fino alla cappelletta di Sella in realtà era più o meno nelle stesse condizioni dello scorso anno e cominciavo a pensare che il conte avesse esagerato nelle sue previsioni.....Ma già nel scendere ad Avosso il "taboga" era effettivamente scivolosissimo (tanto più che appena prima avevamo sbagliato strada e ci siamo buttati giù con un po' di foga per recuperare.....). Anche la rampa in salita da Avosso era scivolosa, soprattutto se cercavi di tirare un po', ma dal tiro a volo in poi è stata una vera escalation del fango, con interi tratti in cui più che correre sembrava di pattinare......per fortuna che entrambi avevamo le racchette con cui tenerci in piedi!

Quindi si, Conte, c'era in un mare di fango.... ma con meno m...a di quanto tu pensassi! :wink: quella c'era solo quà e là lungo i sentieri e alla fine, scendendo a Caprile.
A parte un principio di crampi ai quadricipiti a 7-8 km dall'arrivo (per fortuna regredito con imponente reidratazione salina.....) sono riuscito a non avere grossi cali ed ho continuato ad alternare passo e corsa fino all'Antola (solo qui Donald si è stufato e mi ha staccato :D ) da dove mi sono scapicollato fino a Caprile correndola fino in fondo. Tempo finale 6 ore e 40 minuti scarsi per un totale di 44 km effettivi grazie all'errore di percorso e qualche altra piccola esitazione quà e là.
A Caprile eravamo ancora in pochi e siamo riusciti a prendere subito una navetta per Avosso che ci ha lasciati a Torriglia e di qui in corriera a Genova.....così non abbiamo rivisto nessuno :cry: peccato, la prossima volta la cammino con voi!
C'era anche la Manù e ha detto di non avermi visto, non credevo di essere così trasparente. Vedrò di avere le classifiche.
Se avete appunti ditelo possono servire a migliorare, o perlomeno ci provo, :wink: anche se non garantisco.
Bravissimi a tutti voi!
Un appuntino ai corsaioli.
Chi corre lo faccia nella seconda tranche di iscritti!
la prima è "riservata" ai pedatori escursionisti dal passo sostenuto ma non corsaiolo. Ci crea problemi nell'approntare i rifornimenti
Bravi ancora e beati voi io sigh temo di non poterla mai fare
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Pazzaura
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Post by Pazzaura »

Complimenti a tutti! :D

Magari il prossimo anno....
"Se non fosse unta, non fosse focaccia." Ignota
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antani
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Post by antani »

Complimenti a tutti, ormai siamo diventati tutti maestri di camminata e corsa nel fango :)
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De-fender06
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Post by De-fender06 »

granpasso wrote:Com'è andata ? Pioggia ? Spero tutto ok.....................
Un pò di pioggia e tanto tanto fango!

Partenza all'alba con tutti i ragazzi di ritorno dalla festa allo sperone che ci guardano stralunati o ci prendono per il c**o (quando due belle ragazze si fermano per andare al bar e ci chiedono cosa andiamo a fare un pò mi domando perchè sto per spararmi 43 km sotto la pioggia invece di essere andato alla festa :? ).
Cmq si parte, come deciso non tentiamo nemmeno di correre ma facciamo tutta la prima parte fino al km 23 di buon passo la seconda menandocela un sacco per i dolori al gionochio che purtroppo colpiscono il mio socio.
Come detto dal Conte sono in molti che partono all'alba tra i camminatori per fare la gara di corsa (continuo a domandarmi perchè si siano svegliati alle 4 per finire alle 13 !?!) mentre tra chi cammina è pieno di gente con le rachette che si piazza nel mezzo del sentiero e non si sposta nemmo a pagarla.

Impressioni generali:
Tracciato piuttosto bello, personale della gara molto gentile e simpatico. Navetta ben organizzata.
Organizazione logistica deludente, segnaletica in alcuni punti del tutto mancante (sono in molti che si perdono o eseguono lunghe deviazioni non volute) e punti tappa pessimi. Chi come me voleva divertirsi e non correre per fare tempi e si aspettava dei punti ristoro fornitissimi in cui fermarsi a cazzegiare (la quota di iscrizione era di ben 25 euro iscrivendosi alla partenza) sicuramente l'anno prossimo non ripeterà l'iniziativa. Ai ristori si trovavano solo acqua, sali, tea e biscotti; solo alla terza sosta è comparso del pane con dell'ottimo salame.
Arrivati sull'Antola se si esclude una poveretta infreddolita con in mano un barile di Tea il NULLA, una tristezza.

Cose indimenticabili in positivo e negativo:
- Il Conte con la cerata e un bandierone rosso che dirige il traffico :P
- In vetta io "Ma non c'è niente da mangiare?!? :cry: " uno dell'organizzazione "del tea o dell'acqua"
- Alla fine (dopo 43 km sotto l'acqua) il buono pasto: 2 micro panini vuoti e tre fette di salame
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topo
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Post by topo »

Bravi!!


De-fender06 wrote: ...
Organizazione logistica deludente, ....

Ai ristori si trovavano solo acqua, sali, tea e biscotti; solo alla terza sosta è comparso del pane con dell'ottimo salame.
Arrivati sull'Antola se si esclude una poveretta infreddolita con in mano un barile di Tea il NULLA, una tristezza.
...
- Alla fine (dopo 43 km sotto l'acqua) il buono pasto: 2 micro panini vuoti e tre fette di salame
:shock: e cos'è successo?!

ma se l'anno scorso mi ricordo di dovermi trattenere tra focaccia salame formaggi ... se no non ripartivo più?

e alla fine un cacciatorino a testa assieme alla medaglia! :P ...
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trigi
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Post by trigi »

De-fender06 wrote: Come detto dal Conte sono in molti che partono all'alba tra i camminatori per fare la gara di corsa (continuo a domandarmi perchè si siano svegliati alle 4 per finire alle 13 !?!) mentre tra chi cammina è pieno di gente con le rachette che si piazza nel mezzo del sentiero e non si sposta nemmo a pagarla.
partire presto per chi la vuol correre......il(i) motivo(i) è(sono) semplice(i): nel caso di ieri per evitare il maltempo in arrivo (in effetti abbiamo preso acqua solo verso la fine) ma anche in caso di bel tempo partendo presto si evita il caldo.....oltre ad evitare una marea di camminatori spesso difficili da superare nella seconda parte del percorso mentre così abbiamo corso quasi tutto il percorso senza ressa.:wink: in ultimo, vista la tempistica del rientro con i pulman così facendo sono arrivato a casa ad un'ora decente.....altrimenti dovevo farmi venire a prendere :(

p.s. per il conte 1: non vedo i problemi per i rifornimenti........se non c'è ancora nulla (come era capitato lo scorso anno ad avosso, mi hanno detto) non ci si rifornisce :wink:

p.s per il conte 2: non vorrei passare da criticone, ma di cose da dire ce ne sarebbero un pacco:
1) la segnaletica era ancora peggio dello scorso anno (è mai possibile che si perda regolarmente anche chi l'ha già fatta? due nastri bianco-rossi e qualche bomboletta di spray ecologico non credo siano così costosi.....), credo che chi la faceva per la prima volta e si è trovato da solo si sia chiesto spesso dove dovesse andare :cry:
2) il costo.......20 euro (erano 15 lo scorso anno, mi hanno detto 5 l'anno prima :?: :?: ). alla faccia dell'inflazione, per una cifra simile l'organizzazione ed i ristori devono essere ineccepibili, mentre invece l'unica cosa ineccepibile era la cortesia delle persone, sul resto lasciamo perdere e quoto al 100% quanto già detto da de-fender06.
3) tornando sulla distinzione tra runners e camminatori.....l'unico modo per farla è trasformare la corsa in una vera ecomarathon con tanto di partenza in linea e tempi cronometrati.......facendo partire i runners alle 5 e 30 o almeno dopo le 8......altrimenti nel lungo tratto di sentiero per arrivare alla costa della gallina sai le liti a superare i camminatori restii :wink:

mi spiace essere così critico per una manifestazione affascinante che mi è piaciuta peraltro molto.....però è un dato di fatto che è molto meglio organizzata la tre comuni di albissola (che era alla sua prima edizione lo scorso ottobre) della rigantoca alla sua 9° edizione......qualcosa vorrà ben dire.... :cry:
Last edited by trigi on Tue Jun 17, 2008 12:28, edited 1 time in total.
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margirù

Post by margirù »

Un ringraziamento per questa mia prima rigantoca….Va a Colsub che ha sopportato per tutto il tragitto il mio passo (quando punzonavano lui era un ovazione…il Numero 1) a wolf41 e sua moglie Lorenza ( con i loro compagni di rigantoca)che li ho ritrovati poco prima dell’Antola e abbiamo fatto più o meno insieme la discesa a Caprile, ultimo e scarso pranzo di ben arrivato e il rientro in bus…un saluto ufficiale a Trigi che ho visto a Righi…e donald?? Che andava così forte che non ho capito chi è!!! Bravi per i vostri tempi personali! Un saluto anche a Colsub che all’arrivo si è completamente volatilizzato e non ho ringraziato di persona.

Personalmente tutto bello ed emozionante fino ed oltre Casella/Avosso fino al tiro a volo che non avevo mai visto dal vivo…poi inizia la pioggia…e quindi con le cerate addosso aumenta il sudore…da li in poi la prima fatica l’avverto nelle pendenze in discesa quando un ginocchio con un vecchio problema incomincia a dolorare….e i piedi sono più pesanti per il fango che li trattiene a terra (argilla per mastri vasai)….poco prima del ristoro di Nostra Signora della Guardia di Pentema…incomincia lo sforzo fisico e la mia prova di resistenza…una scivolata su una roccia che non so come sia possibile esserne usciti illesi…..(forse perchè alla Cappelletta di Pino e poco prima di Pentema ho recitato in silenzio 3 Ave Maria????mah……io ne sono certa e ringrazio.)

Il seguito è così fatto….in discesa rallentavo e mi lasciavo staccare per non essere di peso al passo dei miei compagni di tragitto e in salita recuperavo anche con il fango….No comment la discesa a Caprile…Ripeterò sicuramente questa esperienza a ginocchio riparato…i dolori ai muscoli femorali che avvertivo all’arrivo e fino anche a casa sono scomparsi con un po’ di Voltaren gel…

Sono contenta. Un esperienza da raccontare con maglia e medaglia ricordo.
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Colsub
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Post by Colsub »

Ringrazio Margirù per avermi fatto compagnia durante la mia prima Rigantoca. Grazie :wink:
Ad ogni punto di controllo, quando leggevano il numero 001 sul cartellina c'era veramente un ovazione :lol:
Mi dispiace non aver salutato Margirù, Wolf041 e sua molgie. Trigi insieme a Donald si sono visti solo per pochi secondi...ci hanno superato e non li abbiamo più visti.
Peccato per la pioggia e per il fango scivoloso nei pezzi in salita e discesa ma colloso nei punti pianeggianti del percorso :?
Mi sono sentito un po' stanco nel tratto da Crosi sino al punto di controllo e ristoro sopra Pentema: mi sono fermato e seduto bek 3minuti(prima sosta seduta) per mangiarmi una fetta di torta e bere un po' di acqua che mi ero portato...dopo un paio di minuti mi sentivo già meglio. Sono riuscito a velocizzare il passo e a raggiungere Wolf041 e moglie(che mi avevano superato durante il mio mini-pranzo) e insieme a loro siamo arrivati sotto l'Antola e poi a Caprile.
In generale è andata bene...peccato che per il tempo non dei megliori che non mi ha fatto vedere i vari panorami.
Arrivando a Caprile ho preso il gps per spegnere la registrazione, ma lo sento freddissimo quasi ghiacciato e soprattutto spento :cry:
Ha registrato metà gita: si è spento dopo Crosi....pensare che la sera prima ho caricato le batterie e che il gps era nella tasca esterna dello zaino. Nessuno ha una registrazione completa?

Ecco alcune mie foto scattate durante la gita:
Image
Dal sentiero sotto i Forti di Genova verso Trensasco.

Image
Valico di Trensasco. Primo punto di controllo.

Image
Ad Avosso il Conte Ugolino aiuta i vari partecipanti ad attraversare la strada per continuare la gita.

Image
Crosi, con il consueto fango, attraversato dal percorso della Rigantoca.

Image
La vetta del Monta Antola avvolta dalla nebbia e dal freddo.

Image
Wolf041 e molgie in discesa verso Caprile.
Spero che questa foto possa rendere l'idea di quanto fango abbiamo trovato.

Qui http://www.quotazero.com/gallery/catego ... cat_id=552 trovate la cartella per le foto della Rigantoca 2008 :wink:
Ciaooo
Image

Video e foto panoramiche a 360° in Montagna e non solo --> Colsub.it

Colsub TV in onda 24 ore su 24
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Post by wolf041 »

Eccomi :!: :!:

Un saluto a tutti coloro che hanno partecipato, alcuni incontrati altri no.

Il gruppetto di quotazerini(io, Lorenza, Colsub e Margirù) è partito insieme dal Righi, si è un po' perso lungo il tracciato per poi ricompattarsi subito prima dell'Antola e arrivare insieme a Caprile.

Come già detto una edizione molto umida e molto, molto fangosa.. :cry:

Per me era la quinta partecipazione, ed ogni anno le condizioni sono state veramente diverse.

Preferibile la pioggerellina rinfrescante di ieri al sole cocente di una scorsa edizione, anche se quando a cominciato a piovere ad Avosso, con ancora sei ore di cammino davanti, non è stato proprio il massimo.... comunque abbiamo proseguito e per fortuna la pioggia si è mantenuta sempre entro limiti accettabili.

Non posso che confermare i consigli per l'organizzazione:

:arrow: Segnalazione inadeguata ed in alcuni punti inesistente, bivii non segnalati dove chi non conosceva il percorso non poteva sapere da che parte andare. In particolare segnalo:
- discesa su Avosso, al bivio NESSUNA indicazione, io stesso ho indirizzato alcune persone verso la discesa, cha latrimenti avrebbero proseguito diritte
- risalendo dalla Cappelletta di Pentema, quando si riprende il sentiero "due quadrati" ci si trova davanti ad un bivio in uci si può andare a destra ed a sinistra, anche qui NESSUNA segnalazione.

:arrow: I ristori lungo il percorso potrebbero essere un po' meglio, ho sentito tanta gente lamentarsi, io personalmente li ho trovati sufficienti, anche se non molto vari. Quello che veramente ho trovato insuffciente è stato il ristoro all'arrivo. :evil:
Ciao
Alberto
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Post by REDda »

Eccomi qua, tornato anch'io molto imbrattato e dolorante ma soddisfatto. Mi dispiace un po' di non aver incontrato nessuno di voi, ma quando sono entrato nel bar e ho visto che si partiva da dentro non sono più uscito per paura della coda.

Per essere stata la mia prima Rigantoca l'ho conclusa con sucesso in sole 8h e 35', potevo metterci qualcosa di meno se giù dall'antola avessi corso anzichè sciare, ma vabè il fango c'era per tutti.

Sono rimasto un po' deluso per la scarsa segnaletica, soprattutto in alcuni incroci importanti. Sostengo che qualche bas**** passato tra i primi abbia strappato alcuni cartelli, visto che ho notato dei rimasugli di cartelli sugli alberi.
Sono rimasto anche un po' deluso (e affamato) del rinfresco finale, onestamnete mi aspettavo qualcosa in più dato che avevo una fame che mi sarei sbranato una delle mucche al pascolo sopra Caprile; anche i punti ristoro un po' radi però con le mie barrette sono riuscito a sopravvivere ai morsi della fame

Comunque complimenti a tutti!!!!
E' la su dove la Terra finsce e con una mano tocco il cielo che trovo il mio Essere e la mia metà
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terralba
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Post by terralba »

Cari amici, mi aggiungo al gruppo dei quotazerini che hanno partecipato. Purtroppo, nel caos della partenza, non ho riconosciuto alcuno e, all'arrivo, credo che la maggioranza di voi fosse già verso Genova e il mio sfoggiare la maglietta di quotazero è stata inutile.
D'altra parte io sono un quotazerino di 50 anni con qualche chiletto di troppo da lavoro sedentario e non posso minimamente competere con alcuno di voi dal punto di vista atletico. Da quello della passione, invece, sì e, essendo ieri alla Rigantoca numero 8 (le ho fatte tutte, eccetto la prima, nel 2000, che peraltro venne interrotta ad Avosso perchè la pioggia battente rendeva il sentiero in ValBrevenna troppo pericoloso) mi permetto alcune osservazioni).

- Corridori. Sono d'accordo con il Conte: tutti coloro che corrono dovrebbero partire alle 7.15. La regola nei primi anni è stata rispettata, poi via via il numero dei corridori partito con i camminatori è aumentato senza che l'organizzazione abbia censurato l'andazzo. Prendendo il via a quell'ora anche in giornate soleggiate viaggi per gran parte del percorso al fresco e, comunque, sentiero veramente esposto lo si trova solo dall'Antola a Caprile. I camminatori ostacolano? In tutti questi anni ho solo visto gente che, se sente alle spalle qualcuno arrivare di corsa, si sposta e fa passare. Se qualcuno non lo fa è sordo o maleducato, ma si tratta sempre di eccezioni.

- Segnalazioni. L'unico punto in cui, in effetti, la mancanza della freccia sul foglio bianco poteva creare (e ha creato) problemi era quello del bivio di Assereto. In molti sono andati dritti verso Crocetta d'Orero e poi hanno fatto dietrofront. Però, scusate, io sono dell'opinione che quando si cammina o si corre, che ci sia competizione o meno, si debba partire conoscendo il tracciato, almeno per curiosità. Chi non l'avesse fatto prima poteva tranquillamente prendere visione alla partenza del volantino col profilo altimetrico e l'indicazione della segnaletica Fie sui sentieri e avrebbe visto che dal Casale di Serra ad Avosso si dovevano seguire i tre punti gialli dell'allacciamento; al bivio di Assereto su un albero campeggiavano i tre puntini, la scritta Avosso e un freccione che piegava a destra. E, comunque, chi fosse andato dritto già dopo 100-200 metri non vedendo più i tre puntini poteva porsi qualche dubbio senza proseguire per chilometri...
Chiedo scusa, ma è ovvio che, al reinserimento dopo la Cappelletta della Guardia, sul sentiero doppio quadrato giallo, si debba andare a dx, perchè sai benissimo che devi continuare a salire verso l'Antola e se ci ragioni un attimo capisci anche che andando a sx ti ritroveresti al bivio del Monte Penzo. Ho sentito uno che diceva: perchè andare a destra, se l'Antola è di fronte? Scusa, amico, prima di partire guardati la cartina e capirai che la Val Brevenna, col ramo del Vallone dell'Orso, piega a Est e che, in linea d'aria, più sali più ti allontani dal Monte Antola; solo quando sei al Colletto torna a dirigerti verso Ovest... Sarò solo un vecchio escursionista maniaco?

A proposito di segnalazioni: sul volantino la discesa Antola-Caprile viene ancora indicata col triangolo giallo del sentiero che passa da Fonte Cantioe. Chi si fosse fidato ieri avrebbe sbagliato strada... (Conte, fa correggere l'errore per l'edizione prossima, a meno che non si torni a passare da Fonte Cantioe; credo che il cambiamento fosse stato dettato dal fatto che la mulattiera di Fonte Cantioe fosse risultata molto scivolosa, ma non credo che il tracciato via Ciuffo cambi molto, anzi...).

- Rifornimenti. Devo dire che mi ha sorpreso la mancanza di quello di Pratogrande, atteso da molti anche perché ti dava la possibilità di una sosta dopo la discesa l'Assereto e prima del "muro" di Avosso. E anche aver ridotto quello dell'Antola (col solo té caldo fornito dal Rifugio) per me è stato sbagliato. Concordo sul fatto che all'arrivo il menù sia ridottissimo: quest'anno manco c'era il cacciatorino ricordo. Avendo scelto la formula del buono numerato per ritirarlo (onde evitare che qualche furbetto raddoppiasse o triplicasse il passaggio davanti al balcone), il piatto dovrebbe essere ben più ricco...

- Trasporti. Quest'anno niente collegamento con bus piccolo da Caprile a bivio Propata. Sarà una questione di costi (ma intanto l'iscrizione è salita a 20 euro...) e che la strada da fare è pochissima. Però era una bella abitudine...

- Partenza. Troppo caos con la punzonatora fatta al chiuso e che mischiava i partenti a chi ancora doveva iscriversi. Meglio farlo fuori, con un "corridoio" improvvisato per la punzonatura.

Quanto al cimento di ieri, personalmente soddisfattissimo, avendo abbassato di ben 1 minuto il mio tempo complessivo, dopo la debacle dell'anno passato (+ 11' per crampi). E questo nonostante il fango e la pericolosità delle discese abbia rallentato il ritmo.
Appuntamento all'anno prossimo e, a tutti, come anche ieri mi ha gridato Emanuele Capra (l'<eremita> di Crosi, che ci vedeva sfilare da sotto la veranda della sua casa, e che ci considera dei matti) "Buon viaggio".
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Post by delorenzi »

Colsub wrote:
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Ad Avosso il Conte Ugolino aiuta i vari partecipanti ad attraversare la strada per continuare la gita.
25 euro di iscrizione valgono solo per questa foto....... :smt082

Per tutto il resto c'è mastercard..... :lol: :lol:
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De-fender06
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Post by De-fender06 »

delorenzi wrote:
25 euro di iscrizione valgono solo per questa foto....... :smt082

Per tutto il resto c'è mastercard..... :lol: :lol:
Concordo infatti è stato inserito nel mio elenco di cose indimenticabili :)
Vans
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Post by Vans »

Bravi!!! Ero tentato di venire a prendere un po' d'acqua con voi e invece alla fine sono andato a prenderne una cifra e una cifra di freddo in alta val Nure con un amico. Adesso però sono un po' invidioso sarà per il prossimo anno!
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trigi
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Post by trigi »

terralba wrote: - Segnalazioni. L'unico punto in cui, in effetti, la mancanza della freccia sul foglio bianco poteva creare (e ha creato) problemi era quello del bivio di Assereto. In molti sono andati dritti verso Crocetta d'Orero e poi hanno fatto dietrofront. Però, scusate, io sono dell'opinione che quando si cammina o si corre, che ci sia competizione o meno, si debba partire conoscendo il tracciato, almeno per curiosità. Chi non l'avesse fatto prima poteva tranquillamente prendere visione alla partenza del volantino col profilo altimetrico e l'indicazione della segnaletica Fie sui sentieri e avrebbe visto che dal Casale di Serra ad Avosso si dovevano seguire i tre punti gialli dell'allacciamento; al bivio di Assereto su un albero campeggiavano i tre puntini, la scritta Avosso e un freccione che piegava a destra. E, comunque, chi fosse andato dritto già dopo 100-200 metri non vedendo più i tre puntini poteva porsi qualche dubbio senza proseguire per chilometri...
Chiedo scusa, ma è ovvio che, al reinserimento dopo la Cappelletta della Guardia, sul sentiero doppio quadrato giallo, si debba andare a dx, perchè sai benissimo che devi continuare a salire verso l'Antola e se ci ragioni un attimo capisci anche che andando a sx ti ritroveresti al bivio del Monte Penzo. Ho sentito uno che diceva: perchè andare a destra, se l'Antola è di fronte? Scusa, amico, prima di partire guardati la cartina e capirai che la Val Brevenna, col ramo del Vallone dell'Orso, piega a Est e che, in linea d'aria, più sali più ti allontani dal Monte Antola; solo quando sei al Colletto torna a dirigerti verso Ovest... Sarò solo un vecchio escursionista maniaco?
.
Se l'avessi fatta 8 volte forse la penserei come te :wink: , tuttavia le cose che tu dai per scontate non lo sono per chi, anche di buona volontà, si è guardato le mappe (non il volantino, ovviamente...) ma non è mai stato da quelle parti.....
Oppure sono io un po' nescio perchè mi sono perso sia l'anno scorso (ma ero da solo.....) che quest'anno ( ma eravamo in 6 o 7 a tornare indietro....)
Se aggiungi poi che era tutto una nuvola e manco si vedeva oltre il proprio naso (altro che distinguere i valloni :cry: ) e che spesso i vari bivi non segnati li trovi in mezzo al bosco senza neanche capire quale sia la direzione sensata.....vabbè forse sono proprio io che mi perdo :evil: :wink:

quanto all'ora di partenza dei runner: non ho ancora sentito un motivo "ragionato" sul perchè non li volete presto (peraltro noi siamo partiti alle 5 e 25.....neanche troppo presto ma questo ci ha evitato di trovare troppi escursionisti nei sentieri stretti dopo Avosso..... ciao
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- l'universo
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Post by terralba »

Ma sì, dai, riconoscilo: sei un po' nescio :D
Scherzi a parte, sarò un po' maniaco ma credo che i pittogrammi Fie, peraltro ben messi come nel caso della Rigantoca, possano essere visti anche da chi corre. Su altri sentieri appenninici, peraltro, anche il modesto viandante quale io sono, e senza correre, si trova davvero in difficoltà con bivi misteriosi, segnaletica scolorita o asportata.
L'unico vero motivo per cui i corridori siano sempre fatti partire dopo i camminatori (il Conte può confermarlo o meno) credo sia permettere all'organizzazione di allestire in tempo i primi posti di controllo e di ristoro ed evitare di anticipare il servizio di trasporto bus da Caprile a Genova, che ha un suo costo.
Effettivamente, se invece prendessero il via contemporaneamente, non si troverebbero quei rompiballe di camminatori davanti. Credo che due o tre volontari Fie disposti a salire a Trensasco già alle 5 si troverebbero senza problemi. E idem alle Case Sella. Quindi, dal prossimo anno, via tutti insieme: chi corre ha strada libera, chi non deve guardarsi alle spalle. Penso sia fattibile, a patto che quando arrivate a Caprile non pretendiate di trovare un bus già a mezzogiorno (o pagate un supplemento quota per noleggio bus...).
Ciao.
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Post by trigi »

terralba wrote:Ma sì, dai, riconoscilo: sei un po' nescio :D
Scherzi a parte, sarò un po' maniaco ma credo che i pittogrammi Fie, peraltro ben messi come nel caso della Rigantoca, possano essere visti anche da chi corre. Su altri sentieri appenninici, peraltro, anche il modesto viandante quale io sono, e senza correre, si trova davvero in difficoltà con bivi misteriosi, segnaletica scolorita o asportata.
L'unico vero motivo per cui i corridori siano sempre fatti partire dopo i camminatori (il Conte può confermarlo o meno) credo sia permettere all'organizzazione di allestire in tempo i primi posti di controllo e di ristoro ed evitare di anticipare il servizio di trasporto bus da Caprile a Genova, che ha un suo costo.
Effettivamente, se invece prendessero il via contemporaneamente, non si troverebbero quei rompiballe di camminatori davanti. Credo che due o tre volontari Fie disposti a salire a Trensasco già alle 5 si troverebbero senza problemi. E idem alle Case Sella. Quindi, dal prossimo anno, via tutti insieme: chi corre ha strada libera, chi non deve guardarsi alle spalle. Penso sia fattibile, a patto che quando arrivate a Caprile non pretendiate di trovare un bus già a mezzogiorno (o pagate un supplemento quota per noleggio bus...).
Ciao.
.....SI SI lo diceva anche la mia mamma (del nescio....):wink: :oops:
quanto ai pittogrammi Fie, camminando vanno anche bene, correndo un po' meno, tanto che per la rigantoca si sono usati i cartelli bianchi nelle buste di plastica appesi agli alberi......che ovviamente si staccano e cascano in terra (o, peggio, si girano indicando un'altra direzione :cry: ). Diciamo che basterebbe far partire i runners un'ora dopo ai camminatori per evitare di incrociarsi tutti insieme nella parte stretta del percorso...come già accade adesso......e senza pensare che "i camminatori" siano dei rompiballe....in genere non lo sono: ci sono solo maleducati da entrambe le parti (quelli che arrivano correndo forte e ti spingono appartengono ai maleducati che corrono, quelli che non si scostano manco a pregarli o, peggio, ti infilano apposta la racchetta tra le gambe per farti cadere, come mi è capitato lo scorso anno, appartengono ai maleducati che camminano....ce n'è per tutti, come vedi :cry: ). In questo modo nessuno deve arrivare troppo presto a Trensasco (o altrove)......quanto agli autobus troppo presto......non crederai mica che quest'anno si sia preteso di di averli? si è aspettato o si ci è arrangiati con dei passaggi.......le lamentele, come detto, erano altre. ciao e buone camminate :D
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Post by trigi »

trigi wrote:
terralba wrote:Ma sì, dai, riconoscilo: sei un po' nescio :D
Scherzi a parte, sarò un po' maniaco ma credo che i pittogrammi Fie, peraltro ben messi come nel caso della Rigantoca, possano essere visti anche da chi corre. Su altri sentieri appenninici, peraltro, anche il modesto viandante quale io sono, e senza correre, si trova davvero in difficoltà con bivi misteriosi, segnaletica scolorita o asportata.
L'unico vero motivo per cui i corridori siano sempre fatti partire dopo i camminatori (il Conte può confermarlo o meno) credo sia permettere all'organizzazione di allestire in tempo i primi posti di controllo e di ristoro ed evitare di anticipare il servizio di trasporto bus da Caprile a Genova, che ha un suo costo.
Effettivamente, se invece prendessero il via contemporaneamente, non si troverebbero quei rompiballe di camminatori davanti. Credo che due o tre volontari Fie disposti a salire a Trensasco già alle 5 si troverebbero senza problemi. E idem alle Case Sella. Quindi, dal prossimo anno, via tutti insieme: chi corre ha strada libera, chi non deve guardarsi alle spalle. Penso sia fattibile, a patto che quando arrivate a Caprile non pretendiate di trovare un bus già a mezzogiorno (o pagate un supplemento quota per noleggio bus...).
Ciao.
.....SI SI lo diceva anche la mia mamma (del nescio....):wink: :oops:
quanto ai pittogrammi Fie, camminando vanno anche bene, correndo un po' meno, tanto che per la rigantoca si sono usati i cartelli bianchi nelle buste di plastica appesi agli alberi......che ovviamente si staccano e cascano in terra (o, peggio, si girano indicando un'altra direzione :cry: ). Diciamo che basterebbe far partire i runners un'ora dopo ai camminatori per evitare di incrociarsi tutti insieme nella parte stretta del percorso...come già accade adesso......e senza pensare che "i camminatori" siano dei rompiballe....in genere non lo sono: ci sono solo maleducati da entrambe le parti (quelli che arrivano correndo forte e ti spingono appartengono ai maleducati che corrono, quelli che non si scostano manco a pregarli o, peggio, ti infilano apposta la racchetta tra le gambe per farti cadere, come mi è capitato lo scorso anno, appartengono ai maleducati che camminano....ce n'è per tutti, come vedi :cry: ). In questo modo nessuno deve arrivare troppo presto a Trensasco (o altrove)......quanto agli autobus troppo presto......non crederai mica che quest'anno si sia preteso di di averli? si è aspettato o si ci è arrangiati con dei passaggi.......le lamentele, come detto, erano altre. ciao e buone camminate :D
p.s. infatti quest'anno siamo partiti un'ora dopo la partenza ufficiale..... :D
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Post by terralba »

Non vorrei essere stato considerato troppo pedante; forse il filo d'ironia che c'era in parte del mio discorso s'è perso (come i cartelli della Rigantoca) e me ne dispiace. Comunque le tue osservazioni su quali sono i "problemi" di chi corre rispetto alla segnaletica sono sicuramente fondate e mi insegnano ancora una volta che le cose bisogna vederle da tanti punti d'osservazione.
In fin dei conti noi di Quotazero siamo tutti nella stessa barca, ovvero gente che ama la natura e il benessere che ne deriva "sfruttandola" e rispettandola. Quindi, speriamo davvero che, fra tutti, il prossimo anno qualcosa migliori alla Rigantoca, per il piacere di tutti.
E allora speriamo di vederci presto su qualche sentiero. E... buona corsa!
Ciao
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Conte Ugolino
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Post by Conte Ugolino »

se posso, anche se magari mi direte che son di parte :wink:
vorrei esporre la mia.
La corsa, gara, manifestazione, chiamatela come cavolo si pare, si svolge su sentieri segnati, direi abbastanza bene. Ora se cammini e non vedi i segnavia torni indietro, ma nel caso della Rigantoca hai sprescia di arrivare in fondo e quindi badi poco al tutto.
Ora la manifestazione era nata a suo tempo come escursionistica, ovvero destinata a quanti escursionisticamente affrontano anche percorsi lunghi ma guardano prima la mappina i percorsi e si documentano.
Poi via via si è dimostrata una manifestazione sempre più competitiva.
Ora da un lato si adoperano segnavia fissi dall'altro vengono inseriti segnavia o cartelli moibili.
Beh il dubbio è che l'andazzo sarà di ampliare cartelli ed altro, alla faccia di chi dice che in Appennino si segna troppo, poichè a quel che sembra tra quest'anno e lo scorso anno e i segnavia son sempre quelli, si è persa molta gente.
Perchè?
Perchè non si ha più tempo per guardare i segnavia, per guardare le svolte per tornare indietro, insomma si sta perdendo lo spirito escursionistico per cui è nata la manifestazione.
Sul Trail dell'Antola io sono MANIFESTAMENTE contrario: porta casino e basta e l'organizzatore non è certo favorevole alla nostra visione, tutt'altro.
La verità forse sta in mezzo. Molti corrono ma pochi sanno leggere gli abbondanti segni sul terreno o le notizie date in anteprima e si documentano.
Ci manca solo che si corra col GPS o altro

Sul cibo e rifornimenti
Visto lo spirito effettivamente sarebbero da aumentare
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Se l'è fassile m'angusciu, se l'è diffisile tribullu!
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De-fender06
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Post by De-fender06 »

Conte Ugolino wrote:
Sul cibo e rifornimenti
Visto lo spirito effettivamente sarebbero da aumentare
....aumentare MOLTO direi ;)
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Coren
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Post by Coren »

Tocca a me parlare delle impressioni sulla manifestazione.

Partenza con il mio collega Maurizio alle 5:15, fino all'utlimo non sapevamo in quale modalita' avremmo affrontato la faccenda (camminata, marcia forzata, corsa) alla fine ne e' scaturito un misto di marcia e corsa...

Sono abbastanza soddisfatto di come e' andata, purtroppo la giornata e' stata influenzata negativamente da un infiammazione al polpaccio sinistro(peraltro "annunciata" visto che avevo avuto problemi in settimana) che da meta' percorso in poi si e' fatta sentire sempre di piu'. Il problema non e' stato tanto quello di aver chiuso con una mezzora in piu' o di aver "rallentato" il mio compagno, quanto che certo problemi di questo genere focalizzano la tua attenzione impedendoti di godere appieno dell'ambiente oltre che della prestazione sportiva.

In ogni caso il percorso e' stato completato in otto ore nette, era la prima volta che facevo percorsi cosi' lunghi e adesso mi e' presa la scimmia...vorrei prepararmi per riuscire a correrla in sei ore circa (condizioni del fondo permettendo...).

Ora dico la mia sui vari punti:
- Cartelli
Abbiamo sbagliato strada in due occasioni:
Sulla reimissioni sui due quadrati gialli dopo il ristoro della Madonna di Pentema, e qui la cappella secondo me l'abbiamo fatta noi, comunque un cartello non guastava di certo.
In discesa per Caprile, seguendo il triangolo giallo, ci siamo infilati su una pista non segnata, non so quanto tempo abbiamo perso, ad un certo momento abbiamo ripreso il triangolo giallo e l'abbiamo seguito sino a Caprile.
In generale quello che mi ha lasciato perplesso riguardo ai cartelli e' stata la mancanza di coerenza: o non si mettono del tutto, e cosi' il partecipante si organizza bene, oppure si mettono ad ogni bivio. Va detto che ieri gli sbagli nel prendere la starada giusta sono stati affetti dalle condizioni, nel bosco, con scarsa visibilita', e magari con kilometri di corsa alle spalle ci si sentiva in una specie di limbo e i punti di riferimenti geografici non erano cosi' facili da cogliere.
- Ristori
Dal mio punto di vista sono stati molto buoni, pero' capisco che se uno intraprende la marcia prendendosela con molta calma (come penso sia piu' nello spirito della manifestazione) magari ha voglia di fermarsi un po' di piu' e farsi qualche mangiata/bevuta. Quindi magari sarebbe da "potenziare" due ristori magari. Mi allineo sul ristoro finale, troppo scarno in proporzione alla cifra sborsata, una ciotola di ravioli sarebbe stata gradita.
- Camminatori - Corridori
Boh, io sto un po' nel mezzo, non avendo la preparazione adeguata non mi sentivo "corridore", pertanto sono partito con i camminatori anche se ho fatto tratti correndo. La prossima volta (con la preparazione adeguata) mi piacerebbe fare la partenza "tutti insieme" con i corridori. Sulle varie opzioni, corridori alle 5 si', corridori alle 5 no, partenza unificata...non so, entrambe hanno pro e contro...
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donald
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Post by donald »

Mi associo a tutto quello che avete detto fino ad ora, però dico ancora:
- se lo spitiro della manifestazione è quello escursionistico, allora via i cartelli supplementari e via tutti i ristori, bastano i segni FIE e il mangiare e bere nello zaino, magari la quota di partecipazione potrebbe essere limitata al costo del pranzo finale.
- se lo spirito è quello di una manifestazione "corsaiola", allora valgono eccome le lametele di trigi ed altri. Non tanto per i 25 euro che sono una cifra giusta per organizzare una manifestazione del genere, ma con i crismi del caso.
Credo che prima di tutto l'organizzazione dovrebbe fare un po' di chiarezza sul regolamento di partecipazione, regolamento che è assolutamente necessario per una manifestazione che vede coinvolte un bel po' di persone.
Si potrebbe partire tutti insieme alla stessa ora, chi corre si stacca immediatamente dal gruppo dei camminatori essendoci un bel tratto di strada asfaltata e abbastanza larga.
Comunque gran bel giro in buona compagnia.
superare gli altri è avere la forza, superare se stessi è essere forti (confucio)
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Post by Conte Ugolino »

donald wrote:Mi associo a tutto quello che avete detto fino ad ora, però dico ancora:
- se lo spitiro della manifestazione è quello escursionistico, allora via i cartelli supplementari e via tutti i ristori, bastano i segni FIE e il mangiare e bere nello zaino, magari la quota di partecipazione potrebbe essere limitata al costo del pranzo finale.
- se lo spirito è quello di una manifestazione "corsaiola", allora valgono eccome le lametele di trigi ed altri. Non tanto per i 25 euro che sono una cifra giusta per organizzare una manifestazione del genere, ma con i crismi del caso.
Credo che prima di tutto l'organizzazione dovrebbe fare un po' di chiarezza sul regolamento di partecipazione, regolamento che è assolutamente necessario per una manifestazione che vede coinvolte un bel po' di persone.
Si potrebbe partire tutti insieme alla stessa ora, chi corre si stacca immediatamente dal gruppo dei camminatori essendoci un bel tratto di strada asfaltata e abbastanza larga.
Comunque gran bel giro in buona compagnia.
lo spirito oroginario è quello escursionistico, ma non significa autosufficienza su tutto, indi si ai rifornimenti; riguardo alla corsa io vedrei ben distaccati trail dell'Antola ( che gli organizzatori se lo facciano quando e come gli pare, ma in altra data e autonomamente e con risorse persone ed altro LORO!) e la Rigantoca.
ALTRO overo la RIGANTOCA
Se chi parte di corsa e chi parte a piedi ha lo stesso orario ci sarebbe un casino nei rifornimenti. Nulla vieta di andare di corsa ma DIAMINE fatelo nel secondo gruppo e non nel primo.

Comunque a parte tutto credo che a breve ci saranno un pò di discussioni sull'impostazione e sul resto, anche calienti, perchè delle critiche bisogna tener conto e migliorare, pi se non lo vorranno fare, bontà loro.
Perchè alla fin dei conti se paghi devi uscir da li soddisfatto.

A me persoinalmente piacerebbe una Rigantoto, con arrivo a Torriglia
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Post by De-fender06 »

donald wrote:- se lo spitiro della manifestazione è quello escursionistico, allora via i cartelli supplementari e via tutti i ristori, bastano i segni FIE e il mangiare e bere nello zaino, magari la quota di partecipazione potrebbe essere limitata al costo del pranzo finale.
Che senso avrebbe? Il bello di fare un escursione organizzata come la rigantoca/mare e monti ecc è proprio che ti trovi il sentiero pulito e segnato meglio di come è di solito e che ogni tot km ti trovi dei punti ristoro che dovrebbero essere ben forniti in cui fermarti, conoscere gente, scherzare e riposarti senza portarti tonnellate di viveri dietro.
Se no chi mai si sobbarcherebbe 43 km e pagherebbe pure l'iscrizione?

Conte Ugolino wrote: A me persoinalmente piacerebbe una Rigantoto, con arrivo a Torriglia
Non sarebbe male come idea, le strutture e gli spazi sarebbero certo più ampie.

Tornando alla distinzione corridori camminatori io sottolineo la mancanza di un posto tappa compelto di tutto sul'Antola. Da camminatore quale sono la mia meta era l'Antola. Arrivato li consideravo la camminata conclusa (la discesa era solo una necessità per tornare a casa ;) ) del pasto (che poi tale nemmeno è stato) a caprile me ne fregava poco.
Mentre per uno che correva il discorso era certamente diverso.

Editato epr casini con il quote :P
Last edited by De-fender06 on Mon Jun 16, 2008 20:33, edited 1 time in total.
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Post by terralba »

Conte Ugolino wrote:
donald wrote:Mi associo a tutto quello che avete detto fino ad ora, però dico ancora:
- se lo spitiro della manifestazione è quello escursionistico, allora via i cartelli supplementari e via tutti i ristori, bastano i segni FIE e il mangiare e bere nello zaino, magari la quota di partecipazione potrebbe essere limitata al costo del pranzo finale.
- se lo spirito è quello di una manifestazione "corsaiola", allora valgono eccome le lametele di trigi ed altri. Non tanto per i 25 euro che sono una cifra giusta per organizzare una manifestazione del genere, ma con i crismi del caso.
Credo che prima di tutto l'organizzazione dovrebbe fare un po' di chiarezza sul regolamento di partecipazione, regolamento che è assolutamente necessario per una manifestazione che vede coinvolte un bel po' di persone.
Si potrebbe partire tutti insieme alla stessa ora, chi corre si stacca immediatamente dal gruppo dei camminatori essendoci un bel tratto di strada asfaltata e abbastanza larga.
Comunque gran bel giro in buona compagnia.
lo spirito oroginario è quello escursionistico, ma non significa autosufficienza su tutto, indi si ai rifornimenti; riguardo alla corsa io vedrei ben distaccati trail dell'Antola ( che gli organizzatori se lo facciano quando e come gli pare, ma in altra data e autonomamente e con risorse persone ed altro LORO!) e la Rigantoca.
ALTRO overo la RIGANTOCA
Se chi parte di corsa e chi parte a piedi ha lo stesso orario ci sarebbe un casino nei rifornimenti. Nulla vieta di andare di corsa ma DIAMINE fatelo nel secondo gruppo e non nel primo.

Comunque a parte tutto credo che a breve ci saranno un pò di discussioni sull'impostazione e sul resto, anche calienti, perchè delle critiche bisogna tener conto e migliorare, pi se non lo vorranno fare, bontà loro.
Perchè alla fin dei conti se paghi devi uscir da li soddisfatto.

A me persoinalmente piacerebbe una Rigantoto, con arrivo a Torriglia

Quoto le tue opinioni, mi sembra che tutta la discussione sia costruttiva e foriera, spero, di spunti positivi per l'organizzazione.

Rigantoto? Poichè non arrivare in cima all'Antola (o, almeno, alla Cappella, come ieri, visto il tempo) è improponibile, che fai? Doppio senso di marcia tra l'Antola e la Casa del Piccetto? E poi se scendi a Torriglia col sentiero sbuchi proprio sulla strada principale, il che non è proprio come trovarsi nella tranquilla Caprile.
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Post by Conte Ugolino »

Infatti Torriglia non è Caprile ma ha più possibilità logistiche, certo seignificherebbe allungarla di un pò.
Dalla Cappella del Colletto scendi a Piancassina ed indi vai a Chiappa, da dove scendi e risali a Tonno, da dove nei pressi del Buio e da cui all'Antola.
Riscendi tutto il crinale sino a Donnetta da cui a Torriglia con tratti che andrebbero regolamentati per il traffico.
il Giro sarebbe decisamente più lungo ma......
Comunque ipotesi a parte, è da migliorare il tutto e dividere il trail che sarà organizzato dalla Fidal e dai loro componenti dalla Rigantoca, su questo non ci piove, anche per i costi o le compartecipazioni .....a senso unico o quasi
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Post by terralba »

Conte Ugolino wrote:Infatti Torriglia non è Caprile ma ha più possibilità logistiche, certo seignificherebbe allungarla di un pò.
Dalla Cappella del Colletto scendi a Piancassina ed indi vai a Chiappa, da dove scendi e risali a Tonno, da dove nei pressi del Buio e da cui all'Antola.
Riscendi tutto il crinale sino a Donnetta da cui a Torriglia con tratti che andrebbero regolamentati per il traffico.
il Giro sarebbe decisamente più lungo ma......
Comunque ipotesi a parte, è da migliorare il tutto e dividere il trail che sarà organizzato dalla Fidal e dai loro componenti dalla Rigantoca, su questo non ci piove, anche per i costi o le compartecipazioni .....a senso unico o quasi
Bel giro davvero, sono sentieri meravigliosi. Diventerebbe una supermaratona!
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Post by margirù »

Conte Ugolino wrote:
A me personalmente piacerebbe una Rigantoto, con arrivo a Torriglia
Tanto per sdrammatizzare ma quanto tanto più lunga è questa futuristica "RIGhiANTOlaTOrriglia"?
secondo me se c'è cibo funziona.... :smt003 :smt106
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Post by terralba »

margirù wrote:
Conte Ugolino wrote:
A me personalmente piacerebbe una Rigantoto, con arrivo a Torriglia
Tanto per sdrammatizzare ma quanto tanto più lunga è questa futuristica "RIGhiANTOlaTOrriglia"?
secondo me se c'è cibo funziona.... :smt003 :smt106
Sono in ufficio e non ho le cartine sottomano, ma a occhio direi un 7-8 chilometri.
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Post by donald »

Conte Ugolino wrote:Infatti Torriglia non è Caprile ma ha più possibilità logistiche, certo seignificherebbe allungarla di un pò.
Dalla Cappella del Colletto scendi a Piancassina ed indi vai a Chiappa, da dove scendi e risali a Tonno, da dove nei pressi del Buio e da cui all'Antola.
Riscendi tutto il crinale sino a Donnetta da cui a Torriglia con tratti che andrebbero regolamentati per il traffico.
il Giro sarebbe decisamente più lungo ma......
Comunque ipotesi a parte, è da migliorare il tutto e dividere il trail che sarà organizzato dalla Fidal e dai loro componenti dalla Rigantoca, su questo non ci piove, anche per i costi o le compartecipazioni .....a senso unico o quasi
DA Donnetta il sentiero ufficiale porta direttamente a Torriglia dietro il deposito delle Corriere, attraversando 200 metri di strada aperta al traffico proprio a Donnetta e altri 200 metri dal deposito fino alla piaza della Chiesa. A torriglia c'è il campo di calcio, con possibilità di spogliaoti e qundi docce.
Ci sarebbero meno costi per la logistica del ritorno ecc. ecc.
Sposo l'idea della Rigantoto, magari all'organizzazione attuale della manifestazione escursionistica, si potrebbe affiancare una più esperta organizzazione della manifestazione di corsa. Altra cosa è il trail, che pur essendo un "FIDAL derivato" pensa sia giusto dissociarlo dalla Riganto...to
Importante è un regolamento, iscrizioni chiuse due giorni prima per la corsa, aperte fino all'ultimo per l'escursione, ecc. ecc.
superare gli altri è avere la forza, superare se stessi è essere forti (confucio)
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Todd
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Post by Todd »

Un saluto a tutti.
Ho partecipato alla RigAntoCa 2008 per la seconda volta, dopo la deludente prestazione (e i dolori alle ginocchia) dello scorso anno.
Questa volta arrivo piu' preparato, o meglio le basse temperature mi hanno permesso di camminare fino a meta' giugno con percorsi come:
Casanova - Creto - Gola di Sisa - M. Candelozzo - Gola di Sisa - Creto - Casanova
Varazze - M. Beigua - Faiallo - Voltri
Marcarolo Superiore - Guado del Gorzente - M. Tobbio - Laghi del Gorzente - Marcarolo Superiore
Caprile - M. Antola - M. Tre Croci - Casa del Romano - M. Carmo - M. Cavalmurone - Capanne di Cosola - M. Chiappo - M. Ebro - Capanne di Cosola - Casa del Romano - P.sso Tre Croci - Caprile
Praglia - M. delle Figne - C. Carrosina - Laghi del Gorzente - Praglia
Colle del Garezzo - M. Fronte' - M. Saccarello - Colla Rossa - M. Bertrand - Psso Tanarello - Psso Collardente - Cima Marta - Psso Collardente - Psso della Guardia - Colle del Garezzo

Ad ogni modo, tornando alla RigAntoCa
Lasciata la macchina in Largo Zecca salgo con mio fratello in funicolare fino alla partenza. Ritrovo un po' di compaesani, ma nel marasma ci perdiamo piu' volte. Sono le 4.30: inizia l'odissea per il cartellino. Tutti gli anni regole diverse (ma perche'?) e code bestiali (perche' al chiuso?) fino a quando alle 5.10 l'arzillo signore che punzona un cartellino al minuto ci permette di partire.
Altri sono partiti mezz'ora prima. Vabbe', finalmente si parte.
Dopo 50 metri mio fratello si gira, gli dico di andare pure perche' non ho nessuna intenzione di seguirlo. Arrivera' secondo alle 11.42. :D A proposito, all'arrivo mi hanno detto che il primo non aveva la punzonatura alla partenza. Si sara' preso un po' di vantaggio, oppure si sara' rotto di stare in coda...
Per strada raccatto due amici e mi unisco a loro. Andiamo di passo regolare, forse si potrebbe andare di piu' ma meglio partire piano...
Eravamo tra gli ultimi eppure ci passava ancora un sacco di gente, qualcuno di corsa ma anche molti altri che avevano gia' il fiatone. Andando verso Trensasco ogni tanto ci si imbatte in qualche "tappo": purtroppo non tutti danno strada, soprattutto all'inizio. A Trensasco siamo intorno alla 3/400esima posizione.
Intorno a Pino Soprano ci supera un runner, poco dopo lo ritroviamo fermo a toccarsi il braccio e la spalla. Piu' avanti scopriremo che un IMBECILLE, con cui probabilmente aveva avuto un diverbio per non aver dato strada, lo ha rincorso e spintonato alle spalle. Pare che il malcapitato abbia riportato la lussazione della spalla. E pare anche che purtroppo nessuno dell'organizzazione abbia spedito a casa a calci in c**o questo IMBECILLE.
Continuiamo fino a Sella e ci fermiamo un attimo a rifocillarci e a sistemarci gli scarponi. Ripartiamo e raggiungiamo altri conoscenti, molliamo un elemento "alla frutta" e ci capultiamo verso Avosso. Mi riprometto di scendere lentamente ma adotto la tecnica di discesa "a scimmia", cioe' appendendomi ad ogni albero che trovo e passo molte persone le cui ginocchia hanno litigato e non si parlano piu' :D
Ad Avosso raggiungiamo altri amici, saluto il Conte e saliamo per la rampa che porta alla cappelletta di Gorra. Il passo ora e' piu' lesto anche perche' un compaesano che non fa mai camminate, va a letto tardi e il cui diversivo piu' faticoso e' giocare alla bocce e' ancora la' davanti. Il gruppo si screma e rimaniamo in tre. Bisogna raggiungerlo, cavolo, non puo' umiliarci cosi'! Passiamo molte persone in difficolta'. Inizia a piovere.
Cappelletta di Banca: Cavolo, ma dov'e'? Si sara' ritirato... niente, avanti, avanti, aumentiamo il ritmo. Ah, qui l'anno scorso c'era un ristoro: quest'anno niente. Anche qui c'era un ristoro e quest'anno niente. Mmmhmmm, 5 euro in piu' e dei ristori in meno? Passa un gruppo di corridori tutti imbestialiti perche' si sono persi. Molti altri si lamenteranno.
Piane: ****** quanto fango. Ma dov'e' quell'altro? Forza, andiamo. Deve scoppiare! Forza, forza... hey, aspetta: Salame? Formaggetta? Ci si ingozza. Passo veloce ma regolare. Ah, ma ora vedrai che lo riprendiamo scoppiato.
Crosi: zucchero e limone. Sempre lesti e regolari. E sempre piu' fango. E pioggia.
Cappelletta di Pentema: ristoro. Ne sono gia' passati circa 130. E di nuovo su per il fango. Ormai e' evidente: non lo riprenderemo piu'. :( Che umiliazione. Si arriva ad un bivio: dovi si va? Non ricordo. Be' e' facile, basta seguire il segnale FIE. Il problema e' che il segnale va in tutte le direzioni! :/ Alla fine scartiamo quella che scende e riprendiamo il cammino.
Alla Cappella del Colletto abbiamo il responso: i nostri amici sono passati un'ora prima. Ben piu' del quarto d'ora di vantaggio alla partenza. Umiliati. Nonostante tutto e nonostante il fango si procede ancora di buon passo e si arriva in cima all'Antola. Come sempre, la nebbia non permette di vedere il panorama. Rinunciamo a salire sulla vetta e "scivoliamo" verso Caprile chiudendo 100esimo, 101esimo e 102esimo in 9h30'. Gambe e ginocchia stanno ancora molto bene. Con meno fango si poteva fare meglio. Il brutto tempo ha aiutato a sudare meno ma ha rovinato il paesaggio (che comunque a me non fa impazzire). Buon ristoro, medaglia e maglietta e pullman (le cui partenze non sembrano proprio corrispondere a quelle annunciate dalla ragazza) verso casa.

L'organizzazione mi ha un po' deluso: pochi segnali. E riesce difficile credere che "Qualcuno li ha tolti" se si sono persi anche i primi. Anche i ristori hanno un po' deluso. Spero che l'organizzazione possa migliorare nei prossimi anni, magari con qualche volontario in piu'!
E' stata la mia seconda RigAntoCa ma sara' anche l'ultima, almeno per un bel po', semplicemente per il fatto che non mi piace fare sempre il solito percorso. Spero che la manifestazione vada avanti con il grande successo che ha avuto in questi anni.
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terralba
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Post by terralba »

donald wrote:
Conte Ugolino wrote:Infatti Torriglia non è Caprile ma ha più possibilità logistiche, certo seignificherebbe allungarla di un pò.
Dalla Cappella del Colletto scendi a Piancassina ed indi vai a Chiappa, da dove scendi e risali a Tonno, da dove nei pressi del Buio e da cui all'Antola.
Riscendi tutto il crinale sino a Donnetta da cui a Torriglia con tratti che andrebbero regolamentati per il traffico.
il Giro sarebbe decisamente più lungo ma......
Comunque ipotesi a parte, è da migliorare il tutto e dividere il trail che sarà organizzato dalla Fidal e dai loro componenti dalla Rigantoca, su questo non ci piove, anche per i costi o le compartecipazioni .....a senso unico o quasi
DA Donnetta il sentiero ufficiale porta direttamente a Torriglia dietro il deposito delle Corriere, attraversando 200 metri di strada aperta al traffico proprio a Donnetta e altri 200 metri dal deposito fino alla piaza della Chiesa. A torriglia c'è il campo di calcio, con possibilità di spogliaoti e qundi docce.
Ci sarebbero meno costi per la logistica del ritorno ecc. ecc.
Sposo l'idea della Rigantoto, magari all'organizzazione attuale della manifestazione escursionistica, si potrebbe affiancare una più esperta organizzazione della manifestazione di corsa. Altra cosa è il trail, che pur essendo un "FIDAL derivato" pensa sia giusto dissociarlo dalla Riganto...to
Importante è un regolamento, iscrizioni chiuse due giorni prima per la corsa, aperte fino all'ultimo per l'escursione, ecc. ecc.
Tutto giusto (a Donetta il tratto di strada da attraversare è ancor più breve); la mia perplessità di qualche post fa era soltanto legata al passaggio dentro Torriglia, che potrebbe provocare qualche problema di circolazione (chiaramente risolvibile con l'impegno e la convinzione di tutti). Di certo alcuni costi sarebbero minori. Ad esempio se Atp concedesse delle corse supplementari bus Torriglia-Brignole (con la certezza di riempirle) le si potrebbe pagare alla tariffa normale (che se non sbaglio è 2 euro con biglietto preso a terra), riducendo il prezzo d'iscrizione.
pace e bene
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