Era già un pò che avevo questa idea di andare a curiosare in giro ai ruderi degli impianti di Alberola arrivandoci dal basso,cosi domenica abbiamo posteggiato circa a metà strada tra Palo e La Carta, e con le ciaspole ci siamo infilati in una valletta con torrente sperando di sbucare in qualche modo all'arrivo dello skilift lungo
qui Steva non l'ho visto tanto bene
abbiamo trovato una stradina ben innevata (un crostone ) che attraversando ogni tanto il torrente ci ha portato sotto al dosso dove arriva (arrivava) lo skilift
con un pò di ravanamento più ripido siamo sbucati proprio li...e li è incominciato un viaggio nel passato
son passati poco più di 15 anni da quando questi impianti hanno funzionato l'ultima volta
eppure un bosco di betulle si è già impadronito di tutto
nonostante la settimana di sciroccate furiose qui resiste ancora un buon mezzo metro di neve che salendo diventa sempre più dura
d'altra parte l'inventore di Alberola (il signor Ardissone..un imprenditore vero ) non aveva scelto a caso....certo che il Global Warming non poteva prevederlo)
all'improvviso le betulle finiscono
e la pista appare in tutta la sua bellezza
qui il muro
questa era una signora pista da gigante,omologata fisi,dove si sono disputate tante gare (ricordo i tempi di percorrenza erano appena inferiori al minuto)
in cima poi,oltre al bellissimo panorama,era il tripudio dei ricordi,per noi e per tutti quelli (tanti) che ad Alberola si sono divertiti come dei pazzi per tanti anni
l'incrocio con lo skilift medio
un panorama verso il Bric Damè
verso l'albergo e il baby (se ve lo ricordate in fondo era un muro
)
naturalmente c'era anche lei
che dire
quei tempi non torneranno più...ma siamo stati fortunati a viverli...
con un pò di malinconia siamo tornati a valle con lo sfondo di un bellissimo tramonto sulle Alpi
trovando anche un collegamento migliore con la stradina per tornarci alla prossima nevicata con sci e pelli
...montagna vissuta,tempo per respirare... (Reinhard Karl)
"Quando le luci si spegneranno per sempre il mio popolo sarà ancora qui.Noi abbiamo le nostre antiche usanze.Sopravviveremo."
(Nuvola Rossa,capo Sioux)
