la cava abbandonata sotto a Forte Ratti
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la cava abbandonata sotto a Forte Ratti
Questo pomeriggio sono andato a testare le ginocchia salendo da marassi a forte ratti e di qui sono sceso alla vecchia cava abbandonata subito sotto ai resti di un torrione poco a sud dell'ingresso principare del forte. Come in effetti mi avevano detto, dopo vari decenni di totale abbandono la maggior parte della cava è stata cintata e sono stati apposti i cartelli di divieto di accesso. All'interno ci sono due grandi escavatrici (che oggi erano ferme ma che hanno sicuramente lavorato nelle scorse settimane, ci sono segni evidenti) ma non è chiaro che cosa stiano facendo. Mi risulta che c'è stata anche una interrogazione specifica in consiglio comunale al riguardo in quanto chi vive in zona è molto preoccupato sia che si tratti di una riapertura dei lavori di estrazione (pare che le relative autorizzazioni siano in realtà sempre state rinnovate, nel 2002 dalla giunta Biasotti e di recente da Burlando, almeno così era scritto nei quotidiani dei giorni scorsi) che, molto peggio, di un primo tentativo di utilizzarla come discarica in appoggio a scarpino.
Qualcuno ha notizie più precise?
Dal punto di vista del passaggio, la recinzione impedisce l'accesso all'area ma non il collegamento tra i sentieri che salcono dalla zona del biscione e la sterrata che dai Camandoli dà accesso alla cava stessa (si può continuare a fare gli stessi giri sia a piedi che in bici).
Speriamo che non ci stiano preparando qualche fregatura, come se già la cava non avesse lasciato segni sufficienti...... , da lontano il monte sembra un dente con un'enorme carie....
Qualcuno ha notizie più precise?
Dal punto di vista del passaggio, la recinzione impedisce l'accesso all'area ma non il collegamento tra i sentieri che salcono dalla zona del biscione e la sterrata che dai Camandoli dà accesso alla cava stessa (si può continuare a fare gli stessi giri sia a piedi che in bici).
Speriamo che non ci stiano preparando qualche fregatura, come se già la cava non avesse lasciato segni sufficienti...... , da lontano il monte sembra un dente con un'enorme carie....
Al mondo ci sono solo DUE cose "infinite":
- l'universo
- la stupidità umana
Solo che sulla prima non sono sicuro.
Albert Einstein.
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- la stupidità umana
Solo che sulla prima non sono sicuro.
Albert Einstein.
Avevo sentito anche questa......anche se non ne capisco bene il significato. In soldoni passo da quelle parti da almeno 30 anni e ricordo la cava già da allora sostanzialmente abbandonata. Da ragazzino si andava su con le moto a girare, c'era chi lo faceva anche con le auto ed a un certo punto per evitare tutto questo era comparsa la barriera di grandi massi all'ingresso della cava.......ma questo risale a parecchi anni fà. Da allora mi pare non ci sioano stati grandi cambiamenti, comprese eventuali frane. Se per qualche motivo (respopnsabilità verso terzi?) si sono decisi a recintare il sito e ripristinare i divieti di accesso lo trovo assolutamente comprensibile. Molto meno la presenza di due grandi escavatori che hanno ritracciato almeno in parte le strade di accesso alle parti più elevate della cava (ieri uno dei due era molto in alto, quasi sotto ai resti del bastione posto tra la cava e forte ratti). Se lo scopo era solo chiudere ai passanti, perchè gli escavatori (costa parecchio tenerli per settimane nella cava.....come sai bene!), costava molto meno recintare e stop. Seconto te cosa intendono per bonifica.......delorenzi wrote:Sembra che stiano facendo opere di bonifica della cava Italcementi
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Confermo, la Regione Ligura ha commissionato dei sondaggi di routine per scongiurare il rischio di smottamenti.em wrote:Credo che dovrebbero eliminare il rischio di crolli.
Da quello che dici stanno lavorando proprio nella zona del vecchio fronte di cava dove di crolli da quando la cava e` stata abbandonata (sono gia` passati 30 anni! come vola il tempo ) mi sembra ce ne siano gia` stati.
Tranquilli nessun tentativo di rimetterla in funzione o peggio di costruire qualcos'altro.
"Se un uomo non è disposto battersi per le proprie idee, o le sue idee non valgono nulla, o non vale niente lui"
Ci sono andato per la prima volta domenica... lo so, è una vergogna per uno che abita a Genova non essere mai salito prima al forte più grande di Genova, ma abito dall'altra parte del Bisagno, così preferisco la zona Diamante.
Certo che trovarmi da solo e con la pioggia nella cava abbandonata mi ha messo non poca angoscia, avevo un certo timore di veder sbucare da qualche parte un cane, cosa che mi avrebbe procurato un infarto ancor prima di essere evntualmente sbranato!
In compenso mi è piaciuto molto il tratto tra il Forte Ratti e la Torre Quezzi, un luogo selvaggio, e sì che ci si trova ancora all'interno della città!
P.S. Gli escavatori dei quali scriveva l'anno scorso Trigi ci sono sempre, più una gran quantità di ferraglia arrugginita.
Certo che trovarmi da solo e con la pioggia nella cava abbandonata mi ha messo non poca angoscia, avevo un certo timore di veder sbucare da qualche parte un cane, cosa che mi avrebbe procurato un infarto ancor prima di essere evntualmente sbranato!
In compenso mi è piaciuto molto il tratto tra il Forte Ratti e la Torre Quezzi, un luogo selvaggio, e sì che ci si trova ancora all'interno della città!
P.S. Gli escavatori dei quali scriveva l'anno scorso Trigi ci sono sempre, più una gran quantità di ferraglia arrugginita.
Re: la cava abbandonata sotto a Forte Ratti
Domenica scorsa con Pietro (8 anni) ci siamo presi l'autobus fino a Bavari.
Da lì siamo saliti al Forte Ratti, un posto veramente pieno di fascino e mistero!
Quindi siamo scesi alla Torre Quezzi dove ci siamo rifocillati.
Peccato per due scheletri in cemento armato ai lati della stradina la cui funzione è abbastanza incomprensibile
Dopo pranzo con la strada militare siamo ripassati sotto il Ratti (fonte di acqua freschissima) fino alla cava abbandonata: posto sicuramente inquietante ma comunque particolare.
Abbiamo anche assistito ad un'esibizione di motocross: ma il sentiero per arrivare alla cava non dovrebbe essere chiuso alle moto...?
Infine discesa al Richelieu (gregge di pecore e carcasse di auto) e da lì per sentieri e scalette fino in corso Europa a recuperare la macchina.
Itinerario stupendo ... a due passi da casa!!!
Da lì siamo saliti al Forte Ratti, un posto veramente pieno di fascino e mistero!
Quindi siamo scesi alla Torre Quezzi dove ci siamo rifocillati.
Peccato per due scheletri in cemento armato ai lati della stradina la cui funzione è abbastanza incomprensibile
Dopo pranzo con la strada militare siamo ripassati sotto il Ratti (fonte di acqua freschissima) fino alla cava abbandonata: posto sicuramente inquietante ma comunque particolare.
Abbiamo anche assistito ad un'esibizione di motocross: ma il sentiero per arrivare alla cava non dovrebbe essere chiuso alle moto...?
Infine discesa al Richelieu (gregge di pecore e carcasse di auto) e da lì per sentieri e scalette fino in corso Europa a recuperare la macchina.
Itinerario stupendo ... a due passi da casa!!!
τὸν καλὸν ἀγῶνα ἠγώνισμαι
Re: la cava abbandonata sotto a Forte Ratti
Non ho ricordi molto precisi di quando la teleferica era ancora in funzione ma mi sembra di ricordare che lo scopo dei due scheletri in cemento armato vicini a Leamara fosse di sostenere un riparo per la stradina, in caso di caduta accidentale di materiale dai carrelli.
- genovadiscus
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Re: la cava abbandonata sotto a Forte Ratti
IO e la piccola Illa siamo andati a fare un sopraluogo qualche tempo fa.
La piccola Illa è una alpinista finita. A neppure un anno e mezzo ha gia "vinto" Il Penna, il Maggiorasca, Punta Martin...
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- Lusciandro
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Re: la cava abbandonata sotto a Forte Ratti
Confermo che ci passava la teleferica, o era la base di un pilone o un sostegno per un riparo, direi la seconda.em wrote:Non ho ricordi molto precisi di quando la teleferica era ancora in funzione ma mi sembra di ricordare che lo scopo dei due scheletri in cemento armato vicini a Leamara fosse di sostenere un riparo per la stradina, in caso di caduta accidentale di materiale dai carrelli.
Da ragazzini salivamo con i motorini ed i cross, ricordo che per alcuni anni dopo la chiusura hanno tenuto ancora il custode, che abitava in una parte dell'edificio subito prima del cancello (e che chiamava la Croce quando qualcuno si faceva male in moto, pareva quasi fosse l'unico suo compito).
La parte bella è la cresta tra Torre Quezzi (a Quezzi è chiamata solo 'La Torretta') e il Forte Monte Ratti, molto conosciuta dagli appassionati di mountain bike. Passando in cresta si giunge alla bassa postazione del Montelongone che essendo bassa rimane seminascosta.
Leggermente OT: quando portavamo le braghe corte si andava ai laghetti di Quezzi a fare i bagni, mentre le scampagnate le si facevano sulla costa poco sotto la strada militare,
a meno di un'ora da casa ci sembrava di essere nel pieno dell'avventura
Lusciandro
Re: la cava abbandonata sotto a Forte Ratti
E dove sarebbero questi laghetti di Quezzi?Lusciandro wrote:Leggermente OT: quando portavamo le braghe corte si andava ai laghetti di Quezzi a fare i bagni, mentre le scampagnate le si facevano sulla costa poco sotto la strada militare,
a meno di un'ora da casa ci sembrava di essere nel pieno dell'avventura
Lusciandro
τὸν καλὸν ἀγῶνα ἠγώνισμαι
Re: la cava abbandonata sotto a Forte Ratti
LEGGERO OTLusciandro wrote:Confermo che ci passava la teleferica, o era la base di un pilone o un sostegno per un riparo, direi la seconda.em wrote:Non ho ricordi molto precisi di quando la teleferica era ancora in funzione ma mi sembra di ricordare che lo scopo dei due scheletri in cemento armato vicini a Leamara fosse di sostenere un riparo per la stradina, in caso di caduta accidentale di materiale dai carrelli.
Da ragazzini salivamo con i motorini ed i cross, ricordo che per alcuni anni dopo la chiusura hanno tenuto ancora il custode, che abitava in una parte dell'edificio subito prima del cancello (e che chiamava la Croce quando qualcuno si faceva male in moto, pareva quasi fosse l'unico suo compito).
La parte bella è la cresta tra Torre Quezzi (a Quezzi è chiamata solo 'La Torretta') e il Forte Monte Ratti, molto conosciuta dagli appassionati di mountain bike. Passando in cresta si giunge alla bassa postazione del Montelongone che essendo bassa rimane seminascosta.
Leggermente OT: quando portavamo le braghe corte si andava ai laghetti di Quezzi a fare i bagni, mentre le scampagnate le si facevano sulla costa poco sotto la strada militare,
a meno di un'ora da casa ci sembrava di essere nel pieno dell'avventura
Lusciandro
anch'io ho ricordi di questo tipo, anche se da tutt'altra parte della città (alture di Granarolo, sopra la stazione Principe) - a pochi minuti (5, non di più) dai nostri palazzoni da 36/72 appartamenti, scendeva il rio, tra foreste di liane e sambuchi, rane e bisce. Anche noi portavamo le braghe corte, alberi con fronde basse erano le nostre "capannette", lì fumavamo di nascosto le prime sigarette e sfogliavamo riviste osè (dire porno è esagerato), insomma, il luogo della nostra educazione civica, morale, sessuale e ambientale.
Naturalmente non esiste più nulla di tutto ciò, un brutto quartiere residenziale ora ricopre tutto, il rio intubato sotto l'asfalto tra alte pareti di cemento. Ricordo ancora di quando trovammo le prime paline segnaletiche piantate dall'impresa, e a difesa del territorio le spostammo tutte in qua e in là di qualche metro. Fu inutile, ma forse per questo il quartiere è ancora più brutto.
Bei ricordi di gioventù. Fui persino impallinato da una doppietta (a 100 metri dai palazzi). Bisognerà raccontarla, un giorno o l'altro.
FINE LEGGERO OT
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...a predicar la pace
ed a bandir la guerra
la pace tra gli oppressi
la guerra all'oppressor
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- Lusciandro
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Re: la cava abbandonata sotto a Forte Ratti
Visto che ho trovato un vecchio Topic che parla dei laghetti ti rispondo lì viewtopic.php?f=5&t=4082" onclick="window.open(this.href);return false;mintr wrote:E dove sarebbero questi laghetti di Quezzi?
Lusciandro
Re: la cava abbandonata sotto a Forte Ratti
Qualche foto della gita di domenica scorsa
τὸν καλὸν ἀγῶνα ἠγώνισμαι
- Maury76
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Re: la cava abbandonata sotto a Forte Ratti
Da un po' di tempo meditavo di andare al Forte Monteratti ma per un motivo o per l'altro ho sempre rimandato.Poi chiedendo informazioni sul percorso ad un mio amico che ci va spesso in bici ,mi ha proposto di andarci con lui .
Cosi' ieri nella pausa pranzo ci siamo diretti ai Camaldoli ed abbiamo percorso la sterrata che porta alla cava abbandonata e poi su sentierino prima fra arbusti e poi all'interno di un bosco di castagni siamo giunti al Forte Monteratti. Gran bel panorama anche se la foschia un po' lo ha limitato.Dopo aver fatto un giretto al suo interno siamo ridiscesi ed abbiamo fatto un salto al Forte Richelieu dal quale poi siamo scesi su crinale per ricongiungerci alla sterrata iniziale.
Fortunatamente non era caldo come oggi ed essendo buona parte del percorso all'interno dei boschi non abbiamo patito eccessivamente.
Qui la descrizione con foto:
http://www.finoincima.altervista.org/fo ... helieu.htm" onclick="window.open(this.href);return false;
Allego alcune foto :
Cosi' ieri nella pausa pranzo ci siamo diretti ai Camaldoli ed abbiamo percorso la sterrata che porta alla cava abbandonata e poi su sentierino prima fra arbusti e poi all'interno di un bosco di castagni siamo giunti al Forte Monteratti. Gran bel panorama anche se la foschia un po' lo ha limitato.Dopo aver fatto un giretto al suo interno siamo ridiscesi ed abbiamo fatto un salto al Forte Richelieu dal quale poi siamo scesi su crinale per ricongiungerci alla sterrata iniziale.
Fortunatamente non era caldo come oggi ed essendo buona parte del percorso all'interno dei boschi non abbiamo patito eccessivamente.
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Re: la cava abbandonata sotto a Forte Ratti
E bravo Maury, chi non ha mai adocchiato il Forte giù dal basso della città... una vita che lo vedo, mai stata, son quei posti che ti incuriosiscono, poi il panorama che si gode da lassù...
solo perdendomi nella natura ritrovo me stessa
- soundofsilence
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Re: la cava abbandonata sotto a Forte Ratti
Hai inseguito la bici di corsa????MAURY76 wrote:Poi chiedendo informazioni sul percorso ad un mio amico che ci va spesso in bici ,mi ha proposto di andarci con lui .
Dai diamanti non nasce niente, dal letame nascono i fiori.
Imagine there's no countries.
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- Maury76
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Re: la cava abbandonata sotto a Forte Ratti
scinty wrote:E bravo Maury, chi non ha mai adocchiato il Forte giù dal basso della città... una vita che lo vedo, mai stata, son quei posti che ti incuriosiscono, poi il panorama che si gode da lassù...
Idem....figurati io che sono di Marassi e' da quando sono nato che lo vedo.
Il panorama in giornate terse deve essere veramente bello....Mercoledi' c'era parecchia foschia,ma non credo che questo sia il periodo migliore per andarci,molto meglio in autunno o inverno
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- Maury76
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Re: la cava abbandonata sotto a Forte Ratti
soundofsilence wrote:Hai inseguito la bici di corsa????MAURY76 wrote:Poi chiedendo informazioni sul percorso ad un mio amico che ci va spesso in bici ,mi ha proposto di andarci con lui .
Un po' abelinato forse lo sono....ma non credo cosi' tanto.....
Mi ha fatto da cicerone conoscendo a menadito la zona
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Re: la cava abbandonata sotto a Forte Ratti
ciao
faccio parte degli ippomontati che gironzolano
tra la torretta di quezzi,il forte ratti e la cava da quasi 20 anni ormai.
ho tanti bei ricordi della cava,quando i lavori non erano ancorano inizati,
quando ci facevano le messe sataniche,
quando potevamo galoppare dal richelieu alla cava e non c'era lo sbarramento
quando salendo da bavari era raro incontrare una moto da trial,addirittura erano poche le mountain bike!!
mi ricordo la cava vecchia,non recintata e la ripida e stretta salita che permetteva
di fare un anello,aggirandola,passando dietro il forte e scendendo di nuovo,ripidamente a bavari.
ora hanno allargato e ricavato delle "larghe strade nuove"..
credo,da quello che vedo ultimamente, che vogliano unire una delle strade nuove(quella che passa sopra la cava,aggirandola)
al curvone che si trova salendo al forte ratti..per me e' solo un modo per raggiungere il ratti,in maniera carrabile.
ne ho sentite di tutti i colori,sul ratti...che ci volessero addirittura spostare le carceri,o il canile.
e sulla cava una volta m'era giunta voce volessero portarci degli "scarti"ospedalieri.
certo e' che tutta quella ferraglia un volta non c'era,e' pericolosa e brutta..
anche la recinzione,abattuta,non svolge la sua funzione e rende il paesaggio ancora piu' dacadente...
che ne sara'??
faccio parte degli ippomontati che gironzolano
tra la torretta di quezzi,il forte ratti e la cava da quasi 20 anni ormai.
ho tanti bei ricordi della cava,quando i lavori non erano ancorano inizati,
quando ci facevano le messe sataniche,
quando potevamo galoppare dal richelieu alla cava e non c'era lo sbarramento
quando salendo da bavari era raro incontrare una moto da trial,addirittura erano poche le mountain bike!!
mi ricordo la cava vecchia,non recintata e la ripida e stretta salita che permetteva
di fare un anello,aggirandola,passando dietro il forte e scendendo di nuovo,ripidamente a bavari.
ora hanno allargato e ricavato delle "larghe strade nuove"..
credo,da quello che vedo ultimamente, che vogliano unire una delle strade nuove(quella che passa sopra la cava,aggirandola)
al curvone che si trova salendo al forte ratti..per me e' solo un modo per raggiungere il ratti,in maniera carrabile.
ne ho sentite di tutti i colori,sul ratti...che ci volessero addirittura spostare le carceri,o il canile.
e sulla cava una volta m'era giunta voce volessero portarci degli "scarti"ospedalieri.
certo e' che tutta quella ferraglia un volta non c'era,e' pericolosa e brutta..
anche la recinzione,abattuta,non svolge la sua funzione e rende il paesaggio ancora piu' dacadente...
che ne sara'??