Risalendo il Rio Baiardetta (Acquasanta - Voltri)
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Risalendo il Rio Baiardetta (Acquasanta - Voltri)
Oggi malgrado il tempo brutto ho deciso di andare a farmi una prima idea sulla possibilità di risalire il rio Baiardetta partendo appena sopra Acquasanta. In pratica sono andato in motorino su per la strada delle giutte per un piccolissimo tratto e prima che la strada facesse un secco tornante ed iniziasse la vera salita ho imboccato una deviazione sulla destra e posteggiato subito dopo in uno spiazzo sterrato. Da qui l'accesso al corso d'acqua. Non avevo molto tempo e l'idea era quella di farne un pezzetto. Ho subito incontrato diversi problemi per via dell'acqua abbondante...fortunatamente avevo gli scarponi e anche con acqua fino alle caviglie non mi sono baganto i piedi. In alcuni tratti ho inoltre dovuto deviare a lato del torrente perchè non era possibile restare nel suo letto senza bagnarsi parecchio. Alla fine dopo un tratto ho dovuto deviare sulla destra risalendo un versante con rovi...il torrente formava un laghetto nella roccia e non c'erano possibilità di costeggiarlo! A quel punto vista l'ora ho deviato in su (lato sinistro orografico) e dopo poco (ma in mezzo a sterpaglie varie che mi hanno causato parecchi graffi..) ho beccato il sentiero per punta martin, all'incirca in prossimità del bivio per la baiarda. A quel punto in un attimo sono arrivato di nuovo sul corso d'acqua, dove il percorso per punta martin lo attraversa. Mi sono un pò rinfrescato e poi sono tornato ad Acquasanta per sentiero.
Il mio parere è che sia un'idea divertente quella di risalire fino in cima. Mi pare scontato che ogni tanto si debba percorrere ai margini o addirittura risalire un minimo i fianchi della valle per oltrepassare punti in cui il torrente passa in un letto di roccia senza margini laterali (o qualcuno è riuscito a percorrerlo tutto nel letto del rio?). E' più un'avventura a stretto contatto con il rio baiardetta che una salita di interesse escursionistico/alpinistico ... è comunque una cosa che mi attira..
Si era parlato tempo fa della possibilità di marcare un percorso di risalita...a me la cosa attira..però bisogna decisamente studiare bene il percorso nella sua interezza e capire quali siano le traiettorie pià belle..
Ecco una foto...
Domanda: appena partito a percorrere il fiume ho incontrato un corso d'acqua che si è inserito sul lato destro orografico...come si chiama?
Metto pure la foto del punto...
Io sono sul rio baiardetta...e quello fotografato è il corso d'acqua che si inserisce...
Anzi, già che ci sono chiedo anche un'altra cosa...dopo che i due corsi si uniscono come si chiama il loro risultato? sempre rio baiardetta? e ad Acquasanta con quale altro corso si unisce?
Il mio parere è che sia un'idea divertente quella di risalire fino in cima. Mi pare scontato che ogni tanto si debba percorrere ai margini o addirittura risalire un minimo i fianchi della valle per oltrepassare punti in cui il torrente passa in un letto di roccia senza margini laterali (o qualcuno è riuscito a percorrerlo tutto nel letto del rio?). E' più un'avventura a stretto contatto con il rio baiardetta che una salita di interesse escursionistico/alpinistico ... è comunque una cosa che mi attira..
Si era parlato tempo fa della possibilità di marcare un percorso di risalita...a me la cosa attira..però bisogna decisamente studiare bene il percorso nella sua interezza e capire quali siano le traiettorie pià belle..
Ecco una foto...
Domanda: appena partito a percorrere il fiume ho incontrato un corso d'acqua che si è inserito sul lato destro orografico...come si chiama?
Metto pure la foto del punto...
Io sono sul rio baiardetta...e quello fotografato è il corso d'acqua che si inserisce...
Anzi, già che ci sono chiedo anche un'altra cosa...dopo che i due corsi si uniscono come si chiama il loro risultato? sempre rio baiardetta? e ad Acquasanta con quale altro corso si unisce?
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il Rio di sn ( dx orografica) è il Rio Martino, che confluisce col Baiardetta a monte dell'imponente diga di Laminazione. la loc. ha il toponimo di Baiarda ( ex cartiera sul Martino). E' interessante da risalire ma in alto presenta punti difficili con alcune cascate. Ad Acquasanta si unisce con il Rio Condotti ( che è il rio che si attraversa dalla Colla per andare a prendere il Sent Frassati).
Come idronimo devo vedere sulle CTR domani te lo so dire di preciso credo sia il Rio Martino in quanto rio con la maggiore portata d'acqua (domani guardo sulle CTR)
Come idronimo devo vedere sulle CTR domani te lo so dire di preciso credo sia il Rio Martino in quanto rio con la maggiore portata d'acqua (domani guardo sulle CTR)
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Se l'è fassile m'angusciu, se l'è diffisile tribullu!
"Ogni civetta ha la sua casa l'albero, ma il barbagianni invece no" Punkreas Paranoia e potere
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Rio Bairadetta: confermo quanto detto da Bade. La risalita integrale lungo il corso d' acqua in qualche punto è problematica e pertanto conviene, rovi permettendo, passare a lato del torrente, come peraltro indicato in alcuni punti con ometti in pietra.
Sarebbe interessante, dopo un attento studio, ridisegnare il vecchio percorso delle freccie blu
Il Rio Martino io lo ho risalito soltanto fino ad incontrare il sentiero che dalle Giutte porta fino all Martina.
Sarebbe interessante, dopo un attento studio, ridisegnare il vecchio percorso delle freccie blu
Il Rio Martino io lo ho risalito soltanto fino ad incontrare il sentiero che dalle Giutte porta fino all Martina.
Io parlo della parte di rio dal guado - dove si incontra il sentiero per punta Martin in poi.
In effetti un po di anni fa il sentiero che portava alla Baiarda ed alla cresta Federici/Picasso passava in sponda sinistra orografica del rio, ma a causa dei continui franamenti ora non c'è quasi più niente.
Salendo dal guado si incontrano alcuni ometti prima del masso del Ferrante e poi all' attacco della Federici/Picasso
In effetti un po di anni fa il sentiero che portava alla Baiarda ed alla cresta Federici/Picasso passava in sponda sinistra orografica del rio, ma a causa dei continui franamenti ora non c'è quasi più niente.
Salendo dal guado si incontrano alcuni ometti prima del masso del Ferrante e poi all' attacco della Federici/Picasso
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comunque anche sotto il guado qualche freccetta è rimasta e se la vedo io che porto due fondi di bottiglia ( naturalmente vuote)
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a Luglio e sotto il guado ci sono ancora alcune freccette bianche oltre a quelle azzurre indicanti i passi di boulder
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Sotto il guado trovi due laghetti a fianco del più basso sul lato sn. salendo, li trovi una freccetta bianca
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No continua per un bel po ed arriva grossomo do all'altezza dell'Ultimo laghetto più o meno vicino all'ex poligono da li scendi nel Torrente e prendi la parte più incassata sino al guado .Attualmente è meglio passare li che nel torrente perchè è solo una camminata noisa tra ciotoloni e massetti.
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Ieri altro giretto con osservazione del rio baiardetta..
Sta volta sono andato nel punto in cui il sentiero per Punta Martin attraversa il corso d'acqua e poi da lì sono un pò sceso per massi.
Non ho trovato segni bianche e a questo punto sono un pò più sicuro nel dire che per me non ci sono più...si saranno cancellati...
Però appena sotto ho trovato mille frecce grigie sui massi...ciascuna contrassegnata da un numero...che roba è?
Inoltre sempre in prossimità del guado c'è un piloncino di marmo...l'ho sempre notato ma non mi sono mai chiesto cosa fosse...avete la risposta?
Infine nei risalti sotto il guado ci sono diversi laghetti fantastici...
Presto metto le foto...
Sta volta sono andato nel punto in cui il sentiero per Punta Martin attraversa il corso d'acqua e poi da lì sono un pò sceso per massi.
Non ho trovato segni bianche e a questo punto sono un pò più sicuro nel dire che per me non ci sono più...si saranno cancellati...
Però appena sotto ho trovato mille frecce grigie sui massi...ciascuna contrassegnata da un numero...che roba è?
Inoltre sempre in prossimità del guado c'è un piloncino di marmo...l'ho sempre notato ma non mi sono mai chiesto cosa fosse...avete la risposta?
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Le frecce erano originariamente azzurre e così me le ricordo, indicano passagi di Boulder. Il cippo di marmo credo sia relatvo a qualche triste ricordo, non so dirti per quale evento ma chiederò, le frecce bianche esistono, quanto ai laghetti.....
visto che belli, pensa che son persino sulla guida
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Ciao Bade, dovrebbe essere un cippo confinario... non chiedermi però che confine segnala o segnasse...sempre in prossimità del guado c'è un piloncino di marmo...l'ho sempre notato ma non mi sono mai chiesto cosa fosse...avete la risposta?
"Esigua è quella parte di vita che noi viviamo davvero. Tutto il resto dell'esistenza in realtà non è vita vera, ma solo tempo."
(De Brevitate Vitae 2,1-2)
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non credo sia un cippo confinario perchè c'è un nome e una data se non ricordo male
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Si vede abastanza beme la scritta CSEA con le due bandiereincrociate, sembrerebe qualcosa di minerario, ma io sul lato opposto mi ricordavo un'altra scritta non so. Legato alla cava non credo ha chiuso molto prima, confini neanche, chiedero
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Non deve essere neanche un caposaldo o un punto trigonometrico o qualcosa del genere vista la sua forma.Conte Ugolino wrote:Si vede abastanza beme la scritta CSEA con le due bandiereincrociate, sembrerebe qualcosa di minerario, ma io sul lato opposto mi ricordavo un'altra scritta non so. Legato alla cava non credo ha chiuso molto prima, confini neanche, chiedero
4 novembre 2007:Risalita integrale del rio Baiardetta dalla stazione di Acquasanta (quindi senza la parte più bassa).
Raggiunta località "Gazeu" lungo il percorso del "decauville" (ma i binari di questo trenino finivano nel nulla, da un lato e dall'altro? mah?), ho risalito il rio sempre nelle vicinanze del greto, al massimo allontanandomi di pochi metri per trovare i passaggi facili. Raggiunto un masso caratteristico, poi il masso del Ferrante, poi ancora una gola al termine della quale più o meno si trova il masso dell'edera (penso), un grosso masso a sx di chi sale. Prima del masso obbligatoria una paretina abbattuta di alcuni m sulla sx di salita, asciutta e senza problemi. Proprio all'altezza del masso dell'edera una paretina di circa 8-9 m sulla dx di chi sale (inutile salirla tutta, ma divertente, ben appigliata e piuttosto ripida...
Dopo l'ultimo laghetto il pendio si attenua, la valle si allarga in prossimità dei pianori del M. Penello, con vista su P. Martìn, cresta Federici, mare verso Savona.
Bella salita, con alcuni passaggi di facile arrampicata (evitabili o aumentabili a scelta) sui massi, utile come allenamento e divertenti.
Gradevolissimo il fresco e continuo rumore dell'acqua corrente, meravigliosi i laghetti trasparenti, pulite e sempre ruvide e ben appigliate le roccette, presenza di animali (avvistato un capriolo, una poiana mi ha sorvolato nella gola a poche decine di metri).
Trovo giusto che una volta il Cai chiedesse la risalita del rio come prova di ammissione al corso di alpinismo: molti avrebbero risparmiato la quota (non bassissima) di iscrizione, indirizzandosi verso attività più consone alle proprie attitudini.
Ritorno lungo M. Fontanabuona e sentiero Frassati F1 (EE), con dovizia di cordate impegnate su spigolo del secchio, diedro rosso ecc.
Tempo totale impiegato h 4 circa, ho trovato ideali un paio di scarpe da ginnastica con una buona grip (salomon, tanto per fare pubblicità), che se si bagnano si asciugano in fretta. Inutili scarpette, scarponi, ed anche corde o cordini, a meno di non voler assicurare o aiutare in singoli passaggi (ev. se si va con bambini o ragazzini: penso che a 12 anni mi sarei divertito altrettanto con meno fiatone).
Tempo caldo, soleggiato e asciutto; terreno di gioco in perfette condizioni...
Raggiunta località "Gazeu" lungo il percorso del "decauville" (ma i binari di questo trenino finivano nel nulla, da un lato e dall'altro? mah?), ho risalito il rio sempre nelle vicinanze del greto, al massimo allontanandomi di pochi metri per trovare i passaggi facili. Raggiunto un masso caratteristico, poi il masso del Ferrante, poi ancora una gola al termine della quale più o meno si trova il masso dell'edera (penso), un grosso masso a sx di chi sale. Prima del masso obbligatoria una paretina abbattuta di alcuni m sulla sx di salita, asciutta e senza problemi. Proprio all'altezza del masso dell'edera una paretina di circa 8-9 m sulla dx di chi sale (inutile salirla tutta, ma divertente, ben appigliata e piuttosto ripida...
Dopo l'ultimo laghetto il pendio si attenua, la valle si allarga in prossimità dei pianori del M. Penello, con vista su P. Martìn, cresta Federici, mare verso Savona.
Bella salita, con alcuni passaggi di facile arrampicata (evitabili o aumentabili a scelta) sui massi, utile come allenamento e divertenti.
Gradevolissimo il fresco e continuo rumore dell'acqua corrente, meravigliosi i laghetti trasparenti, pulite e sempre ruvide e ben appigliate le roccette, presenza di animali (avvistato un capriolo, una poiana mi ha sorvolato nella gola a poche decine di metri).
Trovo giusto che una volta il Cai chiedesse la risalita del rio come prova di ammissione al corso di alpinismo: molti avrebbero risparmiato la quota (non bassissima) di iscrizione, indirizzandosi verso attività più consone alle proprie attitudini.
Ritorno lungo M. Fontanabuona e sentiero Frassati F1 (EE), con dovizia di cordate impegnate su spigolo del secchio, diedro rosso ecc.
Tempo totale impiegato h 4 circa, ho trovato ideali un paio di scarpe da ginnastica con una buona grip (salomon, tanto per fare pubblicità), che se si bagnano si asciugano in fretta. Inutili scarpette, scarponi, ed anche corde o cordini, a meno di non voler assicurare o aiutare in singoli passaggi (ev. se si va con bambini o ragazzini: penso che a 12 anni mi sarei divertito altrettanto con meno fiatone).
Tempo caldo, soleggiato e asciutto; terreno di gioco in perfette condizioni...
wolf wrote:[
Dedico al CONTE UGOLINO, che so appassionato degli specchi d'acqua interni, questa serie di foto ai laghetti smeraldini del rio Baiardetta, alla fine di una lunga estate (sì, oggi era proprio estate!) povera d'acqua.
laghetto 1
laghetto 2
laghetto 3
laghetto 4
laghetto 5
laghetto 6
laghetto 7
laghetto 7 bis
Last edited by wolf on Thu Nov 08, 2007 22:35, edited 1 time in total.
.
.
...a predicar la pace
ed a bandir la guerra
la pace tra gli oppressi
la guerra all'oppressor
.
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Ancora alcune foto della giornata:
Panoramica della Cresta Federici
In sosta sullo spigolo del secchio, assicurando i compagni (cordate del Cai Arenzano) - laggiù i laghetti del rio Baiardetta
Sul diedro rosso (cordate del Cai Arenzano)
Cordate (Cai Arenzano)sullo spigolo del secchio, dal sentiero Frassati
Panoramica della Cresta Federici
In sosta sullo spigolo del secchio, assicurando i compagni (cordate del Cai Arenzano) - laggiù i laghetti del rio Baiardetta
Sul diedro rosso (cordate del Cai Arenzano)
Cordate (Cai Arenzano)sullo spigolo del secchio, dal sentiero Frassati
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una correzione.
E' Punta Martìn con l'accento sulla i !
In italiano si tradurrebbe come Punta Martina al femminile.
Non usiamo il Martin anglofono che stona così tanto
E' Punta Martìn con l'accento sulla i !
In italiano si tradurrebbe come Punta Martina al femminile.
Non usiamo il Martin anglofono che stona così tanto
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Ma io penso e dico Martìn, con l'accento sulla i (pensavo che stesse per Martino, al maschile).
Nel post, ho corretto, nella foto, troppo complicato.
Comunque, gran bell'angolo di Liguria... quasi dietro casa!
Nel post, ho corretto, nella foto, troppo complicato.
Comunque, gran bell'angolo di Liguria... quasi dietro casa!
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...a predicar la pace
ed a bandir la guerra
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ed a bandir la guerra
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concordo, un angolo magnifico in cui ci si sente in montagna pur essendo ad un passo dal marewolf wrote:Ma io penso e dico Martìn, con l'accento sulla i (pensavo che stesse per Martino, al maschile).
Nel post, ho corretto, nella foto, troppo complicato.
Comunque, gran bell'angolo di Liguria... quasi dietro casa!
è una delle zone a cui sono più affezionato...e presto vorrei fare anche io la risalita del rio
Scusate se esulo un po' dal discorso di base ma sapete mica se quei laghetti sono in zone protette o riserve di pesca? o se la pesca è libera?
...vedendoli mi è venuta voglia di riprendere lenze e canne (quelle da pesca ) e rifarmi sotto! sono veramente belli!!!
...vedendoli mi è venuta voglia di riprendere lenze e canne (quelle da pesca ) e rifarmi sotto! sono veramente belli!!!
Toglietemi tutto...ma non il mio verde!!!
sei scusato però apri un topic nuovo se ti va...così puoi chiedere queste info su laghetti/pesca ... ...qui vorrei restera in topic!Alex307 wrote:Scusate se esulo un po' dal discorso di base ma sapete mica se quei laghetti sono in zone protette o riserve di pesca? o se la pesca è libera?
...vedendoli mi è venuta voglia di riprendere lenze e canne (quelle da pesca ) e rifarmi sotto! sono veramente belli!!!