Monte Ragola (scialpinismo e ciaspole)
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Monte Ragola (scialpinismo e ciaspole)
Quando si ha la propensione per un certo tipo di gite... diciamo "di nicchia", è un po' rischioso coinvolgere altre persone nella gita prescelta. Tuttavia le vittime adescate per la gita di oggi, Pazzaura e Claudietta, se la sono cavata egregiamente. Quello che non so è se torneranno altre volte con noi in futuro anche se non contenti della ravanata appenninica si sono già dichiarati disponibili per una ravanata alpina estiva.
Appuntamento alle 6:30 a Ge Est, Pazz esordisce dicendo di aver letto la sera prima sul web un consiglio spassionato da parte di uno sciatore che sabato si trovava in zona Monte Bue "con tutto il ben di Dio che avete intorno NON andate in Val d'Aveto!".
Non sembra una frase di buon auspicio, ma decidiamo di tentare comunque, primo perchè il Ragola è esposto meglio del Bue, secondo perchè è comunque tardi a nostro avviso per cambiare direzione e andare in Alpi.
Del resto lo scopo della giornata è godersi una gita finalmente in Appennino sfruttando le nevicate sempre più imprevedibili negli ultimi anni, nelle Alpi si spera di trovare delle buone condizioni ogni anno (oramai la stagione è praticamente conclusa) e così ci dirigiamo decisi verso la meta.
Guida e guida, curva dopo curva, 'sto Pertuso non salta fuori. Non è uno scherzo quando dico che per andare in Val d'Aveto ci vuole lo stesso tempo che per andare in Val Maira (vabeh che Pertuso è oltre la Val d'Aveto, posti veramente sperduti!)!!!
Arrivati a destinazione possiamo constatare che il Ragola è completamente innevato, percorriamo un primo tratto di asfalto e dopo non molto calziamo sci e ciaspole. Senza dilungarmi nelle spiegazioni che lascio ad Alec che è più preciso di me, posso dire con molta contentezza che è stata una delle più belle ciaspolate che abbia mai fatto!
So che purtroppo non possono dire lo stesso i miei compagni scialpinisti, ma vorrete lasciarmi la soddisfazione per una volta che sia io a uscirne più soddisfatta?
Dopo aver abbandonato la strada, la gita si svolge nella prima parte in una boschina nemmeno troppo insidiosa (a parte una o due frustate che sono riuscita a sferzarmi da sola sul viso!) e poi su pendii più aperti fino in cresta. Discesa per pendii aperti e poi di nuovo divertentissima boschina (per me che mi infilavo ovunque).
La neve era un po' crostosa, ma ho visto di peggio in altre gite, sono salita senza affaticarmi. La vetta è bella, isolata e panoramica. Discesa su pendio un pochino ripido ma aperto e dalla neve bella sfondosa, ero al settimo cielo!
Considerando le gite granitiche che in genere mi propone Alec, devo dire che questa è una delle poche dove io mi sono divertita dall'inizio alla fine! Cercavo di vagare su quelle belle discese più che potevo, peccato che il dislivello non fosse poi molto!
Bravi Pazzaura e Claudia non abituati a neve un po' ostile come quella trovata (hanno potuto trovare diversi elementi con i quali picchiarsi.. ehm allenarsi per future uscite! ), anche se considerando la stagione e la quota e il fatto che siamo scesi dopo le 13, secondo me ci è andata ancora di lusso!
Metto qualche foto e aspetto i pareri dei 3 skialp e la relazione della gita
Unico vero neo (non per me) la presenza di pietre, questa gita se fatta con un buon innevamento regala soddisfazione, se si ha voglia di farsi il viaggione fino a Pertuso ovviamente!
Al ritorno, dopo aver concordato tra tutti e quattro che non volevamo mangiare ma solo bere qualcosa , decidiamo di fare la nostra pausa a Priosa... ed ecco che Alec...-”ma, due fettine di salumi però...ma sì, ci prepara anche un piatto di salumi... ma piccolo eh..." -"sì, si piccolo..." dice la padrona con sguardo davvero poco convincente... peccato non avere una foto di quello che ci è stato portato , inutile dire che non è rimasto nulla... se Pazz non fosse stato a dieta non sarebbe nemmeno avanzato nel piatto il fondo dell'olio della giardiniera! Ops... sì, salumazzi e giardiniera per merenda! Ma come vi hanno abituato da piccoli??!
pianoro dopo la prima salita nella boschina, il Ragola in bella vista
ultima parte della salita prima di arrivare in cresta
la cresta prima di arrivare in vetta
vetta!
prima parte della discesa
pendii immacolati...
e ultima parte di discesa sui pendii
tutto 'sto casino l'abbiamo fatto noi
Appuntamento alle 6:30 a Ge Est, Pazz esordisce dicendo di aver letto la sera prima sul web un consiglio spassionato da parte di uno sciatore che sabato si trovava in zona Monte Bue "con tutto il ben di Dio che avete intorno NON andate in Val d'Aveto!".
Non sembra una frase di buon auspicio, ma decidiamo di tentare comunque, primo perchè il Ragola è esposto meglio del Bue, secondo perchè è comunque tardi a nostro avviso per cambiare direzione e andare in Alpi.
Del resto lo scopo della giornata è godersi una gita finalmente in Appennino sfruttando le nevicate sempre più imprevedibili negli ultimi anni, nelle Alpi si spera di trovare delle buone condizioni ogni anno (oramai la stagione è praticamente conclusa) e così ci dirigiamo decisi verso la meta.
Guida e guida, curva dopo curva, 'sto Pertuso non salta fuori. Non è uno scherzo quando dico che per andare in Val d'Aveto ci vuole lo stesso tempo che per andare in Val Maira (vabeh che Pertuso è oltre la Val d'Aveto, posti veramente sperduti!)!!!
Arrivati a destinazione possiamo constatare che il Ragola è completamente innevato, percorriamo un primo tratto di asfalto e dopo non molto calziamo sci e ciaspole. Senza dilungarmi nelle spiegazioni che lascio ad Alec che è più preciso di me, posso dire con molta contentezza che è stata una delle più belle ciaspolate che abbia mai fatto!
So che purtroppo non possono dire lo stesso i miei compagni scialpinisti, ma vorrete lasciarmi la soddisfazione per una volta che sia io a uscirne più soddisfatta?
Dopo aver abbandonato la strada, la gita si svolge nella prima parte in una boschina nemmeno troppo insidiosa (a parte una o due frustate che sono riuscita a sferzarmi da sola sul viso!) e poi su pendii più aperti fino in cresta. Discesa per pendii aperti e poi di nuovo divertentissima boschina (per me che mi infilavo ovunque).
La neve era un po' crostosa, ma ho visto di peggio in altre gite, sono salita senza affaticarmi. La vetta è bella, isolata e panoramica. Discesa su pendio un pochino ripido ma aperto e dalla neve bella sfondosa, ero al settimo cielo!
Considerando le gite granitiche che in genere mi propone Alec, devo dire che questa è una delle poche dove io mi sono divertita dall'inizio alla fine! Cercavo di vagare su quelle belle discese più che potevo, peccato che il dislivello non fosse poi molto!
Bravi Pazzaura e Claudia non abituati a neve un po' ostile come quella trovata (hanno potuto trovare diversi elementi con i quali picchiarsi.. ehm allenarsi per future uscite! ), anche se considerando la stagione e la quota e il fatto che siamo scesi dopo le 13, secondo me ci è andata ancora di lusso!
Metto qualche foto e aspetto i pareri dei 3 skialp e la relazione della gita
Unico vero neo (non per me) la presenza di pietre, questa gita se fatta con un buon innevamento regala soddisfazione, se si ha voglia di farsi il viaggione fino a Pertuso ovviamente!
Al ritorno, dopo aver concordato tra tutti e quattro che non volevamo mangiare ma solo bere qualcosa , decidiamo di fare la nostra pausa a Priosa... ed ecco che Alec...-”ma, due fettine di salumi però...ma sì, ci prepara anche un piatto di salumi... ma piccolo eh..." -"sì, si piccolo..." dice la padrona con sguardo davvero poco convincente... peccato non avere una foto di quello che ci è stato portato , inutile dire che non è rimasto nulla... se Pazz non fosse stato a dieta non sarebbe nemmeno avanzato nel piatto il fondo dell'olio della giardiniera! Ops... sì, salumazzi e giardiniera per merenda! Ma come vi hanno abituato da piccoli??!
pianoro dopo la prima salita nella boschina, il Ragola in bella vista
ultima parte della salita prima di arrivare in cresta
la cresta prima di arrivare in vetta
vetta!
prima parte della discesa
pendii immacolati...
e ultima parte di discesa sui pendii
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Re: Monte Ragola (scialpinismo e ciaspole)
E' stata una bella gita in ottima compagnia
La neve non era neanche poi così male, e su buone pendenze e bei pendii. Il Ragola è molto interessante come gita invernale, domani metterò una mini relazione.
Degna conclusione della giornata la merenda alla Priosa
La neve non era neanche poi così male, e su buone pendenze e bei pendii. Il Ragola è molto interessante come gita invernale, domani metterò una mini relazione.
Degna conclusione della giornata la merenda alla Priosa
Io credetti e credo la lotta con l'Alpe utile come il lavoro, nobile come un'arte, bella come una fede.
Meglio un fesso felice che un granitico scontento.
Meglio un fesso felice che un granitico scontento.
Re: Monte Ragola (scialpinismo e ciaspole)
mi raccomando non farmi fare brutte figure come al tuo solito che dici che scrivi e poi non lo faiAlec wrote: domani metterò una mini relazione.
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Re: Monte Ragola (scialpinismo e ciaspole)
Bella gita!
Come mi è mancato quest'anno lo sciappenninismo!!!
Fra corso, buovo lavoro e neve "discontinua" quest'anno non siamo quasi riusciti a mettere il anso sui nostri monti innevato.
Ma torneremo!
Ciao
Skeno
Come mi è mancato quest'anno lo sciappenninismo!!!
Fra corso, buovo lavoro e neve "discontinua" quest'anno non siamo quasi riusciti a mettere il anso sui nostri monti innevato.
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Re: Monte Ragola (scialpinismo e ciaspole)
THE RAGOLA MOUNTAIN
Ribattezzato così visto l'infernale avvicinamento automobilistico che riuscirebbe a far patire la macchina anche ad un istruttore di volo acrobatico
Però alla fine la scelta sempre molto democratica del granitico si è rivelata una piacevole gita appenninica, con un ottimo panorama ed una bella vetta.
Oltre a ciò, anche una gita istruttiva dato che abbiamo fatto tante inversioni (il nostro tallone d'achille) in vari tipi di neve e diverse pendenze, e direi che verso la fine della salita cominciavano a venirci decentemente.
Modesto dislivello ma pendii gustosi, sia in salita che in discesa.
La neve non era l'ideale per la "bella sciata", crostosa in alto e molto bagnata in basso, ma alla fine ci si diverte sempre abbracciando qualche albero qui e là e facendo i passaggi radenti nella boschina ad occhi chiusi per evitare che i rami ti finiscano negli occhi
Un vero piacere riuscire a mettere in piedi una gita con Alec e Scinty. Ottima compagnia davvero!
Un cenno alla capacità di Ale di individuare il percorso di salita. Per la sua esperienza sarà stata una belinata ma comunque senza traccia, nella boschina, così a "naso" secondo me non è facile e bisogna avere una conoscenza dell'ambiente montano davvero spiccata. Inoltre si è battuto tutta la salita. Mi complimento.
Come non citare la "merendina" a Priosa... "BEVIAMO SOLO QUALCOSA"... ahahahaha e chi ci credeva?
Bella domenica, basta esser per monti e già sono contento. Se poi c'è il sole, una bella cima, buoni amici, e un misto salumi... il quadretto è perfetto
Ribattezzato così visto l'infernale avvicinamento automobilistico che riuscirebbe a far patire la macchina anche ad un istruttore di volo acrobatico
Però alla fine la scelta sempre molto democratica del granitico si è rivelata una piacevole gita appenninica, con un ottimo panorama ed una bella vetta.
Oltre a ciò, anche una gita istruttiva dato che abbiamo fatto tante inversioni (il nostro tallone d'achille) in vari tipi di neve e diverse pendenze, e direi che verso la fine della salita cominciavano a venirci decentemente.
Modesto dislivello ma pendii gustosi, sia in salita che in discesa.
La neve non era l'ideale per la "bella sciata", crostosa in alto e molto bagnata in basso, ma alla fine ci si diverte sempre abbracciando qualche albero qui e là e facendo i passaggi radenti nella boschina ad occhi chiusi per evitare che i rami ti finiscano negli occhi
Un vero piacere riuscire a mettere in piedi una gita con Alec e Scinty. Ottima compagnia davvero!
Un cenno alla capacità di Ale di individuare il percorso di salita. Per la sua esperienza sarà stata una belinata ma comunque senza traccia, nella boschina, così a "naso" secondo me non è facile e bisogna avere una conoscenza dell'ambiente montano davvero spiccata. Inoltre si è battuto tutta la salita. Mi complimento.
Come non citare la "merendina" a Priosa... "BEVIAMO SOLO QUALCOSA"... ahahahaha e chi ci credeva?
Bella domenica, basta esser per monti e già sono contento. Se poi c'è il sole, una bella cima, buoni amici, e un misto salumi... il quadretto è perfetto
"Se non fosse unta, non fosse focaccia." Ignota
Re: Monte Ragola (scialpinismo e ciaspole)
In Val d'Aveto neve dovrebbe essercene ancora abbastanza anche se distribuita un po' irrregolarmente.skeno wrote:Bella gita!
Come mi è mancato quest'anno lo sciappenninismo!!!
Fra corso, buovo lavoro e neve "discontinua" quest'anno non siamo quasi riusciti a mettere il anso sui nostri monti innevato.
Ma torneremo!
Ciao
Skeno
Sabato sono stato su Monte Nero e Penna partendo dalla Caserma Forestale (direi circa 1 metro di neve alla partenza). Neve nel complesso buona verso il Monte Nero: dura ventata sui crinali e nell'ultimo tratto dalla grande radura alla cima, ottima farina nel bosco prima della grande radura. Neve un po' piu` rognosa nella faggeta verso il Penna con crosta non sempre portante. La cima dell'Aiona invece era quasi completamente "pulita".
Re: Monte Ragola (scialpinismo e ciaspole)
arte che entra!Pazzaura wrote:La neve non era l'ideale per la "bella sciata", crostosa in alto e molto bagnata in basso, ma alla fine ci si diverte sempre abbracciando qualche albero qui e là e facendo i passaggi radenti nella boschina ad occhi chiusi per evitare che i rami ti finiscano negli occhi
e dire che all'inizio sullo "stradone" mi hai sostituito in un mio tipico comportamento con timorose domande tipo "dove si passa?" "ma tu lo sai?" in genere in gita lo meno ad Ale per tutto il tempo soprattutto quando vedo avvicinarsi arcigni canaloni sfasciumosi che non lasciano presagire nulla di buono e fanno stringere le chiappePazzaura wrote:Un cenno alla capacità di Ale di individuare il percorso di salita.
Per fortuna non era il caso di questa uscita!
Fra l'altro io insistevo per la salita sul costone destro invece che sinistro, ma avvicinandosi si vedeva che il sinistro era buono mentre quello opposto ben più ripido!
Grazie per la compagnia
solo perdendomi nella natura ritrovo me stessa
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Re: Monte Ragola (scialpinismo e ciaspole)
Qualche foto:
Inizio gita poco promettente
Nel bosco la neve non manca
Sul costone di salita, Claudia alle prese con le inversioni
La nostra bella traccia ed il panorama
La cresta finale
In vetta!
Inizio gita poco promettente
Nel bosco la neve non manca
Sul costone di salita, Claudia alle prese con le inversioni
La nostra bella traccia ed il panorama
La cresta finale
In vetta!
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Re: Monte Ragola (scialpinismo e ciaspole)
Bella gita.
Come cambia la montagna con la neve! Sul Ragola sono stato recentemente, a fine novembre scorso, ma ho impiegato qualche minuto a capire da dove siete saliti e discesi.
E' incredibile come un orrido canalone di sfasciumi detritici e franosi diventi con la neve un simpatico pendio.
Ero salito dal passo dello Zovallo e quindi mi ero risparmiato qualche curva dell'interminabile strada che occorre fare per arrivare da quelle parti.
Però avevo preso una bella giornata, e il panorama dalla cima era stato notevole.
Bravi!
Come cambia la montagna con la neve! Sul Ragola sono stato recentemente, a fine novembre scorso, ma ho impiegato qualche minuto a capire da dove siete saliti e discesi.
E' incredibile come un orrido canalone di sfasciumi detritici e franosi diventi con la neve un simpatico pendio.
Ero salito dal passo dello Zovallo e quindi mi ero risparmiato qualche curva dell'interminabile strada che occorre fare per arrivare da quelle parti.
Però avevo preso una bella giornata, e il panorama dalla cima era stato notevole.
Bravi!
"Non importa quanto vai piano ... l'importante è che non ti fermi".
Re: Monte Ragola (scialpinismo e ciaspole)
Allora ieri non sono stato il solo a pestare neve!!
Bravi ragazzi, alla grande
Io sul Ragola mai stato, ma le foto che avete messo mi fanno venire una certa voglia di andarci, però per quest'anno neve basta, sono qui che mi fa male tutto.. L'anno prossimo però voglio fare le cose per bene e mettermi a scarpinare seriamente nel bianco. Per ora mi godo le vostre belle foto.
Bravi ragazzi, alla grande
Io sul Ragola mai stato, ma le foto che avete messo mi fanno venire una certa voglia di andarci, però per quest'anno neve basta, sono qui che mi fa male tutto.. L'anno prossimo però voglio fare le cose per bene e mettermi a scarpinare seriamente nel bianco. Per ora mi godo le vostre belle foto.
Last edited by antolino on Mon Mar 12, 2012 16:08, edited 1 time in total.
MEGLIO UN GIORNO DA ANTOLINO CHE CENTO DA LEONI
Nella vita ci sono cose che ti cerchi e altre che ti vengono a cercare.
Non le vorresti e nemmeno le hai scelte. Ma arrivano.
E dopo non sei più uguale.
Nella vita ci sono cose che ti cerchi e altre che ti vengono a cercare.
Non le vorresti e nemmeno le hai scelte. Ma arrivano.
E dopo non sei più uguale.
Re: Monte Ragola (scialpinismo e ciaspole)
Con un buon innevamento ne escono delle cose divertenti, spero di avere in futuro altre occasioni per gite in zona!em wrote:Sabato sono stato su Monte Nero e Penna partendo dalla Caserma Forestale (direi circa 1 metro di neve alla partenza). Neve nel complesso buona verso il Monte Nero: dura ventata sui crinali e nell'ultimo tratto dalla grande radura alla cima, ottima farina nel bosco prima della grande radura. Neve un po' piu` rognosa nella faggeta verso il Penna con crosta non sempre portante. La cima dell'Aiona invece era quasi completamente "pulita".
@skeno: speravo che leggessi il topic perchè ricordavo che la cosa ti interessava, beh è un'idea per il prossimo anno sperando venga tanta bella neve
a tutti per i commenti
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Re: Monte Ragola (scialpinismo e ciaspole)
bello!!!!
Il silenzio non si trova sulla cima delle montagne e il rumore non sta nei mercati delle città: ambedue sono nel cuore dell'uomo.
Lao Tse (VI sec a.C.)
Lao Tse (VI sec a.C.)
Re: Monte Ragola (scialpinismo e ciaspole)
Vacci che merita! per "ripagarti" del lungo viaggio puoi sempre fermarti per una merenda a Priosaantolino wrote:L'anno prossimo però voglio fare le cose per bene e mettermi a scarpinare seriamente nel bianco. Per ora mi godo le vostre belle foto.
Alec non ha messo la relazione
Volevo scriverla io ma più che dire "si lascia la strada per salire in un boschetto" non saprei dire.. non sono brava a scrivere relazioni
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Re: Monte Ragola (scialpinismo e ciaspole)
Ecco la mini-relazione:
da Pertuso si segue la strada in salita oltre le case fino ad una fontana e si posteggia in uno spiazzo poco sopra. Si prende la strada che parte a sinistra della fontana e la si segue lungamente fino ad un bivio. Si prende la strada di destra e dopo poco la si abbandona per salire i pendii a sinistra. Si raggiunge un costone boscoso che si segue, piegando un po' a destra, fino ad un ripiano boscoso attraversato da un sentiero con segnavia bianco-rossi.
Da qui noi abbiamo salito il costone di sinistra, con qualche albero, fino alla cresta finale che facilmente porta in vetta.
In discesa siamo scesi nel pendio-canale che parte dal primo colletto sotto la vetta e riporta direttamente al pianoro.
da Pertuso si segue la strada in salita oltre le case fino ad una fontana e si posteggia in uno spiazzo poco sopra. Si prende la strada che parte a sinistra della fontana e la si segue lungamente fino ad un bivio. Si prende la strada di destra e dopo poco la si abbandona per salire i pendii a sinistra. Si raggiunge un costone boscoso che si segue, piegando un po' a destra, fino ad un ripiano boscoso attraversato da un sentiero con segnavia bianco-rossi.
Da qui noi abbiamo salito il costone di sinistra, con qualche albero, fino alla cresta finale che facilmente porta in vetta.
In discesa siamo scesi nel pendio-canale che parte dal primo colletto sotto la vetta e riporta direttamente al pianoro.
Io credetti e credo la lotta con l'Alpe utile come il lavoro, nobile come un'arte, bella come una fede.
Meglio un fesso felice che un granitico scontento.
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Re: Monte Ragola (scialpinismo e ciaspole)
GrazieAlec wrote:Ecco la mini-relazione:
da Pertuso si segue la strada in salita oltre le case fino ad una fontana e si posteggia in uno spiazzo poco sopra. Si prende la strada che parte a sinistra della fontana e la si segue lungamente fino ad un bivio. Si prende la strada di destra e dopo poco la si abbandona per salire i pendii a sinistra. Si raggiunge un costone boscoso che si segue, piegando un po' a destra, fino ad un ripiano boscoso attraversato da un sentiero con segnavia bianco-rossi.
Da qui noi abbiamo salito il costone di sinistra, con qualche albero, fino alla cresta finale che facilmente porta in vetta.
In discesa siamo scesi nel pendio-canale che parte dal primo colletto sotto la vetta e riporta direttamente al pianoro.
precisazione 1: dalla fontana si parcheggia in uno spiazzo poco sopra a destra, mentre per la gita come già detto si prende la strada di sinistra.
precisazione 2: anche se è evidente, quando si scende il pendio canale sotto la vetta, a un certo punto è necessario traversare sulla sinistra per raggiungere la parte di bosco un po' più aperta e poi il pianoro.
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- lupo della steppa
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Re: Monte Ragola (scialpinismo e ciaspole)
bello
ma sto Pertuso è veramente a puttenburgo
ma sto Pertuso è veramente a puttenburgo
...montagna vissuta,tempo per respirare... (Reinhard Karl)
"Quando le luci si spegneranno per sempre il mio popolo sarà ancora qui.Noi abbiamo le nostre antiche usanze.Sopravviveremo."
(Nuvola Rossa,capo Sioux)
"Quando le luci si spegneranno per sempre il mio popolo sarà ancora qui.Noi abbiamo le nostre antiche usanze.Sopravviveremo."
(Nuvola Rossa,capo Sioux)
Re: Monte Ragola (scialpinismo e ciaspole)
eh sì... per te è un viaggione!!! Comunque siamo tornati dalla Val d'Aveto! (e non è che fosse più breve )lupo della steppa wrote:bello
ma sto Pertuso è veramente a puttenburgo
solo perdendomi nella natura ritrovo me stessa