topo wrote:Passa wrote: [...] ma forse questo è proprio uno spaccato sincero di quello che è Genova e tutta la Liguria: spazio strappato coi denti alla montagna nei secoli scorsi e che ora la montagna, approfittando della distrazione della gente, si riprende pian piano, mentre tutto cade a pezzi.
Acquedotto storico Genovese
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Re: Acquedotto storico Genovese
L'Alpe si scala. L'Appennino si viaggia, dall'Alpe si vede l'universo, e forse anche Dio, ma dall'Appennino si vedono gli uomini, e si vede il mare. (Maurizio Maggiani)
Re: Acquedotto storico Genovese
traduco, scusaPassa wrote:topo wrote:Passa wrote: [...] ma forse questo è proprio uno spaccato sincero di quello che è Genova e tutta la Liguria: spazio strappato coi denti alla montagna nei secoli scorsi e che ora la montagna, approfittando della distrazione della gente, si riprende pian piano, mentre tutto cade a pezzi.
conclusione azzeccatissima e nitida nella sua sinteticità =
Re: Acquedotto storico Genovese
Una quindiicina di giorni fa ho provato a percorrere l'acquedotto da Prato verso Genova e, oltre a numerose piccole frane facilmente superabili, ho constatato che era completamente interrotto da frane nel tratto subito prima di arrivare a (a monte di) Mulini di Trensasco (ponte crollato da anni ma che in precedenza si riusciva ad aggirare) e nel tratto dopo i (a valle dei) ponti di Fossato Cicala.
Vado spesso a correre sul sentiero dell'acquedotto e ogni tanto mi spingo fino al fossato Cicala...com'è la situazione? Lo ripristineranno mai? Con tutte le emergenze che ci sono in giro! Certo che é un peccato. Il fossato Cicala é uno dei punti più suggestivi della parte più a valle.
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Re: Acquedotto storico Genovese
Ho percorso una ventina di giorni fa il tratto tra Prato (filtri) e La Presa. Sono presenti diverse colate di fango e ruscelli da guadare in punti che avevo sempre trovato asciutti, comunque tutti superabili senza particolari problemi.
Sono andato a curiosare all'inizio del Fossato Cicala,verso mare e la situazione è rincuorante: c'è un piccolo cantiere con tanto di ruspetta per il ripristino del sentiero!
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Re: Acquedotto storico Genovese
Ciao a tutti,
una domanda per chi mi può rispondere… risalendo l’acquedotto da via Burlando, dopo il primo pezzo sopra via delle Ginestre, c’è modo di evitare il ponte sifone per arrivare dall’altra parte?
A volte ci vado a correre e ho visto che risalendo per qualche decina di metri la crosa di San Pantaleo si può arrivare a fare i primi due ponti (il secondo è quello sopra Genova Est) però poi il sentiero si ferma davanti a una vecchia casa diroccata sopra il cimitero.
Ho dato un occhio su Google ed effettivamente il vecchio tracciato è stato completamente tagliato dall’autostrada.
Ho provato a salire anche a San Pantaleo ma non ho trovato modo (o perlomeno non mi sembra) di passare verso monte. Praticamente dovrei correre sui binari del trenino e poi scendere giù… ma non mi pare una cosa furba (specialmente con le cuffie nelle orecchie…).
Qualcuno ha suggerimenti? O mi tocca fare le scale del ponte sifone (quando è aperto)?
Grazie e ciao.
una domanda per chi mi può rispondere… risalendo l’acquedotto da via Burlando, dopo il primo pezzo sopra via delle Ginestre, c’è modo di evitare il ponte sifone per arrivare dall’altra parte?
A volte ci vado a correre e ho visto che risalendo per qualche decina di metri la crosa di San Pantaleo si può arrivare a fare i primi due ponti (il secondo è quello sopra Genova Est) però poi il sentiero si ferma davanti a una vecchia casa diroccata sopra il cimitero.
Ho dato un occhio su Google ed effettivamente il vecchio tracciato è stato completamente tagliato dall’autostrada.
Ho provato a salire anche a San Pantaleo ma non ho trovato modo (o perlomeno non mi sembra) di passare verso monte. Praticamente dovrei correre sui binari del trenino e poi scendere giù… ma non mi pare una cosa furba (specialmente con le cuffie nelle orecchie…).
Qualcuno ha suggerimenti? O mi tocca fare le scale del ponte sifone (quando è aperto)?
Grazie e ciao.
Re: Acquedotto storico Genovese
Qualche mese fa ho provato a cercare un percorso alternativo al Ponte Sifone , ma non ho trovato nulla . L'unica possibilità mi pare l'ovvia discesa da Salita San Pantaleo sino al Cimitero , il suo aggiramento e la risalita per la Salita alla Chiesa di Staglieno . Per fortuna da questo mese il Ponte Sifone dovrebbe essere aperto tutti i fine settimana ...
Vedere il sito http://www.aeguafresca.it" onclick="window.open(this.href);return false;
Qualcuno invece sa se i ponti da Molassana in su vengono aperti al pubblico ogni tanto ?
Vedere il sito http://www.aeguafresca.it" onclick="window.open(this.href);return false;
Qualcuno invece sa se i ponti da Molassana in su vengono aperti al pubblico ogni tanto ?
Il silenzio è un dono universale che pochi sanno apprezzare. Forse perché non può essere comprato.[Charlie Chaplin]
- cortomaltese
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Re: Acquedotto storico Genovese
Quindi immagino che siano chiusi di solito... no perché io l’ultima volta (qualche anno fa) l’aveva fatto tutto senza trovare ostacoli. Ma forse sono stato fortunato…daniele64 wrote: Qualcuno invece sa se i ponti da Molassana in su vengono aperti al pubblico ogni tanto ?
In realtà consultando Google ho visto che per evitare un po’ di traffico si potrebbe scendere anche da salita del Montino (dopo il ponte di Genova Est) e da lì salire su da via del Velino per girare attorno al cimitero. Però parlo di posti che non conosco dato che nelle mie corse non sono mai andato oltre il poligono.
Comunque grazie.
Ciao.
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Re: Acquedotto storico Genovese
Ciao,
ieri sono tornato un po' a correre sull'acquedotto e ho trovato il ponte di San Pantaleo chiuso.
O meglio... credo che fosse teoricamente chiuso anche prima ma di fatto era transitabile.
Adesso c'è una bella gratona saldata e imbullonata dal lato a valle. Anche dall'altra parte ho visto degli interventi dato che una certa parte del parapetto, probabilmente pericolante, è stata buttata giù del tutto.
Speriamo che siano interventi in vista di un qualche lavoro di ristrutturazione ma chissa perchè non sono molto ottimista...
ieri sono tornato un po' a correre sull'acquedotto e ho trovato il ponte di San Pantaleo chiuso.
O meglio... credo che fosse teoricamente chiuso anche prima ma di fatto era transitabile.
Adesso c'è una bella gratona saldata e imbullonata dal lato a valle. Anche dall'altra parte ho visto degli interventi dato che una certa parte del parapetto, probabilmente pericolante, è stata buttata giù del tutto.
Speriamo che siano interventi in vista di un qualche lavoro di ristrutturazione ma chissa perchè non sono molto ottimista...
Re: Acquedotto storico Genovese
Bah, io ci vado a correre spesso, nel tratto Gavette-Fossato Cicala. Qualche intervento è stato fatto, ma il tratto che si addentra nella valletta del Fossato Cicala è messo maluccio. Hanno ripristinato un tratto di sentiero a seguito di una frana, con dei muri di contenimento fatti di tronchi (e a dire il vero non ci speravo nemmeno). Tuttavia, le pioggie di questi ultimi mesi hanno creato dei buchi e altri smottamenti che di fatto non fanno sperare in bene. E anche alcuni lastroni traballano minacciosamente.cortomaltese wrote:Ciao,
ieri sono tornato un po' a correre sull'acquedotto e ho trovato il ponte di San Pantaleo chiuso.
O meglio... credo che fosse teoricamente chiuso anche prima ma di fatto era transitabile.
Adesso c'è una bella gratona saldata e imbullonata dal lato a valle. Anche dall'altra parte ho visto degli interventi dato che una certa parte del parapetto, probabilmente pericolante, è stata buttata giù del tutto.
Speriamo che siano interventi in vista di un qualche lavoro di ristrutturazione ma chissa perchè non sono molto ottimista...
Ed è un vero peccato, perchè quel tratto era uno dei più belli di quella parte dell'acquedotto.
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Re: Acquedotto storico Genovese
Accidenti ! Io è un bel pezzo che cerco di trovare il giorno giusto per farmi una bella camminatona su tutto l'acquedotto storico , almeno quello percorribile... Ma tra tempo brutto e ponti aperti un giorno al mese ... Se aspetto ancora un po' finisce che crolla tutto !!
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Re: Acquedotto storico Genovese
Sicuramente, tutto il tratto sulla sponda destra del Fossato Cicala è ufficialmente chiuso... Ti conviene fare il pezzo più a monte (dal Fossato fino a Prato e oltre), probabilmente riesci a fare più chilometri senza snaturare la passeggiata scendendo a valle nel traffico. A parte il ponte sifone sul Geirato, che troverai quasi sempre chiuso e quindi ti tocca scendere e poi risalire...daniele64 wrote:Accidenti ! Io è un bel pezzo che cerco di trovare il giorno giusto per farmi una bella camminatona su tutto l'acquedotto storico , almeno quello percorribile... Ma tra tempo brutto e ponti aperti un giorno al mese ... Se aspetto ancora un po' finisce che crolla tutto !!
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Re: Acquedotto storico Genovese
Grazie , Passa . Prima o poi ci provo , a costo di scendere e salire ogni tanto sulla strada asfaltata ....
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Re: Acquedotto storico Genovese
Ciao, domanda:
sabaso scorso eravamo alla Sciorba e ho visto l'indicazione escursionistica dell'acquedotto storico. Siamo saliti lungo una strada (andava verso S.Olcese) dall'altra parte del Bisagno finche abbiamo visto un'indicazione. Presa e seguita , abbiamo camminato sulle piastre per circa 20 minuti in direzione Staglieno, poi abbiamo dovuto rientrare. Abbiamo visto però dall'altra parte di questa piccola valle la continuazione verso monte dell'acquedotto. Qualcuno sà in che stato è? Mi piacerebbe tornare e star su un pò di più.
Grazie
Mirco
sabaso scorso eravamo alla Sciorba e ho visto l'indicazione escursionistica dell'acquedotto storico. Siamo saliti lungo una strada (andava verso S.Olcese) dall'altra parte del Bisagno finche abbiamo visto un'indicazione. Presa e seguita , abbiamo camminato sulle piastre per circa 20 minuti in direzione Staglieno, poi abbiamo dovuto rientrare. Abbiamo visto però dall'altra parte di questa piccola valle la continuazione verso monte dell'acquedotto. Qualcuno sà in che stato è? Mi piacerebbe tornare e star su un pò di più.
Grazie
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E poi la neve bianca, gli alberi gli abeti, l'abbraccio del silenzio, colmarmi tutti i sensi
sentirsi solo e vivo, tra le montagne grandi, e i grandi spazi immensi. (R.Cocciante)
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Re: Acquedotto storico Genovese
Se avessi continuato ancora un po' avresti trovato la strada sbarrata per via di strade e piastre di pietra crollate. Meglio proseguire verso monte, anche se ad un certo punto dovresti attraversare un torrente, fra massi franati e scogli vari. Niente di insuperabile, comunque, ma bisogna aggrapparsi con le mani, saltellare di qua e di là...Brookite wrote:Ciao, domanda:
sabaso scorso eravamo alla Sciorba e ho visto l'indicazione escursionistica dell'acquedotto storico. Siamo saliti lungo una strada (andava verso S.Olcese) dall'altra parte del Bisagno finche abbiamo visto un'indicazione. Presa e seguita , abbiamo camminato sulle piastre per circa 20 minuti in direzione Staglieno, poi abbiamo dovuto rientrare. Abbiamo visto però dall'altra parte di questa piccola valle la continuazione verso monte dell'acquedotto. Qualcuno sà in che stato è? Mi piacerebbe tornare e star su un pò di più.
Grazie
Mirco
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Re: Acquedotto storico Genovese
Ok grazie. Valuteremo, per me non è un problema ma la moglie non si treverebbe a suo agio !!Passa wrote:Se avessi continuato ancora un po' avresti trovato la strada sbarrata per via di strade e piastre di pietra crollate. Meglio proseguire verso monte, anche se ad un certo punto dovresti attraversare un torrente, fra massi franati e scogli vari. Niente di insuperabile, comunque, ma bisogna aggrapparsi con le mani, saltellare di qua e di là...Brookite wrote:Ciao, domanda:
sabaso scorso eravamo alla Sciorba e ho visto l'indicazione escursionistica dell'acquedotto storico. Siamo saliti lungo una strada (andava verso S.Olcese) dall'altra parte del Bisagno finche abbiamo visto un'indicazione. Presa e seguita , abbiamo camminato sulle piastre per circa 20 minuti in direzione Staglieno, poi abbiamo dovuto rientrare. Abbiamo visto però dall'altra parte di questa piccola valle la continuazione verso monte dell'acquedotto. Qualcuno sà in che stato è? Mi piacerebbe tornare e star su un pò di più.
Grazie
Mirco
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Re: Acquedotto storico Genovese
Eventualmente se vuoi farti un passeggiata molto tranquilla e più lunga potresti lasciare la macchina al parcheggio di Staglieno. Poi sali sull'acquedotto salendo la crosa Salita alla Chiesa di Staglieno (attacco alla destra del cimitero) e dietro alla chiesa parte il percorso dell'acquedotto storico.Brookite wrote: Ok grazie. Valuteremo, per me non è un problema ma la moglie non si treverebbe a suo agio !!
Da lì credo che tu possa arrivare al ponte sifone di via Geirato senza particolari interruzioni.
Anzi a dirla tutta potresti proprio partire dall'inizio, da via delle Ginestre (proprio sotto lo slargo alla fine di Via Burlando). Se vai nel weekend e se sei fortunato potresti pure trovare il ponte sifone di Staglieno aperto (non sempre rispettano il weekend programmato di apertura che mi pare sia il secondo) e passare dall'altra parte.
Mal che vada, se arrivassi al cancello del tunnel e lo trovassi chiuso, potresti scendere a Staglieno tramite la crosa soprastante (Salita S. Pantaleo) attraversare tutto il piazzale del cimitero e riprendere l'acquedotto dalla salita che dicevo prima.
Tutto questo percorso è pulito e transitabile.
Più a monte non so, è un po' che non ci passo.
- psiconauta
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Re: Acquedotto storico Genovese
Ciao a tutti, anche a me piacerebbe molto fare un giro dell'Acquedotto, ma sono talmente tante le varianti e le possibilità che parto già perso.....
Partire e tornare da/a Staglieno come dice Corto (toh, un fumettaro!) mi sembrerebbe davvero ottimo, visto che non ho nemmeno mai visitato il cimitero...potrebbe diventare una giornata genovesamente memorabile......
Un altro bel giro l'ho visto su questo bellissimo sito (complimenti chiunque tu sia! ) :
http://www.verdeazzurroligure.com/index ... torico.pdf" onclick="window.open(this.href);return false;
però l'ultima verifica del percorso è datata 2002...........un po' troppo vecchia, direi.............qualcuno di voi che ben conosce i posti potrebbe darci un'occhiata e dirmi (se lo sa) se il percorso di cui sopra è ancora interamente percorribile ?
Il ponte sifone sul Veilino mi sembra di capire abbia degli orari/giorni di apertura, ma non so perchè credo che sia meglio telefonare prima per accertarsene....
Partire e tornare da/a Staglieno come dice Corto (toh, un fumettaro!) mi sembrerebbe davvero ottimo, visto che non ho nemmeno mai visitato il cimitero...potrebbe diventare una giornata genovesamente memorabile......
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http://www.verdeazzurroligure.com/index ... torico.pdf" onclick="window.open(this.href);return false;
però l'ultima verifica del percorso è datata 2002...........un po' troppo vecchia, direi.............qualcuno di voi che ben conosce i posti potrebbe darci un'occhiata e dirmi (se lo sa) se il percorso di cui sopra è ancora interamente percorribile ?
Il ponte sifone sul Veilino mi sembra di capire abbia degli orari/giorni di apertura, ma non so perchè credo che sia meglio telefonare prima per accertarsene....
...........non seguitemi, mi sono perso anch'io !
Re: Acquedotto storico Genovese
Io ci vado a correre tutte le settimane e posso dire che ufficialmente è interrotto all'altezza del Fossato Cicala (più o meno altezza della Sciorba), con tanto di cartello stradale. Poi vabbe', vedo continuamente gente che prosegue lo stesso e scavalca, ma se lo sbarramento è rimasto quello di un anno fa, bisogna proprio arrampicarsi su una rete o appendersi sulla sponda dell'acquedotto con salto di 3-4 metri.psiconauta wrote:Ciao a tutti, anche a me piacerebbe molto fare un giro dell'Acquedotto, ma sono talmente tante le varianti e le possibilità che parto già perso.....
Partire e tornare da/a Staglieno come dice Corto (toh, un fumettaro!) mi sembrerebbe davvero ottimo, visto che non ho nemmeno mai visitato il cimitero...potrebbe diventare una giornata genovesamente memorabile......
Un altro bel giro l'ho visto su questo bellissimo sito (complimenti chiunque tu sia! ) :
http://www.verdeazzurroligure.com/index ... torico.pdf" onclick="window.open(this.href);return false;
però l'ultima verifica del percorso è datata 2002...........un po' troppo vecchia, direi.............qualcuno di voi che ben conosce i posti potrebbe darci un'occhiata e dirmi (se lo sa) se il percorso di cui sopra è ancora interamente percorribile ?
Il ponte sifone sul Veilino mi sembra di capire abbia degli orari/giorni di apertura, ma non so perchè credo che sia meglio telefonare prima per accertarsene....
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Re: Acquedotto storico Genovese
Non ero al corrente anche di questa interruzione.Passa wrote:Io ci vado a correre tutte le settimane e posso dire che ufficialmente è interrotto all'altezza del Fossato Cicala (più o meno altezza della Sciorba), con tanto di cartello stradale. Poi vabbe', vedo continuamente gente che prosegue lo stesso e scavalca, ma se lo sbarramento è rimasto quello di un anno fa, bisogna proprio arrampicarsi su una rete o appendersi sulla sponda dell'acquedotto con salto di 3-4 metri.
Non so quale sia la situazione a monte ma se oltre all'interruzione di fossato Cicala aggiungi che i ponti sifone di Staglieno e di Via Geirato sono quasi sempre chiusi e che a monte di Staglieno è transennato anche il ponte di San Pantaleo e tutto il tratto successivo... buona parte della parte cittadina dell'acquedotto diventa un percorso puramente teorico.
Qualcuno ha informazioni sul tratto a monte di Via Geirato? Esiste ancora?
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Re: Acquedotto storico Genovese
Se non sbaglio qualcuno del forum lo aveva percorso, molti tratti non esistono più o finiscono nel privato ( ho cercato il topic ma non lo trovo ).
So che l'anno scorso quelli del centro di Via Sertoli ne hanno ripristinato un tratto.
http://www.genova24.it/2016/05/acquedot ... ri-107629/" onclick="window.open(this.href);return false;
So che l'anno scorso quelli del centro di Via Sertoli ne hanno ripristinato un tratto.
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Re: Acquedotto storico Genovese
Ieri pomeriggio ho improvvisato un giretto sulla parte bassa dell'acquedotto . Improvvisato è proprio il termine giusto perchè ho approfittato del fatto che dovevo lasciare l'auto in un officina a Molassana alle 17,00 e così ho pensato bene , vista la bella giornata , di dare un' occhiata al tracciato , giusto per vederne le condizioni . Ho trovato un accesso con cartello alla Crosa dei Morchi di San Gottardo e ho percorso ( in abbigliamento da ufficio ) tutto il vallone di Trensasco . Visto che era andata bene , mi sono lasciato ingolosire e , nonostante il look cittadino , ho percorso il fossato Cicala e quello di Preli , raggiungendo senza difficoltà Staglieno dove , data la prevista chiusura del ponte sul Veilino , sono sceso al cimitero per poi raggiungere casa .
Tutto il percorso fatto è facilmente agibile , anche se all'inizio del fossato Cicala c'è un cartello che segnala la chiusura del tracciato . Ma non c'è assolutamente niente che lo giustifichi ! Le franette sono tutte tappullate e si passano in sicurezza . L'unica difficoltà trovata è nel vallone di Trensasco ( fossato di Costa Fredda , credo ) , dove c'è un ponticello crollato da un pezzo che va aggirato con un sentierino leggermente impervio .
Visto che l' esplorazione è andata bene , spero di riuscire presto a farmi tutto il tracciato da Cavassolo ...
Tutto il percorso fatto è facilmente agibile , anche se all'inizio del fossato Cicala c'è un cartello che segnala la chiusura del tracciato . Ma non c'è assolutamente niente che lo giustifichi ! Le franette sono tutte tappullate e si passano in sicurezza . L'unica difficoltà trovata è nel vallone di Trensasco ( fossato di Costa Fredda , credo ) , dove c'è un ponticello crollato da un pezzo che va aggirato con un sentierino leggermente impervio .
Visto che l' esplorazione è andata bene , spero di riuscire presto a farmi tutto il tracciato da Cavassolo ...
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Re: Acquedotto storico Genovese
Oh bravo! Dacci qualche info sul ponte sifone di via Geirato.daniele64 wrote:Visto che l' esplorazione è andata bene , spero di riuscire presto a farmi tutto il tracciato da Cavassolo ...
Sulla base delle ultime che sapevo era sempre chiuso!
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Re: Acquedotto storico Genovese
Eh caro Dani,
quando sei in zona acquedotto, è difficile resistere alla tentazione di fare un rapido sopralluogo, per poi ritrovarsi a percorrerne alcuni km in abbigliamento non propriamente idoneo.
E fuori tempo massimo.
Già accaduto svariate volte.
Già che se ne parla, sabato scorso ho fatto per la prima volta il tratto Cavassolo - La Presa (Bargagli).
Molto bello, interessante per la presenza delle cupole dei filtri e ben percorribile.
Il torrente Bisagno, che ho letto prendere questo nome proprio in località La Presa dalla confluenza dei rivi Bargaglino e Lentro, era limpido ed impetuoso, come il Maira in primavera.
Come si dice sempre: a Genova la "Wilderness" è a pochi passi dal centro città.
Serpeggiando nel bosco
I Filtri
Verso La Presa
Il Bisagno alla Presa
quando sei in zona acquedotto, è difficile resistere alla tentazione di fare un rapido sopralluogo, per poi ritrovarsi a percorrerne alcuni km in abbigliamento non propriamente idoneo.
E fuori tempo massimo.
Già accaduto svariate volte.
Già che se ne parla, sabato scorso ho fatto per la prima volta il tratto Cavassolo - La Presa (Bargagli).
Molto bello, interessante per la presenza delle cupole dei filtri e ben percorribile.
Il torrente Bisagno, che ho letto prendere questo nome proprio in località La Presa dalla confluenza dei rivi Bargaglino e Lentro, era limpido ed impetuoso, come il Maira in primavera.
Come si dice sempre: a Genova la "Wilderness" è a pochi passi dal centro città.
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Il Bisagno alla Presa
"Non importa quanto vai piano ... l'importante è che non ti fermi".
Re: Acquedotto storico Genovese
ah , beh , se c'è anche questo tratto percorribile allora non posso mica esimermi ...
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Re: Acquedotto storico Genovese
Complimenti a tutti e due per la "toccata e fuga" sul tracciato dell'acquedotto Mi sembra ottimo come ripiego -last minute- in zona Comunque è pressochè in piano, fosse poi curato un minimo (intendo con panche, tabelloni... ma è un discorso trito e ritrito...)
mi immagino quando sei ritornato all'officina dove hai lasciato l'auto, con il meccanico che avrà pensato :chissà questo cosa avrà fatto per tutto il tempo...... Ho trovato un accesso con cartello alla Crosa dei Morchi di San Gottardo e ho percorso ( in abbigliamento da ufficio ) tutto il vallone di Trensasco...
"Un uomo va al di là di ciò che può afferrare" (N. Tesla)
"De gustibus non disputandum est"
La montagna non uccide... è l'uomo che sottovaluta i pericoli...
"De gustibus non disputandum est"
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Re: Acquedotto storico Genovese
Domenica scorsa , 27 maggio , mi sono finalmente tolto lo sfizio di percorrere tutto il tracciato ufficiale dell'acquedotto storico , partendo da La Presa .
Volevo buttare giù una descrizione dettagliata dell' itinerario ma poi ho visto che l' ottimo Delorenzi ben 12 anni fa ha già fatto una cosa simile , ancora perfettamente valida , che si trova all' inizio di questo topic . Aggiungo solo che sconsiglio di fare il tracciato in questo periodo per il caldo e per l' esuberanza di erbacce e sterpaglie , assai fastidiose nelle zone meno frequentate . Senza dubbio è meglio tra ottobre e l'inizio di aprile .
Mi sono fatto accompagnare in auto da mia moglie a La Presa , partendo da lì alle 9,15 . E ho cominciato subito con il piede sbagliato ...
Infatti ho visto subito l'antico ponticello di pietra che scavalcava il Bisagno e l'ho percorso per poi trovarmi dopo pochi metri ad affrontare un' autentica muraglia di erbacce alte quasi come me ai margini del torrente . Per fortuna si intuiva una traccia e così , armatomi di un bastone , mi sono aperto la via per un centinaio di metri sino alle casette successive . Qui ho scoperto con disappunto per la mia approssimazione , l' esistenza di una bella passerella pedonale che superava il Bisagno , permettendo di giungere agevolmente al "vero" inizio dell' itinerario . Si passa infatti accanto alle baracche dove credo cominci l' approvvigionamento idrico e si prosegue passando sotto al grande ponte di cemento al servizio della vecchia fornace . Ormai siamo sul facile tracciato che si sviluppa nell'ombreggiato bosco pochi metri sopra il corso del non più rigoglioso Bisagno . Il sentiero diventa presto lasticato con le tipiche pietre di copertura e si incontrano due gruppi di filtri , una decina in tutto . Poco dopo ci si innesta sulla strada a Cavassolo , la si risale brevemente e sulla sinistra si trova il varco nel guard rail per proseguire sino alla chiesina costruita all'imboccatura del grande ponte canale sul Rio Consasca . Da qui in avanti la descrizione di Delorenzi rende superfluo il mio dettaglio , così metto un resoconto più sintetico . Superato il ponte proseguo facilmente sino ai ruderi di San Rocco , ai nuovi filtri di Prato ed alla galleria della Ruinà , da aggirare sempre in piano sulla viabilità moderna . Seguendo infine Via Inferiore Gambonia , bella mattonata , si torna sull' antico tracciato poco prima del grande ponte sul Rio Torbido . e si continua nel magnifico ambiente rurale di San Siro di Struppa . Siccome ho già messo 10 foto ( che è il massimo ) , chiudo la prima parte della mia narrazione ...
Volevo buttare giù una descrizione dettagliata dell' itinerario ma poi ho visto che l' ottimo Delorenzi ben 12 anni fa ha già fatto una cosa simile , ancora perfettamente valida , che si trova all' inizio di questo topic . Aggiungo solo che sconsiglio di fare il tracciato in questo periodo per il caldo e per l' esuberanza di erbacce e sterpaglie , assai fastidiose nelle zone meno frequentate . Senza dubbio è meglio tra ottobre e l'inizio di aprile .
Mi sono fatto accompagnare in auto da mia moglie a La Presa , partendo da lì alle 9,15 . E ho cominciato subito con il piede sbagliato ...
Infatti ho visto subito l'antico ponticello di pietra che scavalcava il Bisagno e l'ho percorso per poi trovarmi dopo pochi metri ad affrontare un' autentica muraglia di erbacce alte quasi come me ai margini del torrente . Per fortuna si intuiva una traccia e così , armatomi di un bastone , mi sono aperto la via per un centinaio di metri sino alle casette successive . Qui ho scoperto con disappunto per la mia approssimazione , l' esistenza di una bella passerella pedonale che superava il Bisagno , permettendo di giungere agevolmente al "vero" inizio dell' itinerario . Si passa infatti accanto alle baracche dove credo cominci l' approvvigionamento idrico e si prosegue passando sotto al grande ponte di cemento al servizio della vecchia fornace . Ormai siamo sul facile tracciato che si sviluppa nell'ombreggiato bosco pochi metri sopra il corso del non più rigoglioso Bisagno . Il sentiero diventa presto lasticato con le tipiche pietre di copertura e si incontrano due gruppi di filtri , una decina in tutto . Poco dopo ci si innesta sulla strada a Cavassolo , la si risale brevemente e sulla sinistra si trova il varco nel guard rail per proseguire sino alla chiesina costruita all'imboccatura del grande ponte canale sul Rio Consasca . Da qui in avanti la descrizione di Delorenzi rende superfluo il mio dettaglio , così metto un resoconto più sintetico . Superato il ponte proseguo facilmente sino ai ruderi di San Rocco , ai nuovi filtri di Prato ed alla galleria della Ruinà , da aggirare sempre in piano sulla viabilità moderna . Seguendo infine Via Inferiore Gambonia , bella mattonata , si torna sull' antico tracciato poco prima del grande ponte sul Rio Torbido . e si continua nel magnifico ambiente rurale di San Siro di Struppa . Siccome ho già messo 10 foto ( che è il massimo ) , chiudo la prima parte della mia narrazione ...
Last edited by daniele64 on Thu May 31, 2018 7:44, edited 1 time in total.
Il silenzio è un dono universale che pochi sanno apprezzare. Forse perché non può essere comprato.[Charlie Chaplin]
Re: Acquedotto storico Genovese
Provo a continuare a raccontare soprattutto con immagini la mia caliente escursione ...
Il tracciato prosegue tra le campagne coltivate e nei freschi boschetti sopra al Giro del Fullo per passare accanto al cimitero di Molassana ed arrivare all'antica chiesa della delegazione . Poco oltre arrivo alla casetta dei filtri che funge anche da imbocco per il ponte sifone sul Geirato . Mentre una freccia invita a proseguire verso destra , mi accorgo che la porta di accesso è socchiusa e provo ad entrare . Mi trovo così davanti al lunghissimo ponte , piuttosto stretto e parecchio infestato da erbacce ... Lo percorro con attenzione perchè è un po' scivoloso e mi accorgo che in corrispondenza della successiva via che lo sovrappassa è appoggiata una scaletta metallica che ne consente l'accesso anche in caso di porta chiusa ...
Come detto il ponte è pieno di erbacce , ma è percorribile , quindi non mi resta che risalire il versante opposto decisamente inerbito anch'esso ... Ovviamente anche la porta di uscita è aperta e comunque in cima noto un ampio varco nella recinzione con evidente sentiero che pare costituire un accesso "non ufficiale " al ponte , probabilmenta dal campo da calcio Boero . Per gli interessati pubblico la targa posizionata ai due accessi del ponte , anche se non so se sia ancora valida ... ho già finito le 10 foto consentite . Fine della seconda puntata ...
Il tracciato prosegue tra le campagne coltivate e nei freschi boschetti sopra al Giro del Fullo per passare accanto al cimitero di Molassana ed arrivare all'antica chiesa della delegazione . Poco oltre arrivo alla casetta dei filtri che funge anche da imbocco per il ponte sifone sul Geirato . Mentre una freccia invita a proseguire verso destra , mi accorgo che la porta di accesso è socchiusa e provo ad entrare . Mi trovo così davanti al lunghissimo ponte , piuttosto stretto e parecchio infestato da erbacce ... Lo percorro con attenzione perchè è un po' scivoloso e mi accorgo che in corrispondenza della successiva via che lo sovrappassa è appoggiata una scaletta metallica che ne consente l'accesso anche in caso di porta chiusa ...
Come detto il ponte è pieno di erbacce , ma è percorribile , quindi non mi resta che risalire il versante opposto decisamente inerbito anch'esso ... Ovviamente anche la porta di uscita è aperta e comunque in cima noto un ampio varco nella recinzione con evidente sentiero che pare costituire un accesso "non ufficiale " al ponte , probabilmenta dal campo da calcio Boero . Per gli interessati pubblico la targa posizionata ai due accessi del ponte , anche se non so se sia ancora valida ... ho già finito le 10 foto consentite . Fine della seconda puntata ...
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Re: Acquedotto storico Genovese
Lo stillicidio di foto continua....
Appena usciti dal ponte sul Geirato trovo in rapida successione un ponte franato sostituito da uno in tubi Innocenti e poi un tratto chiuso per un muro franato . Fortunatamente si può aggirare facilmente sulla sinistra e poi contiuare sui bei lastroni verso il verde fossato di Trensasco . Altro ponticello franato sul Rio Costa Fredda bypassabile con breve deviazione a destra e poi discesa su scaletta verso il ponticello sul rio Trensasco che evita un bel tratto verso i mulini , purtroppo infrascato o franato . 100 metri su asfalto e poi di nuovo sull'acquedotto verso uno degli angoli più belli e selvatici , il fossato Cicala , sotto al Forte Diamante . Come dicevo , è un tratto bellissimo pieno di pittoreschi ponticelli lastricati che conduce quindi al borgo di Preli e dopo aver attraversato l'asfalto al grande ponte canale . Si passa accanto agli ex gasometri e sotto l'autostrada e ci si avvia ancora nel verde verso la chiesa di Staglieno . Su asfalto si costeggia il lungo muro di recinzione del cimitero e si arriva all'imbocco del ponte sifone del Veilino , anche questo trovato aperto come da calendario sul sito "aeguafresca.it" Questo è decisamente più largo e pulito di quello sul Geirato In cima c'è la lunga galleria di accesso del lato sud che mi conduce nei boschetti sotto San Pantaleo .
Sto per rientrare in città e la lunga gita volge al termine ...
Appena usciti dal ponte sul Geirato trovo in rapida successione un ponte franato sostituito da uno in tubi Innocenti e poi un tratto chiuso per un muro franato . Fortunatamente si può aggirare facilmente sulla sinistra e poi contiuare sui bei lastroni verso il verde fossato di Trensasco . Altro ponticello franato sul Rio Costa Fredda bypassabile con breve deviazione a destra e poi discesa su scaletta verso il ponticello sul rio Trensasco che evita un bel tratto verso i mulini , purtroppo infrascato o franato . 100 metri su asfalto e poi di nuovo sull'acquedotto verso uno degli angoli più belli e selvatici , il fossato Cicala , sotto al Forte Diamante . Come dicevo , è un tratto bellissimo pieno di pittoreschi ponticelli lastricati che conduce quindi al borgo di Preli e dopo aver attraversato l'asfalto al grande ponte canale . Si passa accanto agli ex gasometri e sotto l'autostrada e ci si avvia ancora nel verde verso la chiesa di Staglieno . Su asfalto si costeggia il lungo muro di recinzione del cimitero e si arriva all'imbocco del ponte sifone del Veilino , anche questo trovato aperto come da calendario sul sito "aeguafresca.it" Questo è decisamente più largo e pulito di quello sul Geirato In cima c'è la lunga galleria di accesso del lato sud che mi conduce nei boschetti sotto San Pantaleo .
Sto per rientrare in città e la lunga gita volge al termine ...
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Re: Acquedotto storico Genovese
Bel giro, Ti segnalo che il Circolo Sertoli ha pulito recentemente il tratto da Molassana - via San Felice fino a Carpi.
Re: Acquedotto storico Genovese
Di corsa gli ultimi scatti di questo interminabile riassunto ...
Ecco il cartello di riferimento per le aperture del ponte sul Veilino ( ma il sito è più aggiornato ! ) Il tracciato prosegue inaspettatamente ancora nel verde
e con bei ponticelli in pietra costeggiando i primi grandi palazzoni di Via Ginestre e poi la chiesa , dove il percorso ufficiale scompare inghiottito dalle successive urbanizzazioni moderne .
Segnalo che ne è visibile ancora qualche breve tratto sotto Via Burlando . A questo punto io sono praticamente arrivato a casa e vado a godermi la meritata doccia ...
Voi , se siete sopravvissutti a questa mia interminabile , logorroica narrazione , spero sarete incentivati a fare qualche giretto su questo sentiero dell'acquedotto storico ... magari in periodi più adatti .
Vi garantisco che ne vale la pena !!
Ecco il cartello di riferimento per le aperture del ponte sul Veilino ( ma il sito è più aggiornato ! ) Il tracciato prosegue inaspettatamente ancora nel verde
e con bei ponticelli in pietra costeggiando i primi grandi palazzoni di Via Ginestre e poi la chiesa , dove il percorso ufficiale scompare inghiottito dalle successive urbanizzazioni moderne .
Segnalo che ne è visibile ancora qualche breve tratto sotto Via Burlando . A questo punto io sono praticamente arrivato a casa e vado a godermi la meritata doccia ...
Voi , se siete sopravvissutti a questa mia interminabile , logorroica narrazione , spero sarete incentivati a fare qualche giretto su questo sentiero dell'acquedotto storico ... magari in periodi più adatti .
Vi garantisco che ne vale la pena !!
Il silenzio è un dono universale che pochi sanno apprezzare. Forse perché non può essere comprato.[Charlie Chaplin]
Re: Acquedotto storico Genovese
Grazie dell'informazione . E' proprio il tratto che io ho evitato passando sul ponte sifone del Geirato ...delorenzi wrote:Bel giro, Ti segnalo che il Circolo Sertoli ha pulito recentemente il tratto da Molassana - via San Felice fino a Carpi.
Il silenzio è un dono universale che pochi sanno apprezzare. Forse perché non può essere comprato.[Charlie Chaplin]
Re: Acquedotto storico Genovese
Si in realtà è uno dei tratti come ad esempio il "giro" del Veilino che venne abbandonato per la franosità della zona andando a realizzare i ponti canale sul Geirato e quello sul Veilino.daniele64 wrote:Grazie dell'informazione . E' proprio il tratto che io ho evitato passando sul ponte sifone del Geirato ...delorenzi wrote:Bel giro, Ti segnalo che il Circolo Sertoli ha pulito recentemente il tratto da Molassana - via San Felice fino a Carpi.
Il tratto recuperato è facilmente percorribile e permette di transitare sul ponte sul Geirato sotto Cartagenova.
Re: Acquedotto storico Genovese
Ciao a tutti,
segnalo che ho realizzato il sito http://www.easy2trail.com" onclick="window.open(this.href);return false;, dove nelle pagine "Escursioni e Sentieri/Intorno a Genova" c'è il Guidebook (guida + roadbook) del percorso dell'Acquedotto Storico Genovese.
segnalo che ho realizzato il sito http://www.easy2trail.com" onclick="window.open(this.href);return false;, dove nelle pagine "Escursioni e Sentieri/Intorno a Genova" c'è il Guidebook (guida + roadbook) del percorso dell'Acquedotto Storico Genovese.
Multa non quia difficilia sunt audemus, sed quia non audemus sunt difficilia (Seneca)
Re: Acquedotto storico Genovese
GianOrtu wrote:Ciao a tutti,
segnalo che ho realizzato il sito http://www.easy2trail.com" onclick="window.open(this.href);return false;, dove nelle pagine "Escursioni e Sentieri/Intorno a Genova" c'è il Guidebook (guida + roadbook) del percorso dell'Acquedotto Storico Genovese.
GianOrtu , devo dire che hai fatto un eccellente lavoro !!
Bell' opuscolo , molto chiaro e dettagliato . Se l'avessi visto prima avrei evitato di studiarmi tutto il percorso sui vari siti ...
Segnalo solo che il ponte sul Veilino , in base al calendario del sito " http://www.aeguafresca.it" onclick="window.open(this.href);return false; " , da maggio ad agosto dovrebbe essere aperto tutti i fine settimana , quindi sia sabato che domenica e che comunque io l'altra domenica ho fortunosamente trovato aperto pure il ponte sul Geirato .
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Re: Acquedotto storico Genovese
ottimo report, daniele ! tutto molto chiaro, grazie mille, mi dispiace non esser venuto, ma sai senz'altro com'è.... oltretutto quella domenica al Gorzente ho preso una grandinata E-P-I-C-A !
comunque questa è una passeggiata che voglio fare, prima o poi....ormai poi, direi......
comunque questa è una passeggiata che voglio fare, prima o poi....ormai poi, direi......
ottimo, grazie !GianOrtu wrote:Ciao a tutti,
segnalo che ho realizzato il sito http://www.easy2trail.com" onclick="window.open(this.href);return false;, dove nelle pagine "Escursioni e Sentieri/Intorno a Genova" c'è il Guidebook (guida + roadbook) del percorso dell'Acquedotto Storico Genovese.
...........non seguitemi, mi sono perso anch'io !
Re: Acquedotto storico Genovese
, psico .
Ormai aspetta l'autunno ...
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Re: Acquedotto storico Genovese
Anche ieri (domenica 10 giugno) era aperto e almeno fino a sera dato che siamo tornati che erano quasi le otto.daniele64 wrote:Segnalo solo che il ponte sul Veilino , in base al calendario del sito " http://www.aeguafresca.it" onclick="window.open(this.href);return false; " , da maggio ad agosto dovrebbe essere aperto tutti i fine settimana , quindi sia sabato che domenica