Dorsale dal monte Chiappo al monte Boglelio

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daniele64
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Dorsale dal monte Chiappo al monte Boglelio

Post by daniele64 »

Sabato 28 ottobre ho fatto un' escursione su questo erboso crinale a cavallo tra Piemonte , Emilia e Lombardia . Purtroppo poco dopo la partenza è accaduto un fatto drammatico che mi farà conservare un pessimo ricordo di questa esperienza , che era cominciata bene . Il punto di partenza da me scelto è Capanne di Cosola , ritenuto da me come più comodo e veloce da raggiungere da Genova rispetto all' alta Val Curone . In realtà ci metterò un po' di più dell' ora e mezza sperata , per il traffico e per la strada assai tortuosa . :angry1: Lasciata l' auto nel piccolo parcheggio del borgo di valico ( 1502 m. ) , riesco a partire intorno alle 9 , in una bella mattinata limpida e senza vento ma ancora fredda ( 5° ) . Il tracciato parte proprio davanti al posteggio , ben indicato da frecce e da segnavia biancorossi . Per fortuna dopo soli 5 minuti esco dall' ombra ed il tiepido sole comincia a scaldarmi un po' . Mi sorpassa subito una coppia di ragazzi , con lui in pantaloncini e maglietta con maniche corte . :esclamativo: Risalgo il panettone erboso e raggiungo in una mezz'oretta la cima del Monte Chiappo ( 1699 m. ) , su cui ero già stato anni fa in un' andata e ritorno primaverile dal Monte Giarolo . Il rifugio è chiuso ed io mi fermo un po' a fare foto con i bei panorami che la giornata limpida permette . Si vede bene gran parte dell' arco alpino , dal Monviso al Monte Rosa e pure oltre ... : Thumbup : Purtroppo la mia vecchia macchina fotografica soffre il freddo e la batteria risulta già quasi scarica ... :evil1: Dovrò quindi centellinarne l' uso . La dorsale qui si biforca : a sinistra ( nord ovest ) va verso l' Ebro ed il Giarolo , mentre a destra ( nord ) in leggera discesa punta sui meno evidenti monti Bagnolo e Boglelio . In questa direzione non ci sono indicazioni , ma è evidente che ci sia da seguire un ampio tracciato per MTB che scende sul crinale . Nel colletto sottostante ci sono un paio di fuoristrada di cacciatori , perchè c'è una ripida carrareccia che lo raggiunge da Capannette di Pej . Trovo anche un capanno di caccia ( presidiato ) ed un gran numero di gabbiette ( almeno 20 ) appese agli alberi con dentro uccelli vivi a fare da richiamo per i loro ancor più sfortunati simili ... :neutral: Avendo notato gli sguardi scocciati dei cacciatori presenti mi allontano sui miei passi e risalgo il facile crinale che mi conduce sul successivo panettone erboso , il Monte Rotondo ( 1564 m. ) . Non sono nemmeno le 10,30 ma il cielo incomincia piano piano a velarsi un pochino . :pensoso: Scendendo nel successivo avvallamento ( colle della Mula ) noto un paio di cacciatori in appostamento con le loro sgargianti pettorine arancioni e con i loro cani . Sento 2 o 3 spari e mi avvicino ad uno di loro che sta lasciando la sua postazione per raggiungere il compare . Parlottano alla radio e l' altro dice che ha preso una lepre . Siccome il primo è piuttosto lento , lo sorpasso salutandolo e mi avvio verso il secondo , posizionato dietro uno dei pochi alberi della dorsale . Quando arrivo da lui , lo trovo riverso per terra , immobile in mezzo al sentiero , con accanto la lepre morta .... Non ci vuole molto a capire che ha appena avuto un malore , probabilmente un arresto cardiaco , visto che non respira e non sento il battito . Chiedo informazioni all' altro cacciatore che però è piuttosto sconvolto , naturalmente ... Per fortuna c'è campo e chiamo subito il 112 spiegando l' accaduto e dove siamo . Nel frattempo arriva una coppia di escursionisti e cominciamo a fare il massaggio cardiaco al malcapitato ( che ha 83 anni ) , alternandoci . Il 112 ci comunica che sta partendo l' elicottero con i soccorsi da Alessandria e noi continuiamo il nostro compito anche se ci rendiamo conto che tutto sembra inutile . Poco dopo l' elicottero atterra a breve distanza e ne scendono i soccorritori con la loro attrezzatura . Attaccano il poveretto ad un apparecchio che fa il massaggio cardiaco meccanico e poi anche al defibrillatore , ma non lo azionano . Infine portano uno strumento che fa la tracciatura cardiaca , ed il diagramma conferma che non c'è più niente da fare .... La tragica vicenda finisce con i soccorritori che sbaraccano la loro attrezzatura e chiedono per radio cosa fare del corpo . Avuto il consenso , lo caricano sul loro mezzo e lo portano via .
Io sono piuttosto sconvolto e non so se tornare a casa o continuare l' escursione . Alla fine decido di proseguire , anche se l' umore è ben diverso da quello della partenza . Mentre il cielo si vela sempre più , tocco l' anonimo Monte Garavè ( 1549 m. ) , poi il Colle della Seppa ( 1485 m. ) e quindi il panoramico Monte Bagnolo ( 1547 m. ) . Da lì faccio una veloce deviazione ad ovest verso il Monte Carmo ( 1461 m. ) con il suo ripetitore ottico . Da lì aggiro il Bagnolo a sinistra seguendo un sentiero non segnato che mi fa passare accanto ad una bella fonte nel bosco . Poco dopo mi reinserisco sul tracciato di crinale in corrispondenza del Bivacco Laguione e dell' edicoletta di Sant' Anna . Proseguo sulla sterrata della dorsale verso il prossimo dosso , il Monte Boglelio ( 1492 m. ) , la cui vetta assai anonima è coperta da una pineta . Per avere qualche visuale più aperta continuo sulla carrareccia in discesa per qualche centinaio di metri , arrivando su un bel pratone con un paio di antenne . Purtroppo ormai le velature hanno ridotto parecchio i panorami verso la pianura . Non rimane ora che tornare indietro sulla stessa strada , con l' unica variante dell' aggiramento ad ovest della cima del Monte Rotondo . Del resto la gita è stata molto lunga , più di quanto pensavo , e nel pomeriggio si è pure alzato un forte vento davvero assai fastidioso . Durante il rientro mi sorpassano due giovanotti che sono partiti da Varzi per completare la Via del Sale in 3 giorni . La prima sosta sarà a Capanne di Cosola , la seconda a Torriglia , per arrivare infina e Recco , tempo permettendo , perchè le previsioni non sono molto favorevoli , anzi ... Io mi eviterò comunque la risalita al Monte Chiappo , imboccando la sterrata per Capannette di Pej e da lì seguendo un buon km di asfalto sino alla macchina . Alla fine mi risulterà comunque una bella faticaccia di 22 km per quasi 900 metri di dislivello complessivo , oltre ad un brutto ricordo ... :evil1:
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Re: Dorsale dal monte Chiappo al monte Boglelio

Post by daniele64 »

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Re: Dorsale dal monte Chiappo al monte Boglelio

Post by daniele64 »

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Re: Dorsale dal monte Chiappo al monte Boglelio

Post by awretus »

Maronn, che esperienza. L'unico che ho visto morire in diretta è stato mio padre, ma in quel caso era atteso. Una volta degli olandesi al rifugio Questa mi raccontarono che salendo avevano visto una persona morta, lessi poi a causa di un malore. Un'altra volta io invece, una mattina presto nelle pianure cuneesi vidi dei carabinieri e dei pompieri che si radunavano attorno a un fosso e poi lessi che un'auto di ragazzi era uscita di strada nella notte e alcuni erano morti.

Percorsi quella dorsale qualche anno fa, salendo da Castellaro di Varzi a Capanne di Cosola. Ricordo che mi potei fare a meno di fotografre gli skylift e i cartelli con i nomi inglesi delle piste, su cui tu invece hai glissato. Già sulle Alpi d'estate paiono distopici, ma sui dossi appenninici mi sembrarono davvero surreali.
L'albergo su passo mi fece un'impressione orribile, ma poi mangiai molto bene
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Re: Dorsale dal monte Chiappo al monte Boglelio

Post by daniele64 »

Sì , è stata una situazione davvero drammatica , che spero di non rivivere mai più ...
È vero , le piste intorno al Chiappo hanno nomi curiosi , credo siano personaggi della saga di Batman perché c'era un Joker ed un Two Face . Però la mia impressione è che si tratti di piste da MTB più che da sci . O forse l'utilizzo muta a seconda della stagione .
:smt006
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Re: Dorsale dal monte Chiappo al monte Boglelio

Post by Walter1 »

Caspita che bruttissima esperienza :triste:

Al Chiappo c'ero stato, non ricordo da dove, decenni fa con gli sci da escursionismo (tipo quelli da fondo ma con le lamine) per saggiare le loro possibilità sui nostri appennini poco adatti a quelli da scialpinismo, mi stavo stancando di "cammalarli", all'epoca non erano così leggeri come quelli odierni ... tentativo poco/nulla soddisfacente anche a causa del meteo poco favorevole, infatti da lì a poco ho abbandonato lo sci
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Ci sono tornato poi nel 2019 andando all'Ebro, ma non mi è piaciuto, non tanto per il percorso in se, ma per le condizione pietose del terreno su cui si cammina, devastato dalle moto :diavoletto:

poichè la gita è risultata troppo breve, ritornati a Capanne di Cosola ci siamo diretti fino al Legnà, dove ero già stato sempre con gli sci
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due gite in una :ahah:

per me la zona è più interessante in inverno con la neve
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il viaggio in auto fino a Capanne di Cosola è infinito comunque lo si prende :triste:
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Re: Dorsale dal monte Chiappo al monte Boglelio

Post by Littletino »

Brutta storia Dani, immagino lo stato d'animo col quale hai continuato l'escursione. :triste:
Tanti anni fa stavamo scendendo dal Gelas sul versante francese e trovammo in mezzo alla neve una persona da sola, vestita leggera che stava molto male, non parlava nemmeno più. Per sua fortuna nel nostro gruppo c'era uno che già possedeva un Gps (parliamo del 2001) e oltre a chiamare i soccorsi riuscì a fornire le coordinate del posto dove ci trovavamo.
In breve arrivò l'elicottero che dopo averlo trattato sul posto lo trasportò in ospedale. Ci mancò poco, ma poveretto si salvò, grazie al gps e nonostante il suo poco buon senso.

Per quanto riguarda la zona anche io ho un ricordo di un percorso un pò monotono e funestato dai motociclisti. Ho ancora negli occhi una scena da Mucchio Selvaggio di una decina di moto che scendono affiancate dal Chiappo a pieno gas in una nuvola di polvere, verso di noi.
Allucinante, nessun controllo, liberi tutti.

Il Monte Boglelio invece, dal quale ero incuriosito per aver appreso della sua esistenza dai libri del buon Parodi, mi sorprese per la sua totale insignificanza e mimetismo. Si cammina sullo stradone e nemmeno ci si accorge di lui, che se ne sta zitto e fermo in attesa che tu sia passato. :risata:

Per due foto di archivio dovete aspettare un attimo che scuoto l'hard disk, devono essersi incollate sul fondo... :risataGrassa:
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Re: Dorsale dal monte Chiappo al monte Boglelio

Post by daniele64 »

: Thanks : a tutti e due .
In effetti la dorsale in questione non è un granchè , una sequenza di panettoni erbosi nenche molto pronunciati . Il discorso è molto simile pure per la vicina dorsale di Ebro e Giarolo , che è solo un po' meglio . In più il fondo è spesso rovinato dai motociclisti che scorrazzano liberamente in zona senza timore di controlli . Anche io ne ho incontrati 5 o 6 , tutti con la moto senza targa ! :domanda: La cosa migliore della zona sono i notevoli panorami , almeno finchè il meteo li ha consentiti ....e poi , per un arido cacciatore di vette come me :imbarazzo: , lo smarcamento di altre 4 o 5 cimette ... :risata:

P.S. : la descrizione del Boglelio fatta da Littletino è PERFETTA ! :risataGrassa:
:smt006
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Re: Dorsale dal monte Chiappo al monte Boglelio

Post by Littletino »

Ecco, un po' di foto a caso della gita, datata maggio 2007.
Indubbiamente la primavera con la luce, i colori e le fioriture abbelliscono molto il contesto rispetto alle condizioni autunnali dove il tutto rimane più spento.
Ma le moto quelle sempre scorrazzano indisturbate negli anni e nelle stagioni, tanto chissenefrega dei divieti e dell'ambiente.

Rivedendo le immagini rivaluto la gita, da percorrere senza una meta, come una tranquilla passeggiata molto panoramica, in primavera o con la neve.


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Re: Dorsale dal monte Chiappo al monte Boglelio

Post by Andrea Bezimen »

Accidenti Dani, mi spiace per l'esperienza che hai vissuto ma complimenti per il sangue freddo.
In quei momenti è facile farsi prendere dal panico e tu invece hai fatto tutto il possibile, come da manuale.
Purtroppo è andata così, si vede che era destino...il cacciatore poi non era un ragazzino ed è morto facendo quello che gli piaceva.
Per certi versi è una fine da augurarsi.

Sul Chiappo sono stato mille volte ma mai in direzione Boglelio, monte tanto anonimo che pur essendo val borberino conoscevo solo perchè da il nome ad un ristorante di Fabbrica Curone/Forotondo. Il crinale verso la Val Borbera e verso il Giarolo è sicuramente più panoramico e preferibile per me, oltre che per una questione logistica.
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Re: Dorsale dal monte Chiappo al monte Boglelio

Post by Walter1 »

Littletino wrote:
Thu Nov 02, 2023 15:44
Rivedendo le immagini rivaluto la gita, da percorrere senza una meta, come una tranquilla passeggiata molto panoramica, in primavera
in effetti in primavera il posto è molto più ameno
però considerando il lungo viaggio e finché passeranno con le moto, ne farò "a meno" :ahah:
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Re: Dorsale dal monte Chiappo al monte Boglelio

Post by daniele64 »

Andrea Bezimen wrote:
Thu Nov 02, 2023 18:47
Purtroppo è andata così, si vede che era destino...il cacciatore poi non era un ragazzino ed è morto facendo quello che gli piaceva.
Per certi versi è una fine da augurarsi.
In effetti l'ho pensato anch'io ...
Ho pure pensato che se avesse mancato la lepre magari era ancora vivo . La gioia a volte fa brutti scherzi ....
Andrea Bezimen wrote:
Thu Nov 02, 2023 18:47
Il crinale verso la Val Borbera e verso il Giarolo è sicuramente più panoramico e preferibile per me, oltre che per una questione logistica.
Sono d'accordo . L'ho fatto qualche anno fa in primavera avanti e indre' partendo dal Rifugio dei Piani di San Lorenzo ( mi pare si chiami così ...)
:smt006
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Re: Dorsale dal monte Chiappo al monte Boglelio

Post by Andrea Bezimen »

daniele64 wrote:
Thu Nov 02, 2023 21:55
Andrea Bezimen wrote:
Thu Nov 02, 2023 18:47
Purtroppo è andata così, si vede che era destino...il cacciatore poi non era un ragazzino ed è morto facendo quello che gli piaceva.
Per certi versi è una fine da augurarsi.
In effetti l'ho pensato anch'io ...
Ho pure pensato che se avesse mancato la lepre magari era ancora vivo . La gioia a volte fa brutti scherzi ....
Andrea Bezimen wrote:
Thu Nov 02, 2023 18:47
Il crinale verso la Val Borbera e verso il Giarolo è sicuramente più panoramico e preferibile per me, oltre che per una questione logistica.
Sono d'accordo . L'ho fatto qualche anno fa in primavera avanti e indre' partendo dal Rifugio dei Piani di San Lorenzo ( mi pare si chiami così ...)
:smt006
Si, Piani di San Lorenzo è il rifugio che si trova sotto al Giarolo : Thumbup :
Anni fa io e un amico abbinammo ciaspolata da Caldirola a Capanne di Cosola lungo i mammelloni di crinale.
Partimmo nel pomeriggio, godendoci un bel tramonto, poi la luna piena (ed un freddo caino: temperatura percepita sull'Ebro direi -10).
All'arrivo a Capanne ci aspettava la "maialata" al ristorante.
Ritorno verso fondovalle in auto con la moglie del socio
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