Dalla stazione di Sori risalgo all'osteria del Cornua con la X rossa, abbandono la rotabile per impegnare viottolo con cartello FIE e segnavia, lo stesso poi incrocia nuovamente una rotabile che conduce alla località di Rupanego, svolto a destra e mi inoltro tra le case in salita ma quasi subito svolto a sinistra in piano, procedo tra fasce e boschi superando una bella edicola sacra e costeggio il paese di Capreno, taglio l'asfalto e poi riprendo la mulattiera che alterna brevi strappi a lunghi tratti tranquilli, giunto oramai al crinale incrocio il sentiero doppia barra rossa ed in comune con esso raggiungo le Case Cornua. Non mi fermo e mi inoltro tra le case in discesa nel fresco del bosco fino ad entrare nell'abitato di Pannesi. Percorro per un breve tratto la rotabile e poi mi inoltro in un viottolo tra le case (segnavia non evidentissimo) che una volta uscito dal paese procede in salita su mulattiera lastricata.. dopo un pò la salita si fa decisa e poi ripida, si risalgono le pendici del monte Bado ed infine si raggiunge il passo omonimo, snodo di vari sentieri. Sant'Alberto pareva lì a portata di mano ed invece per raggiungere detta località dovrò compiere un largo giro.. intanto la giornata da soleggiata che era si è trasformata in un alternanza di sole e di nubi, ogni tanto pioviggina per qualche minuto, ma ciò, lungi dal costituire un problema è anzi gradita fonte di refrigerio..
Alfine entro a Sant'alberto, sosto nei pressi dei due monumenti (uno ai partigiani e l'altro a Salvo D'Acquisto) e mentre pappo una barretta cerco di ignorare un cane che rompe i c******i da un cancello.
Riparto su triplo bollo rosso disposto a triangolo in direzione AV, questo tratto è una lunga traversata che alterna boschi e cespugli di erica, incontro delle case in rovina ed un bellissimo trogolo al quale bevo copiosamente.. molte fioriture impreziosiscono notevolmente il verde smeraldino dei prati.. sovrappasso Sottocolle nei pressi di una case nelle vicinanze della quale due galli si stanno menando di brutto per il possesso delle gnocche piumate e finalmente arrivo all'incrocio dell'AV dove decido di fermarmi a pappare..
intanto mi godo il fresco e le goccerelline di pioggia..Dopo la pappa riparto su AV in direzione Lavagnola, si risale dolcemente su terreno aperto fino ad incrociare la Colla di Rossi indi si riprende a salire.. la direzione è fin troppo evidente dato che i pendii spogli del Lavagnola sono lassù davanti a me, il tempo per un ultimo sgocciolio ed entro nei boschi che fanno corona alla vetta, quello che mi circonda è bellissimo, le foglie verdissime sugli alberi contrastano con quelle secche cadute a terra, rimpiango amaramente di non possedere una macchina fotografica come si deve e mi accontento. Sempre su AV aggiro la vetta del Lavagnola e con un ultimo tratto su triangolo giallo arrivo in vetta, dove oltre al sempre splendido panorama avrò anche il piacere di conoscere Harry e Gromit.. faccio due frasche al cagnone e due discorsi con il padrone e tutto ciò mi rende davvero felice... poi giunge il momento di salutarci e su triangolo giallo scendo a Torriglia via Costa di Buffalora, praticamente una sterrata turistica senza impegno per concludere degnamente la giornata.
Totale traversata tutto compreso ore 08.45 giro veramente bello, da rifare in futuro chissà quando, magari anche al contrario.
Giro di oggi:
Sori-Rupanego-Capreno-Cornua-S.Alberto ------ X rossa
S.Alberto-Incrocio con AV ------- Tre bolli rossi a Triangolo
Incrocio AV- Colle nord M.Lavagnola - AVML
Colle Nord M.Lavagnola-M.Lavagnola-Torriglia ----- Triangolo giallo vuoto
Ciao, a dopo per foto!
