Casella- Monte Antola- Monte Carmo

[serena]

Stamattina verso le 8 mi sono fatta abbandonare da Vittorio nel centro di Casella.
Il segnavia indicava "Monte Antola h.7:45".
Ho cercato di non spaventarmi e sono partita di buon passo seguendo il segnavia "due rombi gialli vuoti" che mi ha accompagnata fino a Crocefieschi.
La salita è piuttosto ripida fino a Montemaggio- dove sono arrivata in 1 ora.
Di lì in poi non si sale più ......il sentiero prosegue sempre pianeggiante e presenta anche una importante perdita di quota.
Si raggiunge la strada asfaltata che sale a Crocefieschi.
Da questo punto in poi il sentiero coincide con l'asfalto finchè non si raggiunge l'abitato di Crocefieschi (1 ora e 45 minuti ....e un po' di frustrazione per i lunghi tratti di percorso in cui si potrebbe tranquillamente correre..)
A Crocefieschi si esaurisce il sentiero marcato con i due rombi gialli e ci si innesta su quello marcato con due strisce gialle che ci accompagnerà fino in Antola.
In un'oretta ho raggiunto il Passo dell'Incisa (non sempre ho seguito il sentiero ....in molti tratti mi conveniva seguire la strada asfaltata......)...
Dal Passo dell'Incisa all'Antola ci ho messo un'altra ora e mezza (in realtà un po' meno.....mi sono regalata una digressione non voluta sul Buio .....sbagliato strada....)
In Antola ho trovato Vittorio che era salito da Casa del Romano.
Ci siamo fermati un po' ...sia per mangiare sia per vedere se conoscevamo qualcuno dei concorrenti delle Porte di Pietra che passavano.
Infatti ...ho avuto modo di salutare al ristoro il mio amico Roberto Pittaluga.
Poi,, abbiamo deciso di scendere ...perché pioveva..
In discesa mi muovo con cautela........la mia gamba non gradisce e inoltre oggi le condizioni dei sentieri erano veramente pessime.....un mare di bratta......
Lungo la discesa siamo stati raggiunti e superati da argento....che appariva in buone condizioni......
Quando siamo arrivati a Capanne di Carrega, ho deciso di provare a salire anche sul Carmo (anche rincuorata da Vittorio che mi ha detto "vedrai che esce il sole")
Appena iniziavo la salita ho sentito il primo tuono....subito si è messo a piovere e dopo pochi minuti grandinava..
Tuttavia il Carmo era molto vicino .......e io ....una volta che ho un obiettivo ....ho grosse difficoltà a rinunciare.....
Per questo ho proseguito....bagnandomi inutilmente come un pulcino..
Non ho idea di quanto posso averci messo a salire sul Carmo e a rientrare a Capanne di Carrega......un po' perché ero preoccupata per il tempo e un po' perché l'obiettivo era più che altro quello di rimanere in piedi nel mare di fango che c'era.......
Una bella gita.....peccato per il maltempo (porca miseria però......oggi le previsioni davano bello!!!)
Non ho fatto foto...
Il tragitto che va da Casella all'Antola è già abbastanza lungo.....ci manca solo di perdere il tempo a fare le foto......
Dall'Antola in poi ...non pareva il caso di fare le foto sotto al diluvio e alla grandine.....

[Pazzaura]

Eh eh in effetti un cartello indicante 7h45 fa effetto

Hai percorso una parte di Rigantoca?

[antolino]

No Pazz, perchè il percorso di Crocefieschi-Antola passa sul versante della Valbrevenna opposto a quello della Rigantoca e si innesta su quest'ultimo nei pressi del Vecchio Rifugio dell'Antola.

Ps-Brava Sere, complimenti

[serena]

Credo di avere fatto il percorso della Cantoca (era quello che volevo fare in effetti...)
La prossima volta faccio il percorso della Rigantoca che sale ad Avosso...
Mi faccio lasciare lì da Vittorio ...che probabilmente salirà da Caprile. O da Piancassina.

[delorenzi]

Complimenti, gran bel giro.

Ieri ero lungo il percorso che da Capanne di Carrega va verso l' Antola a fare foto alle Porte di Pietra ed ho beccato anche io un po d' acqua e grandine, capita di questa stagione.

Non ci siamo beccati per poco

[terralba]

Una bella gita.....peccato per il maltempo (porca miseria però......oggi le previsioni davano bello!!!)

Fidati solo di Achille Pennellatore o Limet (e, magari, più modestamente, dei miei video su repubblica.it): i fenomeni convettivi in Appennino erano più che previsti da chi conosce i microclimi liguri e sono stati la caratteristica di tutti gli ultimi giorni...

Dopo il giro da Avosso, e soprattutto quando sarai del tutto a posto con la gamba, fatti un terzo itinerario per l'Antola: il sentiero cerchio giallo barrato che da Nenno porta al Colletto, ma quando arrivi a Piancassina prendi l'allacciamento e sali alle Cianazze e da lì verso la vetta.

E' il più lungo e più duro (soprattutto di corsa) ma, in qualche tratto, il più spettacolare. Ciao

[serena]

Una bella gita.....peccato per il maltempo (porca miseria però......oggi le previsioni davano bello!!!)

Fidati solo di Achille Pennellatore o Limet (e, magari, più modestamente, dei miei video su repubblica.it): i fenomeni convettivi in Appennino erano più che previsti da chi conosce i microclimi liguri e sono stati la caratteristica di tutti gli ultimi giorni...

Dopo il giro da Avosso, e soprattutto quando sarai del tutto a posto con la gamba, fatti un terzo itinerario per l'Antola: il sentiero cerchio giallo barrato che da Nenno porta al Colletto, ma quando arrivi a Piancassina prendi l'allacciamento e sali alle Cianazze e da lì verso la vetta.

E' il più lungo e più duro (soprattutto di corsa) ma, in qualche tratto, il più spettacolare. Ciao

Senz'altro proverò il percorso che dici (devo studiarlo un pò per bene perchè non conosco per niente la zona.....)
E'la stagione di queste traversate qua.....

[delorenzi]

Passo Incisa - fioriture di orchidee

[serena]

Passo Incisa - fioriture di orchidee

sì sì ....le ho viste....
però non mi sono fermata a fare foto

[antolino]

che spettacolo

[serena]

che spettacolo

sì ....purtroppo il sole è durato molto molto poco....
quando sono arrivata a Crocefieschi....praticamente era già finito
In Antola solo nubi basse.......poi pioggia e grandine......

[amadablam]

@ terralba: non nominare A.P.!!!!!!!!!!!!
@delorenzi: belin che foto!!!!!!!!!!!!!!

[Sub-Comandante]

Gran bella scarpinata!!!

anche se salendo da Avosso si dovrebbe stare sempre su sentiero

[antolino]

da avosso c'è un piccolo tratto di asfalto, mi pare di ricordare...... ma potrei anche sbagliarmi..

[serena]

da avosso c'è un piccolo tratto di asfalto, mi pare di ricordare...... ma potrei anche sbagliarmi..

ci vado presto, poi vi so dire...
salendo da Casella di asfalto ce n'è un bel pò...

[antolino]

Mi pare nei pressi della cappelletta di Gorra ci sia l'asfalto e poi si passa vicino ad un poligono di tiro.. belin ci son passato l'anno scorso con la rigantoca e non mi ricordo già più niente..

[terralba]

Mi pare nei pressi della cappelletta di Gorra ci sia l'asfalto e poi si passa vicino ad un poligono di tiro.. belin ci son passato l'anno scorso con la rigantoca e non mi ricordo già più niente..

E invece ti ricordi bene: dalla cappelletta di Gorra asfalto fino alle Cascinette e, dopo, fino al poligono sotto il Monte Banca.

[giorgio.mazzarello]

Si raggiunge la strada asfaltata che sale a Crocefieschi.
Da questo punto in poi il sentiero coincide con l'asfalto finchè non si raggiunge l'abitato di Crocefieschi (1 ora e 45 minuti ....e un po' di frustrazione per i lunghi tratti di percorso in cui si potrebbe tranquillamente correre..)
A Crocefieschi si esaurisce il sentiero marcato con i due rombi gialli e ci si innesta su quello marcato con due strisce gialle che ci accompagnerà fino in Antola.
In un'oretta ho raggiunto il Passo dell'Incisa (non sempre ho seguito il sentiero ....in molti tratti mi conveniva seguire la strada asfaltata......)...

Ciao Serena, bella scarpinata complimenti.

Dal Colle Martellona, dove ti innesti sull'asfaltata per Crocefieschi se avessi percorso esattamente il tracciato della Cantoca, ti saresti evitata tutto l'asfalto di Crocefieschi.
Cito qui una parte della mia descrizione del percorso:
"Dal Martellona si percorrono pochi metri di asfalto per poi deviare a SX su sterrata in salita (segnavia 3 bolli gialli a triangolo – sentiero Cesare Fera). Si attraversa una zona prativa con il sentiero che aumenta gradatamente la pendenza, si entra in un rado boschetto, e dopo un tratto sconnesso si raggiunge il crinale dove si incontra il sentiero proveniente da Crocefieschi che si prende a DX (919 m 8,69 km) segnalato con 2 linee orizzontali gialle che si segue fino alla vetta dell’Antola.
Si inizia ora a percorrere un lungo ed a tratti molto panoramico crinale che divide la Val Brevenna dalla Valle Vobbia. Seguendo il sentiero si raggiunge la vetta del Monte Sghigonzo (1012 m – 9,74 km), si percorre il versante nord del M. Preventino (1036 m – 10,66 km), si raggiunge la piccola cappella della Madonna di Clavarezza (965 m – 11,38 km), e dopo un’altra piccola cima si scende fino ad
immettersi sull’asfalto che si prende a DX (972 m – 12,01 km). Inizia ora un tratto di circa 1,5 km di asfalto. Si raggiunge il bivio che scende a Clavarezza, dove si prende a SX in salita lasciando a SX la Cappella di S.Rocco. Lungo la rotabile il panorama è veramente
unico, a DX si estende tutta la Val Brevenna con i suoi piccoli paesini sparsi sui boscosi versanti. Dopo poco, lasciando a SX l’erbosa cima del Monte Cugnoi, si raggiunge il Passo dell’Incisa (1069 m)"

Tutto il percorso e' evidenziato sulla carta che ho realizzato e consultabile alla seguete pagina del mio sito:

http://www.mappeliguria.com/TM-tav.php? ... 2012_carta" onclick="window.open(this.href);return false;

Anche il percorso che cita Terralba

Dopo il giro da Avosso, e soprattutto quando sarai del tutto a posto con la gamba, fatti un terzo itinerario per l'Antola: il sentiero cerchio giallo barrato che da Nenno porta al Colletto, ma quando arrivi a Piancassina prendi l'allacciamento e sali alle Cianazze e da lì verso la vetta.
E' il più lungo e più duro (soprattutto di corsa) ma, in qualche tratto, il più spettacolare. Ciao

e' ben evidente su questa carta.

Mentre riguardo alla Rigantoca confermo con assoluta certezza la presenza di asfalto nei seguenti punti:
- da Pratogrande ad Avosso
- dalla Cappella dell'America (o di Gorra) a Cascinetta;
- dal tornante di Serrato a poco prima di Fasciou

la mia carta della Rigantoca e' invece consultabile qui:
http://www.mappeliguria.com/TM-Rigantoca.php" onclick="window.open(this.href);return false;


Ciao

[serena]

Si raggiunge la strada asfaltata che sale a Crocefieschi.
Da questo punto in poi il sentiero coincide con l'asfalto finchè non si raggiunge l'abitato di Crocefieschi (1 ora e 45 minuti ....e un po' di frustrazione per i lunghi tratti di percorso in cui si potrebbe tranquillamente correre..)
A Crocefieschi si esaurisce il sentiero marcato con i due rombi gialli e ci si innesta su quello marcato con due strisce gialle che ci accompagnerà fino in Antola.
In un'oretta ho raggiunto il Passo dell'Incisa (non sempre ho seguito il sentiero ....in molti tratti mi conveniva seguire la strada asfaltata......)...

Ciao Serena, bella scarpinata complimenti.

Dal Colle Martellona, dove ti innesti sull'asfaltata per Crocefieschi se avessi percorso esattamente il tracciato della Cantoca, ti saresti evitata tutto l'asfalto di Crocefieschi.
Cito qui una parte della mia descrizione del percorso:
"Dal Martellona si percorrono pochi metri di asfalto per poi deviare a SX su sterrata in salita (segnavia 3 bolli gialli a triangolo – sentiero Cesare Fera). Si attraversa una zona prativa con il sentiero che aumenta gradatamente la pendenza, si entra in un rado boschetto, e dopo un tratto sconnesso si raggiunge il crinale dove si incontra il sentiero proveniente da Crocefieschi che si prende a DX (919 m 8,69 km) segnalato con 2 linee orizzontali gialle che si segue fino alla vetta dell’Antola.
Si inizia ora a percorrere un lungo ed a tratti molto panoramico crinale che divide la Val Brevenna dalla Valle Vobbia. Seguendo il sentiero si raggiunge la vetta del Monte Sghigonzo (1012 m – 9,74 km), si percorre il versante nord del M. Preventino (1036 m – 10,66 km), si raggiunge la piccola cappella della Madonna di Clavarezza (965 m – 11,38 km), e dopo un’altra piccola cima si scende fino ad
immettersi sull’asfalto che si prende a DX (972 m – 12,01 km). Inizia ora un tratto di circa 1,5 km di asfalto. Si raggiunge il bivio che scende a Clavarezza, dove si prende a SX in salita lasciando a SX la Cappella di S.Rocco. Lungo la rotabile il panorama è veramente
unico, a DX si estende tutta la Val Brevenna con i suoi piccoli paesini sparsi sui boscosi versanti. Dopo poco, lasciando a SX l’erbosa cima del Monte Cugnoi, si raggiunge il Passo dell’Incisa (1069 m)"

Tutto il percorso e' evidenziato sulla carta che ho realizzato e consultabile alla seguete pagina del mio sito:

http://www.mappeliguria.com/TM-tav.php? ... 2012_carta" onclick="window.open(this.href);return false;

Anche il percorso che cita Terralba

Dopo il giro da Avosso, e soprattutto quando sarai del tutto a posto con la gamba, fatti un terzo itinerario per l'Antola: il sentiero cerchio giallo barrato che da Nenno porta al Colletto, ma quando arrivi a Piancassina prendi l'allacciamento e sali alle Cianazze e da lì verso la vetta.
E' il più lungo e più duro (soprattutto di corsa) ma, in qualche tratto, il più spettacolare. Ciao

e' ben evidente su questa carta.

Mentre riguardo alla Rigantoca confermo con assoluta certezza la presenza di asfalto nei seguenti punti:
- da Pratogrande ad Avosso
- dalla Cappella dell'America (o di Gorra) a Cascinetta;
- dal tornante di Serrato a poco prima di Fasciou

la mia carta della Rigantoca e' invece consultabile qui:
http://www.mappeliguria.com/TM-Rigantoca.php" onclick="window.open(this.href);return false;


Ciao

Grazie...
In effetti io ho fatto un sacco di asfalto

[pallino]

Ottimo giro complimenti!!

[antolino]

Belin, ricordavo bene..